Racconti Erotici > Gay & Bisex > ricordi di gioventù ,decima parte
Gay & Bisex

ricordi di gioventù ,decima parte


di feltrone
14.12.2024    |    36    |    0 8.0
"La sera , dopo la preghiera bussai alla stanza del professore e la sua voce mi disse di entrare , era dietro una grande scrivania vicino alla finestra , a..."
Ormai non avevo più remore ,mi muovevo volutamente per eccitare i maschi ,quando vedevo le loro occhiate verso
di me ero al settimo cielo ,mi desideravano in tanti .
Un sacerdote che ci faceva lezione di filosofia mi puntava particolarmente ,avrà avuto una quarantina d'anni
e aveva una folta barba ,mi attraeva un casino anche se non credevo di riuscire nel mio intento .
Un giorno però scattò la molla che cambiò la situazione ,finita la lezione mi fece cenno di avvicinarmi ,io
arrivai alla cattedra e lui sommessamente disse
- Giacomo ,ti devi applicare di più ,il tuo rendimento è scarso ,lo sai ? -
lo so padre ma tante cose sono difficili per me - risposi languido
- se vuoi posso darti una mano io -
- sarebbe meraviglioso - aggiunsi esultante
- ti aspetto nella mia stanza dopo le preghiere - dissi di si ed uscii dall'aula convinto del mio successo .
La sera ,dopo la preghiera bussai alla stanza del professore e la sua voce mi disse di entrare ,era dietro una
grande scrivania vicino alla finestra ,a lato c'era il letto sovrastato da una croce
- eccomi Don Francesco - feci ,lui si abbassò gli occhiali per guardarmi
- bene ,cominciamo a ripassare - prese una sedia e si mise accanto a me ,io aprii il libro e cominciai a leggere
mentre lui mi correggeva la mia pronuncia incerta visto che si trattava di un testo in latino ,io fremevo ad averlo
vicino ,il suo odore di maschio mi riempiva le narici ,poi mise una mano sulla mia coscia stringendola ,mi fermai
e mi voltai per guardarlo ,mi leccai le labbra per fargli capire che ci stavo e con veemenza mi baciò toccandomi
dappertutto
- lo avevo sentito dire che eri una troietta - fece piano ,io lasciai che mi toccasse ,mi piaceva e replicai
- lo so che è peccato ma non so resistere -
- e allora vediamo di peccare ancora - mi sfilò la tonaca e rimasi nudo ,io la sfilai a lui rimanendo basito ,
era pelosissimo su tutto il corpo ,perfino sulla schiena ,mi vennero i brividi ,era la prima volta che vedevo
un uomo così ,ancora di più desideravo mi possedesse ,si alzò e mi indicò il letto ,io mi distesi e lui mi venne
sopra col suo corpo massiccio ,sentivo il suo cazzo premere duro contro di me e glielo presi stringendolo ,sussultò
e mi baciò di nuovo ,sentivo la sua barba sulla mia faccia mentre la lingua mi saettava in bocca ,io con le
mani carezzavo il suo petto ricoperto di pelo
- oh Don lei mi piace - dissi all'orecchio del prelato
- chiamami Francesco e dammi del tu ,adesso non sono nella veste di professore - replicò
- si Francesco ,scopami - a cavalcioni sopra di me mi allungò l'uccello verso la bocca
- prima succhialo - e me lo ficcò dentro ,non era lungo ma tozzo emergeva da una folta peluria e venne duro
anche a me ,lo presi tutto leccandolo e succhiandolo con lui che gemeva
- accidenti se ci sai fare - continuò - che bocca calda che hai - dopo poco però lo tolse ,calò la posizione
e mi allargò le gambe prendendo a leccarmi l'ano ,i peli della barba mi frusciavano sul perineo donandomi
ondate di piacere ,la sua lingua mi entrava ed usciva dal buchetto ed io sospiravo ,quindi si mise le mie
gambe sulle spalle e puntò dritto la cappella slargandomi l'ano ,entrò lentamente ma senza fermarsi e
in un momento fu dentro di me
- come scivola bene ,quanti ne hai presi ? - chiese
- troppo pochi ,ne voglio di più - risposi con un filo di voce ,iniziò a muoversi ed io guardavo la sua faccia contorcersi
dal piacere che provava ,gli toccavo il petto villoso che tanto mi eccitava ,ogni tanto si chinava per baciarmi senza
perdere il ritmo della chiavata ,io con il suo cazzo piantato in culo ero in estasi ,vampate di calore percorrevano
il mio corpo fino ad una botta finale che mi fece eiaculare sulla pancia senza mi fossi toccato ,Francesco non
si accorse che ero venuto perché aveva gli occhi chiusi impegnato a montarmi ,poi imprecò ,tolse il pene e schizzò
sulla mia pancia giungendomi fino al viso ,doveva essere in astinenza da un po' vista la grande quantità di
sborra ,si accorse che già lordo della mia
- sei venuto pure tu .eh ? - feci cenno di si -sei tutto pieno sperma - ne raccolse con le dita e me le porse alla
bocca ,io succhiai avidamente quel nettare mescolato ,il mio ed il suo e lo trovai squisito ,si calò giù e mi baciò .
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per ricordi di gioventù ,decima parte:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni