incesto
Mio figlio è un bull - 1
di bird2012
28.08.2014 |
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"Dopo un po’ uscì dalla sua stanza e mi venne vicino..."
MIO FIGLIO E’ UN BULLCap.1
Sono una casalinga 45enne, come tante altre: sposata con un uomo 60enne che ormai da molto si è dimenticato di fare il marito ed uno splendido figlio 23enne, universitario. Claudio, il mio adorabile cucciolo, è l’unico scopo che mi è rimasto nella mia vita.
Fino a un mese fa ho vissuto una vita scialba, senza emozioni, e, per peggiorare la situazione, senza più neanche il piacere del sesso: per dare un po’ di piacere alla mia vogliosa passera avevo dovuto rispolverare la benedetta masturbazione!
In una rivista avevo visto che era possibile acquistare vibratori e cazzi di gomma anche per posta, con pacchi anonimi.
Dopo una lunga e sofferta decisione effettuai l’acquisto: un bel cazzo di gomma vibrante con cui cominciai a deliziare sia la fica che il culetto.
Ormai quando avevo voglia potevo sfogarmi come una porca, ma ciò non toglieva la mia profonda tristezza: era mai possibile che, pur essendo sposata, dovevo ricorrere al vibratore per godere?
E mentre mi sfondavo la fica e il culo con il mio fidato e discreto amante, ripensavo con rimpianto a quanti uccelli avevo fatto godere, con la mia bocca e con il mio sempre voglioso culetto, quando ero giovane: cambiavo spesso corteggiatore, poiché volevo provare sempre nuove sensazioni, conoscere nuovi uccelli, sentirmeli in mano caldi e duri, accoglierli spudoratamente nel culo per poi gustare tra le labbra i diversi sapori dello sperma.
Mi sentivo una gran puttana e il cazzo mi piaceva da morire.
La fica me la facevo solo leccare: volevo rimanere vergine… per cui mi divertivo oscenamente e senza problemi solo con la bocca e con il culo.
Poi conobbi mio marito e me ne innamorai: era molto più grande di me di 15 anni, vedevo in lui l’uomo esperto, il mio principe azzurro e lo sposai.
Come spesso succede con il passare degli anni la differenze di età cominciò a farsi sentire e mi resi conto che l’azzurro si era sbiadito e la vita matrimoniale era diventata una noiosa e squallida routine a cui, volente o nolente, mi ero abituata.
Ormai l’uccello me lo dava si e no una volta al mese, quando ero fortunata, e il tutto si risolveva con una scopatina, molto “ina”, per cui sopperivo alla mancanza delle attenzioni di mio marito con frequenti masturbazioni.
Ma il bello, o il brutto, della vita è che talvolta basta un nonnulla per cambiarla, sia in senso positivo che negativo: io sono stata fortunata… sono tornata a vivere!
Era una serata come tante altre: stavamo a cena io, mio marito e Claudio e stavamo guardando uno spettacolo in televisione.
Era uno spettacolo di varietà in cui, tra l’altro, si esibiva un gruppo di strip dancers, stupendi ragazzi con dei corpi da mozzafiato che si spogliavano mentre ballavano: alla fine rimasero solo con gli slip molto, molto attillati che mostravano chiaramente quanto madre natura fosse stata benevola nei loro confronti.
Mi venne spontaneo fare una battuta… che pensavo fosse spiritosa senza secondi fini.
“Però, sono proprio delle belle bestie… ci sarebbe da farci un pensierino! Per fortuna che c’è ancora il pensiero che ci permette di sognare!”
Mio marito mi guardò con commiserazione.
“E’ proprio vero che voi donne siete tutte puttane!”
La sua frase mi fece incazzare come una bestia: mi sentii offesa, tanto più che l’aveva pronunciata davanti a nostro figlio.
Decisi di rendergli la pariglia, anche a costo di sembrare volgare.
“Generalmente le puttane devono essere soddisfatte, ma non è certamente il caso tuo: da quanto tempo non mi dedichi più le tue attenzioni? Allora te la dico tutta: me lo farei proprio uno di quei bei maschioni, se non altro per ricordarmi come si fa!”
Il suo viso era contratto, lo avevo colpito sul vivo… cercò di offendermi ancora.
“Ecco, voi donne ormai pensate sempre a quello!”
Replicai prontamente… sempre più incazzata!
“Veramente una volta si diceva che eravate voi uomini a pensare sempre a quello, ma evidentemente o sono cambiati i tempi… o sono cambiati gli uomini! Dove sono? Gli avete visti? Ci sono ancora maschi in giro? Spero non stiano solo in televisione a far sognare le povere casalinghe come me!”
Poi mi rivolsi a mio figlio.
“Scusa Claudio, mi dispiace tu abbia assistito a questa scena, ma come si dice: quando ce vo’ ce vo’!”
Terminata la cena, mio marito uscì per la solita partitella a carte con gli amici e io cominciai a sparecchiare.
Claudio era andato nel suo studio a verificare la posta elettronica.
Dopo un po’ uscì dalla sua stanza e mi venne vicino.
“Mamma, scusa, ho ricevuto una telefonata e devo uscire di corsa, un mio amico ha avuto un incidente stradale, cosa di poco conto, ma lo vado ad aiutare… tornerò tardi!”
Come faceva sempre prima di uscire, mi abbracciò per darmi un bacetto, ma fu un abbraccio diverso dalle altre volte: mi circondò con entrambe le braccia e mi strinse a lui, mentre accostò la sua guancia alla mia e mi sussurrò in un tono altamente sensuale da fermi fremere.
“Mamma, non ti devi scusare per ciò che hai detto: è un tuo diritto provare piacere! Comunque sappi che non stanno solo in televisione gli uomini che sanno come far godere una donna! Anzi, proprio quelli da cui meno te lo aspetti sono in grado di farti morire dal piacere! Un’ultima cosa e poi scappo via: mi dispiace per papà, ma spesso gli uomini le corna se le meritano!”
Mi strinse ancora, mi diede un tenero bacio agli angoli delle labbra e uscì!
Le sue parole mi avevano elettrizzato.
Non avevo più voglia di fare niente.
Mi misi seduta sul divano e ripensai a ciò che mi aveva sussurrato.
Primo: avevo anche io il diritto di provare piacere.
Secondo: ci sono uomini in grado di farmi godere.
Terzo: per il suo comportamento mio marito meritava le corna.
Conclusioni: mamma, trovati un bel cazzo che ti chiavi come si deve e che ti faccia provare il godimento che meriti!”
Dopo qualche minuto una telefonata al mio cellulare… era lui.
“Scusa, mamma, fammi una cortesia: per uscire di fretta ho dimenticato il computer acceso, ti pregherei di spegnerlo. A te posso dirlo, di te mi fido e poi sei una mamma moderna: stavo navigando per siti un po’ particolari e non vorrei che papà li vedesse. Lo conosci, mi farebbe subito la morale che certe cose non si fanno, bla… bla… bla! E mi raccomando: spegnilo… ma non curiosare! Un bacione e grazie!” e sentii che rideva mentre riagganciava.
Andai nella sua stanza: sul tavolo c’era il suo PC con lo schermo nero… certamente c’era il salva schermo.
Infatti appena mossi il mouse apparve un’immagine.
Però! C’era una bellissima donna con lingery nera, calze fumé, senza mutandine, a cosce larghe con la passera completamente aperta… vicino a lei un uomo che l’abbracciava con la mano sul pube… dalle labbra dell’uomo usciva un fumetto con una frase che era tutta un programma:
“Ti piace mia moglie? E’ molto calda… se vuoi conoscerla più intimamente per darle piacere metti un annuncio… ti aspettiamo!”
Alla fine della pagina c’era scritto: Benvenuto “Claudiopertuamoglie”! Entra pure nel tuo sito!
E c’erano due pulsanti con su scritto: “Entra” ed “Esci”.
Secondo le indicazioni di Claudio sarei dovuta uscire per poi spegnere il PC.
Quello che lessi era molto intrigante… specialmente quel “claudiopertuamoglie”: era Claudio mio figlio? In caso affermativo stavo violando la sua privacy? La curiosità fu più forte di tutto: decisi di disubbidirgli… ed entrai.
Altra immagine con una foto ancora più porno: una donna a pecora che succhiava un uomo, mentre un altro da dietro la scopava.
Sopra alla pagina c’erano vari pulsanti: Annunci – Feedback - Foto – Video –
Il cuore cominciò un po’ ad accelerare… tentennai prima di procedere… poi cliccai su “Annunci”.
Cazzo! C’era la foto di Claudio, completamente nudo, che mostrava un uccello megagalattico, con due enormi coglioni della stessa stazza: il viso era leggermente oscurato, ma lo riconobbi immediatamente dal tatuaggio sopra il suo braccio destro.
Pensai subito ad un fotomontaggio: troppo bello per essere vero! Un cazzo da far venire l’acquolina in bocca e sulla fica! Suo padre era normalmente dotato: da chi aveva ripreso?
Sotto la foto c’era un annuncio: quando lo lessi sentii tremarmi la gambe!
“Non fatevi ingannare dalla mia giovane età: so bene come dare piacere ad una donna! La natura, come potete vedere dalle foto, è stata magnanima con me! Per quanto riguarda educazione, rispetto, serietà e dolcezza sarà sufficiente una cenetta intima per conoscermi meglio… ovviamente senza impegno. Sono uno studente 23enne e le donne che ho avuto la fortuna di conoscere mi ritengono un Bull! Questo annuncio è rivolto a tutte le signore disinibite che, in compagnia del loro marito, vogliono provare qualcosa in più! Un abbraccio!”
Rimasi basita: mio figlio si offriva per dare piacere alle donne! Per di più le cercava sposate, se le voleva scopare insieme al marito! Pensai che Claudio fosse troppo presuntuoso: come poteva sperare di ricevere risposte? Trovare un marito disposto a farsi scopare la moglie!
Pensai che Claudio stesse solo perdendo tempo… ma ancora non avevo terminato di navigare lungo il suo sito.
Non avevo dimestichezza con la navigazione nei siti porno e non sapevo bene il significato della parola “feedback”, ma ci cliccai sopra: apparvero altri due pulsanti: “Feedback positivi” seguito dal numero 20; “Feedback negativi” seguito dal numero 0.
Cliccai su “Feedback positivi”!
Apparve una lunga lista di messaggi: compresi immediatamente che erano i commenti sulle prestazioni sessuali di Claudio.
Fortuna che pensavo che nessuno gli avrebbe risposto, che nessun marito sarebbe stato disposto a farsi scopare la moglie: mi sentii una donnetta sprovveduta e al di fuori dal mondo… evidentemente ero rimasta alla preistoria!
Cominciai a leggere attentamente, sempre avendo presente che tutti quei messaggi erano rivolti a mio figlio, che solo una mezz’ora prima mi aveva detto che esistono uomini che sanno come dar piacere alle donne… e lui era uno di loro!!!
Primo messaggio.
Io e mia moglie abbiamo incontrato una prima volta “Claudiopertuamoglie” per un drink conoscitivo. Mia moglie ne ha immediatamente apprezzato le qualità: un ragazzo veramente attraente e interessante. Qualche sera fa lo abbiamo invitato a cena e mia moglie ha potuto approfondire la conoscenza... ha goduto come non le succedeva da tempo! Un orgasmo dietro l'altro: è rimasta sfinita, soddisfatta e completamente appagata! Mia moglie è rimasta entusiasta e lo vuole ancora… come posso darle torto. Lo inviteremo di nuovo quanto prima. Altamente consigliato per i mariti che vogliono far godere la propria moglie.
Cominciai ad immaginare Claudio tra le cosce di una donna che la scopava davanti al marito! Senza rendermene conto sentii la micia che si bagnava abbondantemente: ecco, ci mancava solo che mi stessi eccitando!
Seguitai a leggere un altro messaggio.
Che dire di “Claudiopertuamoglie”, un vero Bull! Affidabile, intelligente, intrigante e porco al punto giusto. Mia moglie si è subito trovata a suo agio: ha apprezzato grandemente, oltre la sua delicatezza e dolcezza, sia la sua superba dotazione che la sua resistenza! E’ rimasto per più di un’ora dentro mia moglie senza venire. L’ha fatta impazzire! Poi, dietro amorevole richiesta di mia moglie, ha acconsentito a soddisfare anche me, non solo cornuto, ma anche bisex e aperto nel lato B. Serata fantastica! Grazie, sai far godere sia le donne che gli uomini. A prestissimo!
Dio santo: si era inculato anche il marito!
Altro messaggio.
Io e mio marito abbiamo incontrato “Claudiopertuamoglie” più di una volta. E’ un ragazzo che mi tratta sempre come una regina e mi fa sentire una Dea. La sua gentilezza, il suo modo di avvicinarsi a me, il suo sguardo, le sue carezze mi fanno girare la testa e mi eccitano da morire. Per lui farei di tutto e di più. Mi ha sempre fatto godere come una porca. Fare la troia con lui è per me un grandissimo piacere. Non vedo l’ora di rivederlo. Anche mio marito lo ringrazia per i piaceri che sa darmi. P.S. Per te sono sempre pronta… quando vuoi, anche senza preavviso… il tempo lo troverò, anche senza mio marito… lui mi farà la cortesia di guardare i bambini! Ti prego, non farmi aspettare… mi fai godere troppo! Ti mando tanti baci caldi e passionati.
Più leggevo le manifestazioni di gratitudine sia delle donne che dei loro mariti nei riguardi di Claudio, più sentivo la fica tracimare.
Lessi ancora un altro messaggio.
E’ facilissimo parlare di “Claudiopertuamoglie”: un ragazzo serio, piacevole ed intelligente. Ma la cosa più importante è che è un grande scopatore!!! Un vero toro da monta! Un vero Bull! Conosce bene il suo ruolo: far godere la donna, sfondarla in ogni buco davanti al marito che, da vero cornuto, va fuori di testa nel vedere la moglie farsi chiavare da uno splendido super dotato come “Claudiopertuamoglie”. Un consiglio per i mariti che hanno la moglie sessualmente depressa: invitate il nostro amico un sabato sera a cena… basterà la sua galanteria, i suoi complimenti e i suoi intriganti sguardi… la vostra Signora non potrà fare a meno di aprire le gambe… al resto ci penserà lui! “Claudiopertuamoglie” ha la giusta terapia per rimettere al mondo vostra moglie: 23 cm di carne dura e inesauribile! P.S. se vostra moglie dovesse urlare mentre il nostro amico si prende cura di lei, non preoccupatevi: è il benefico effetto della terapia!
Mi permetto di dare questi consigli per cognizione di causa: anche mia moglie è stata sottoposta a questa stupenda terapia d’urto… ma per evitare ricadute almeno una volta al mese ha bisogno della terapia di mantenimento!
Per rendervi conto delle potenzialità di “Claudiopertuamoglie” guardate i video che ha messo nel sito… a dir poco entusiasmanti!
Mentre leggevo questo ultimo messaggio pensai che anche io avrei avuto un urgente bisogno di una profonda terapia… molto profonda… da arrivarmi dentro l’utero!
Gli altri messaggi erano tutti dello stesso tenore: entusiastici complimenti per il cazzo di mio figlio e di come lo sapeva usare per far godere le mogliettine con il consenso e la complicità dei mariti.
Ebbi improvvisamente un forte sentimento di ammirazione per queste donne, per la loro disponibilità al godimento, pronte a godersi un bel cazzo senza ipocrisie e falsi moralismi!
Ma provavo anche un bel po’ di invidia: si, le invidiavo per avere mariti che permettevano loro di provare i piaceri del sesso! Mariti che amavano le loro donne e erano disposti anche a fare la parte dei cornuti pur di far provare loro il piacere che desideravano.
Mio marito non solo non mi scopava, ma non aveva mai neanche pensato di farmi godere con qualche altro bel cazzone… se me lo avesse proposto avrei subito allargato le cosce in segno di completa disponibilità!
A questo punto avrei dovuto organizzarmi da sola per dare il meritato piacere alla mia fica affamata… come mi aveva consigliato il mio cucciolo!
Prima di passare ai video pensai di cliccare su “Foto”.
Si aprì un album con decine di foto che ritraevano Claudio insieme a molte donne nei più svariati accoppiamenti sessuali.
Chiavate in tutte le posizioni: a pecora, alla missionaria, di fianco, a spegni candela sul letto, sul divano, sulla sedia…
Stupende inculate, leccate di fica, pompini, 69.
Erano foto stupende con dei primi piani che mettevano in risalto l’uccello dentro il culetto bello aperto o dentro la fica.
Per non parlare delle molteplici foto che ritraevano le signore con la bocca colma dello sperma del mio bambino.
Mi rimirai le foto una ad una, attentamente, fissando, con malcelato desiderio, il cazzo di mio figlio dentro i buchetti delle compiacenti signore.
E non potei fare a meno di pensare che quelle stupende foto del cazzo di Claudio che sborrava nella bocca della signora erano state scattate dal marito proprio al momento della sborrata tra le labbra della sua amata mogliettina!
Imprecai fortemente: e che cazzo! Ma non potevo avere anche io un marito del genere? Sai che goduria!!!
Poi passai a cliccare sul pulsante con su scritto “video”… fu la goccia che fece traboccare il vaso… cioè la mia fica!
C’erano una decina di video con vari titoli, tutti dal significato inequivocabile: “Una serata memorabile” – “Sentite come gode” – “Le ha sfondato il culetto” – “Pompino con ingoio”, ecc.
Cliccai sul primo… e vidi mio figlio in azione!
Altro che fotomontaggio, quel cazzone stratosferico era proprio il suo!
La donna era a pecora e Claudio la chiavava lentamente tenendole le chiappe aperte per far vedere bene l’uccello che entrava e usciva dalla fica completamente dilatata.
La donna gemeva e ansimava come una puttana, mentre il marito riprendeva la chiavata con stupendi ed eccitantissimi primi piani e incitava mio figlio a far godere la moglie.
“Bravo Claudio, chiavala a fondo! Tu sai come soddisfare mia moglie… lei è entusiasta di come la fai godere! Mi dice che un cazzo come il tuo non lo ha mai incontrato… e la mia porca ne ha provati tanti di cazzi! Dai, Claudio, dai… senti come gode! Hai proprio il cazzo adatto per la sua fica!”
Anche sua moglie si unì a suo marito per lodare l’uccello di Claudio.
“Claudio, Dio Santo… che cazzo… che cazzo… mi stai mandando al manicomio! Si… si… mi stai slabbrando la fregna… Uhmmmm!!! Chiavi da Dio… dai… così, si… bravo... bravo… è così che la donna vuole essere chiavata!!! Sfondami la ficaaa!!!”
Poi rivolta al marito.
“Amore, riprendi bene tutto che poi ci rivediamo questo angelo di Claudio che mi sfonda la fica! Claudio, adesso nel culo… lo voglio nel culo!”
Quando Claudio tolse completamente l’uccello dalla fica per metterglielo nel culo non credevo ai miei occhi: finché stava nella fica non mi ero bene resa conto delle sue dimensioni e della sua bellezza!
Un cazzo stupendo, metteva voglia di averlo nella fica a prima vista, non sapevo giudicare le dimensioni, so solo che era un cazzo super, con due grossi coglioni certamente pieni di sperma.
Con un cazzo del genere avrei risolto tutti i miei problemi di moglie insoddisfatta!
La mia fica aveva continue contrazioni… sentivo gli umori colarmi lungo le cosce… sembrava stessi facendomela sotto!
Avevo resistito fino ad allora, ma a tutto c’è un limite: misi la mano sotto la gonna, mi scansai le mutandine e mi infilai due dita nella fica.
Sentii la vagina bollente stringersi convulsamente intorno alle mie dita: segno tangibile di quanto gradisse la visita!
Mentre seguitavo a vedere le performance di mio figlio, cominciai a chiavarmi con le dita: in mancanza di altro bisogna pure accontentarsi, ma capii subito che le dita non sarebbero state sufficienti a soddisfare l’enorme eccitazione che mi aveva preso!
Interruppi il video, andai a prendere il mio fedele vibratore, mi rimisi davanti al PC e feci ripartire il video: intanto avevo allargato le cosce e mi ero infilato il vibro completamente dentro la fica.
“Ecco – pensai – con il vibro in fica è molto meglio… adesso posso godermi meglio l’operato di Claudio nel culo della signora!”
Intanto la deliziosa mogliettina si era allargata il culo per facilitare il posizionamento dell’ariete: Claudio appuntò la cappella sulla rosellina e spinse leggermente.
Appena la puttana sentì la cappella entrarle dentro cominciò a urlare.
“Claudio… tutto… dammelo tutto… affondamelo nel culo… Claudio, angelo mio… lo voglio tutto in culo!!!”
Mentre la troia seguitava a tenersi il culo aperto, Claudio l’afferrò per i fianchi e cominciò a spingere lentamente: il maritino compiacente riprendeva con la telecamera in primo piano tutti i dettagli della penetrazione.
Pensavo di impazzire: muovevo il vibro sempre più veloce nella fica, ormai sapevo che non mi sarei fermata, avrei sborrato come la porca che sapevo di essere… avrei voluto farlo insieme a mio figlio, ma non sapevo come sarebbe finito il video…
I miei occhi erano fissi sul culo aperto della porca e sul cazzo di mio figlio che la stava impalando.
Vidi il buchetto aprirsi come il Mar Rosso al passaggio degli Ebrei e il cazzone di Claudio scivolare completamente dentro fino alle palle!
Mi sfilai il vibro dalla fica e me lo infilai nel culo: il mio buchetto era abituato ad accoglierlo, per cui lo spinsi tutto dentro, lasciando fuori solo il pomello che regolava la vibrazione.
Contemporaneamente pensai anche alla fica: infilai due dita dentro e presi a chiavarla per dare anche a lei il meritato piacere!
Mi ero riempita entrambi i buchi: mi sentivo troia, come avevo sempre desiderato essere!
Chiusi un attimo gli occhi e mentre muovevo in maniera sempre più convulsa il vibratore fantasticai di avere nel culo quel ben di Dio del cazzo di mio figlio… avrebbe rimesso al mondo anche me.
Non feci in tempo di sognare una stupenda inculata con mio figlio che fui richiamata alla realtà dalle grida della porca sul video.
“Bravo Claudio… me lo hai infilato tutto! Dio Santo, come ti sento bene tutto dentro il culo! Adesso inculami… forte… e sborrami in culo… facciamo vedere ai nostri amici che vedranno questo video come mi riempi il culetto di sperma! E tu, amore, mi raccomando… riprendi tutto!”
Cazzo, era proprio quello che speravo: Claudio avrebbe sborrato nel culo della porca… ed io sarei venuta insieme a lui! Stavo ritardando l’orgasmo: sentivo grida di dolore provenire dalla mia povera fica… voleva sborrare… voleva godere… non ce la faceva più! E come darle torto!
La mia fregna stava per esplodere… non riuscivo più a fermarla… ma ecco le urla di Claudio.
“Guarda! Guarda come mi inculo tua moglie! Le ho sfondato il culo! Diglielo a tuo marito che te l’ho sfondato… diglielo che vuoi che ti sborri in culo… diglielooo!!!”
La troia cominciò ad urlare.
“Si…amore… si… Claudio me lo ha sfondato… mi ha rotto il culo! Voglio la sua sborra… in culo! Ti prego… diglielo tu… fammi sborrare in culo!”
Stavo impazzendo… la testa mi stava scoppiando… stavo spingendo sempre più dentro sia il vibro nel culo che le dita… ormai erano arrivate all’utero!
Intervenne il marito: stava condividendo il piacere insieme a sua moglie.
“Bravo, Claudio, glielo hai sfondato bene! Dio, mi fai impazzire quando ti inculi mia moglie… sento quanto gode il mio amore! Mi sono segato per tutto il tempo che l’hai inculata… dai… sborrale in culo… dai, Claudio… dai che sborro insieme a te!”
Claudio urlò il suo orgasmo!
“Siii… le vengo in culooo! Tu sborrale sul viso… riempiamola… io in culo e tu in facciaaa!”
Anche il marito urlò il suo piacere… ed io il mio!
Non mi riconoscevo più: il vibro in culo, le dita in fica e l’eccitantissima immagine del video mi avevano mandato fuori di testa.
Cominciai a tremare come mai mi era successo in vita mia: sentii la vagina e il buchetto del culo contrarsi spasmodicamente ed esplosi in un orgasmo distruttivo!
Aprii la bocca, reclinai la testa all’indietro ed urlai il suo nome.
“Claudio… Claudio mio… figlio mio! Mi hai fatto impazzire! Credevo di averti dentro di me… si, amore di mamma, dentro di me… in fica e in culo… in fica e in culo! Claudio… Claudio… mi hai stregato! Claudio, ti voglio… ti voglio!”
Non so quanto tempo rimasi con le dita e il vibratore dentro il mio corpo pensando a lui!
Poi piano piano mi ripresi… spensi il PC… e me ne andai a letto… con davanti agli occhi le meravigliose immagini del mio Claudio… e con lo struggente desiderio di sentire il suo cazzo farmi provare di nuovo le gioie del sesso ormai dimenticate!
Come sempre sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]
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