Gay & Bisex
il collega ,parte seconda
di
feltrone
03.09.2024 |
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"Lavorai ancora quell'uccello mentre lui mi toccava il culo e con le dita entrava nell'ano , fremevo e mi piaceva , poi mi venne dietro e si intrufolò tra le..."
Non so come fu ma in un attimo ci trovammo nudi ,le mani di Francesco sul mio corpo e le mie sul suo ampio pettopeloso , ancora non mi capacitavo di quello che stava accadendo ,mi fermai un attimo allontanandolo
- io non ho mai fatto niente con un maschio - dissi
- se non vuoi la finiamo qui - rispose
- tu sei matto ,adesso vado fino in fondo - il mio collega rise
- ti faccio diventare finocchio -
- con te tutto ,sei così bello - e gli misi una mano tra i capelli ,poi la mia mano si poggiò sul suo cazzo duro ,mi fece effetto
visto che non avevo toccato che il mio ma mi piacque sentirlo crescere tra le dita
- perché non lo assaggi? - fece ,io titubante con la lingua leccai la cappella turgida ,era davvero strano quello che
stavo facendo ma mi veniva naturale ,come lo avessi sempre fatto ,mi spinse la testa e lo presi tutto in bocca ,mi arrivò
in gola ,ebbi un conato però continuai a pomparlo mentre anch'io avevo un erezione fortissima ,iniziai a segarmi eccitandomi
da impazzire ,Francesco mugolava ,doveva piacergli nonostante la mia inesperienza
- dai ,prendilo tutto che checca che sei - mi diceva ed io mi eccitavo sempre più ,mi piaceva essere trattato così ,lo guardai
dal basso negli occhi
- sono una troia ,vero? - esclamai ,lui si chinò per baciarmi
- sai di cazzo - a me brillarono gli occhi
- è così buono ,cosa mi sono perso - ridemmo entrambi e continuai a spompinarlo finché non lo sentii irrigidirsi ,se lo prese
in mano e in due colpi iniziò ad eruttare sperma sul mio viso ,schizzò varie volte coprendomi di sborra fino all'attaccatura
dei capelli ,anch'io venni ,meno male ero in ginocchio perché sentii le gambe cedermi dall'orgasmo ,Francesco si chinò
e con la lingua raccolse il suo seme ,poi mi baciò ,assaggiai per la prima volta la sborra ed era deliziosamente salata ,
limonammo ancora a lungo ,carezze ,giochi di lingua ,mi piaceva da impazzire il suo corpo muscoloso e ricoperto di pelo
da vero maschio
- ti sei pentito? - chiese
- ma scherzi? è stata la cosa più bella mi sia capitata -
- meno male ,era tanto che ci pensavo ma mi mancava il coraggio ,è stata Francesca ad incitarmi -
- si è accorta di quanto sono frocio ,le donne lo sentono - ci baciavamo come due fidanzatini - voglio andare avanti - feci
- allora ti ho proprio segnato -
- devi scoparmi ,adesso - esclamai senza riconoscermi ,mi palpò il culo
- se vuoi ,anche subito - lo abbracciai stretto
- lo voglio ,ma non mi fare male -
- vedrai che ti piacerà -
- dimmi cosa devo fare -
- andiamo in camera ,staremo più comodi - mi prese per mano e nudi raggiungemmo la stanza ,c'era un gran lettone rotondo
e sul soffitto uno specchio
- wow ,è qui che ti scopi i ragazzi? -
- bè ,pochi in verità -
- ma dai sei un figo ,avrai la fila -
- si ,do i numeri come al supermercato ,ma va là -ridemmo entrambi ,salii sul letto e alzai gli occhi ,vidi la mia immagine ,
un giovane a quattro zampe ,nudo ,con il culo pronto ad essere violato ,Francesco salì e si accosto a me ,aveva di nuovo
il cazzo ritto che presi in bocca ,aveva il sapore forte del maschio che ha goduto da poco e mi vennero i brividi ,mi sentivo
la sua femmina ,una sensazione mai provata ,gli leccavo la cappella ,l'asta e le grosse palle ,mi godevo quella mazza
e pensavo che forse non ero riuscito a confessarmi la mia omosessualità latente cercando nelle ragazze qualcosa che
non trovavo .
Lavorai ancora quell'uccello mentre lui mi toccava il culo e con le dita entrava nell'ano ,fremevo e mi piaceva ,poi mi venne dietro e si intrufolò tra le chiappe allargandomele ,con la lingua si insinuò nel buco ed ebbi un erezione ,mi afferrò il
cazzo continuando a slinguarmi l'ano ,guardai di nuovo su ,lo vidi con la faccia contro il mio culo che alzavo verso di lui
per farmi leccare meglio ,poi prese una crema e me la spalmò ,lo fece anche sul suo sesso ,mi carezzò la schiena
- adesso entro ,rilassati e spingi ,ti piacerà - chiusi gli occhi e lo sentii premere e poggiare il cazzo al mio buco ,quindi spinse
e mi parve di essere riempito ,avvertii un forte dolore ma serrai i denti ,adesso era fermo e mi teneva i glutei con le mani ,
si mosse e questa volta entrò tutto dentro di me ,lanciai un urlo
- oddio che male ! - esclamai
- adesso passa ,te lo prometto - infatti dopo poco scemò ,aprii gli occhi invasi dalle lacrime ,mi voltai e lo vidi
- vai rompimi il culo - urlai ,si mosse uscendo e poi rientrando tenendomi per i fianchi ,il dolore era pochissimo mentre
un forte calore mi invase ,l'uccello mi tornava duro ,stavo provando un godimento nuovo ,adesso mi piaceva sempre più
e dimenavo il culo ,ormai era rotto e mi godevo quella fava che mi penetrava ,alzai gli occhi di nuovo e mi vidi
inculato dal mio uomo a pecora ,in sua balìa ,gli stavo dando piacere e lui dava piacere a me ,aumentò il ritmo e mi
sentii aprire in due come una mela ,mi chiavava come un toro ,entrambi madidi di sudore ,il suo mi gocciolava sulla schiena
ed il mio cazzo gocciolò un lungo rivolo di sperma ,fu in quel momento che iniziai a tremare e lanciai un urlo
- godo godo ,oh come godo !!!!! - lui si irrigidì e tremando urlò ,la sua sborra mi invase il retto e la sentii tutta calda ,poi si accasciò sulla mia schiena e cademmo sul letto .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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