Gay & Bisex
ricordi di gioventù ,ottava parte
di feltrone
12.12.2024 |
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"La sera , dopo le preghiere Cosimo mi fece cenno di seguirlo , ci trovammo in una stanzetta oltre il giardino , su
una sedia c'erano dei vestiti
- metti..."
La storia con Pietro durò ancora per quasi tre mesi ,poi lo beccai a baciarsi con Filippo ,non ci vidi più- ah ,allora sei proprio uno stronzo ! e tu sembravi un santarellino ,troia ! - li apostrofai
- scusa ma non abbiamo resistito - replicò il ragazzo abbassando lo sguardo
- andate a fare in culo - urlai e li mollai ,andai in camerata sul letto a piangere ,singhiozzavo ,avevo creduto in
lui e invece mi aveva tradito bellamente .
Mentre piangevo con la faccia sul guanciale sentii una mano poggiarsi sulla spalla ,mi voltai di scatto pensando
fosse uno dei due ,invece era Cosimo ,un ragazzo che aveva un anno in più di me
- non piangere ,non ne vale la pena - fece ,io mi stropicciai gli occhi
- lo so ,sono uno stupido -
- no che non lo sei ,ci avevi creduto ma spesso finisce così tra ragazzi - mi carezzò i capelli ed io istintivamente
lo abbracciai ricominciando a lacrimare
- con Filippo poi - continuai
- quello fa l'ingenuo ma è una vacca - feci di si con il capo ,mi strinsi a lui che era tanto gentile ,poi alzai gli occhi
e lui si avvicinò a me ,le nostre labbra si incontrarono e ci baciammo con foga ,le nostre mani sui nostri corpi
balenavano carezze
- ti va di andare a fare un giro stasera ? - propose
- e dove ,non usciamo mai -
- fidati di me -
- va bene ,ma non voglio casini -
- tranquillo ,conosco chi ci copre -
fissammo per dopo la preghiera della sera e ci salutammo con un altro bacio.
La sera ,dopo le preghiere Cosimo mi fece cenno di seguirlo ,ci trovammo in una stanzetta oltre il giardino ,su
una sedia c'erano dei vestiti
- metti quelli ,spero che vadano bene ,mica possiamo uscire vestiti da preti - ci spogliammo delle tonache e
indossammo quelli sulla sedia ,erano vecchi e laceri ,i miei anche un po' grandi ma ci adattammo
- come hai trovato questa roba? - chiesi
-un amico fidato che ci copre -
trovammo il portone accostato ed uscimmo ,era sabato sera e c'era tanta gente a giro nonostante fosse un
paesino ,in più c'era una festa con tante bancarelle e un paio di giostre ,salimmo su una ,erano i calcinculo su
cui non ero mai montato ,ci divertimmo tantissimo ,lui fumò anche una sigaretta che mi offrì
- no no grazie - risposi ,sembrava proprio un uomo ,era bello e molto maschio ,mi cinse i fianchi e mi portò in un
vicolo buio ,lì mi baciò stringendomi a se ,a me girava la testa ,con una mano mi palpò il culo ed io infilai
la mia nei suoi pantaloni ,strinsi un cazzo grosso e duro ,gli aprii la patta e mi chinai prendendoglielo in
bocca ,era enorme ,con una grande cappella che leccai seguendo il bordo ,mi teneva la testa
- succhia Giacomo ,succhia - quasi non mi entrava tutto da quanto era grosso , mi arrivò in gola facendomi
rigurgitare ,tossii e poi ricominciai il pompino ,una mano soppesava le palle gonfie ,lui gemeva e sospirava
- cazzo che bocca che hai ! - sibilò e tremò tutto ,un momento dopo schizzò la sua sborra ,tanta che non riuscivo
a contenerla in bocca ,scivolò giù ai lati delle labbra ,la raccolsi con un dito che leccai ,poi alzai il viso verso
di lui e ingoiai tutto ,mi prese per le ascelle e mi tirò su ,mi prese il viso tra le mani e mi baciò frugandomi
con la lingua in bocca mescolando la sua saliva con la mia e assaporando quello che rimaneva del suo sperma .
Si tirò su i pantaloni e ci avviammo verso il seminario
- ci sai proprio fare - fece piano ,io sorrisi
- ti dico un segreto ,mi piace tanto il cazzo - ridemmo entrambi e rientrammo da una porta secondaria che qualcuno
aveva lasciata aperta per noi ,entrammo nella camerata buia e ci mettemmo a letto .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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