Gay & Bisex
luci rosse,maschi arrapati
di feltrone
15.03.2020 |
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"Alla cassa mi chiesero il documento ed entrai, il film era già iniziato, nel buio non capivo quante persone ci fossero, sullo schermo campeggiava una ragazza..."
Avevo appena compiuto 18 anni e morivo dalla voglia di andare in un cinema a luci rosse,erano i primi anni 80,in città ce ne erano 4,scelsi quello che ritenevo il migliore.Alla cassa mi chiesero il documento ed entrai,il film era già iniziato,nel buio non capivo quante persone ci fossero,sullo schermo campeggiava una ragazza nuda a gambe larghe ed un maschio che la stava leccando la fica,mi eccitai immediatamente,cercai un posto e mi misi a sedere,con l'abitudine del buio vidi che c'erano pochissime persone sparse qua e la .
A vedere quelle scene il pacco mi si ingrossava,era difficile contenerlo nei pantaloni,così guardandomi intorno,mi aprii la patta e lo feci uscire fuori,me lo menavo,mentre sullo schermo lo stallone si stava chiavando la biondona.
Ero eccitatissimo e non avvertii che qualcuno si era seduto accanto a me,fino a quando non mise la sua mano sulla mia coscia,feci un salto,mi voltai e vidi un uomo maturo che mi sorrideva,si avvicinò e piano disse
- accidenti che nerchia che hai,posso occuparmene io? -
io avevo ancora il pisello in mano,rimasi impietrito,mai avrei immaginato che un uomo mi avrebbe fatto una proposta simile,anche se avevo avuto qualche pensierino gay.
Lo guardai,era un bell'uomo,avrà avuto più di cinquanta anni,rimasi fermo,ritirai la mano dall'uccello,lui ci mise la sua,che sensazione ,un altra persona che mi masturbava,strana ma eccitante,si avvicinò e appoggiò le labbra alle mie,stavo baciando un maschio,mi feci prendere e le lingue saettavano nelle nostre bocche mentre andava su e giù sulla mia asta,ebbi la conferma in quel momento che ero frocio
- che ne dici piccolo,ti piace? - fece
- si,continua - feci con un filo di voce
- perché non me lo tiri fuori? -rispose
armeggiai ai suoi pantaloni,lui mi aiutò a tirarli un po giù e in un momento stringevo il suo cazzo nella mano destra,lo aveva duro ,che strano sentire quel pezzo di carne calda pulsante tra le dita,lui si riavvicinò e mi baciò di nuovo,poi sottovoce
- dai menalo,fammi vedere cosa sai fare -
obbedii al suo ordine ,lo masturbavo e lui masturbava me,i nostri respiri divennero affannosi,chiusi gli occhi,quando li riaprii mi sentii osservato,mi girai e dietro di noi c'erano due uomini anziani che ci guardavano con il cazzo in mano
- stiamo dando spettacolo piccolo - disse
- eh si,vedo -
mi prese la testa e la spinse in basso
- assaggialo,ti piacerà piccola checca - fece
io ormai ero una marionetta nelle sue mani,mi avvicinai,mandava un forte odore di urina e sudore,era l'odore di maschio ,sentii che mi piaceva,e gli leccai la cappella,poi lui mi spinse e il suo cazzo entrò tutto nella mia bocca
- bravo,adesso dimostrami quanto sei frocio,fammi un pompino -
quasi non riuscivo a respirare,quel palo nella mia bocca cresceva,era umiliante quello che stavo facendo,ma mi piaceva,i tizi dietro vennero quasi subito sulle poltrone,l'odore di sperma invase le mie narici e mi misi di impegno per far venire il mio uomo,lui rantolava,la bocca spalancata,io non gli davo tregua,andavo su e giù sempre più velocemente su quell'asta ,fino a che non lo vidi inarcare la schiena,mi prese per i capelli,ebbe degli spasmi e si scaricò nella mia gola,sentivo i fiotti caldi del suo seme ,vischiosi e caldi,avevano un sapore dolce amaro,venne a lungo,riuscii a contenere tutta la sua sborra in bocca,poi mi sfilai mi tirai su e spalancai le mie fauci davanti a lui per mostrargli il suo piacere
- bevila tutta piccola troia,fammi vedere la gola vuota -
lo feci ,aprii la bocca,era vuota,tutto il suo seme stava scivolando nel mio esofago,mi baciò di nuovo,poi mi afferrò il cazzo e dette pochi colpi di mano,venni subito ,i miei schizzi si alzarono,per ricadere sui pantaloni e le sue dita,ansimavo,lui con la mano imbrattata me la mise in bocca ed io succhiai avidamente il mio sperma.
Si ricompose e si alzò senza neppure salutarmi,io ero esausto mi rimisi i pantaloni,uscii dal cinema,in bocca avevo il sapore del sesso,era stato umiliante e squallido,ma avevo goduto,soprattutto avevo capito cosa mi piaceva,ero finocchio,lo sapevo ,ma non avevo mai avuto il coraggio di ammetterlo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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