incesto
consolo mio padre,seconda parte
di
feltrone
27.12.2020 |
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"Mi svegliai presto quella mattina, lo vidi accanto a me che ancora dormiva, nudo, bellissimo, aveva il viso sereno, anch'io ero felice di vederlo così, andai..."
Mi svegliai presto quella mattina,lo vidi accanto a me che ancora dormiva,nudo,bellissimo,aveva il viso sereno,anch'io ero felice di vederlo così,andai in bagno,mentre ero sotto la doccia sento che era entrato anche lui- volevo dirti che è stata un emozione incredibile - fece,io aprii la porta della doccia e lo vidi,in piedi davanti a me
- vieni papà ,entra ,anche per me è stato emozionante - sotto il getto dell'acqua lo abbracciai e lo baciai,non tentò neppure di respingermi,eravamo avvinghiati come veri amanti
- oh tesoro,forse sbagliamo ma è così bello,ti voglio bene - disse
- stringimi a te ,voglio essere solo tuo - mi voltai e misi in mostra il mio culo
- prendimi,ho tanta voglia - lo implorai, si appoggiò e mi baciò il collo,mi allargai le chiappe
- scopami ,non posso più aspettare - sentivo la sua verga dura che premeva sul buco ed entrò ,fu bellissimo sentirmi suo di nuovo
- muoviti papà ,dimostra quanto sei maschio -
- Giacomo ,lo senti come me lo hai fatto venire duro? -
- si che lo sento,chiavami,come facevi con mamma - a quelle parole si eccitò ulteriormente ,iniziò a spingere ,sentivo il suo cazzo in pancia ,sotto lo scroscio dell'acqua i miei sensi si confusero,godevo come una troia e urlavo il mio piacere
- dai dai,fammelo sentire tutto! -
- ti piace farti fottere dal babbo ,vero? -
- è vero,ti ho sempre voluto - sentivo le gambe cedermi ,un orgasmo fulminante mi colse facendomi sborrare senza che mi fossi toccato,lui mi montava senza sosta finché non resistette ,lanciò un grido e scaricò le palle ne mio ano,poi si accasciò sulla mia schiena esausto.
Uscimmo dalla doccia ,lo abbracciai di nuovo
- dai andiamo in camera,ho ancora voglia - fece lui,mi prese la mano,eravamo ancora bagnati,si sdraiò sul letto ,il suo cazzo svettava di nuovo
- mettiti su di me - disse,io mi sistemai impalandomi su quella mazza eccitata,ormai la strada la conosceva ,mi piaceva sentirmi pieno nella mia intimità,mi mossi con le mani poggiate al suo petto,il cazzo usciva ed entrava dal mio intestino dandomi di nuovo i brividi,lui sorrideva e mi guardava
- come sei bello Giacomo quando fai all'amore -
- sei tu che mi fai felice - misi una mano dietro e sentii quell'asta dura che mi allargava il culo,lo cavalcavo e il mio cazzo ebbe una nuova erezione,sbatteva sulla sua pancia,me lo toccò
- hai un gran bel cazzo,mi piacerebbe provare quello che provi tu -
- davvero vorresti provare? - chiesi
- perché no? - a te piace -
- sapessi quanto ! - mi teneva per le cosce mentre io saltellavo su di lui
- vengo Giacomo ,vengo - fece,mi alzai e chinandomi glielo presi in bocca masturbandolo ,esplose letteralmente sulla mia faccia,lo leccai spremendolo tutto,poi mi avvicinai,mi prese il viso e mi baciò,ero tutto imbrattato del suo seme, ce lo scambiammo felici.
Ci accoccolammo vicini vicini
- ti è piaciuto? - chiesi
- è stato tanto bello,credi che sia giusto però? -
- certo che è giusto,stiamo bene entrambi ,non credi? -
- sai se ci vedesse tua madre? -
- mi piacerebbe lo sapesse e soprattutto ci vedesse quanto siamo felici -
- sverrebbe di sicuro - ridemmo complici poi ci baciammo di nuovo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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