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Nudismo in casa - 1


di bird2012
22.11.2024    |    48.890    |    57 9.8
"“Tesoro, ho 40 anni, potrei essere tua madre, ma ti confesso che sono lusingata che un bel ragazzo diciottenne come te si sia eccitato nel guardare il mio..."
Nudismo in casa
Cap.1


E’ iniziato tutto per caso: mi scappava la pipì!
Stavo a letto, era passata la mezzanotte e sentii il bisogno di andare al bagno!
A piedi scalzi, per non fare rumore, mi diressi in bagno e passai davanti la stanza da letto dei miei genitori. Certamente stavano scopando: sentivo spesso i loro gemiti di piacere, sono proprio due gran maiali, ma non mi ero mai soffermato per spiarli.
Ma forse era destino!
Avevano lasciato la porta socchiusa, per cui si potevano sentire anche le parole che si scambiavano e fin qui niente di strano: all’epoca avevo 20 anni e non ero certo sprovveduto in materia sessuale e quindi sapevo bene quanto fosse eccitante usare un linguaggio spinto quando si fa l’amore, ma quello che mi bloccò furono le frasi che stavano uscendo dalle labbra dei miei genitori.

“Dai, Marco, amore di mamma, sfondami la fica! Mi piace il tuo cazzo, mi fa godere come una porca! Ogni volta che mi scopi mi mandi in paradiso! Dopo ti do anche il culo: lo so quanto ti piaccia il culo di tua madre e la tua dolce mammina non te lo negherà mai! Il pensiero sia mio figlio ad aprirmi il culo mi manda ai matti! Dai, tesoro, lo sai che mi eccita il turpiloquio: dimmelo che sono la tua zoccola, la tua mignotta, la tua rotta in culo!”

Queste erano le frasi che uscivano dalla bocca di mia madre a cui facevano eco le parole di papà!

“Oh, sì, mamma, anche per me è uguale: il pensiero di fare sesso con mia madre mi eccita in maniera incontenibile! Uhmmm, quanto sei porca: mi stai strizzando il cazzo con la fica! Tesoro mio, sei la mia dolce troia, la mia puttana, mi stai facendo godere! Ma sai bene che, facendoti scopare da me, fai godere anche papà: quando vede che ti fai montare da tuo figlio impazzisce! Senza contare i suoi desideri nei miei confronti: uhhmmm, il porco mi sta sfondando il culo mentre ti sto scopandooo! Dio mio, lo sento quanto gode mentre mi inculaaa! Mi dice che sono la sua troia rotta in culo, che è bellissimo sborrarmi in culooo! Sìììì, papàààà, inculamiiii: mandami in paradiso!”

Ero interdetto.
Le parole di mamma non fecero altro che gettare benzina sul fuoco.

“Sì, amore di mamma, lo so bene quanto godi quando papà ti fa il culo mentre mi chiavi: appena ti penetra con il suo cazzone cominci a tremare tra le mie braccia e sento il tuo cazzo gonfiarsi meravigliosamente nella mia fica!
Dio mio, è meraviglioso farlo tutti e tre insieme: tu che ti stai scopando tua madre, mentre tuo padre ti sta aprendo il culo! Oh, sì, il più bel triangolo che esista: padre, madre e figlio!
Madonna santa, non resisto, non ce la poso fare: mio figlio che mi fotte, mentre suo padre se lo inculaaa!!!

Sto per venireee!!! Marco, dimmelooo: ti piace scoparmi, mentre papà ti apre il culooo? Dimmelooo!!!
Amori miei, sborriamo tutti e tre insiemeee!!!
Daiiiii… Marcooo, figlio mio… dai che sto venendooo! Sborra nella fica di tua madreeee!!! Francooo… sborra in culo di tuo figlioooo!!! Sìììì… vengooooooo!!! Sìììì… tutti e tre insiemeee!!!”

Sentii che stavo sborrando in maniera virtuale nella fica di mamma, mentre papà stava sborrando dentro il mio culetto!

“Mammaaa, è meraviglioso sborrarti nella ficaaa!!! Sìììì… ti sborro dentroooo!!! Papàààà, sborrami in culoooo!!! Sìììììììììì!!!”

Dopo aver raggiunto l’orgasmo rimasero in silenzio!
Ero sconvolto: ci volle poco a capire che mamma fantasticava di farsi scopare da me, suo figlio, mentre papà fingeva di essere me che mi scopavo mamma, mentre lo prendevo in culo da papà!
Andai in bagno, espletai i miei bisogni fisiologici e mi avviai verso la mia stanza: ripassai davanti la loro stanza e sentii che stavano parlando!
Sentii mamma!

“Franco, amore, non può seguitare così, io non ce la faccio più e sento che anche per te è uguale: lo desideriamo entrambi! Nostro figlio ci sta facendo impazzire! E’ il nostro desiderio sessuale! Saremo genitori depravati, ma è più forte di noi: vorremmo amarlo come maschio, oltre che come figlio!
Da quando ti ho detto di averlo visto con il suo cazzone in mano che schizzava una marea di sborra non campiamo più: lo vogliamo da morire!

Amore, ti rendi conto che la sua presenza nel nostro letto ci permetterebbe di soddisfare tutti i nostri desideri sessuali, anche quelli più depravati?
Tu hai sempre desiderato vedermi fare la troia tra le braccia di un altro maschio: pensa quanto sarebbe più eccitante se l’altro maschio che mi chiava davanti i tuoi occhi fosse nostro figlio!
Esaudirebbe anche il mio forte desiderio dell’incesto: fare sesso con il maschio cui ho dato la vita!

Quando lo vedo in casa girare con il torace nudo, con i calzoncini che mettono in bella mostra le sue cosce muscolose, ho una voglia incontenibile di spogliarlo, di abbracciarlo, baciarlo, accarezzarlo, spingerlo sul divano, aprirgli le gambe e tuffare il mio viso tra le sue cosce: comincerei a leccargli il cazzo, i coglioni e il buco del culo fino a farlo sborrare nella mia bocca come un maiale!

Inoltre, un rapporto a tre mi darebbe anche la possibilità di accoppiarmi con voi due insieme: mi sentirei posseduta contemporaneamente da mio marito e da mio figlio in tutti i modi possibili!
Amore, ci pensi, la tua mogliettina porca essere penetrata contemporaneamente dal cazzo del marito e da quello di suo figlio! Da impazzire!

Oltre a ciò, mi hai sempre confidato di avere un forte desiderio di provare rapporti omosessuali: non credi che padre e figlio che si scambiano dolci effusioni sessuali sia uno dei massimi piaceri nell’ambito familiare?
Pensa che meraviglia se anche Marco avesse desideri bisessuali: leggo spesso che nei giovani la bisessualità è molto frequente!
Dio mio, non ci posso pensare: sarebbe meraviglioso, di una eccitazione unica, masturbarmi a cosce larghe come una mignotta mentre vedo mio marito e mio figlio fare sesso!

Oh, sì, vedervi succhiarvi reciprocamente i vostri cazzi e scambiarvi vicendevolmente i vostri buchetti del culo mi manderebbe ai matti, mi farebbe sborrare come una porca depravata!!
Inoltre, potremmo succhiarglielo insieme e lo faremmo sborrare sulle nostre labbra e ci scambieremmo la sua sborra! Sarebbe meraviglioso, meraviglioso!
Purtroppo, è solo un sogno!”

La risposta di papà era dello stesso tenore!

“Giulia, amore, hai ragione, come sai anche io ho un desiderio pazzesco: vederti tra le braccia di nostro figlio, concederti a lui completamente!
Anche a me succede quello che succede a te quando lo vedo girare per casa solo con i suoi minuscoli pantaloncini: lo immagino nudo sopra di te, completamente scosciata come una mignotta, con il suo cazzo conficcato nella tua fica spalancata che ti chiava facendoti impazzire!
Mi sembra di vederti avvinghiata a nostro figlio mentre lo implori di venirti dentro e lui che esplode dentro la tua fica riempiendola di sborra, mentre io gli sborro in bocca: Marco fa godere sua madre e suo padre! Il cazzo mi scoppia nei pantaloni!
Per non parlare quando ci facciamo la doccia dopo aver giocato a tennis: non riesco a togliere gli occhi dal suo cazzo, non so che darei nel prenderglielo in bocca e succhiarglielo fino a farlo godere nelle mie labbra, per gustare il sapore della sua sborra!

Purtroppo, riusciamo a soddisfare la nostra passione nei suoi confronti solo in maniera virtuale: quando facciamo l’amore fantastichiamo sia lui che ti scopa, mentre io lo sodomizzo!
E di questo, amore, devo ringraziarti: ti comporti tra le mie braccia proprio come io fossi nostro figlio, mi sembra veramente di essere lui che si sta scopando la madre! Grazie, amore, a buon rendere!”

Rimase in silenzio, poi riprese a parlare!

“Purtroppo, dobbiamo accettare la realtà: il nostro rimarrà solo un desiderio inappagato! Ne abbiamo parlato spesso: nessuno di noi due ha il coraggio di sedurlo, di farle capire i nostri desideri nei suoi confronti, per verificare il suo successivo comportamento! E’ un rischio che non abbiamo il coraggio di affrontare! Sarebbe meraviglioso se anche lui accettasse le nostre avance, se anche lui avesse voglia di noi, ma se non fosse così? Se ci giudicasse due genitori indegni e perdessimo il suo affetto?
Amore, dobbiamo seguitare a gustarci il suo corpo solo con i nostri sguardi e con le nostre fantasie: dobbiamo soffrire in silenzio!”

Ma mamma non voleva arrendersi!

“No, amore, non voglio rimanere con il rimpianto di non averci provato: non è possibile non trovi un momento per fargli capire, anche velatamente, di quanto io lo desideri! Forse come madre è più facile io possa entrare nella sua intimità e quindi comportarmi di conseguenza! Se riuscirò nel mio intento, se riuscirò a fare l’amore con lui, dopo ce lo scoperemo insieme e potrai vedermi fare la troia tra le sue braccia e, allo stesso momento, farlo tuo, come è tuo desiderio!
Sai bene che nella vita ciò che non accade per anni può accadere in un attimo: amore, provare non costa niente! Che ne puoi sapere: un bacio, una carezza e può avvenire l’inimmaginabile! Amore, basta, voglio provare, costi quel che costi: come si dice? Chi non risica non rosica ed io me lo voglio rosicare tutto il cazzo di nostro figlio!”

Me ne tornai a letto con mille pensieri per la testa!
Generalmente sono le madri il desiderio sessuale dei propri figli: chi è quel figlio che almeno una volta non si è masturbato pensando alla fica della madre?
Nel mio caso, invece, ero io il desiderio sessuale non solo di mia madre, ma anche di mio padre: da non crederci!

In un quarto d’ora avevo scoperto un mondo sconosciuto: il desiderio sessuale che possono avere due genitori per il proprio figlio!
Mi sdraiai sul letto e cominciai a pensare: non potevo fingere come se non fosse successo niente!
Non dovevo mentire a me stesso: sapere di essere il desiderio sessuale di entrambi i miei genitori non mi lasciava indifferente, sembrava, anzi, ne fossi lusingato!
Il pensiero di fare sesso con loro mi stava eccitando non poco!

La mente cominciò a vagare!
Benché avessi solo 20 anni avevo una ottima esperienza in campo sessuale, in quanto da quando avevo 18 anni ero diventato l’amante di una coppia di coniugi, due gran porconi depravati, che mi insegnarono di tutto e di più, compresa la bisessualità: non avrei mai pensato fosse così piacevole farsi scopare il culetto!

Lui, Luciano, era un mio professore di liceo, che mi dava lezioni per farmi superare un test di immissione all’università.
Tutto è iniziato quando lui e sua moglie mi hanno fatto conoscere il nudismo in famiglia: non sapevo neanche lontanamente potesse esistere una cosa del genere!!
Me lo dissero apertamente che praticavano il nudismo in famiglia, che amavano stare nudi in casa e mi chiesero avessi voluto sentire anche io il senso di libertà che si prova senza avere niente addosso, completamente nudi, senza neanche gli indumenti intimi!
In poche parole, mi chiesero fossi stato disposto, quando sarei andato a casa loro per le lezioni, di rimanere anche io nudo come loro!

Il pensiero di poter vedere una donna adulta nuda mi intrigò moltissimo!
Accettai immediatamente la loro proposta e ne furono entusiasti: mi invitarono a spogliarmi insieme a loro!
In un attimo rimanemmo tutti e tre nudi, ognuno di fronte agli altri!
Quando vidi la moglie nuda, con un eccitante ciuffetto di peli sul pube, rimasi incantato e sentii ribollirmi il sangue: ebbi un’erezione incontrollata, che cercai di coprire con entrambe le mani, vergognandomi come un cane!
Lei, invece, non sembrò sorpresa: mi sorrise, mi venne vicino e mi tolse le mani con cui mi stavo coprendo l’uccello!
Quando lo vide rimase piacevolmente sorpresa: non per vantarmi, ma la natura mi ha dotato di una gran bella verga, di molto superiore alla media, sia per lunghezza che per grossezza!
Le sue parole mi eccitarono ancora di più.

“Ciao, mi chiamo Stella! Tranquillo, non devi vergognarti per esserti eccitato, è una cosa naturale! Praticando il nudismo in famiglia può accadere che il passero si svegli, non c’è nulla di male!
Inoltre, non mi scandalizzo certo nel vederti in questo stato, anzi: devo farti i miei complimenti per il gingillo, una vera delizia per gli occhi! Non ci crederai, ma talvolta anche mio marito si eccita nel vedermi nuda!”

Mi diede una carezza che mi fece fremere.

“Tesoro, ho 40 anni, potrei essere tua madre, ma ti confesso che sono lusingata che un bel ragazzo diciottenne come te si sia eccitato nel guardare il mio corpo nudo: come certo saprai a noi donne piace sentirci desiderate!”

Da quel momento, ogni volta che la vedevo nuda, specialmente quando assumeva qualche posa particolarmente sensuale, non riuscivo a controllare il mio uccello, che raggiungeva dimensioni di tutto rispetto: ma ormai non nascondevo più le mie erezioni, lasciandole liberamente allo sguardo di entrambi i coniugi!
Rimanevo a gambe larghe, con il cazzo che spuntava imperioso dal mio ventre, quasi orgoglioso di poterlo mostrare: in queste situazioni Stella mi guardava, poi guardava il mio cazzo, e mi sorrideva!
Anche suo marito, vedendomi spesso a cazzo dritto, mi sorrideva: sembrava fosse compiaciuto che sua moglie me lo facesse addrizzare!
In poche parole, si invaghirono di me!
Il marito mi disse apertamente che piacevo molto non solo a sua moglie, ma anche a lui, e mi chiese se mi sarebbe piaciuto passare qualche ora in intimità con loro, tutti e tre insieme!
Fu molto esplicito!

“Marco, avremmo piacere tu sia l’amante di tutti e due! Noi facciamo godere te e tu fai godere noi!
Vedrai che dopo aver giocato con noi due non avrai più alcuna voglia di cercare le tue amichette: ti faremo provare tanti di quei piaceri, perversi e depravati, che ti faranno impazzire!”

Da quel momento sono diventato il loro amante!
Prima scopavo e inculavo la moglie, mentre il marito si menava il cazzo come impazzito nel vederla godere come una troia tra le mie braccia, poi, dietro invito di sua moglie, mi inculavo anche lui!
Poi era lui che inculava me, mentre mi fottevo sua moglie: una accoppiata a tre da sogno!
La sborrata finale era pura poesia: io sborravo nella fica della moglie, mentre il marito mi sborrava in bocca!

Ripensando a tutto questo ero certo sarei stato l’amante ideale anche per papà e mamma: data la mia esperienza ero ben in grado di farli godere tutti e due!
Immaginai di vivere la stessa situazione che fantasticava mamma: io dentro di lei, mentre papà mi sodomizzava!
Portai le mie mani tra le mie cosce: con una mano impugnai il mio cazzo, duro da morire, mentre l’altra la portai sopra i coglioni e presi ad accarezzarli e stringerli con libidine, come ero solito fare quando volevo darmi piacere!
Mi era sempre piaciuto masturbarmi, ma farlo pensando ai miei genitori mi faceva girare la testa!
Immaginai mamma a cosce spalancate, che mi offriva la sua fica aperta, e che mi incitava di entrarle dentro!

Chiusi gli occhi e mi immaginai avvinghiato a lei, con il mio cazzo conficcato nella sua fica, in un amplesso incestuoso esaltante: affondavo dentro il suo ventre per farla godere davanti gli occhi di papà, come facevo godere Stella, mentre il marito ci guardava!!
Immaginai i baci appassionati di mamma, le sue carezze, i suoi gemiti di piacere e i suoi incitamenti a farla godere e a venirle dentro!
Ripensai alle sue parole e di quanto mi desiderasse: abbracciarmi, baciarmi, accarezzarmi!

Cominciai a masturbarmi dedicandomi sia al cazzo che ai coglioni e immaginai di sentire mio padre che, incitato da mamma, mi affondava completamente il cazzo nel culo: ero ben abituato ad essere penetrato, per cui avrei accolto con immenso piacere la verga di papà, davanti gli occhi eccitati di mamma.
Rammentai le sue frasi di piacere mentre fantasticava di scoparmi il culo mentre ero dentro la fica di mamma!
Ero eccitato come non mai!

Non avrei mai potuto immaginare che mi sarei masturbato come un maiale pensando al cazzo di mio padre e alla fica di mia madre!
Loro mi desideravano, ma non avevano il coraggio: e se quel coraggio l’avessi avuto io? Se avessi facilitato le avance di mamma con un mio comportamento particolarmente provocante? Se le avessi fatto capire la mia più completa disponibilità al peccato incestuoso?

Cazzo! Mi si accese una luce: e se avessi proposto anche ai miei genitori il nudismo familiare? Vedendoci tutti e tre nudi sarebbe scattata facilmente la scintilla, come era successo con Stella e suo marito!

Il pensiero di poter diventare sia l’amante di mio padre che di mia madre mi stava facendo impazzire e stavo per venire!
Adesso ero io che fantasticavo di scopare insieme a loro!
Mentre sognavo di stare in mezzo a loro per godere tutti e tre insieme, io dentro mamma e papà dentro di me, cominciai a gemere e sussurrare frase di piacere rivolte ai miei genitori!

“Sììì!!! Vi voglio tutti e due! Mamma, ti voglio tutta: voglio scoparti nella fica e nel culo! Papà, da te voglio il tuo cazzo: voglio mangiartelo tutto, succhiartelo e bere il tuo piacere! Sappi che potrai infilarmelo dove vuoi, anche nel culo: sì, papà, tuo figlio ti dà il culo, voglio che mi inculi, mentre mi scopo mammaaa!!!
Amori miei, questo è l’ultimo piacere che vivremo in maniera virtuale: da domani vi prometto che sarò vostro e voi sarete entrambi miei, realmente!
Ohhh… sìììì… un triangolo incestuosoo!!! Padre… madre… e figliooo!!! Sììì… io mi chiavo mamma… mentre papà mi inculaaaa!!!! Sìììì!!! Godooo!!! Me ne vengooo!!!”

Raggiunsi un orgasmo strepitoso, sborrai in maniera impensabile, già pensando al giorno dopo e di come avrei sedotto i miei genitori!

Il mattino dopo, quando mi svegliai, avevo già le idee chiare: ripensando alle loro frasi già avevo in mente un piano, sperando desse i frutti sperati!
Per prima cosa indossai un paio di boxer particolarmente attillati che avessero evidenziato in maniera plateale eventuali rigonfiamenti!
Ormai sapevo quanto mamma desiderasse il mio cazzo, per cui mi massaggiai un po' l’uccello per mostrarle un bel pacco, già pronto per eventuali, e particolarmente gradite, carezze intime!
Andai in cucina, dove sapevo avrei trovato mamma a preparare la colazione: papà era già uscito per lavoro.
Quando mi vide solo con in dosso i boxer che evidenziavano un’eccitante protuberanza strabuzzò gli occhi: non le diedi tempo di parlare!
L’abbracciai per darle il buongiorno e la strinsi forte a me: era un abbraccio diverso di quello delle mattine precedenti, adesso sapevo dei suoi desideri, che si sarebbe fatta scopare molto volentieri, ed il mio uccello cominciò a prendere forma!
I nostri ventri erano in stretto contatto, per cui ebbe modo di sentire il mio uccello in stato di erezione, ma lei non si scostò: rimase abbracciata a me, stretta a me!

“Però, è un piacere sentire che il mio bambino si è svegliato bene questa mattina!” mi sussurrò sorridendo e mi sembrò di percepire una leggera spinta del suo ventre contro il mio!

“Ti dispiace?” le chiesi e le diedi un paio di bacetti sulla guancia che la fecero fremere! Molto bene!

“Perché dovrebbe dispiacermi? Al contrario, come madre sono orgogliosa di avere un figlio che già di primo mattino ha l’arnese bello pronto per fare le gioie di qualche femminuccia!
Tesoro di mamma, i veri maschi hanno sempre l’uccellino dritto, per cui sappi che non mi dispiacerà mai di vederti in questo stato: sarebbe la prova di come mio figlio sia un vero maschio e la cosa, non ti nascondo, mi rende particolarmente felice!”

Poi posai le labbra sul suo orecchio.

“Mamma, è parecchio che non mi fai più le coccole come quando ero piccolo: pensi che a 20 anni un figlio non abbia più bisogno delle coccole della madre? Anzi, dopo quello che mi hai detto sai che ti dico? Che a 20 anni sarebbe ancora più piacevole farmi fare le coccole da te!”

La sentii fremere nuovamente, mi strinse a lei.

“Tesoro mio, davvero vuoi ti faccia le coccole? Non puoi neanche lontanamente immaginare cosa provi nel sentire le tue parole: saprei bene che coccole farti!” e fece seguire un dolce bacetto agli angoli delle mie labbra!

Bingo! Eravamo partiti proprio con il piede giusto!
A quel punto dovevo partire con il mio attacco!

“Mamma, scusa, volevo dirti una cosa: ho un desiderio, ma vorrei parlarne con te, vorrei condividere con te la possibilità di esaudirlo o meno, non vorrei complicasse il nostro meraviglioso rapporto tra genitori e figlio!”

“Amore, ma me lo chiedi? Certamente, confidati con me e cerchiamo di risolvere insieme il problema! Dimmi!” mi rispose mamma, sempre abbracciata a me!

“Mamma, non vorrei scandalizzarti, ma mi piacerebbe praticare il nudismo in famiglia! Sì, hai capito: girare nudo per casa! Ovviamente non solo io, ma anche tu e papà!
Pratico il nudismo in famiglia da molto tempo, ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo: ti ricordi quando, finito il liceo, dovevo fare il test di immissione per iscrivermi a medicina e presi lezioni private per migliorare la mia preparazione?
Lo chiesi al mio professore di scienze del liceo, con cui avevo un ottimo rapporto, e lui fu disponibile a prepararmi per il test.

Mamma, è stato lui, insieme a sua moglie, a farmi amare il nudismo in famiglia, insieme a loro ho imparato come sia una fonte di benessere per lo spirito e per il corpo, come vivere nudi significhi liberarsi dalla vergogna del corpo!
Mamma, noi tre abbiamo costituito un meraviglioso rapporto intimo che ancora dura.
Trascorriamo ore tutti e tre completamente nudi, senza alcuna vergogna: ti assicuro che è veramente piacevole!

Mamma, sinceramente mi piacerebbe che anche noi, come faccio con loro quando ci vediamo, girassimo nudi per casa, ma non vorrei la cosa possa crearti problemi, non vorrei la cosa ti disturbasse! In poche parole, non vorrei che ti sentissi in imbarazzo sia nel vedere il mio passero in bella vista, sia nel mostrarmi il tuo corpo nudo: mamma, non vorrei ti sentissi a disagio!”

La sentii vibrare e stringermi ancora più forte a lei!

“Dio mio! Vederti nudo, completamente nudo girare per casa! Con il tuo uccello dolcemente esposto ai miei sguardi! Ed io mostrarmi a te!” la sentii sussurrare a voce bassa, cercando di non farsi sentire!

Capii immediatamente la cosa la stesse eccitando: vedermi nudo per casa sarebbe stato un piacere inaspettato!
Poi seguitò a parlare.

“Amore, ma che dici: sentirmi a disagio nel vedere il corpo di mio figlio? Sì, ho sentito parlare del nudismo in famiglia e che molti lo praticano, anche se, per ovvi motivi di riservatezza, non lo dicono! Per cui, tranquillo amore, perché dovrei sentirmi a disagio nel mostrarci nudi, ognuno davanti gli occhi dell’altro: siamo anche madre e figlio e ho sempre ritenuto giusto che tra madre e figlio non dovrebbe esistere alcuna vergogna, non credi? Anzi, credo sarebbe molto bello se, tra genitori e figli, ci fosse la più ampia e sincera confidenza!
Quindi accetto con piacere la tua proposta e sono certa di parlare anche a nome di papà: mostriamo i nostri corpi senza alcuna vergogna!

Ti confesso sarà veramente piacevole vedere il tuo corpo nudo, il corpo di mio figlio, uno splendido ventenne e aggiungo che non mi scandalizzerei certo nel vedere il tuo passero svolazzante! Tesoro, non credi che, alla mia età, oltre tuo padre, avrò pur visto qualche altro maschietto nudo?
Ma dimmi: piacerebbe anche a te vedermi nuda? Certamente sarai abituato a vedere nude giovani fichette: ho paura di deluderti nel mostrarti il corpo nudo di una quarantenne!” e mi sorrise con una espressione da gran porca!

Però, la mia mammina si stava lasciando andare!
Già immaginavo cosa le stesse passando nella testa: approfittare della nostra nudità per sedurmi ed era proprio quello che volevo!
La vidi mordersi un labbro: forse gli era sfuggita qualche parola di troppo!
Rimanemmo abbracciati: il pensiero di vederla nuda mi stava eccitando ancora di più, ma non avevo alcuna intenzione di togliere il mio ventre dal suo!
Adesso stava a me replicare, dovevo approfittare!

“Mamma, ma cosa dici: temi di deludermi nel mostrarmi il tuo corpo? Mamma, sono io che temo il contrario, sono io che temo, vedendo il tuo corpo nudo, di una sensualità sconvolgente, di non riuscire a rimanere indifferente: tu capisci cosa intendo, vero?
Scusa, ma non vorrei tu possa giudicarmi male, ma voglio essere sincero: lo hai detto tu stessa che tra genitori e figli non deve esserci alcuna vergogna ed io non avrei alcuna vergogna nel mostrarti la mia eccitazione nel caso non riuscissi a controllare le mie reazioni!
Mamma, il mio timore è che tu rimanga sconvolta nel vedermi eccitato, non vorrei tu possa giudicarmi male, non vorrei tu pensassi io sia un figlio depravato che si eccita nel vedere sua madre nuda: mamma, è questo il mio timore e, come ti ho detto, non vorrei che il nudismo in famiglia possa incrinare il nostro meraviglioso rapporto!”

Mamma tremava come un fruscello: si stava eccitando sentendo le mie parole, ma era proprio quello che volevo!
Mi strinse di più a lei e mi sembrò spingesse il suo ventre contro il mio!

“Tesoro mio, ma ho capito bene? Vedermi nuda… non rimarresti indifferente… temi di non riuscire a controllarti? Amore mio, ma sono tua madre: davvero ti ecciteresti nel vedermi nuda?” mi sussurrò con tono sensuale, mentre mi fissava negli occhi!”

Capii che mamma voleva recitare la parte della mammina tutta casa e chiesa, pur avendo una gran voglia di farsi chiavare da suo figlio: non voleva subito mostrarsi tanto porca!
Toccava a me tirarle fuori tutti i suoi desideri depravati!

“Mamma, eccitarmi vuol dire poco: mi manderesti ai matti! Sarai anche mia madre, ma sei pur sempre una donna, una splendida donna, che sprizza sensualità da ogni poro, ed anche io, pur essendo tuo figlio, sono pur sempre un maschio: non rimarrei insensibile di fronte ad una meravigliosa quarantenne nuda come te!

Per non parlare ti vedessi con le gambe leggermente aperte: Dio mio, mamma: come potrei resistere davanti ad uno spettacolo del genere? Sentirei l’uccello scoppiare e rimarrei con lo sguardo fisso tra le tue cosce, nella speranza di ammirare la tua intimità!

Ti prego, non giudicarmi volgare e sfacciato, ma, ti ribadisco, non avrei alcuna vergogna nel mostrare la mia erezione ai tuoi occhi, agli occhi di mia madre: sarebbe meraviglioso potessi vedere nel tuo sguardo una profonda eccitazione, eccitazione che non riuscissi a nascondere mentre fissi la mia verga dura come non mai!

E’ risaputo che tanti figli hanno desideri nei confronti delle loro mamme: mamma, perdonami, ma non credi che anche io potrei non essere diverso dagli altri e che di fronte allo spettacolo della mia splendida e desiderabilissima mamma completamente nuda, con le cosce semiaperte, che ammira con libidine il cazzo di suo figlio potrei perdere la testa?
E tu come ti comporteresti se mi vedessi eccitato come un porco mentre ti ammiro? “

Mamma non riusciva a nascondere la sua eccitazione e non si trattenne: mi diede un bacetto sulle labbra, avvicinò la bocca al mio orecchio, mi diede un sensuale morso al lobo e mi sussurrò!

“Amore di mamma: ti rendiconto cosa mi stai dicendo? Che mi ritieni una donna bellissima, che sprizza sensualità da ogni poro, che sono molto desiderabile e che tu, benché mio figlio, ti ecciteresti come un porco se mi vedessi con le cosce semiaperte, sperando di potermi ammirare la passera oscenamente esposta? Madonna santa! Tesoro mio, scusa la volgarità, ma mi stai confessando che ti si addrizzerebbe il cazzo nel guardarmi le cosce!

Sei stato sincero con me, una sincerità che apprezzo molto, e altrettanto sincera voglio essere io: amore, ho sempre pensato che qualunque manifestazione sessuale tra genitori e figli, anche la più audace, la più sfrontata, la più sfacciata, la più spudorata sia solo una dolce e naturale conseguenza del grande amore che ognuno ha per l’altro!

Pertanto, sappi che le tue parole le ritengo la più bella dichiarazione di amore che un figlio possa fare a sua madre e, quindi, la tua erezione non la prenderei come una mancanza di rispetto nei miei confronti, ma, al contrario, come una dimostrazione dell’amore che hai per me… e la cosa non mi lascerebbe affatto indifferente!!
Pertanto, non ti giudicherei un figlio depravato, ma un figlio che ama sua madre!

Credo che molte madri sarebbero orgogliose se sapessero di eccitare sessualmente il loro figlio ed io sono una di quelle!!
Marco, visto che abbiamo deciso che tra madre e figlio deve esserci la massima sincerità e non deve esistere alcuna vergogna devo confessarti una cosa, anche a costo di essere giudicata una madre svergognata: quando mi hai abbracciato e ho sentito la tua erezione contro il mio ventre mi hai fatto ribollire il sangue!

Amore, non mi vergogno di ribadirtelo, voglio che tu lo sappia: se ti vedessi con il cazzo duro, sapendo di essere stata io ad eccitarti, sarei la mamma più felice del mondo, perché mi sentirei amata da mio figlio non solo come madre, ma anche come donna e a quel punto anche io potrei perdere la testa!

Sì, tesoro mio, non ce la farei a resistere: vederti con il cazzo dritto in mano, che te lo meni come un porco, mentre mi scruti tra le cosce sperando di vedermi la fica, mi manderebbe ai matti e mi lascerei completamente andare!

Vuoi sapere come mi comporterei? Come farebbe ogni madre porca come me di fronte a suo figlio che si mena il cazzo per dimostrarle il suo amore e il suo desiderio! A quel punto anche io ti dimostrerei il mio amore: spalancherei completamente le gambe come una mignotta per fartela vedere in tutta la sua eccitante oscenità e per permetterti, dolce amore di mamma, di godere liberamente dell’eccitante spettacolo che ti sto offrendo!
Amore mio, sei proprio un porcone: mi hai detto che non avresti alcuna vergogna di mostrarmi il tuo cazzo dritto, sperando di vedermi eccitata, e allora sappi che neanche io avrei vergogna di aprirmi la fica di fronte al tuo sguardo eccitato e di confessarti apertamente: “Marco, anima mia, guardami: mi apro la fica davanti ai tuoi occhi, per dimostrarti quanto ti amo!”

Amore, ti rendi conto? Madre e figlio che si mostrano reciprocamente, una di fronte all’altro! Io ti mostro la mia fica aperta, per dimostrarti tutto il mio amore, e tu ricambi facendomi ammirare il tuo cazzo duro, per dimostrarmi tutto il tuo amore!”

Ecco, era il momento giusto!!

“Davvero saresti la mamma più felice del mondo se sapessi che mi fai addrizzare il cazzo?” le sussurrai, mentre la stringevo forte a me e le spingevo il cazzo, ormai bello duro, sempre di più contro la fica.
Mamma ricambiò la spinta del suo ventre contro il mio!

“Si, tesoro mio, tra le tue braccia mi stai rendendo felice: da quando mi hai abbracciato l’ho sentito addrizzarsi sempre di più, sempre più duro, sempre più grosso! L’ho capito, sai, non puoi nasconderti agli occhi di tua madre: sono io che ti faccio eccitare e la cosa mi manda il sangue al cervello: se ti sto eccitando così tanto rimanendo vestita, cosa farai quando mi vedrai nuda?!!
Sei un porco, figlio di puttana: non pensi che seguitando a spingermi sempre di più il cazzo contro la fica per farmelo sentire sempre più duro e sempre più grosso, come volessi scoparmi, tu mi stia facendo eccitare come non mai, tu mi stia facendo bagnare in maniera indecente?
Amore, non pensi tu mi stia mandando fuori di testa?

Dio santo, non pensi mi potrebbe venire una gran voglia di prendertelo in mano, di accarezzartelo con tanto amore, di portarmelo sulle labbra per baciarlo, leccarlo e succhiarlo per gustarne il sapore? E se dopo che te l’ho preso in bocca non avessi la forza di fermarmi? Se volessi di più, ancora di più, sempre di più? Se perdessi ogni freno, ogni ritegno, ogni pudore e mi lasciassi completamente andare?”

Non mi trattenni!

“Sarebbe meraviglioso se ti lasciassi andare!” e le diedi un bacio sul collo, poi un altro e poi un altro!
La sentii ansimare, mi strinse ancora di più!

“Oddio, no! Sei un figlio di puttana! Se, oltre a farmi sentire il tuo cazzo contro la fica, mi riempi di baci perdo ogni controllo! Ti stai approfittando dell’amore che ho per te!”

Risposi solo: “Si!”

Seguitò a fissarmi!

“Sei un figlio di puttana! Mi vuoi portare sulla via della perdizione?”

Risposi ancora: “Si!”

Non riuscì a trattenersi!

“Sei un figlio di puttana! Sei un porco! Lo vedo nei tuoi occhi: ora che sai quanto tu mi stia eccitando, non aspetti altro che io allarghi le cosce, con la fica spalancata, per farmelo vedere meravigliosamente dritto, sperando io ti dimostri, in maniera tangibile, molto tangibile, tutto il mio amore!”

Neanche io riuscii a trattenermi!
Le accarezzai il viso, la sentii fremere e chiudere gli occhi, poi li riaprì e riprese a fissarmi!
Ora toccava a me!

“Mamma, se ti dicessi che mi hai letto nel pensiero che mi risponderesti?”

Non potrò dimenticare la sua espressione colma di libidine e lussuria mentre mi fissava!

“Ti risponderei che sei sempre di più un figlio di puttana! Hai capito che di fronte alle tue proposte non ho difesa, ti amo troppo! Lo vedo dal tuo sguardo il desiderio che hai di me e la cosa mi rende vulnerabile!!
Anima mia, ho capito che anche tu mi ami e mi desideri: vedermi a cosce larghe con la fica aperta non avresti remore a possedermi! Sì… sì… lo sento che mi scoperesti: ti scoperesti tua madre! Sappi che ti accoglierei dentro di me con tutto l’amore che può avere una madre verso il proprio figlio che la desidera!
Allora ben venga il nudismo in famiglia: io e tuo padre ammireremo il tuo corpo e tu ammirerai il nostro, senza alcuna vergogna… con tanto amore… e con tanto desiderio! Poi vedremo cosa ci riserva il destino!”

Non credevo alle mie orecchie e non volli più perdere altro tempo!

“Mamma, sì… ti amo… e ti desidero: sono felice tu lo abbia capito! Guardami, io sono pronto e te lo dimostro subito!”

Prima potesse rendersene conto mi sciolsi dall’abbraccio, mi misi di fronte a lei e mi abbassai lentamente i boxer, fino a sfilarmeli del tutto!
Appena mi vide sbarrò gli occhi e vidi il suo sguardo posarsi sul mio cazzo, già prepotentemente in tiro, dritto e duro come non mai!
Mamma non riuscì a trattenersi!

“Dio santo! Marco, amore, come inizio non c’è male! Mamma mia, che meraviglia di cazzo: l’ho sentito bello grosso contro il ventre, ma non immaginavo! Mi sento orgogliosa di aver messo al mondo una bestia del genere: le puttanelle che hanno la fortuna di gustarselo dovrebbero ringraziarmi!! Dio mio, non so come potrò resistere!” sussurrò con un tono da gran porcona!

Poi mi fissò negli occhi!

“Ma io non voglio resistere!” mi sussurrò!

Sentii la sua mano sopra il cazzo: lo impugno, lo strinse, iniziò un lento movimento di su e giù lungo tutta l’asta!

“Madonna mia, solo a prendertelo in mano mi ribolle il sangue!” mi sussurrò

Ormai ne sapevo abbastanza!

“Mamma, le tue carezze sul mio cazzo mi fanno impazzire: spogliati anche tu, anche io voglio vedere il tuo corpo… voglio ammirare la tua fica! Iniziamo alla grande il nudismo in famiglia! Dai, mamma, che dopo ci facciamo le coccole: facciamo ognuno le gioie dell’altra!”

Non replicò, rimase in silenzio, ma vidi la lussuria nel suo sguardo!
Rimase immobile! Sentii la sua mano stringermi il cazzo con libidine!
Avvicinò la bocca alla mia, tirò fuori la lingua e la passò lungo tutte le mie labbra: sentii un dolce brivido lungo la schiena!
Poi mi sorrise, con un’espressione da gran porca!

“Amore, pensaci tu! Con il tuo cazzo duro e con la mia fica bagnata sono proprio curiosa di vedere come andrà a finire!” mi sussurrò!


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