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Ricordi della suocera...l'epilogo


di Membro VIP di Annunci69.it RomanoSingDoc
07.03.2025    |    10.786    |    5 10.0
"Lei fece un sussulto e per poco non gettò a terra la macchinetta del caffè ma non proferì parola..."
Eccomi qui a raccontarvi di come sia proseguita la storia tra me e la mia ex suocera.
Dopo l'episodio nel bagno non riuscì più a non pensare a quanto fosse successo, ovviamente in famiglia ma soprattutto con la mia compagna facevo finta di nulla ed anche nei confronti di mia suocera mi comportavo nella maniera più normale possibile per non destare alcun sospetto ma in me era rimasta la voglia di possedere quella donna che era stata capace di regalarmi delle sensazioni mai provate.
Come descritto nel racconto precedente la mia ex compagna viveva ancora con i suoi quindi io li ero di casa e mi capitava di andare in qualsiasi ora.
Un pomeriggio sarei dovuto uscire con la mia compagna ed eravamo rimasti d'accordo che sarei passato a prenderla per le 19.
Sapendo che il padre puntualmente non rientrava prima delle 20 io mi presentai a casa sua intorno alle 17.
Suonai al citofono mi annunciai salì al 2 piano e mi venne ad aprire mia suocera.
I suoi soliti occhi che tanto mi eccitavano erano li a fissarmi, quel giorno indossava una normalissima vestaglia da casa chiusa con una fila di bottoni sul davanti.
Ci salutammo normalmente e mi disse che la figlia non era ancora tornata ma io le dissi che lo sapevo visto che avevamo appuntamento per le 19.
La sua risposta " ah.. sei venuto un po' in anticipo" e sorrise.. mi fece accomodare seduto al tavolo della cucina mentre lei si accinse a preparare il caffè.
Rivolta alla macchina del gas per preparare il caffè mi dava le spalle e tra me e me nonostante la paura di quello che sarebbe potuto succedere e di una possibile reazione negativa mi dissi " ora o mai più" presi coraggio mi alzai piani piano feci quei tre passi che ci dividevano e da dietro l'abbracciai.
Lei fece un sussulto e per poco non gettò a terra la macchinetta del caffè ma non proferì parola.
Per me la sua reazione era il via libera e così la strinsi ancora di più facendole sentire la mia erezione che fu istantanea ed iniziai a baciarle il collo.
Lei accolse le mie attenzioni appoggiandosi con le mani alla macchina del gas.
Le scostai i capelli per scoprirle tutto il collo e continuai a baciarle il collo...baciarle e leccarle le spalle.. l'odore di quella donna mi mandava ai matti.. sentivo il suo respiro aumentare il ritmo.. mi abbassai ed iniziai ad accarezzarle le gambe salendo pian piano facendo salire anche la sua vestaglia.
Arrivai a scoprirle il culo e la visione che ebbi ve la lascio immaginare.. un bellissimo culo in carne ancora sono nonostante l'età coperto da una semplice mutandina nera. Lo strinsi lo accarezzai e lei quando si accorse che le stavo per togliere le mutandine mi disse "sai che da oggi in poi tra noi cambierà tutto? " ed io le risposi " si...in meglio".
Continuai le tolsi le mutandine...mi abbassai i pantaloni e gli slip e le feci sentire la mia erezione a pelle. Lei gemette e divaricò leggermente le gambe, accostai la cappella alle labbra della sua figa e potei sentire quanto fosse bagnata.
Spinsi leggermente ed entrai in lei...le sua figa era morbida.. fradicia...calda ed il suo gemito non accennò ad interrompersi per tutto il tempo in cui la scopai...la vestaglia volò via e lei rimase completamente nuda appoggiata alla cucina...mentre la scopavo da dietro le strinsi i fianchi poi i suoi enormi seni, lei inarcava a schiena stringendo il mio pene dentro di se, si muoveva, godeva, si dimenava ed io impazzivo nel possedere quella donna che per tanto tempo mi aveva eccitato solamente con lo sguardo.
Il culmine del piacere arrivò quando le dissi che stavo per godere e per risposta lei tirò indietro le sue mani stringendomi a lei tirandomi per i fianchi ed in quell'istante venni dentro di lei, fu un esplosione di piacere e di sensazioni mai provate prima, era piena del mio seme la sua figa era bollente, il suo culo appoggiato al mio ventre era qualcosa di divino, il suo respiro si era fatto affannoso e ciò mi faceva intuire quanto stesse godendo.
Dopo pochi secondi dopo raggiunse l'orgasmo emettendo un gemito liberatorio e si appoggiò alla cucina per riprendersi e capire bene cosa fosse successo.
Uscii da lei e potetti vedere tutto il mio seme uscire da lei e colarle lungo le gambe e gocciolare a terra.
Si girò senza dire nulla si tocco la figa bagnata del mio seme e si leccò le dita, ci baciammo appassionatamente e potei sentire i suoi enormi seni con quei capezzoli duri e caldi premere sul mio petto.
Lei si staccò da me mi fisso e si abbasso prendendomelo in bocca giusto il tempo di ripulirlo.
Ci baciammo di nuovo si rimise la vestaglia senza le mutandine io andai al bagno per ricompormi e come se niente fosse tornai in cucina per il caffè anche perché il tempo passò e di li a poco sarebbe arrivata la mia compagna.
Quando arrivò mi trovo li come era già capitato altre volte ma questa volta sua madre era li con dentro ancora il mio liquido ma soprattutto senza mutandine.
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