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La maturità - 6


di bird2012
12.08.2013    |    20.397    |    0 9.7
"Abbracciò subito Luisa e cominciò a sommergerla di baci..."
LA MATURITA’
Cap.6


Dopo qualche minuto Max accompagnò la coppia nella nostra stanza
Prima di uscire dissi a Max che lo avrei avvertito io per farci portare i primi… prevedevo avremmo trascorso un bel po’ di tempo con i nuovi amici!
Lui mi strizzò l’occhio, come segnale ben augurante: “Fate pure con comodo… senza problemi… aspetto una vostra chiamata dal telefono, pigiando il tasto con scritto “interno”.

Facemmo le presentazioni: lei si chiamava Luisa, molto bella, con un viso che sprizzava lussuria da tutti i pori.
Lui, Marco, un bell’uomo, alto, bruno.
Era una magnifica coppia all’incirca della mia età.
La presentazione tra Asia e Luisa fu shoccante… ovviamente per merito di Asia.

“Piacere, io mi chiamo Asia… e devo farti i miei più vivi complimenti… ti ho visto e ho potuto ammirare la tua bocca… sei fantastica!”

Luisa la guardò e le sorrise.

“Grazie del complimento… detto da una donna è anche più lusinghiero! Anche tu ami questi giochi?”

“Moltissimo… sia con gli uomini che con le donne! Adoro gustare il sapore del sesso!”

Così dicendo si avvicinò a Luisa, le diede un leggero bacio sulle labbra per poi passarci sopra la lingua umida.
Vidi Luisa avvampare.

“Asia, sei un dolce diavolo… mi stai facendo bagnare ancor più di quanto già non lo sia!!!”

La risposta di Asia fu inaspettata, ma non per questo meno perversa…

“Dici davvero? Io sono come San Tommaso… fammi sentire!”

Prima che Luisa potesse replicare, Asia le infilò la mano sotto la gonna e appena raggiunse la fica emise un lungo gemito di piacere.

“Uhmmm! Puttana!!! Papà, Luisa è senza mutandine… è già pronta la porca!!! E’ completamente fradicia… bella disponibile a farsi penetrare…”

La risposta di Luisa fu quella di allargare le gambe, fissare Asia negli occhi, posare le mani sopra le sue spalle e ondeggiare il bacino avanti e indietro contro la sua mano… quasi certamente la porca si stava chiavando contro le dita di mia figlia.
Guardai Marco… fissava estasiato le due donne mentre, con la mano posata sul pacco, si massaggiava lentamente il cazzo.

La scena era altamente eccitante: vedevamo solo il movimento del braccio di Asia sotto la gonna e l’ondeggiamento del bacino di Luisa… potevamo solo immaginare cosa stesse accadendo fra le sue cosce.

Asia confermò i nostri pensieri.

“Papà… le ho infilato due dita nella fica… è bollente… è una fica che ha una gran voglia di sborrare! Mentre la chiavo un po’, tira fuori il cazzo di Marco e segalo… vediamo se è porco come la moglie.”

Avevo capito: iniziava la mia vita da bisex.
Mi avvicinai a Marco, ma mi aveva preceduto: si era già tirato fuori dai pantaloni il suo bel cazzo, già bello duro.
Lo impugnai con gusto… cominciava veramente a piacermi sentire un cazzo in mano… cominciai un lento su e giù per tutta l’asta… si induriva sempre più.
Il porco mi abbracciò e mi sussurrò.

“Anche a me piace il cazzo… mi piace farmi inculare mentre mia moglie mi spompina! E a lei piace molto vedermi inculato!”

Iniziò a darmi sensuali bacetti sul collo… cominciai ad eccitarmi come un maiale! Cominciavo ad essere sempre più convinto che poi non era così male fare sesso con un uomo!
Si vedeva che era molto esperto: in un attimo mi sbottonò la patta e me lo tirò fuori… cominciò ad accarezzarlo e a stringerlo con delicatezza… mi dava i brividi.
Cominciammo a segarci reciprocamente, mentre guardavamo le nostre due porche.
Sentivo Asia rivolgersi a Luisa.

“Dimmi la verità: ti piacerebbe che queste due dita fossero di tuo figlio, che fosse lui a chiavarti come sto facendo io? Ti piacerebbe essere la sua puttana, allargare le cosce e farti chiavare mentre tuo marito vi è vicino?”

Luisa aveva abbracciato Asia, mentre ondeggiava il ventre contro le sue dita.

“Asia, sei un angelo, mi stai facendo godere! Si, è vero, non desidero altro che avere mio figlio tra le mie braccia e godere con lui. Mio marito è d’accordo, ma manca solo il coraggio!”

Dopo un po’ Asia tirò fuori la mano da sotto la gonna… la mano chiusa, con solo l’indice e il medio dritti: facile immaginare il compito di quelle due dita tra le cosce di Luisa.
Asia le fissò.

“Guarda, papà, Luisa ha detto la verità… la sua fica è completamente fradicia…”

Infatti le due dita erano completamente ricoperte dei sui umori.
Asia le avvicinò alla mia bocca… tirai fuori la lingua e le leccai.

“Uhmm! Stupendo sapore di fica eccitata!”

A sua volta Asia se le portò alla bocca e cominciò a succhiare lentamente un dito per volta.

“Hai ragione, papà… la fica di Luisa è molto gustosa! Ma vedo che anche il cazzo di Marco non è da meno… lo stai segando bene… fammi sentire il suo sapore…”

Si inginocchiò e mentre lo stavo segando imboccò la cappella e le dette una bella succhiata: il cazzo di Marco, tra la mia sega e la succhiata di Asia, vibrava che era un piacere.
Il volto di Luisa era una maschera di libidine e il suo respiro si era fatto pesante… le dita di Asia nella fica l’avevano fortemente eccitata!
Marco non era da meno: mi teneva abbracciato stretto mentre mi segava con passione… le sue labbra ricoprivano di baci il mio viso… sentivo il suo corpo fremere contro il mio, mentre seguitava a sussurrarmi frasi colme di libidine.

“Mi piace il tuo cazzo… sarebbe bello vederlo sfondare il culo di mia moglie… è una adorabile puttana che adora farselo mettere nel culo… impazzisco dal piacere quando vedo qualcuno che se la incula…!”

“Ti piacerebbe vederla inculata da tuo figlio?”

“E’ il più grande desiderio che abbiamo io e mia moglie.”

Presi la parola, mentre Asia riprese imperterrita a succhiare golosamente le dita intrise degli umori di Luisa.

“Credo non poteva esserci presentazione migliore!”

Luisa mi guardò e sorrise.

“Molto meglio di quanto mi aspettassi!”

Ricambiai il sorriso.

“Chi ben inizia! Comunque adesso veniamo a noi… ci avete visto e sentito!”

Luisa si mise seduta sul divano e invitò Marco a starle vicino, mentre iniziava a parlare.

“Abbiamo assistito alle vostre effusioni amorose… splendide… ma ciò che ci ha fortemente eccitato è aver sentito dalle vostre labbra che siete padre e figlia… siamo stati colti da una forte emozione…”

Asia la interruppe.

“La cosa vi ha scandalizzato?”

“Affatto, tesoro, anzi! Finalmente io e mio marito abbiamo avuto la conferma che non siamo soli a desiderare questo stupendo rapporto, giudicato da molti perverso e depravato, ma che ci riempierebbe di felicità se solo avessimo un po’ di coraggio e se nostro figlio accettasse e ricambiasse i nostri desideri. Comunque, al di fuori di mio figlio, voi ci eccitate molto…”

Asia intervenne.

“Anche voi ci eccitate molto… questa sera non abbiamo molto tempo in quanto abbiamo già altri programmi, ma non ci dispiacerebbe giocare con voi… ci piacerebbe farvi venire con le nostre bocche… che ne dite? Non è eccitante farsi succhiare da padre e figlia?”

Luisa e Marco si guardarono negli occhi… non stavano nella pelle… io, sinceramente, non avevo capito chi avrei dovuto succhiare… ma con Asia mi aspettavo di tutto.

“Ma voi non volete venire? Anche a noi piacerebbe farvi godere!” chiese Luisa

“Questa sera abbiamo già un programma molto fitto e dobbiamo preservare i nostri godimenti. La prossima volta che ci incontreremo qui ricambierete il nostro piacere. Questa sera, se siete d’accordo, io e mio padre insieme vi faremo godere uno per volta: prima Luisa e poi Marco. Vi andrebbe?” ribattè Asia.

Ovviamente accettarono con entusiasmo.
Asia, come suo desiderio, prese in mano la situazione e diresse le operazioni.
Abbracciò subito Luisa e cominciò a sommergerla di baci.
Luisa ricambiò con passione: cominciarono a scambiarsi slinguate oscene, mentre le loro mani si accarezzavano languidamente tutto il corpo.
Luisa ansimava e gemeva… si vedeva chiaramente quanto fosse attratta dal sesso tra donne e Asia era quanto di meglio potesse desiderare.
Asia percepì subito il godimento di Luisa.

“Luisa, sei una puttana… ti ho solo abbracciato e baciato e già ti sento contorcerti come una serpe… sprizzi libidine da ogni poro… come è possibile che una porca come te non sia capace di farsi chiavare dal figlio? Allora in attesa che sia tuo figlio a dedicarsi alla tua fica, ci pensiamo io e papà: goditi questa sborrata, non credo possa ricapitarti farti leccare la fica insieme da padre e figlia! Vieni, sdraiati sul divano e scosciati più che puoi… piega le ginocchia e allargati… tra poco sentirai due visi tra le tue cosce!”

Mentre Luisa si toglieva la gonna e si sdraiava sul divano Asia si rivolse a Marco.

“Tu per ora goditi lo spettacolo, guarda quanto è troia tua moglie… la faremo sborrare sulle nostre bocche, la mia e quella di mio padre… se vuoi mentre guardi puoi masturbarti, ma non venire… al tuo uccello ci pensiamo dopo io e papà!”

Poi si avvicinò a me, mi abbraccio e mi mise la lingua in bocca… limonammo per un po’.

“Papà, questa è la prima volta che lavoriamo insieme… è meraviglioso farlo insieme a te… dai, facciamola godere… e mi raccomando, usa un linguaggio spinto… è più eccitante! Io comincio dalla fica… tu coccolala un po’, poi vieni a collaborare!”

Si avvicinò a Luisa, che la stava aspettando fremente a cosce larghe.
La fica, completamente depilata, era aperta e pronta al godimento.
Asia si bagnò due dita e le appuntò all’ingresso della vagina di Luisa.

“Luisa, hai una fica da puttana, proprio il tipo di fica che mi eccita e che mi piace far godere… godi, puttana, godi!!!”

Così dicendo le spinse le dita completamente nella fica… Luisa spinse il ventre contro le dita per sentirsele bene dentro ed emise un lungo gemito.

“Uhmm! Cazzo… mi infili la fica che è una meraviglia… fottimi tesoro, adoro fare sesso con una donna… sarebbe stupendo averti come amante!”

Asia accostò la bocca alla fica e cominciò a frullare la lingua intorno al grillo… Luisa gemeva senza limiti.
Mi avvicinai a lei e cominciai a succhiarle e a pizzicarle i capezzoli… la porca mi accarezzava la testa e mugolava.

“Si, bravi… succhiatemi… leccatemi… fatemi sborrare l’anima!”

Lasciai i capezzoli e la baciai in bocca… cominciammo a slinguarci reciprocamente… la sentivo vibrare come un fruscello… il lavoro di Asia tra le sue cosce doveva essere molto piacevole.
Rammentai le indicazioni di Asia… usare un linguaggio spinto!

“Sei proprio una puttana… ti piace la lingua di mia figlia… te la sta lavorando bene la fica? Guarda tuo marito come si sta segando mentre ti guarda… pensa a quando ti guarderà mentre ti farai inculare da tuo figlio! Anche mia figlia è una puttana come te… lo sai che è stata lei che mi ha sedotto? Ha voluto che mi segassi mentre mi faceva vedere la fica e poi ha voluto le sborrassi sul viso! Ti rendi conto quanto è troia… farsi riempire il viso dalla sborra del padre! Scommetto che anche a te piacerebbe farti riempire il viso dalla sborra di tuo figlio… perché siete due troie a cui piace il rapporto incestuoso… perché è più perverso! Sono certo che ti piacerebbe anche avere una figlia come Asia… pensa a quante deliziose leccate di fica tra tutte e due!”

Mi abbracciava forte, la sentivo tremare, mi leccava il viso come una cagna.
Guardai Asia: mentre chiavava con passione la fica di Luisa, aveva imboccato il grillo e lo stava succhiando a morte.
Luisa godeva come non mai… prese a baciarmi con libidine.

“Si… si… voglio mio figlio… se accadrà, la prima cosa che gli farò sarà un pompino e lo farò sborrare in bocca… Dio santo, che meravigliosa perversione, farsi sborrare in bocca dal proprio figlio… chissà se riuscirò ad esaudire questo mio desiderio! Asia mi sta leccando la fica in maniera magistrale… ma mi eccita sentirti parlare in maniera oscena… dai… seguita… mentre lei mi lecca! Aaaaaaahhh!! Puttana! Mi ha messo due dita nel culo… le ha tolte dalla fica e me le ha infilate in culo! Si… si… che goduria… la leccata di fica con le dita nel culo mi manda fuori di testa… Asia, sei un angelo… inculami mentre tuo padre mi racconta le vostre porcate!”

“Luisa, come ti abbiamo detto, questa sera ci limitiamo a farti sborrare con la lingua, ma la prossima volta, mentre Asia ti succhia il grillo, invece delle dita nel culo ti ci metto il mio cazzo! Pensa che godimento: il padre ti incula mentre la figlia ti lecca la fica! Sono certo che anche tuo marito sarà ben felice di vederti prenderlo nel culo da me!”

Luisa si rivolse al marito.

“Marco, amore, hai sentito? La prossima volta Gianni mi vuole inculare: pensa che meraviglia… lo so che ti piace vedermi inculata da un altro uomo!”

Guardai Marco: aveva il volto stravolto dalla libidine.
Il cazzo stava per scoppiargli in mano.

“Cazzo… si amore… sarà stupendo vederti godere nel culo sotto i colpi di Gianni… il solo pensiero mi fa sborrare!”

Mi rammentai che Asia mi stava aspettando.
Diedi un bacio lascivo a Luisa e le sussurrai…

“Dolce puttana… adesso ti facciamo sborrare!”

Avvicinai il mio viso a quello di Asia… appena mi vide staccò la bocca dalla fica di Luisa e mi baciò… il sapore della fica di Luisa era inebriante.

“Papà… Luisa è quasi arrivata… diamole il colpo finale! Io le metto nuovamente le dita nella fica, tu mettigliele nel culo… chiaviamola e scopiamola insieme. Poi lecchiamole il clito con le nostre due lingue unite: due dita in fica, due nel culo e le nostre due lingue sul grillo… la faremo impazzire!”

Guardai Luisa, era in estasi… aveva preso a strizzarsi i capezzoli mentre ci fissava con libidine.
Asia tolse le dita dal culo e gliele infilò nella fica… io fui pronto a prendere il suo posto… le infilai due dita nel culo… Luisa urlò.

“Si… cazzo santo! Si… siete due porci… padre e figlia… mi state facendo impazzire… è meraviglioso godere con voi… bravi… così… in fica e in culo!!!”

Cominciammo a muovere le nostre dita veloci dentro e fuori… Luisa saltava come un grillo!
Io e Asia avvicinammo i nostri visi e posammo le due lingue sul grilletto… Luisa gemeva come una troia.
Cominciammo a leccare forte con le due lingue insieme, mentre le dita scopavano e inculavano senza sosta.
Luisa con le sue mani spinse le nostre teste contro la sua fica… la sentimmo irrigidirsi… stava per sborrare… cominciò a urlare come una pazza…

“Siiiiii!!! Angeli miei… sto godendo… bravi… svelti che ci sono… sto arrivando… sto arrivando… sto per sborrarvi in boccaaaa… eccomiiiiii!!!! Noooooooo!!!! Cazzoooooooo… Vengoooo!!! Vengooo!!!”

Una marea di dolce miele ci riempì la bocca… io e il mio angelo bevemmo tutto.
Asia mi guardò e mi sorrise… poi avvicinò la bocca alla mia e ci baciammo scambiandoci e sapori della fica di Luisa.

Guardai Marco: con il suo cazzo in mano fissava la moglie distesa a cosce larghe e ad occhi chiusi che si deliziava degli ultimi spasimi dell’orgasmo.

Lasciammo Luisa a godere del suo orgasmo e ci avvicinammo a lui… era fuori di se dall’eccitazione… Asia gli prese il cazzo in mano.

“Vedo che ti è piaciuto vedere tua moglie godere con le nostre lingue… adesso io e papà pensiamo al tuo cazzo… sono certa che non ti dispiacerà se mio padre ti spompina! Come sono certa che il tuo desiderio è quello di farti spompinare da tuo figlio… e tu spompinare lui… magari in un bel 69, mentre tua moglie vi guarda!”

Marco tremava… le parole di Asia lo mandavano fuori di testa.
Ormai Asia aveva capito che parlare a Luisa e a Marco di possibili rapporti sessuali con il figlio procurava loro una eccitazione incontrollata… e ne approfittava!

“Pensa quanti bei triangoli potreste fare con vostro figlio: tua moglie che vi spompina tutti e due insieme, tu lo spompini mentre lui lecca la fica alla madre, tu scopi tua moglie mentre lui la incula, così fate provare a Luisa i piacere di avere in corpo contemporaneamente il cazzo del marito e quello del figlio, e magari lui incula la madre mentre tu inculi lui…”

Marco non la fece terminare.

“Zita… zitta… ti prego… se seguiti mi fai sborrare… quello che tu stai dicendo è il chiodo fisso mio e di Luisa… ne parliamo ogni giorno… se non riusciremo a fare sesso con lui credo che impazziremo!”

“Tranquillo Marco… voglio aiutarvi… voglio che anche voi possiate essere felici tra le braccia di vostro figlio come io lo sono tra le braccia di mio padre!”

Mi guardò e prima che potesse proseguire l’abbracciai, la baciai e le sussurrai.

“Amore, sapessi quanto io sia felice tra le tue braccia… mi stai facendo vivere un sogno!”

“Papà, ti amo! Ma ora pensiamo a Marco: ora tocca a te esibirti! Prima con Max è stato solo un assaggio… ora voglio un lavoro completo! Prendi in bocca il cazzo di Marco e fallo godere… io ti sarò vicino… mi fa impazzire l’idea di iniziarti alla bisessualità e vederti succhiare l’uomo!”

Non potevo certo deluderla e poi pensando a Max rammentai che la cosa non mi era affatto dispiaciuta.
Feci sdraiare Marco con le gambe piegate e allargate… il cazzo e le palle erano completamente a mia disposizione.
Cominciai a leccare come piaceva a me quando mi leccavano.

Cominciai a leccargli le palle, grosse, pelose… eccitanti.
Poi passai all’asta… la leccai tutta golosamente…
Asia, vicino a noi, mi accarezzava la testa e mi incitava.

“Bravo, papà, bravo… succhiagli la cappella… senti che gusto… più la succhi e più si indurisce… dai, fammi vedere quanto sei porco!”

Gli incitamenti di Asia mi facevano impazzire: imboccai la cappella e cominciai a succhiarla come un invasato, mentre cominciai a segare il cazzo velocemente… Dio che gusto… lo sentivo sempre più duro… sembrava volermi scoppiare in mano!
Non mi riconoscevo più: non avrei mai pensato poter godere così tanto, come un maiale, nell’avere un cazzo in bocca!
Era indubbiamente merito di mia figlia aver tirato fuori la mia bisessualità nascosta.
Mi resi conto che avevo iniziato a succhiare per far contenta Asia, ma ora lo stavo succhiando con gusto perché mi piaceva.
Cominciammo a lavorarlo in due, sotto la sapiente guida di Asia.

“Papà, leccagli e succhiagli le palle… io penso al cazzo!”

Ubbidii con piacere: presi a leccarle con gusto, poi le presi in bocca, una per volta, e le succhiai, mentre sentivo l’osceno suono del risucchio della bocca di Asia sul cazzo.
La porca sputava sul cazzo e poi risucchiava la saliva, accentuando il suono del risucchio.
Marco, per facilitarmi il lavoro sulle palle, alzava e allargava sempre di più le gambe: in questa maniera esponeva al mio sguardo il buchetto del culo.
Ormai ero in ballo: allungai la lingua e stuzzicai delicatamente il buchino.
Marco sobbalzò.

“Uhmmm! Cazzo, si… leccami il buco del culo… mi fa impazzire… succhiamelo… Gianni, ti prego… fammi godere!”

Come si fa a negare il piacere? Incollai le labbra contro il suo buchino e cominciai a succhiare: Marco era fuori di testa.

“Dio santo, siete stupendi: il padre mi succhia il culo e la figlia il cazzo!”

Asia mi invitò a collaborare con lei.

“Papà, adesso gli succhiamo e lecchiamo tutti e due la sua cappella… mentre ci baciamo!”

Imprigionammo la cappella tra le nostre labbra e cominciammo a leccarla, mentre ci fissavamo con libidine: stavamo succhiando lo stesso cazzo!
Dopo i primi colpi di lingua raggiungemmo un’ottima intesa: uno sputava sopra la cappella, l’altro risucchiava la saliva, uno pompava la cappella, l’altro leccava l’asta… e intervallavamo le succhiate con languide slinguate tra me e Asia.
Asia era contenta del mio operato.

“Bravo, papà, sei un ottimo pompinaro… io e te insieme faremo godere molti uccelli…!

Come se non bastasse ci si mise anche Marco a tessere le mie lodi… non immaginando certo che era la prima volta che spompinavo un uomo.

“Bravo Gianni… mi stai facendo godere… si vede che ti piace il cazzo… Dio che gusto… sei come me… mi piace la fica, ma quando posso giocare con un uomo vado fuori di testa! Credo che ogni uomo sia potenzialmente bisessuale e viene bloccato solo dalla falsa moralità che regna nella società e nel timore di poter essere giudicato gay: ma se provasse solo una volta a giocare intimamente con un suo simile si ricrederebbe certamente. Vieni… baciami… mi eccita da impazzire baciare un uomo… mi fa sentire porco… fammi sentire il sapore del mio cazzo!”

Intervenne subito Asia.

“Si, papà, bacialo… succhiagli la lingua… slinguatevi come maiali che al suo cazzo ci penso io… me lo voglio assaporare bene questo bel cazzo!”

Mi alzai per abbracciare e baciare Marco, e vidi Asia imboccare velocemente la sua asta… lo cominciò a pompare come una troia… mentre con la mano destra lo segava e con la sinistra gli massaggiava le palle.
Marco ansimava e godeva.

“Madonna che puttana… come succhia… tra padre e figlia sono due formidabili succhia cazzi! Cazzo, sto impazzendo… vieni, Gianni, baciami…”

Mi infilò la lingua in bocca e cominciammo a slinguarci come maiali… eccitava anche me baciare un uomo… sentire la sua lingua umida di saliva giocare nella mia bocca!
Eravamo abbracciati stretti e lo sentivo tremare tra le mie braccia sotto la succhiata di Asia.
Marco era fuori di testa.

“Dio come succhia… che pompinara… Luisa, amore, guarda questi due maiali, padre e figlia, quanto mi stanno facendo godere… Dio mio… vorrei di più…”

Luisa si avvicinò ai nostri visi.

“Lo vedo amore, era da molto tempo che non ti vedevo godere così tanto… come anche ho goduto io. Ma so quale è il tuo desiderio… è lo stesso che ho io…”

Luisa mi prese il viso tra le mani e fissandomi intensamente mi sussurrò.

“Gianni, ti prego… fagli il culo! So quanto gode mio marito nel farsi inculare mentre lo spompinano e la cosa eccita moltissimo anche me: quando lo vedo godere con il cazzo impalato nel culo mi eccito come una puttana! Ti prego… non negarci questo immenso piacere…!

Anche Marco si unì alla richiesta della moglie.

“Si, Gianni… mi ecciti da impazzire! Inculami… inculami mentre Asia mi succhia… ti prego! Non lasciarmi così… ti voglio nel culo… ti prego!!!”

Non ci aspettavamo questa richiesta, anche perché l’accordo era che li avremmo fatti godere solo con la bocca… Asia, sentendo le parole di Luisa e di Marco, aveva sollevato la testa dal suo cazzo e mi guardava… anche lei non sapeva cosa dire, ma intervenne ancora Luisa.

“Asia, ti prego… diglielo tu di incularlo… ti prego! Fammi questo regalo… impazzisco nel vedere mio marito inculato!”

Asia comprese il forte desiderio di entrambi e mi guardò.

“Riesci a incularlo senza venire? Ricordati che questa sera la tua sborra deve essere solo mia!”

“Si, tesoro… sono abbastanza resistente… posso incularlo senza venire… tu fallo sborrare con la bocca!”

Le espressioni dei visi di Luisa e di Marco erano al colmo della libidine.
Marco alzò e allargò subito le gambe: Asia imboccò di nuovo il suo cazzo e nel contempo gli allargò le natiche.
Il suo buchetto del culo, oscenamente dilatato, comparve alla mia vista, pronto e desideroso di essere impalato.
Si vedeva chiaramente come il culo di Marco fosse ben abituato a farsi penetrare.
Mi misi tra le sue gambe, con l’uccello all’altezza del suo culetto.
Asia cominciò a pomparlo lentamente: lo imboccava completamente che era una delizia a vedersi.
Ogni tre o quattro pompate, alzava la testa e si rivolgeva a Marco.

“Godi, porco! Ti piace come ti succhio il cazzo… ma ora ti faremo godere ancora di più… adesso papà ti inculerà come desideri! Voglio sentirti urlare dal piacere mentre ti impala… voglio sentire che godi!” e riprendeva a pomparlo.

Luisa si avvicinò a me e mi abbracciò.

“Dai, inculalo… fammi vedere come glielo dai! Non puoi neanche lontanamente immaginare quanto mi ecciti vedere mio marito farsi fare il culo: è la stessa eccitazione che prova lui quando io e una mia amica ci chiaviamo reciprocamente con il doppio cazzo! Dai, ficcaglielo nel culo… fammi vedere come lo fai godere!”

Asia teneva le natiche di Marco belle aperte… Luisa mi prese il cazzo in mano e lo appuntò sul buchino di suo marito.

“Dai… spingi… infilaglielo tutto!”

Anche Asia sollevò la testa dal cazzo di Marco e con una espressione da gran puttana si unì all’invito di Luisa.

“Dai, papà… facci vedere come te lo inculi… ma non sborrare!”

Ero emozionato, il cazzo era durissimo… era la prima volta che inculavo un uomo… ma la cosa mi stava facendo impazzire dal gusto.
Guardai Marco: il suo sguardo implorava il mio cazzo nel culo.

“Dai… ti prego… inculami… mi stai facendo impazzire… voglio il tuo cazzo nel culo!”

Neanche io ce la facevo più a resistere.
Luisa aveva ancora il mio cazzo in mano appuntato sul buchetto del marito.
La strinsi e la baciai in bocca in maniera oscena.
Mi strinse il cazzo per dimostrarmi che gradiva e ricambiò subito riempiendomi la bocca di saliva… anche lei era una adorabile porca!

“Luisa, mi piaci così porca… sei come Asia… inculiamolo insieme tuo marito… spingigli il cazzo nel culo!”

La sentivo tremare tra le mie braccia… la puttana si eccitava…

“Oh!!! Si… Gianni sei stupendo! Glielo infilo io… poi tu gli dai il colpo finale!”

Strinse il cazzo e lo infilò nel culo del marito… ne infilò una buona metà… Marco cominciò a guaire come un maiale.

“Dio, che gusto… tutto… dammelo tutto…”

La puttana di Luisa cominciò a baciarmi e a leccarmi il viso come una cagna… sentivo il suo corpo vibrare contro il mio.

“Gianni… completa l’opera… spingigli dentro il resto… e sbattilo come una puttana! Gianni… Dio mio… saresti il mio amante perfetto! Poi me lo metterai anche a me nel culo, vero?”

Non risposi, ma diedi una forte spinta e infilai tutto il cazzo nel culo di Marco.
Wow… l’iniziazione era compiuta: mi stavo inculando un uomo!
Marco ormai non connetteva più!

“Gianni… mi hai riempito il culo… il tuo cazzo mi fa impazzire… quando mi inculano mi sento una puttana… sbattimi forte e fammi godere! Lo sento che ti piace il mio culo… e allora goditelo…! Sfondami il culo… dai… sfondamelo!!”

Iniziai una inculata da paura… aiutato dagli incitamenti delle mie due adorabili puttane… le loro frasi oscene e il loro turpiloquio mandava l’eccitazione alla esasperazione.
Asia alternava libidinose pompate a deliziosi apprezzamenti sul mio operato.

“Papà, sei stupendo… lo stai inculando come meglio non potresti: ad ogni colpo di cazzo nel culo sento il suo uccello scoppiarmi in bocca! Lo stai facendo godere alla grande… sono orgogliosa di te… sei promosso a pieni voti… ormai sei uno stupendo bisex che fa godere sia la donna che l’uomo!”

Anche Luisa non era da meno. Sempre abbracciata a me prese ad accarezzarmi il culo, inserendo la mano a taglio in mezzo allo spacco e farla andare su e giù, per poi fermarsi sul buchetto e massaggiarlo con due dita in senso circolare.
Fui scosso da un brivido di piacere e il cazzo si indurì ancora di più.
Luisa se ne accorse.

“Dio santo… sei un porco adorabile! Ti piace farti toccare il culo… bastardo, mi stai eccitando da impazzire… seguita ad incularti mio marito che io gioco con il tuo buchino… sentirai quanto è più piacevole!”

Mentre mi fissava, si riempì la mano di saliva e me la passò lungo lo spacco del culetto, per inumidirmelo bene: prima che capissi le sue intenzioni, sentii due dita appuntarsi contro il mio buchino e penetrarlo con dolcezza… la puttana me le infilò completamente nel culo.
Sentirmi penetrare il culo mentre avevo il cazzo piantato nel culo di Marco fu un piacere inaspettato!

“Uhmmm!! Cazzo… Luisa sei una puttana… mi stai inculando… ma mi piace… mi piace…!”

Luisa cominciò a muovere le dita delicatamente nel culo… il mio cazzo era sempre più duro…

“Lo sento che ti piace… sento le contrazioni del tuo buchino contro le mie dita… tu incula mio marito che io inculo te… sentirai che meraviglia!”

Asia, che aveva sentito le parole di Luisa, tolse un attimo la bocca dal cazzo di Marco e mi guardò.

“Luisa ha ragione: farsi inculare mentre inculi è un gusto eccezionale… dare e ricevere allo stesso momento… preparati, papà, perché ti farò provare quanto prima il piacere di farti inculare da un bel cazzo mentre mi inculi!” e imboccò nuovamente il cazzo di Marco e riprese a spompinarlo.

Il effetti dovevo ammettere che quelle dita che entravano e uscivano dal mio culetto in una libidinosa inculata erano molto piacevoli… coadiuvavano alla perfezione gli affondi nel culo di Marco… e mi procuravano una erezione spaventosa.
Cominciai a sbattere Marco come una puttana… stavo facendo proprio un bel servizio al suo culetto.
Luisa seguitava a baciarmi, leccarmi… e ad incularmi… dovetti riconoscere che era veramente una donna sensuale e libidinosa, aperta e desiderosa di ogni gioco erotico.
Tra un bacio e una leccata, mi sussurrava eccitanti incitamenti.

“Bravo, Gianni, hai un cazzo portentoso! Gli hai allargato il culo proprio come piace a lui… Grazie Gianni… stai facendo godere mio marito e ne sono felice… lo amo e mi piace vederlo godere!”

Tutti questi complimenti mi davano ulteriore spinta ad affondare senza pause nel culo di Marco.
Lo avevo afferrato per le caviglie, gli tenevo le gambe alzate e allargate e gli deliziavo il culo con poderosi colpi di cazzo che lui, essendo ben abituato, assorbiva con gusto.
La cosa che mi faceva impazzire dall’eccitazione era vedere, dall’espressione del suo viso, la gioia, la felicità, il godimento che provava nel sentirsi sfondare il culo dal mio cazzo: era felice di avermi dentro il suo corpo e me lo dimostrava con sguardi infuocati e osceni incitamenti.
Vedere Marco in estasi nel farsi inculare, cominciai a pensare che doveva essere veramente gustoso farsi penetrare nel culetto! In fin dei conti le zone erogene della donna e dell’uomo non sono poi così diverse… se la donna prova tanto piacere nel farsi fare il culetto, perché per l’uomo dovrebbe essere diverso? Perché l’uomo deve rinunciare a tali piaceri?
Forse dovevo rivedere le mie opinioni sulla eterosessualità e sull’omosessualità!

“Gianni… hai un cazzo adorabile… è meraviglioso averlo nel culo! Non ho mai goduto tanto… sono d’accordo con mia moglie… saresti un amante perfetto… per lei e per me! Baciami, ti prego… dammi la lingua mentre mi inculi!”

Mi stese le braccia e sollevò il busto verso di me… abbassai la testa verso il suo viso per quanto potevo… mi cinse la testa con le sue braccia e incollò la sua bocca contro la mia… mi penetrò la bocca con la sua lingua calda e umida… sembrava un cazzo che penetrava una fica.
Asia, stretta tra i due corpi, seguitava a succhiare.
Dopo avermi baciato con libidine, si distese di nuovo e ripresi a incularlo.

Asia pompava il cazzo di Marco che era una delizia… mi eccitava da impazzire vedere come lo ingoiava tutto, come leccava la cappella, come se la metteva in bocca, la succhiava mentre segava libidinosamente il cazzo.

Io seguitavo ad affondare senza tregua nel culo di Marco… il porco se lo prendeva tutto il mio cazzo, fino alle palle.
Luisa, sempre abbracciata a me, seguitava a baciarmi, accarezzarmi, slinguarmi, incularmi ed a incitarmi a rompere il culo al marito.

“Dai, Gianni… inculalo senza pietà… al mio adorato porco piace sentirsi pompare il culo… il tuo cazzone lo sta facendo impazzire… guardalo… sculetta come una puttana con il tuo cazzo in culo!”

In effetti Marco stava godendo come non mai: con il suo movimento del bacino in alto e in basso aveva un duplice effetto… spingeva il culo contro il mio cazzo e spingeva il cazzo dentro la bocca di Asia.

Asia tolse un attimo il cazzo dalla bocca e mi guardò.

“Papà, finiamo in bellezza: inculalo forte che gli succhio la cappella… facciamolo sborrare nella mia bocca! Avrà un bel ricordo da padre e figlia!”

Marco, che aveva sentito tutto, era in estasi.

“Si… si… fammi venire in bocca… Dio santo, sto impazzendo: la figlia si fa sborrare in bocca davanti al padre! Gianni, inculami forte che sto per venire in bocca a tua figlia!”

Stavo andando fuori di testa: per la prima volta avrei visto Asia farsi riempire la bocca di sborra! Accelerai il ritmo dell’inculata… sentii il culo di Marco stringermi il cazzo… stava per venire! Si irrigidì e spinse il culo contro il mio cazzo, mentre esternava tutto il suo godimento.

“Siiii… Gianni, mi inculi da Diooo… che inculata meravigliosaaaa!!!! Eccomiiiii!!! Vengooooo!!! Sborroooooo!!!”

Guardai Asia… meravigliosa!
Aveva afferrato il cazzo con entrambe le mani e aveva posato le labbra sulla punta del cazzo circondando il buchino da dove sprizzava la sborra!
Cominciò a succhiare tutta la sborra che usciva copiosa dal cazzo di Marco: dall’atteggiamento delle labbra sembrava stesse succhiando da una cannuccia tutta quella calda crema!

La mia adorabile porcellina aveva preso bene il tempo: ogni schizzo di sborra tra le labbra veniva succhiato e ingoiato all’istante, uno dopo l’altro… per non dare tempo alla sborrata di riempirle la bocca con conseguente fuoriuscita dello sperma… la mia puttana non voleva perdere nulla! Accompagnava ogni schizzo con una stretta al cazzo con entrambe le mani… anche quando Marco terminò di sborrare, lei rimase a mungere il cazzo con le due mani per strizzarlo di tutta la sborra che era rimasta dentro!

Sollevò il viso… mi guardò, aprì la bocca e tirò fuori la lingua: era completamente ricoperta delle ultime gocce di sborra fuoriuscita dal cazzo.
Una immagine di una libidine tremenda!
Sempre con la lingua di fuori guardò Luisa e le stese le braccia: la porca comprese subito le intenzioni di Asia!
L’abbracciò e accolse con passione nella bocca la lingua di Asia coperta della sborra di suo marito.
Le due puttane cominciarono un appassionato lingua in bocca sborrato con scambio di sborra e saliva.

Luisa si rivolse ad Asia.

“Dio, siete una coppia meravigliosa: quanto vi invidiamo! Padre e figlia uniti e complici nel piacere! A me e mio marito ci avete mandando fuori di testa!”

Intervenne Marco.

“Scusa Asia, ci avevi detto di avere una idea per inserire nostro figlio nei nostri giochi.”

“Si, ho una certa idea…


Continua…
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