incesto
Io non sono come mamma - 2
di bird2012
28.09.2018 |
43.935 |
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"“Devi dirmi nient’altro?” Le chiesi dopo un po’..."
Io non sono come mammaCap.2
Le parole di Claudia mi stavano mandando ai matti!
“Una che non si tirerebbe mai indietro a qualsiasi proposta indecente del suo uomo!” mi aveva sussurrato!
Beh! Più chiara di così! E’ come mi avesse detto: “Se vuoi il culo non hai che da chiederlo”!
Avevo ancora un briciolo di raziocinio… almeno io!
“Claudia, amore, c’è solo un piccolo problema, affatto trascurabile: io sono tuo padre! Non credi ci sia una bella differenza tra guardarci le parti basse e fantasticare e andare oltre?”
Non rispose! Rimanemmo, come si dice, in un assordante silenzio!
“Sono finite le confidenza di tua madre?” le chiesi dopo un pò!
“No! Ma le altre mi vergogno di dirtele!”
Stavo per mandarla a fanculo, ma mi trattenni: mi aveva confessato apertamente di fare i bocchini con l’ingoio e di prenderlo in culo e ora si vergognava di dirmi il resto!
Ma io volevo sapere!
“Dai, raccontami senza problemi: mi interessa molto conoscere mia figlia dal punto di vista sessuale!”
Mi salì quasi addosso, con il suo seno contro il mio torace e la sua coscia posata sopra il mio pacco, per portare le sue labbra vicino al mio orecchio: le ultime confidenze voleva sussurrarmele in piena intimità!
“Mi ha parlato delle tue proposte indecenti! Mi ha detto che sei un porcone depravato! Che ti piacerebbe vederla con un altro uomo insieme a te! Il triangolo che va tanto di moda: una donna con due uomini! Ma lei non acconsentirà mai: queste porcate non sono di suo gradimento! Per lei un solo uccello, quello di suo marito, basta e avanza!”
Che stronza, mia moglie: riferirle anche questo!
Era stato sempre un mio grande desiderio, come molti mariti, d'altronde, vedere mia moglie a cosce spalancate mentre si faceva chiavare, a turno, da me e da un altro bel cazzone: uno usciva e uno entrava, finché non le riempivamo, entrambi, la fica con le nostre due sborrate!
Ma Luana, mia moglie, non ne volle mai sapere, con mio immenso dispiacere!
Questa volta precedetti ulteriori frasi di mia figlia.
“Anche in questo sei diversa da tua madre?”
“Sì, papà! Profondamente diversa!”
“Allora hai già avuto rapporti con due uomini!” le chiesi, più eccitato che mai!
“No, purtroppo ancora no! Ma sarei felice mio marito me lo proponesse!
Nel sesso la variazione è importante! Sono certa che cambiando partner l’appagamento sessuale aumenterebbe a dismisura e quando si è soddisfatti sessualmente anche l’amore tra moglie e marito ci guadagna! E poi penso che per una donna sentirsi in mezzo a due maschi che la desiderano e la penetrano contemporaneamente debba essere uno dei massimi godimenti! Non sei di questo avviso?”
“Si tesoro! Sono d’accordo! Ma se tuo marito non te lo proponesse? Rimarresti per sempre con questo desiderio, come succede a me?”
“Farò del tutto affinché me lo proponga: non vorrei tradirlo! Farò in modo capisca che se mi farà divertire anche con altri maschietti ci guadagnerà anche lui, in tutti i sensi! Ma dimmi, dai, raccontami, sono curiosa: ti avrebbe eccitato vedere mamma che si faceva scopare da un altro, vero? Vederla godere con un altro uccello che le visitava la fica?”
Ormai avevamo perso entrambi qualsiasi senso del pudore!
“Sì, mi avrebbe eccitato da morire!! Adesso te la faccio io una confidenza: mi sarebbe piaciuto moltissimo avere una moglie porca, ma purtroppo non sono riuscito a portarla sulla cattiva strada!
Vedi tesoro, il grande amore che ho sempre avuto per tua madre mi ha fatto superare l'insoddisfazione sessuale, ma la grande voglia di trasgressioni sessuali non si è certo placata!
Il rapporto di una donna con più uomini è quello che preferisco! Il pensiero di vedere mia moglie infilata da più maschi che le godono dentro mi ha sempre fatto impazzire!”
Rimanemmo in silenzio, ma percepivo volesse dirmi qualcosa di cui non ne aveva il coraggio.
“Devi dirmi nient’altro?” Le chiesi dopo un po’.
“Sì! Mi piacerebbe sapere se ti ecciteresti vedermi fare sesso con mio marito! Dai, dimmi la verità: vedermi come ti sarebbe piaciuto vedere mamma! Dimmelo, ti prego, voglio saperlo! Vedermi fare la porca con il mio uomo, imboccargli completamente l’uccello fino in gola per farlo addrizzare per bene, poi sdraiata a gambe larghe mentre me lo infilo dentro e infine con il suo uccello che entra e esce ritmicamente dal mio ventre! Dimmelo, ti prego, che ti ecciteresti vedermi così!”
Ormai avevamo superato il limite di ogni decenza: ormai parlavamo liberamente di bocchini, di inculate, doppie penetrazioni, fica ripiena di cazzo, per cui non mi feci problemi a rispondere!
“Sì, tesoro di papà! Mi manderebbe fuori di testa vederti comportare come una troia, come ho sempre sognato si comportasse tua madre! Vederti gemere e sculettare come una porcona mentre vieni sodomizzata e poi vederti con le labbra aperte per farti riempire la bocca di sperma, per poi ingoiarlo lentamente: credo che impazzirei… e invidierei con tutto me stesso il tuo uomo!”
“Se lo invidi significa ti piacerebbe stare al posto suo… per farmi ciò che mi fa lui!” mi sussurrò mentre mi fissava negli occhi!
Rimasi in silenzio! Il suo ragionamento non faceva una grinza! Non avevo il coraggio di confermare il suo pensiero! Certo che sarei voluto stare al posto del suo uomo per poterle sfondare il culo e la fica come desiderava lei… e come desideravo io!
La porcellina mi fissò e mi sorrise.
“Il tuo silenzio è più eloquente di qualsiasi parola… ed è proprio ciò che speravo tu provassi per me!
Papà, non puoi neanche lontanamente immaginare cosa possa provare una figlia nel sentirsi desiderata sessualmente dal proprio padre: è una cosa meravigliosa che solo chi l’ha provata può capire!
Senti il basso ventre che palpita, che si contrae, senti il brodino che ti cola lungo le cosce e non riesci a scacciare i pensieri osceni che fai su di lui!
Pensi continuamente al suo membro, di come possa averlo grosso, te lo sogni anche di notte, te lo immagini sopra di te e ti sembra di sentire il peso del suo corpo mentre ti penetra e ti possiede con tutto il suo amore!
Papà, voglio tu sappia che mi ecciterebbe oltre ogni dire se sapessi che mi guardi di nascosto mentre ti meni l’uccello come un maiale, che sbavi nel fantasticare di stare al posto di mio marito per chiavarmi senza ritegno… ed io che sogno sia tuo il membro che mi fotte la fica fino a farmi impazzire… e che te ne vieni nello stesso momento in cui godo io e che sia tu, e non lui, a riempirmi il ventre con tutta la tua sborra bollente!!”
Beh! C’eravamo veramente detto tutto, c’eravamo scambiati sinceramente, senza remore né pudore, tutti i nostri desideri: lei quello di concedersi anima e corpo a suo padre, io quello di avere una porcellina che mi soddisfacesse in tutto e per tutto!
Almeno così pensavo, ma non era finita e lei seguitò.
“Papà, voglio tu sappia tutto di me! A questo punto credo non abbia alcun senso nasconderti come sono! Anzi, desidero fortemente che tra noi due ormai non ci siano più segreti! Se non posso essere tua fisicamente, in quanto tua figlia, voglio esserlo nella mente, nello spirito, nell’anima!”
“Beh! Veramente pensavo che ormai ti fossi aperta completamente! Non pensavo dovessi aggiungere altro!”
Mi fissò negli occhi, mi sorrise e mi accarezzò languidamente il viso!
“Invece c’è dell’altro! Spero di non scandalizzarti, ma sappi che sono bisex!
Avresti dovuto vedere quando ho detto a mamma che mi piacciono anche le donne: è sbiancata, pensavo le prendesse un infarto!
Godo indistintamente sia con il maschio che tra le braccia, e le cosce, di una donna! Vado in estasi nel sentirmi riempire la bocca sia dallo sperma dell’uomo che dai caldi umori vaginali della donna!
Sono piaceri diversi, ma entrambi meravigliosi!
Quando faccio scorrere la lingua tra le calde e turgide labbra vaginali delle mie amanti, quando le fotto con la lingua nella fica, quando raggiungo il loro grilletto e lo succhio come fosse un dolce cazzo e quando sento le loro mani afferrarmi la testa, spingere le mie labbra contro la loro fica e sentirle urlare e implorarmi di leccarle per farle sborrare dentro la mia bocca vado fuori di testa!
Ed io mi comporto nella stessa maniera quando me la leccano!
Sapessi quanto mi piaccia farmi leccare la fica da una donna: la donna lecca in maniera diversa dall’uomo, è più delicata, più dolce e conosce bene come una donna vuole essere leccata!
Papà, dovresti vedermi mentre godo: non ho vergogna di spruzzare tutti i miei umori sul viso della mia compagna di piacere!
Il massimo della perversione lo raggiungo con la madre di una mia amica, una zoccola come poche, che poi è la stessa che mi ha iniziato all’amore saffico insieme alla figlia: la porca adora farsela fare in faccia mentre lecca la fica, ed io sono ben felice di accontentarla!
E’ una sensazione stupenda: dopo avermi fatto sborrare seguita a leccarmi finché non mi stimola la pipì!
La porca non aspetta altro ed io non ci penso neanche lontanamente a trattenermi: mi lascio andare completamente e le inondo il viso con la mia pioggia dorata mentre lei seguita a leccarmi ogni centimetro quadrato della fica!
Papà, spero di non averti scandalizzato, ma ritenevo fosse giusto, a questo punto, tu conoscessi completamente il comportamento sessuale di tua figlia! Da quello che mi ha raccontato mamma ho capito perfettamente come tu sia un meraviglioso maialino, amante di tutto ciò che è perverso e depravato! Spero tu sia felice di sapere che io ho ripreso da te!” e si mise a ridere!
Io, invece, non ridevo affatto!
Avevo il cazzo che mi stava scoppiando e ripensavo ad un altro dei miei desideri insoddisfatti, lo stesso di tanti mariti: vedere mia moglie lesbicare con un’altra donna!
Ero rimasto senza parole: l’invidia per Luciano aumentava a dismisura!
Oltre le inculate e le sborrate in bocca volendo si sarebbe potuto godere lo spettacolo di Claudia tra le cosce di un’altra donna!
“Papà, hai perso la parola? Forse ho sbagliato a dirti che sono bisex?” mi chiese Claudia.
“No, tesoro, sto pensando che anche in questo sei diversa da tua madre! Dio mio, lecchi anche la fica, oltre a tutto ciò che mi hai detto lecchi anche la fica! Sei tutto ciò che non è lei!”
Claudia capì la mia angoscia!
“Papà, ti capisco: anche in questo mamma non ti ha soddisfatto!
Papà, dimmelo: ti piacerebbe vedermi lesbicare? Mica mi vergognerei di farlo davanti a te, anzi, sarei felice e mi ecciterebbe da morire farti assistere!
Potrei organizzare un incontro a quattro con la mia amica del cuore e sua madre, quella che mi ha iniziato al sesso tra donne: sono certa non si tirerebbero indietro a lesbicare davanti a te, anzi, sapendo che sei mio padre, si ecciterebbero da morire! Così ti farei vedere come lesbicano tre donne affamate di fica!
Inoltre, vedendo il tuo uccello ed essendo anche loro bisex, reclamerebbero certamente la loro razione di cazzo!
Ho un debito di riconoscenza verso di loro: dopo avermi iniziato per bene all’amore saffico, mi hanno anche insegnato come far godere il maschio… se faccio meravigliosi bocchini con l’ingoio e lo prendo nel culo il merito è loro…poi ti racconterò!
Mi piacerebbe sdebitarmi offrendo loro il maestoso cazzo di mio padre!
Papà, spero tu abbia capito che per farti felice sono disposta a tutto!”
L’abbracciai stretta a me!
“Amore di papà! Spero tu capisca la mia tristezza: oggi ho scoperto che mia figlia è una dolce porcellina, proprio come avrei desiderato fosse mia moglie! Ma purtroppo sei mia figlia e no mia moglie!
Luciano deve ritenersi fortunato ad avere una donna come te, una donna che saprà soddisfare ogni suo desiderio sessuale, anche quelli più inconfessabili!”
Avvicinò il suo viso al mio, fissandomi con i suoi occhi da gatta, e mi accarezzò dolcemente la guancia, facendomi rabbrividire!
“Mi piacerebbe che anche tu ti ritenessi fortunato ad avere una figlia come me! Chissà quanti padri pagherebbero: approfitterebbero della situazione per divertirsi un pochino! E sono sicura che molte figlie non si tirerebbero certamente indietro, non rifiuterebbero le avances dei loro papà: sarebbe veramente un peccato perdere un’occasione così ghiotta… godersi l’uccello che ti ha messo al mondo!”
Claudia mi stava stuzzicando sempre di più… e volli stare al gioco.
“Tu ti tireresti indietro?” le chiesi fissandola negli occhi!
La sua risposta mi fece ribollire i sensi!
“Se ti interessa saperlo perché non ci provi? Dai, mettimi una mano tra le cosce, sopra la passera… così potrai vedere se ti respingo!”
Non ce la feci a trattenermi!
“Non so perché, ma ho l’impressione non mi respingeresti!” le sorrisi.
Ricambiò il mio sorriso e mi lanciò un bacetto che mi fece tremare!
“Sono felice tu lo abbia capito! Non solo non ti respingerei, ma ti accoglierei dentro di me come non ho accolto mai nessuno!” mi sussurrò con tono suadente!
Per un po’ rimase in silenzio.
Fui io a stuzzicarla.
“Dimmi: mamma ti ha detto nient’altro?”
“Sì!” mi rispose, senza aggiungere altro.
E che cazzo! Che avrebbe dovuto dirmi!
“Ancora! Dai, sputa: che ti ha detto tua madre?”
“Mamma mi ha detto che ce l’hai proprio grosso, molto, ma molto più grande del normale, ecco perché non te lo fa mettere dietro: ha paura che la sfondi di brutto e lei teme il dolore che le procureresti! Per questo le basta anche solo il rapporto vaginale: il tuo cazzone la soddisfa pienamente!
Anche in questo siamo profondamente diverse, ma questa volta a suo vantaggio: ha la fortuna di godersi un maschio super!
Quando ho visto quel meraviglioso rigonfiamento tra le tue gambe ho ripensato alle sue parole e ho fatto pensieri indecenti: sì, lo so che ce l’hai grosso… l’ho visto!”
Rimasi di nuovo senza parole!
“Come lo hai visto! Ma che dici!”
“Quando mamma ha visto che non credevo tu lo avessi molto grosso mi ha fatto vedere alcune foto della tua bestia in piena erezione: una meraviglia della natura, che appena la vedi ti viene voglia di allargare le cosce per farti chiavare, con due grossi coglioni colmi di sborra!”
Beh! A tutto c’è un limite: non ce la feci più, non riuscii a trattenermi!
“Tesoro di papà, sei proprio una gran porca! Ti piace il cazzo grosso, quello che ti sfonda la fica da toglierti il respiro!!!” le dissi sfacciatamente.
La sentii fremere: certamente non si aspettava una tale reazione da parte mia, senza peli sulla lingua!
Aveva il respiro affannato: era chiaro come fossimo entrambi eccitati oltre misura!
Mi prese la mano, me la strinse e mi conficcò le unghie nel dorso!
“Si, papà! Mi piacerebbe molto provare un membro super, quello che ti manda ai matti, quello che ad ogni affondo ti fa urlare come una pazza!”
Avevo perso il controllo di me stesso! Ormai andavo a ruota libera, con il cazzo che sbatteva violentemente contro le mutande!
“Tu non hai paura di farti sfondare quel bel culetto da un membro super?”
La porcellina fremeva.
“Ma quale paura! Magari me lo sfondassero per bene come dico io: ne ho presi parecchi di uccelli dietro, ma dovrebbe essere meraviglioso sentirsi un super palo di carne che ti dilata le natiche e te lo riempie per bene!”
“Devo arguire Luciano non ce l’abbia grosso!” le chiesi spudoratamente!
“Purtroppo no! Sinceramente non è piccolo, è un bel cazzo, duro ed anche abbastanza resistente, ma è un uccello che rientra nella normalità! Come si dice: “C’è cazzo e cazzo”! Io lo amo e tra un po’ ci sposeremo, ma sinceramente non mi dispiacerebbe lo avesse più grosso per darmi ancora più piacere! La mia passera farebbe salti di gioia!” mi rispose altrettanto spudoratamente!
“Tesoro, da quello che mi dici ho l’impressione ti manchi qualcosa! Anzi, da quello che mi dici, sono certo che se tu trovassi un bel palo di carne pronto a chiavarti, non ci penseresti due volte a fare cornuto Luciano e la tua passera sarebbe ben felice di aprirsi oscenamente per accoglierlo festosa dentro le sue calde e umide pareti! O sbaglio?” le chiesi ancora.
La sua risposta fu di una sincerità disarmante!
Mi accarezzò il viso e mi sentii avvampare!
“No, papà, non sbagli! È bello avere un papà come te, che comprendi al volo le esigenze sessuali di tua figlia! Credi sia un peccato, alla mia età, desiderare di farmi penetrare, sia davanti che dietro, da un super uccello?
Ho sempre davanti agli occhi l’immagine del tuo membro: credo sia inutile dirti quanti ditalini io gli abbia dedicato!!
Papà, confermo in pieno la tua impressione: non avrei alcuna remora a cornificare Luciano pur di farmi fottere da un gran bel cazzone… proprio come quello tuo!
E’ vero quello che hai detto prima: siamo padre e figlia e non possiamo andare oltre, certamente penserai io sia una depravata, ma non puoi certo impedirmi di desiderare il tuo uccello dentro il mio ventre! L’unica cosa che puoi fare è negarmelo!” e mi si accoccolò addosso posando di nuovo il suo viso sopra il mio petto!
“No, tesoro, non sei depravata! Sei una donna che ama il sesso: magari tua madre fosse come te!”
Dopo qualche attimo riprese a parlare… e mi sentii morire!
“Vedi papà, a pensarci bene, tu hai ciò che manca a me ed io ho ciò che manca a te! Volendo… potremmo completarci a vicenda! Tanto chi lo verrebbe a sapere?
Papà, ho fatto sesso con molti uomini in vita mia, anche adesso con Luciano non mi risparmio, non gli nego nulla!
Ma il solo pensiero di diventare la tua amante, di darti tutto quello che non ti dà mamma, di farmi penetrare da quella meraviglia che hai tra le gambe mi manda fuori di testa! Papà, devi credermi: nessun uomo mi ha mai eccitato come mi ecciti tu! Te lo giuro: nessuno mi ha mai fatto bagnare come stai facendo tu… dovresti sentirla!”
La situazione era chiarissima, direi cristallina! Claudia, senza remore né ipocrisie, si stava concedendo spudoratamente a suo padre!
Le misi una mano intorno alle spalle e la strinsi a me: il contatto con la sua pelle nuda mi fece rabbrividire!
“Tesoro, davvero ti eccito così tanto? Davvero ti faccio bagnare più degli altri uomini che hai avuto, anche di più del tuo fidanzato?”
“Sì, papà… sì! E’ un lago! Sta sbrodolando in maniera incredibile! Non ci credi? Sentila!”
Prima potessi rendermene conto allargò completamente le gambe, prese la mia mano, la portò sopra la fica e ce la spinse sopra… e ripeté:
“Sentila… sentila!!! Pensavi stessi scherzando? Sta sbavando da quando ho visto che ti si era addrizzato il cazzo guardandomi! Mi sono eccitata come una zoccola nel pensiero ti fossi eccitato nel guardarmi la fica! Sono una esibizionista, mi eccita da morire farmi guardare e quando ti ho visto scrutare tra le mie cosce per ammirarmi la fica sono andata fuori di testa! Papà, senti come è bagnata… sei tu che mi fai bagnare così… sei tu… sei tu!” mi ripeteva, mentre seguitava a spingere la mia mano sopra la sua fica!
Madonna santa! Che meraviglia! Il perizoma completamente zuppo dei suoi umori vaginali e la fica che seguitava a colare senza ritegno!
Mi venne spontaneo stringere la mano sopra la fica: Claudia emise un lungo gemito di piacere, mentre i suoi occhi mi fissavano imploranti e colmi di eccitazione!
“Oh, sì!!! Dai, strizzamela… strizzami la fica! Papà, ti prego: non togliere la mano… non toglierla… abbi pietààà! Fammi sentire porcaa!! Cazzooo, ma non la senti quanto soffre!”
Era partita… ed io non ero da meno!
Ansimava come una maiala, mentre, sempre più scosciata, aveva preso a dimenare il bacino per strofinarmi la fica contro la mano!
Tra un gemito e l’altro mi sussurrò le parole temevo mi dicesse!
“Papà… papààà… pensi veramente sia sconveniente che padre e figlia facciano sesso? Dammelooo… ti pregooo… dammelooo!!! Non ce la faccio piùùùùù!!!! Papààààààààà… mettimelo dentrooooooo… riempimi la fica con il tuo cazzoooooo… ti… pregoooooo!!!”
Trovai il coraggio di risponderle!
“Vedi tesoro, c’è una categoria di padri, che sono la maggioranza, che non oserebbero mai baciare in bocca la propria figlia, accarezzarla intimamente tra le gambe… e tanto meno fare sesso con lei!
Lo riterrebbero un comportamento contro ogni morale, una depravazione imperdonabile, una perversione da punire severamente!
Un padre che, benché incoraggiato dal comportamento lussurioso della figlia, se la chiavasse e se la inculasse fino a farla impazzire di piacere e che le facesse ingoiare tutta la sborra accumulata durante gli amplessi, sarebbe certamente giudicato come un padre snaturato, da condannare senza alcuna attenuante!”
Si sollevò, quasi mi venne addosso… e avvicinò il viso al mio e mi fissò.
“Con questo cosa vuoi dire? Che anche tu appartieni a quella categoria? Non faresti mai sesso con tua figlia? Neanche se lei ti facesse capire che lo desidera con tutta se stessa? Neanche se lei fosse maggiorenne e pienamente consenziente? Vuoi dire che mi precludi ogni possibilità di godermi il tuo cazzo?” mi chiese con una espressione di profonda delusione!
Ricambiai il suo sguardo e le sorrisi!
“No, tesoro! Volevo dirti che io non sono come loro, anzi, sono molto diverso da loro! Io sono un gran porco depravato e se mia figlia sbava dal desiderio di provare il mio cazzo e nel contempo adora farselo mettere al culo io sono molto felice di accontentarla!”
Prima potesse dire qualcosa sferrai un attacco coordinato!
Misi la mano sinistra dietro la sua nuca e spinsi la sua bocca contro la mia, mentre con la destra spostai il minuscolo perizoma e le infilai due dita nella fica, completamente dilatata e fradicia dall’eccitazione!
Claudia approvò e gradì la mia manovra incestuosa con un lungo gemito di piacere… che mi fece impazzire!!
“Oh, sìììììì!!! Amore mio! Mi fà impazzire sentirmi le dita che mi frugano la fica! Dai, spingimele dentro, tesoro… fa godere la mia fica! Sapessi da quanto tempo ti sta aspettando!”
Iniziai immediatamente ad esaudire i suoi desideri muovendole con vigore le dita nella fica, alternando movimenti di dentro e fuori a movimenti circolari per strusciare per bene le pareti vaginali.
La mia porcellina, intanto, non aveva perso tempo: mi aveva spinto la lingua in bocca, aveva allargato spudoratamente ancor più le cosce per facilitare il lavoro delle mie dita dentro di lei e mi aveva messo la mano sopra il cazzo!
Quando sentì la consistenza della mia erezione emise un lungo gemito.
“Mamma mia come è duro! Brutto porco, ti sei eccitato per bene guardandomi la passera: ma non hai visto come te la stavo sbattendo in faccia in maniera indecente!
Mi eccita da morire mostrarmi oscenamente e comportarmi da troia spudorata!
Quando mi sono comperata il perizoma non vedevo l’ora di fartelo vedere, ma era solo una scusa per mostrarmi a te: sapevo bene mi si vedesse la fica e il culo scoperti e speravo la cosa ti eccitasse!
Quando ho visto che ti si è addrizzato avrei voluto saltarti addosso e imboccartelo immediatamente!
Poi dimmi la verità: il pensiero di scoparti tua figlia, per di più così diversa da tua moglie, ha accentuato al massimo la tua libidine nei miei confronti, vero?
Ti giuro che ciò che ti ho detto delle mie qualità amatorie è tutto vero e te ne accorgerai tra poco! Spero tu abbia capito che sono pronta a darti anche il culo: scommetto che è da tempo immemorabile che non ti fai una inculata come si deve!”
“Hai ragione, tesoro: mi sono dimenticato cosa si provi nel penetrare un bel buchetto caldo!”
“Ma ora ci sono io a rammentartelo! Bene! Allora siamo d’accordo, brutto maialone! Facciamo questo scambio per completarci a vicenda: tu mi dai il tuo cazzo grosso e io ti dò il culo… e se ti comporti da bravo papà che fa godere la sua bambina ti faccio svuotare l’uccello dentro la mia bocca! Spero tu l’abbia capito: voglio darti tutto quello che non ti dà mamma!
Comunque sappi che non mi accontento solo di questo: voglio sentirmi due cazzi in corpo, quello tuo e quello di un altro! Guarda un po’ che puoi fare… e cerca di non farmi aspettare troppo: ho voglia di porcate!!” mi mormorò sorridente.
“Dio santo, Claudia… sei proprio una meravigliosa troia!” le risposi, ricambiando il suo sorriso!
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