trio
La fortuna di avere un marito cuck - 4
di bird2012
28.09.2016 |
46.661 |
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"“Giusy… Giusyaaa… ti vengo dentro… eccolaaaaaa… la mia sborra insieme a quella di Marcoooo!!!”
Un’altra colossale sborrata dentro il mio ventre!
Ma volevo..."
La fortuna di avere un marito cuckCap.4
Io, ormai, non avevo più forze: i due orgasmi quasi contemporanei mi avevano distrutto, ma il pensiero di farmi chiavare dal meraviglioso cazzo di Marco mi stava infondendo nuova energia.
Certo che succhiare il cazzo è un piacere meraviglioso: sentirsi quella carne calda e dura in bocca, sentirla vibrare tra le labbra mentre ti spruzza in bocca il suo piacere!
Per non parlare di quando il maschio te lo mette nel culo: ti senti porca all'ennesima potenza!
Ma l'apoteosi del piacere la raggiungi quando accogli il cazzo del tuo uomo nella fica: è l'atto finale di un lungo periodo di piacere!
Ci eravamo baciati, abbracciati, palpati, accarezzati, gli avevo succhiato il cazzo, poi me lo aveva messo al culo e mi aveva sfondato per bene, ma era arrivato il momento che ogni porca sogna... farsi riempire la fica dal caldo sperma dell’amante!
Ci sciogliemmo dal nostro intreccio: mi sdraiai supina e allargai le cosce come una porca per offrire a Marco la fica completamente aperta e fradicia di umori, mentre fissavo con l’acquolina in bocca il suo super cazzo che si avvicinava alla mia fica!
Marco guardò Alex.
“Voglio che goda anche tu insieme a noi! Adesso mi scopo tua moglie davanti ai tuoi occhi! Voglio farti vedere come le apro la fica, la pomperò finché non mi implorerà di farla venire per la terza volta… con il cazzo piantato nella fica!
Tu segati, come è giusto che sia per un vero cornuto, e tieniti pronto a sborrare insieme a me!
Conosci le regole: la fica della moglie del cornuto deve essere riempita dalla sborra del suo amante ed io le riverserò nel ventre tutto il mio sperma!
Tu sborrerai dove ti dirà lei mentre starà venendo: esaudiremo entrambi i desideri della nostra dolce troia!”
Marco mi afferrò per le caviglie, mi sollevò le gambe e me le apri completamente: ero scosciata con la fica spalancata mentre fissavo con desiderio e timore quel palo di carne che si avvicinava minaccioso al mio ventre!
Marco guardava estasiato la mia fica pelosa pronto a riceverlo.
Era stravolto dalla eccitazione, leggevo nel suo sguardo il forte desiderio di avermi, di infilarmi il suo dardo infuocato nel ventre per farmi impazzire!
“Dio santo, quanto sei bella! Ne ho avute di donne e ne ho ancora che mi chiamano per farsi chiavare… ma non ti cambierei con nessuna! Mi sei entrata nel sangue! Adesso vederti così oscenamente aperta pronta a ricevermi mi manda ai pazzi! Alex, guarda tua moglie, guarda la sua fica, guarda come si aprirà per fare entrare dentro di lei il mio cazzo: guarda quanto è bella la nostra porca!”
Ero fuori di me dall’eccitazione: le dolci parole di Marco mi stavano mandando ai pazzi… lui voleva me… ed io volevo lui!
Stava per appuntarmi il cazzo nella fica, ma lo bloccai.
“Marco, voglio sia mio marito a infilarmelo dentro! Tu sai che lo amo, e voglio che anche lui provi piacere: penso che non ci sia nulla di più meraviglioso ed eccitante per un cornuto che impugnare il cazzo dell’amante e infilarlo nella fica di sua moglie!
Alex, mio dolce cornuto, prendi in mano il cazzo di Marco, accarezzalo dolcemente, devi imparare ad amarlo, è il cazzo che fa godere tua moglie, devi aver cura di lui! Dai, mettimelo in fica che non resisto più… lo voglio… voglio che me la sfondi… daiiii… che voglio sentire la sua sborraaa!!”
Guardai Alex: era irriconoscibile dall’eccitazione.
Prese il cazzo di Marco in mano e cominciò ad accarezzarlo, mentre mi fissava.
“Hai ragione, tesoro, devo amare il cazzo che ti fa godere!” e lo vidi avvicinare la bocca alla cappella e tempestarla di baci.
Mi scoppiava la testa: non mi aspettavo una cosa del genere da Alex, ma mi accorsi che mi eccitava da morire.
“Bravo cornuto… bravo! Bacia il cazzooo… prendilo in bocca… succhialooo… e mettimelo nella ficaaaaa!!!”
Alex spalancò le labbra e prese in bocca la cappella: prese a succhiarla golosamente, mentre segava l’asta.
Poi si tolse e guardò Marco.
“Marco, amico mio, Giusy è la cosa più bella che ho nella vita: falla godere come merita!”
Quando sentivo mio marito chiamare “amico mio” il maschio che gli stava chiavando la moglie e Marco chiamare “amico mio” il cornuto a cui stava chiavando la moglie mi andava il sangue in testa!
Mi sentii struggere d’amore per mio marito, mentre lo vidi impugnare alla base il cazzo di Marco, appuntarlo nella vagina e spingerlo dentro: sentii le pareti vaginali dilatarsi come non mai, mentre le parole di Alex davano inizio alla più sconvolgente scopata della mia vita!
“Marco, amico mio, glielo ho messo dentro… adesso pensaci tu!”
E Marco pensò alla mia fica in maniera favolosa!
Tenendomi le gambe oscenamente spalancate, cominciò a spingere il cazzo con una lentezza estenuante, temendo, forse, provassi dolore nel ricevere la sua bestia!
“Giusy, inizio piano… se ti fa male dimmelo!”
Farmi male? Non si rendeva assolutamente conto quanto stesse facendomi bene quel cazzone dentro la mia fica: me la stava squarciando, sentivo le pareti vaginali tirare per permetterne l’ingresso, percepivo leggere fitte al ventre… ma niente in confronto al godimento che stavo provando nel sentirmi la fica piena di quel palo di carne!
“No, Marco… dai! Spingi… spingi… dammelo tutto! Tesoro mio, mi stai riempiendo la fica! Mamma mia… mamma mia… che meraviglia!!! Come lo sento! Hai un cazzo fantastico… e me lo sto gustando io! Sììì… cornutooo… guarda la mia fica come si prende il cazzo di Marco… guardalaaaaaa!!! La mia fica ti sta mettendo le corna… si fa chiavare da un altro cazzo! Sììì, ti mette le cornaaa!!!”
E, così dicendo, gli feci il gesto delle corna con entrambe le mani!
Un’altra cosa, che avevo letto facesse impazzire il cornuto, era vedere la sua mogliettina mostrargli le corna mentre si faceva sbattere da un altro maschio!
E Alex era un vero cornuto a tutti gli effetti!
Quando vide le corna cominciò ad ansimare come non mai, aumentò il ritmo della sega e disse solo poche parole… che non avevano certo bisogno di interpretazione.
“Ti amo, amore! Brava… così… ricordami che sono il tuo cornuto! Così… così!”
Rimasi con le mani con il segno delle corna, mentre sentii le palle di Marco sbattere contro il culo e la cappella colpire la bocca dell’utero: lo avevo tutto dentro!
“Sììì… sììì… è entrato tutto! Marco… Alex… ce l’ho tutto nella ficaaaa! Fottimi, Marco… fottimi!!! Alex, guarda come godo… come godooo!!! Segati mentre Marco mi chiava… dai… comportati da cornuto! Voglio vederti che ti meni il cazzo mentre Marco mi fotte!!!”
Marco cominciò ad ondeggiare il bacino: la fica si era subito abituata alla dolce intrusione e, completamente fradicia di umori, si era oscenamente dilatata permettendo alla verga un dolcissime dentro e fuori da mandarmi ai pazzi!
Il cazzone entrava e usciva dalla vagina che era una meraviglia!
Il mio amante mi stava sbattendo proprio come ogni donna desidera essere sbattuta dal suo maschio.
Alternava il ritmo degli affondi, prima lento, poi veloce, mi scopava veloce con la cappella all’inizio della vagina, dove si trova il punto G facendomi mugolare dal piacere, poi lo infilava tutto, spinto contro l’utero e roteava il bacino, per farmi girare il cazzo nella fica!
Ero in estasi! Godevo come una porca!
I nostri tre sguardi si incrociavano alternativamente, per esprimere le nostre sensazioni.
Ci fissavamo io e Marco.
“Marco, Dio mio come mi scopi! Non solo hai un cazzo enorme, ma lo usi meravigliosamente! La mia fica non ha mai sbrodolato tanto! Fottimi, tesoro… fammi venire ancora!” gemevo.
“Sono felice ti piaccia come ti sto chiavando! Voglio che mi desideri, voglio che tuo marito mi inviti a cena per vederti godere, voglio passare una notte insieme a te, mentre tuo marito si gode il nostro amplesso!” mi rispondeva Marco.
Poi guardavo mio marito.
“Alex, dolce cornuto: guarda come mi sta chiavando! Comincio a pensare come il cazzo di Marco sia proprio adatto per la mia fica, proprio quello che ci vuole per farla sborrare come non ha mai sborrato! Oddio santo, quanto sto godendo! Guardami… porco cornuto! Guarda come sta godendo la tua troia con il cazzo di Marco! Ormai siete diventati amici… per dividervi piacevolmente il culo e la fica della vostra troia! Oh! Sììì… dividetemi tra di voi… sono la vostra porca!”
Poi era il turno di Marco e Alex fissarsi negli occhi!
“Dio mio, Alex, hai una moglie meravigliosa! Dovresti sentire la sua fica: le sue pareti mi stanno accarezzando il cazzo, le sue continue contrazioni sono la dimostrazione tangibile di quanto stia godendo! All’inizio ho sentito una fica stretta, una fica che ne aveva assaggiati pochi di cazzi grossi… ma la porca ci ha messo poco ad abituarsi! Adesso è così dilatata che ce ne entrerebbero anche due di uccelli dentro! Uhmmm! Ci pensi, amico mio, la nostra porca con due cazzi nella fica! Impazzirebbe lei… e impazziremmo noi! Devi essere orgoglioso di lei: è la donna che ogni uomo vorrebbe come moglie… per farla scopare dal suo migliore amico… come stai facendo tu con me!” gemeva Marco.
“Marco, non puoi capire cosa io stia provando nel vederti scopare mia moglie! E’ difficile poter comprendere come un uomo innamorato pazzo della propria moglie goda nel vederla scopare con un altro! Ma non posso più farne a meno: ogni maschio che si porterà a casa per concedersi completamente a lui sarà il benvenuto!”
Mio marito spostò lo sguardo fisso tra le mie cosce, estasiato da come Marco stesse trapanando la mia fica!
Seguitando a menarsi l'uccello, mormorava stravolto dall'eccitazione.
"Madonna santa come la chiavi! Me la stai montando proprio bene la mia mogliettina! È una delizia vedere il tuo cazzo entrare e uscire prepotentemente dal suo ventre! Madonna santa, sei proprio un toro da monta!!! Oddio... cazzo santo... fa la schiumaaa! La sua fica sta schiumandooo!!! Marco, sei fantastico: stai facendo schiumare la fica di mia moglie!"
Guardai Marco: anche il suo sguardo era fisso sopra la mia fica.
"Dio santo, non ci posso credere! Mamma mia che troia: è la prima volta che vedo una porca sborrare come un uomo!"
Anche io volsi lo sguardo verso la mia fica e rimasi sbalordita!
I miei abbondanti umori che mi colavano dalla vagina sotto lo sfregamento del cazzone di Marco avevano creato una crema bianca che tracimava dalla fica ad ogni spinta dell'uccello: sia la fica che la verga di Marco erano oscenamente coperti da questa schiuma che rendevano la scopata di una eccitazione più unica che rara!
Ero orgogliosa della mia fica: anche io non avevo mai sentito che la vagina di altre donne avesse fatto la schiuma dal gran godimento!
Potevo ben immaginare come potesse sentirsi Alex nel vedere la fica della moglie fare la schiuma sotto i colpi decisi del cazzo di Marco!
Si stava smanicando l’uccello sempre più velocemente: era fuori di testa, era chiaro stesse per venire!
“Ti prego, Marco, falla venire e sborrale dentro! Non toglierti, rimani dentro il suo ventre! Ti prego, riempila di sperma, fammi vedere la fica di mia moglie piena della sborra del suo amante! Sì… sì… non uscire… lascia il tuo cazzo dentro la sua fica… e allagala di sborra!!!”
Stavo per venire: la cavalcata di Marco dentro il mio ventre mi stava portando al mio terzo orgasmo.
“Dai, Marco… dai che sto per venire! Dai, tesoro… veniamo insieme! Ti prego… fottimi… voglio venire insieme a te! Daiiiiii… porcoooo… la tua troia aspetta la tua sborraaa!!!”
Marcò lasciò le mie gambe, che aveva tenuto spalancate fino ad allora, mi venne sopra, con tutto il peso del suo corpo, e mi abbracciò stretta a lui.
Il suo corpo nudo, completamente disteso sopra di me, mi faceva impazzire.
Aumentò il ritmo della scopata in maniera impressionante: il suono dei coglioni che sbattevano contro la mia fica mi mandava fuori di testa!
Iniziò un dialogo troia-amante, davanti al cornuto, di una eccitazione pazzesca!
“Giusy, amore, stringimi forte… baciami… sto per venirti dentro!”
“Marco, tesoro mio, la mia fica ti sta aspettando… attende il tuo primo schizzo per sborrare…!”
“Amore, apriti tutta… mi piace sentire la fica completamente dilatata mentre ci sborro dentro!”
“Uhmmm! Quanto sei porco! Sì, amore, un porco meraviglioso! Stai per sborrare nella fica della tua troia, nella fica del tuo nuovo amico! Dai, porco, la mia fica è tutta aperta per te… da adesso in poi! Alex, mio dolce cornutoooo… guarda come mi faccio sborrare nella ficaaaa… sììììì… come hai sempre sognatooo!!! Guarda il cazzo di Marco come mi schizza dentrooo!!!”
E gli sventolai le corna contro il viso!
Sentii la flebile voce di mio marito.
“Giusy, mia dolce porca: vederti così desiderosa di farti sborrare in fica davanti a tuo marito mi sta mandando ai matti! Anche io sto per venire!”
Fui perentoria.
“No! Non venire adesso! Te lo dico io quando e dove! Mi voglio godere la sborrata di Marco nella fica senza intromissioni! Tu comportati da cornuto e goditi lo spettacolo: guarda il cazzone di Marco come riempie la fica della tua mogliettina! Su, fai il bravo cornuto: ti avevo detto di non importunarmi mentre stavo per sborrare con il cazzo nella fica… e in questo momento sto godendo come mai in vita mia! Dai, porco, condividi con me questo dolce momento… segati… mentre mi faccio riempireeee!!!”
Non finii la frase che sentii Marco afferrarmi il viso con entrambe le mani, fissarmi negli occhi con uno sguardo che non dimenticherò per tutta la vita e sussurrarmi.
“Amore mio… amore mio… ti vengo dentro! Giusyyyy… ti sborrooo dentrooo!!! Tutta per te, amore… tutta per teeee!!!”
Bastò il primo schizzo: fu una scudisciata contro l’utero che mi provocò un orgasmo indescrivibile!
Stavo per urlare il mio godimento quando sentii un altro violento schizzo mandarmi in paradiso.
“Marcoooo… me ne vengoooo… Dio quanto schizzi… quanto schizzi… che meraviglia di sborrata, angelo mio… mi stai allagando la fica!!!! Baciami amore… baciami… fammi sentire la lingua nella bocca!!! Alex, amore, dolce cornuto, la tua mogliettina ha la fica colma di sperma del suo amante!!!”
Mentre seguitavamo a sborrare uno nelle braccia dell’altro incollammo le nostre labbra in un bacio che suggellò l’inizio del nostro rapporto moglie-cornuto-amante!
Non so quanta sborra mi aveva riversato dentro Marco: mi sentivo completamente allagata di sperma!
Guardai Alex: stava ancora a menarsi il cazzo mentre seguitava a guardarci estasiato.
“Bravo amore, ti sei comportato da vero cornuto, ti sei goduto lo spettacolo senza interferire! Ti ha eccitato vedere Marco che mi schizzava dentro? Sapessi quanto ho goduto… ho la fica piena di sborra!
Devo riconoscere che come prima volta da cornuto te la sei cavata molto bene, per cui voglio premiarti: ti faccio infilare il cazzo dentro la sborra di Marco!
Penso che per un cornuto dovrebbe essere meraviglioso immergere il cazzo nella fica della moglie colma della sborra del suo amante, che ne dici? Ti eccita l’idea? Ovviamente devi anche sborrarmi dentro: sarà un vero piacere sentirmi mescolare nella fica lo sperma del mio amante con quello di mio marito! Dai, tesoro, vieni tra le mie cosce e infilamelo dentro!”
Mio marito era ammutolito dalla eccitazione, mentre Marco esprimeva tutta la sua ammirazione nei miei confronti!
“Dio mio, Giusy, sei meravigliosamente porca! Ogni attimo che passa ti dimostri sempre più troia: non immagini cosa darei per avere una moglie come te!”
Gli sorrisi compiaciuta del suo complimento.
Marco mi tolse l’uccello dalla fica: era uno splendore, completamente ricoperto della sua stessa sborra e della cremina della mia fica!
Guardò Alex e gli sorrise, soddisfatto del bel lavoro fatto!
“Alex, avvicinati, guarda come l’ho riempita bene tua moglie, ha la fica colma di sborra! Uhmmm! Che meraviglia: guarda come le cola lungo le labbra! Spero la cosa possa farti piacere, ma la fica di tua moglie mi ha fatto fare una delle più belle sborrate della mia vita!
Che dici, le ho fatto un bel servizio? Dimmelo, amico mio, ci tengo al tuo giudizio! Io e Giusy abbiamo goduto molto, ma desidero che anche suo marito, il suo amato cornuto, sia soddisfatto di come l’ho inculata, come l’ho chiavata e di come l’ho sborrata!”
Alex non stava nella pelle.
“Marco, sei stato bravissimo! Non puoi capire cosa io stia provando nel vedere la fica di mia moglie completamente piena della tua sborra! Sto impazzendo!”
Intervenni io.
“Cosa aspetti a metterci il cazzo dentro a questa sborra! Sentirai come è calda e cremosa! Dai, cornuto, sborrami dentro anche tu, mentre io penso a pulire per bene il suo cazzone e gustarmi tutta la sborra che lo ricopre!”
Alex venne tra le mie cosce e me lo mise dentro: ovviamente non sentii alcun piacere!
La fica enormemente dilatata dopo la chiavata con Marco e colma di sborra impedì alle pareti vaginali di sentire il seppur più minimo sfregamento del cazzetto di Alex… come sempre, d'altronde!
Alex cominciò a gemere, mentre ondeggiava il bacino contro la mia fica.
“Dio santo, non ci posso credere! Ho il cazzo immerso nello sperma di Marco, l’amante di mia moglie! Sì… sì… così mi piace: dentro lo sperma del suo amante!”
Io, invece, imboccai la verga e, come atto finale di quel nostro primo meraviglioso rapporto, cominciai a leccarla e succhiarla fino a ripulirla completamente della sborra.
Avevo appena terminato le operazioni di pulizia che sentii Alex mugolare come un maiale.
“Giusy… Giusyaaa… ti vengo dentro… eccolaaaaaa… la mia sborra insieme a quella di Marcoooo!!!”
Un’altra colossale sborrata dentro il mio ventre!
Ma volevo terminare in bellezza: la famosa ciliegina sulla torta!
“Alex, generalmente i veri cornuti leccano per bene la fica della moglie e ingoiano tutta la sborra del suo amante! Tu sei più fortunato: oltre allo sperma di Marco ti faccio ingoiare anche il tuo! Dai, bello, sdraiati e apri bocca… che la tua amata troia ti affoga di sborra!”
Il cornutone non se lo fece ripetere due volte: si sdraiò e spalancò la bocca tirando fuori la lingua.
Io mi accosciai a gambe larghe con la fica a una decina di centimetri dalla sua bocca… e ci feci colare dentro tutto lo sperma delle due sborrate nella mia vagina.
Marco mi guardava piacevolmente sorpreso di questa mia ultima performance.
“Marco, tesoro, guarda il cornuto come beve… come beve tutto! La prossima volta voglio vederti che gli sborri in bocca!”
Al termine eravamo tutti e tre esausti.
Ci sdraiammo sul letto, con i maschietti ai miei lati che mi accarezzavano dolcemente… ed io accarezzavo loro.
Era passato il momento della libidine e del godimento, adesso dovevamo commentare a mente fredda, senza i condizionamenti della forte eccitazione.
Il primo a parlare fu Marco... dopo avermi baciato dolcemente in bocca.
“Che dici: me la sono guadagnata la possibilità di entrare a pieno titolo nella vostra vita matrimoniale? Essere il vostro amico intimo di famiglia, fidato, ben dotato e molto porco, che frequenta in maniera insospettabile la vostra casa… ma sempre pronto a soddisfare i vostri desideri più inconfessabili!”
Cominciai ad eccitarmi nuovamente: il porco aveva imprigionato il mio grillo con tre dita, il pollice, l’indice e il medio, lo sfregava e me lo tirava… sembrava stesse facendomi una sega!
Allargai le cosce per godermi la sua masturbazione, mentre mio marito ammirava il lavoretto che mi stava facendo tra le mie cosce.
“Alex, hai sentito? Marco ha rinnovato la sua disponibilità ad essere il mio amante: con il cazzone che ha ne sono lusingata e non potrei sperare di meglio… però…”
Rimasi un attimo in silenzio e guardai Marco.
"Marco, spero non ti dispiaccia, ma come avrai capito non ho alcuna intenzione di fermarmi a te: questo gioco è ancora più eccitante se si cambiano gli interpreti! Le dimensioni dell'uccello sono certamente importanti, ma ancora più importante è come viene usato!
Ogni maschio degno di tale nome ha un suo modo di fottere la sua donna, di farle raggiungere il massimo del piacere ed io voglio provarne più che sia possibile, anzi… io e mio marito vogliamo provarne più che sia possibile, per il nostro reciproco piacere!
Ovviamente sarai invitato spesso tra le mie gambe, ma per ora non voglio un amante fisso!
Voglio essere sincera con te: mi piacerebbe farmi Giorgio, il nostro titolare... mi fa una corte spietata!
Ne ho già parlato con Alex: ormai hai capito che programmeremo insieme questo eccitante gioco e non ho alcuna intenzione di fargli le cose di nascosto."
Marco mi guardò sorridendo.
"Anche con Giorgio vai tranquilla: dicono sia ben dotato!"
Lo guardai incuriosita.
"E tu come fai a saperlo!"
"Ci sono un paio di impiegate che si sono confidate con me: ogni tanto gli fanno un pompino per tenerselo buono... sai com'è!"
Rammentai quanto mi aveva confidato Giorgio circa alcune sue dipendenti molto "sportive" che lo spompinavano!
"Scommetto te le scopi!" gli chiesi sorridendo e lui, sempre sorridendo, mi rispose.
"Come lo hai capito?"
"Perché ormai ti conosco: sei un gran porco!" gli risposi facendogli l'occhiolino. Poi guardai mio marito.
"Amore, hai sentito? Anche Giorgio ha un bel cazzo! Potrai gustarti ancora la mia fica riempita da un nuovo uccellone!"
Ad Alex brillarono gli occhi! Mi accarezzò e mi baciò dolcemente.
"Ormai lo sai quanto io desideri vederti godere tra le braccia di un altro: spero non mi farai aspettare molto per vederti chiavare con Giorgio!"
"No, amore! Come ti ho detto comincerò domani stesso… facendogli odorare le mutandine!"
Come sempre attendo commenti per seguitare o meno il racconto.
Mi piacerebbe anche sentire commenti da parte di mariti “dolcemente cuckold”!
Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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