Gay & Bisex
inizio a scuola ,seconda parte
di
feltrone
29.04.2024 |
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"La sera ci incontrammo al chiosco del frappè , lui era davvero uno schianto
- cosa prendi? - chiese
- un frappè al limone - fece le ordinazioni e quando fu..."
Mi porse la mano- mi chiamo Andrea -
- io Giacomo - risposi ,non era più il rapporto impersonale finalizzato solo al sesso ,prese un fazzoletto di carta e mi pulì il viso ,quel gesto mi intenerì
- ti va di andare a bere qualcosa insieme? -propose
- volentieri -
- vediamoci stasera ,andiamo al chiosco - riprendemmo la strada ed uscimmo dal parco ,era la prima volta che un ragazzo mi trattava in questo modo .
La sera ci incontrammo al chiosco del frappè ,lui era davvero uno schianto
- cosa prendi? - chiese
- un frappè al limone - fece le ordinazioni e quando fu il momento di pagare estrassi il portafogli ma mi bloccò
- offro io -
- grazie allora -
ci sedemmo sulle panchine lì vicino ad assaporare i frappè ,faceva già caldo e ci rinfrescammo
- non dovresti farlo per soldi -fece ,io arrossii
- hai ragione ,mi sono lasciato andare -
- ti prendono in giro lo sai? -
- immagino ,cosa dicono? -
- che sei solo un marchettaro finocchio -
- anche tu lo pensi ? -
- io penso che sei un ragazzo sensibile e carino ,non hai bisogno di fare marchette -
- sono stato uno stupido -
- no ,ingenuo non stupido - si avvicinò e mi prese una mano
- sei gay anche tu? -chiesi
- non ci ho mai pensato però mi piacciono le ragazze -
- quindi io sono stato uno sfizio -
- no ,è questo lo strano ,mi piaci e provo attrazione per te - sentii un groppo alla gola ,stavo per piangere e non mi trattenni scoppiando in un pianto a singhiozzi
- non piangere ,diventi brutto - disse ,io alzai gli occhi e mi sforzai di sorridere ,lui mi asciugò le lacrime con un fazzoletto di carta
- oggi è la seconda volta che mi pulisci - feci e lui sorrise
- ti dispiace? -
- no ,anzi tutt'altro -
- ti va di provare ad avere una storia? - strabuzzai gli occhi
- con te? -
- certo ,con me ,una storia vera -
- ok ,se a te va - ci alzammo e ci dirigemmo verso il fiume ,sulla spalletta mi cinse i fianchi ,eravamo soli e appoggiò le labbra sulle mie sciogliendoci in un bacio intenso con le lingue che si intrecciavano ,abbracciati come solo gli innamorati fanno ,le sue mani sul mio culo ed io sulla sua patta in cui sentivo premere il cazzo duro .
Mi prese per mano e scendemmo verso il fiume ,era buio intorno a noi ,mi appoggiò al muro e riprese a baciarmi ,gli tirai giù i pantaloni e lui fece lo stesso con me ,presi in mano i nostri sessi e li unii ,masturbandoli assieme mentre le nostre bocche rimanevano unite ,scoppiammo quasi insieme in un orgasmo sborrando ,continuammo a baciarci mentre i nostri uccelli tornavano a dimensioni normali ,nel buio cercai i suoi occhi
- voglio fare l'amore con te Andrea -
- anch'io ,non sai quanto - rispose
- non l'ho mai fatto -
- vedrai che sarà bellissimo -
- non vedo l'ora -
- domani pomeriggio vieni da me ,sarò solo -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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