lesbo
tanta vergogna, ottava parte
di feltrone
02.02.2020 |
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"Si era messa la sottoveste e sedeva su una poltrona vicino alla grande finestra che dava su un terrazzo enorme
- brava, adesso dammi il vassoio - iniziò la..."
La mattina mi svegliai ancora abbracciata a lei,mi stropicciai gli occhi,la guardai,era meravigliosa,dormiva come una bambina,il suo seno rilassato mi fece venire voglia di toccarlo,morbido e al tempo stesso sodo,avvicinai le labbra ai capezzoli,mordicchiandoli sentii la sua mano sulla mia testa,si era destata- dormito bene? -chiese
-divinamente mia signora,come una bimba -
- portami la colazione ,chiedi alle altre cosa desidero-
scesi dal letto e corsi in cucina ,c'erano le due amiche con la tazza di latte davanti
- buongiorno care,come state? -chiesi
- noi bene,tu sei raggiante -
-si,è vero,sono felice,voi avete fatto l'amore stanotte? -
- si ,siamo sfinite - rispose Lara con un sorriso da porca
- vuole le porti la colazione ,sapete cosa vuole ? -
mi aiutò Vika ,preparò il vassoio e in punta di piedi tornai da lei.
Si era messa la sottoveste e sedeva su una poltrona vicino alla grande finestra che dava su un terrazzo enorme
- brava,adesso dammi il vassoio - iniziò la colazione,poi mi chiamò e mi porse alcune cose imboccandomi
-avrai fame immagino -
-si padrona sono molto affamata ,grazie -
dividemmo quello che c'era nel vassoio,poi mi chiese se volevo provare lo stimolatore
- mi farebbe felice padrona -
prese il telefono e chiamò le altre,le disse di presentarsi subito da lei,dopo pochissimo arrivarono,entrammo nella stanza del giorno prima e disse loro di preparare la macchina con il doppio fallo,un tremore mi invase,quando fu pronta,venne dietro di me e mi spalmò una crema sul'ano,poi mi disse che ero pronta
- aiutatela ad impalarsi,e poi accendete -
mi sedetti ,uno dei membri entrò facilmente nella vagina,l'altro lo forzò Lara e me lo piantò nel culo,sentii un po di dolore,poi l'apparecchio partì,Vika mi teneva sotto le ascelle ,iniziò a vibrare,quei cazzi mi aprivano le carni,il piacere arrivò presto,sempre più intenso,meno male mi sorreggeva altrimenti sarei caduta,poi Lara ad un cenno dalla Signora aumentò al massimo il ritmo,diventò mostruoso,quegli arnesi entravano ed uscivano come dei pistoni,soprattutto il culo mi sembrava di averlo segato in due,saltellavo come una cavalletta,lei mi guardava,io feci altrettanto ,con la lingua mi leccavo le labbra in modo sensuale,urlai ,iniziai a godere e sbrodolavo dalla fica,Vika mi teneva ,inarcavo la schiena,cercai la sua bocca,la padrona si mosse e mi baciò con passione,in quel momento venni con spasmi violenti,sentivo che svenivo,troppo forte la botta,quasi caddi a terra,mi trattenne l'amica,per un attimo persi conoscenza,poi lentamente mi riebbi,Vika mi aiutò ad alzarmi,i falli si sfilarono dalle mie cavità,sentivo il buco del culo larghissimo,la padrona ci mise tre dita,entravano facilmente,a cuneo mi masturbava l'ano,ormai era diventato elastico,il piacere arrivò anche da li.
- e brava la troietta,guarda quanto hai sbrodolato! ripulisci l'apparecchio con la lingua -mi intimò,io mi chinai e raccolsi i miei umori,avevano un sapore forte,quindi mi prese per i capelli e mi spinse sotto di lei
- non ho ancora pisciato,bevi maiala - aprii la bocca in attesa dello zampillo che arrivò caldo,centrandomi ,poca ne uscì,bevevo ,ma quella sembrava non finire mai,mi teneva ed io con gli occhi la guardavo,mi venne un colpo di tosse,ne persi un po che colò sul pavimento,mi mollò un ceffone forte
- scrofa ,guarda cosa hai fatto,ripulisci subito! -urlò
subito a gattoni leccai le sue deiezioni,poi alzai il viso,con la lingua mi leccavo le labbra in segno di gradimento,sorrise,ma mi dette anche una pedata sul petto
-fai attenzione la prossima volta,vieni Lara andiamo in bagno,mi devi lavare -ed uscì ,io ero a terra dolorante,Vika mi aiutò a rialzarmi,mi baciò
- come stai Katia? -
- non è niente,sto bene,aiutami ad andare in camera nostra-
- ti volevo dire che stanotte con Lara non ho fatto niente,ha detto una bugia per farti ingelosire,mi sono rifiutata di fare sesso con lei,voglio solo te-
mi intenerirono le sue parole,le cinsi i fianchi e la baciai con ardore,quella ragazza era dolcissima,un idea mi venne in mente,gliela avrei esposta in camera da sole.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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