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Il temporale - 2


di bird2012
14.11.2020    |    18.572    |    5 10.0
"“Chiara, tesoro, se vuoi sborrarmi addosso ne sono felice, ma se vuoi sappi che sono pronto a tutto: se vuoi pisciarmi addosso, mentre seguito a chiavarti,..."
IL TEMPORALE
Cap.2



Io, il padre.
Chiara vuole farmi morire!
Allungo la mano e accendo la luce che ho sul comodino.
Adesso sì che posso vederla in tutta la sua bellezza e sensualità: sta a cavallo sopra di me, con le cosce completamente allargate, mentre si tiene le labbra della fica oscenamente aperte per farmi ammirare l’eccitante spettacolo!

Si è appuntata il cazzo sulla fica, ha infilato solo la cappella all’ingresso della vagina, il resto lo ha lasciato fuori… in attesa di farlo entrare tutto dentro!
Guardo il mio cazzo duro come non mai pronto ad entrarle dentro, poi la guardo in viso, è una maschera di libidine: mi sorride e mi lancia un bacio… che mi fa rabbrividire!
Ha ragione, è più eccitante guardarla mentre se lo infila!

“Dai, tesoro, che aspetti? Fammi vedere come ti infili il cazzo di tuo padre! Non farmi più aspettare… ti voglio!”

Io, la figlia.
Papà mi vuole, come lo voglio io!
Gli prendo le mani e me le porto sul seno… comincia a mungermi le tette… proprio come fossi una vacca!!!
Mi sento una zoccola e comincio a scendere con il bacino: appena sento il suo cazzo, duro da morire, scivolarmi dentro, strusciarmi contro le pareti della vagina e riempirmi la fregna proprio come piace a me vado fuori di testa!

“Sììììì!!! Papàààà… guarda come mi entri dentroooo!!! Guarda il tuo cazzo come mi scivola nella ficaaa!!! Mi piaceee… mi piaceee!!!”

Sono seduta sopra il suo ventre, con tutta la sua verga dentro di me: la cappella mi sbatte contro l’utero procurandomi eccitanti scariche elettriche!
Comincio a dimenare il bacino in maniera frenetica: avanti… indietro… e in maniera circolare… e sento l’uccello sfregare in maniera sublime le pareti della fica da farmi scoppiare la testa!
Non riesco più a frenarmi: mi sto comportando da troia con mio padre e lo voglio fare con tutti i crismi… proprio come è giusto che sia!!

“Dio santo che bel cazzo, è una meraviglia sentirselo nella fica! Se sapevo avessi una verga del genere non avrei certo aspettato il temporale per farmi chiavare! Hai proprio il cazzo adatto per far godere la mia fregna! Papà, devo essere sincera: non avrei mai immaginato potesse essere così bello scoparsi il proprio padre, sto godendo da impazzire! Papààà… stai dentro di meeee… dentro il mio ventreeee!!! Dai porco, fottimi come fossi la tua zoccola!!!”

Io, il padre.
Cazzo santo! Da non crederci: ho una meravigliosa figlia porca alla ennesima potenza!
Il suo linguaggio volgare, da vera troia, non fa altro che eccitarmi sempre di più: mi hanno fatto sempre impazzire le donne che quando fanno sesso si lasciano andare al turpiloquio più spinto come le zoccole… proprio come si sta comportando mia figlia!
Si è messa a cavallo del mio ventre, con il cazzo completamente conficcato nella fica: con il busto eretto, tiene le mie mani strette sul suo seno… e si sta chiavando in maniera egregia!

Mentre ondeggia il bacino stringe ritmicamente la vagina intorno al mio uccello: mi dà la sensazione mi stia facendo un pompino con la fica!
Mi sta facendo morire, ma voglio di più: la voglio tutta, la voglio accarezzare, stringerla a me… e baciarla… mentre si scopa suo padre!
La sento gemere sempre di più… forse se ne sta venendo!

“Chiara, amore, vienimi sopra: voglio abbracciarti mentre raggiungi l’orgasmo!”

Io, la figlia.
Mai invito è stato più gradito!
Mi allungo sopra di lui ed è questione di un attimo: mi circonda con le sue braccia e mi avvinghia a lui, mentre io prendo il suo viso tra le mani e unisco le mie labbra alle sue!
Non so se è la mia lingua a scivolare per prima nella sua bocca o se è prima la sua ad entrare nella mia: so solo che le nostre lingue cominciano a leccarsi reciprocamente in maniera frenetica!

Nella nuova posizione, distesa sopra di lui, comincio ad alzare e abbassare il bacino sopra il suo cazzo!
A cavallo di mio padre mi sto facendo una scopata da sogno: me lo sto proprio gustando il suo uccello, con un dentro e fuori lento che mi permette di farlo strusciare dolcemente contro le pareti vaginali procurandomi un piacere indicibile!

Non ce la faccio più, voglio arrivare: aumento l’andatura, prendo a galopparlo come una amazzone, in maniera frenetica… su e giù, come impazzita… sento che sto per sborrare!
Gli mordo le labbra, lo soffoco di baci!

“Papààà… il tuo cazzo mi sta facendo sborrareeeee… ci sono quasi! Ma quando sto per godere mi piace sentire il cazzo che mi pompa con vigore… voglio sentirmi sfondata!
Dai, adesso vieni sopra tu… sbattimi per bene! La prima sborrata tra le braccia di mio padre me la voglio ricordare per sempre!”

Io, il padre.
Certo, amore: la prima sborrata con il cazzo del papà non si scorda mai.
La stringo forte a me e mi giro di 180 gradi: adesso lei sta sotto ed io sopra!
Afferro le sue gambe sotto le ginocchia e gliele allargo più che posso: lei collabora magnificamente scosciandosi come una vera troia… è completamente aperta ed il mio cazzo entra ed esce dalla sua fica che è una meraviglia!

Comincio a fotterla in maniera impressionante: affondo il cazzo con colpi vigorosi, ad ogni colpo geme, sussulta, mi morde, mi incita a sbatterla come una zoccola!
Eccolaaaa… urlaaaaa… sta venendooo… sembra impazzita!

Io, la figlia.
Madonna santa, sono fuori di testa, non riesco a trattenermi… me ne sto venendooo!!! Dio che gustoooo… godere tra le braccia di mio padre!

“Papààà… mi stai facendo sborrareeee!!! Sto impazzendooo… seguitaaaa… fottimi come una troia… ma ti prego di non venire! Voglio darti anche il culo… e mi serve il tuo cazzo duro per sfondarmi per bene!
Daiiii… che ti sborro addosso… ti sborro sul cazzooo!!!” urlai a squaciagola… tanto i tuoni avrebbero coperto le mie grida!

Io, il padre.
La porcellina sta venendo: le è piaciuto il cazzo del suo papà!
Mi vuole sborrare addosso… che porca… ma ora voglio mettere alla prova la sua troiaggine.

“Chiara, tesoro, se vuoi sborrarmi addosso ne sono felice, ma se vuoi sappi che sono pronto a tutto: se vuoi pisciarmi addosso, mentre seguito a chiavarti, non farti problemi… mi piacerebbe sentire il calore della tua pisciata contro il mio ventre!”

Io, la figlia.
No, non ci posso credere: vuole gli pisci addosso!
Madonna che maiale: ora capisco di chi io abbia ripreso… comincio a pensare lui sia più porco di me!
Ma non vorrei deluderlo: è la prima volta che piscio addosso a chi mi sta chiavando... ma nel sesso c’è sempre una prima volta ed io sono sempre pronta a provare di tutto!
Il porco sta seguitando a sbattermi alla grande… ed io mi concentro per pisciare!
Ecco, sta arrivando lo stimolooo… ci sonooo… farò felice papà!

“Papààà… sto per pisciare! Non l’ho mai fatto, è la prima volta… ma con te voglio provare di tutto! Dai… ti inondo con la mia pioggia dorata: pensavi non fossi porca come lo sei tu? Beh! Ti sbagliavi!
Eccolaaaa… tutta per teee!!! Papà… sìììì… te la faccio addossooo!!!”

Comincio a pisciare lasciandomi completamente andare: papà è impazzito!
Cazzo quanto piace anche a me pisciargli addosso: una esperienza veramente esaltante!
Più piscio, più lui mi sfonda la fica!
Dio mio, che meravigliosa coppia di maiali… ci siamo incontrati alla grande!!

Io, il padre.
Cazzo che meraviglia di figlia: ha assecondato immediatamente il mio desiderio!
A questo punto sono certo: è proprio figlia mia… porca… depravata… perversa senza alcun ritegno!
Mi sta pisciando addosso in maniera indecente e la cosa mi fa impazzire:

“Chiara, amore, con la tua pioggia dorata mi stai inondato il cazzo, i tuoi getti bollenti mi eccitano da morire!
Devo confessarti che sei una meravigliosa sorpresa, non lo avrei mai immaginato: ti stai comportando come una gran troia… e a me le troie sono sempre piaciute!
Sono orgoglioso di te… perché sei come me… amante del piacere senza alcun limite!
Io e te abbiamo lo stesso DNA: siamo nati per godere!

Io, la figlia.
Ormai papà sa che sono una troia, è orgoglioso di me e la cosa mi riempie di gioia: anche mio marito ne è consapevole, ecco perché non fa altro che propormi di farmi chiavare da altri uomini e farlo cornuto! Il porco ignora che tra le braccia di mio padre lo sto accontentando!

“Papà, sono felice tu sappia di avere una figlia porca, così spero approfitterai di me, della mia più completa disponibilità: come ti ho detto per te sarò sempre pronta a prendermi cura del tuo cazzo… anche senza temporali e tuoni… anche nelle meravigliose giornate di sole!!!”

Lo stringo forte a me: devo venire, altrimenti impazzisco!

“Papà, adesso voglio sborrare, voglio sbrodolarti addosso! Daiii… affonda il cazzooo imbrattato della mia pioggia dorata… fammi morireeee!!! Sììììì, daiii, sbattimi come una mignottaaa!!! Sìììììì… aaaahhhhhh… aaahhhh… sfondami la fregna che sto venendooo!!! Oddio mio come godoooo… come godoooo… sto sborrandooo!!! Papàààà, sono la tua zoccolaaaa!!!”

Sento una scarica elettrica partire dalla testa e percorrere tutto il corpo: un orgasmo di una intensità inaudita… da impazzire!

“Ti prego non toglierlo… voglio ancora sentirlo dentro! Papà, mi hai fatto morire!” gli sussurro!

Rimango abbracciata a lui, me lo mangio di baci e lui rimane con il suo cazzo dentro di me!
Rimango eccitata… voglio ancora di più!

“Dai… fammi il servizio completo: inculami! Ti ho detto che adoro il rapporto anale, e allora dai: hai fatto godere la mia fica in maniera fantastica, adesso pensa al culo! Mi piace farmi sfondare di fianco, posso muovere il bacino a mio piacimento per incularmi da sola: tu infilamelo dentro, poi rimani fermo che ci penso io a sfondarmi per bene! Dai, impalami come si deve… dai… facciamoci anche una bella inculata!”

Sfila l’uccello dalla fica, io mi giro di fianco, spingendo il culo in fuori: le sue braccia mi circondano per stringermi a lui, mentre sento il suo cazzo spingere tra le chiappe!
Lo afferro, lo appunto sul buco del culo, già ampiamente dilatato dopo il servizio che mi ha fatto papà con le sue dita, e me lo spingo leggermente dentro, tanto per fare entrare solo la cappella!

“Papà, tu rimani fermo, non muoverti, penso a tutto io: tu goditi la penetrazione del tuo cazzo nel culo di tua figlia… che poi ci penso io a sfondarmi per bene il culo!”

Io, il padre.
Mi sto chiedendo se quello che sto vivendo è solo un sogno, oppure una meravigliosa realtà!
Ho la cappella infilata nel buco del culo di mia figlia: basterebbe una spinta decisa e glielo infilerei tutto dentro, le riempirei l’intestino, ma la mia porcellina desidera lasci a lei il piacere di incularsi come più le piace!

Comincia a spingere lentamente il culo verso di me: vuole farmi gustare centimetro per centimetro l’ingresso del mio cazzo dentro il suo sfintere!
Sento l’uccello scivolarle dentro piano piano: ogni tanto si ferma un attimo e contrae con forza il buco del culo… per farmi gustare il dolce abbraccio del suo caldo buchetto intorno al mio cazzo!
Poi rilascia lo sfintere e riprende la sua lenta spinta!

Credo di morire!
Le stringo forte il seno, avvicino il viso al suo e le chiedo la bocca: la mia dolce troia gira il viso verso di me, apre le labbra e tira fuori la lingua!
Ci slinguiamo oscenamente come due maiali, mentre il culo termina il suo percorso… è arrivato al traguardo: sento le sue chiappe a contatto del mio ventre… se lo è infilato tutto nel culo!
Non sto nella pelle, non resisto!

“Amore, tesoro mio, ti sei infilato nel culo tutto il cazzo di tuo padre!
Chiara, angelo di papà, mi stai entrando nel sangue!
Dai, fammi sentire come ti inculi da sola!”

Io, la figlia.
Me lo sono infilato tutto dentro, ho il buco del culo completamente pieno del cazzo di papà: Dio che goduria, ho la meravigliosa sensazione mi sia arrivato nello stomaco!
Ma il bello deve ancora iniziare: adesso mi inculo, mi sfondo il culo come piace a me!
Ma voglio completare alla grande questa inculata, me la voglio ricordare finché campo!

Mi assesto per bene l’uccello dentro, mi metto bene comoda per muovere il bacino agevolmente, senza impedimenti!
Poi allargo per bene le cosce, per mettere a disposizione la fica alle dita di papà: prendo una sua mano, lasciando che l’altra seguiti a mungermi il seno, la porto sopra la fica e ci spingo due dita dentro!
Ho ancora il viso rivolto verso di lui: i nostri sguardi esprimono una libidine senza limite!

“Dai, fottimi con le dita, mentre io mi inculo: voglio sentirmi piena davanti e dietro” gli sussurro e tiro fuori nuovamente la lingua dalla bocca!

Papà non mi fa aspettare, mi desidera troppo: appena le nostre lingue si incontrano e riprendiamo a leccarcele reciprocamente iniziamo simultaneamente le manovre che ci competono!
Io comincio a muovere il bacino avanti e indietro e prendo ad incularmi con gusto: faccio uscire il cazzo quasi tutto fuori dal culo, poi me lo rinfilo tutto dentro, voglio sentire i coglioni che mi accarezzano le chiappe, mentre le dita di papà iniziano un delizioso dentro e fuori nella mia fica!

Io, il padre.
Sto godendo come non mai in vita mia!
Chiara si sta inculando in maniera meravigliosa: ci sta mettendo l’anima, se lo infila tutto dentro, poi dimena il bacino come una zoccola per gustarsi per bene l’uccello che le riempie il buco del culo!
Io, da parte mia, le sto devastando la fica con le mie dita: ho iniziato con due dita, ma la sua fica, completamente fradicia e dilatata dalla precedente scopata, ne chiedeva di più… ed io l’ho subito accontentata!

Adesso sono quattro le dita che le sto infilando dentro e lei le apprezza moltissimo: non fa altro che sussurrarmi di spingergliele tutte dentro, di slabbrarle la fica, di fotterla senza pietà… vuole sborrare ancora mentre si gode suo padre nel culo!
Lo sento quanto stia godendo nel sentirsi piena davanti e dietro, il mio amore merita di più!

“Tesoro, una donna come te, così infinitamente troia, non può limitarsi a un solo cazzo: pensa se ora, al posto delle mie dita, ci fosse un'altra possente verga a chiavarti!
Lo so per esperienza quanto possa godere una donna nel concedersi contemporaneamente a due uomini: uno che la chiava e l’altro che la incula!
Sinceramente, amore di papà, ti ci vedrei proprio in mezzo a due maschi… con i loro uccelli dentro di te!!!

Io, la figlia.
Ecco, questo mi mancava: adesso, oltre mio marito, ci si è messo anche papà a propormi di fare la troia in mezzo a due maschi!
Evidentemente entrambi mi ritengono perfettamente in grado di far godere due uomini insieme e la cosa mi lusinga!
Lo so che sarebbe piacevole seguire i loro consigli, farmi pompare davanti e dietro e raggiungere l’acme del godimento, devo solo riuscire di scrollarmi di dosso questa cazzo di paura di perdere mio marito!

Certo che se al posto delle dita di papà ci fosse il cazzo di mio marito a pomparmi la fica, mentre io seguito a sfondarmi il culo con l’uccello paterno, sarebbe veramente tutta un’altra cosa!
Oddio mio, il pensiero di stare in mezzo tra loro due, sentirmi stretta tra i loro corpi, con i loro uccelli che affondano senza ritegno dentro di me, mi sta facendo venire!

“Papà, sei un porco bastardo! Mi ci stai facendo pensare… due cazzi solo per me! Sto immaginando ci sia anche mio marito insieme a noi, sta togliendo le tue dita dalla mia fica e ci sta infilando il suo cazzoooo!!! Oddio mioooo… mi state fottendo in dueeee!!! Siete due maialiii… vi siete accordati per farvi una doppiaaaa… fottetemiiii… sìììììì… vi pregooooo… che sto venendoooo… sììì… tutti e dueeee… tutti e dueeee!!! Aaaaahhhhh… sto godendoooo… cazzooooo… godooo!!! Aaaaahhhhhh!!!”

Urlo come una pazza tutto il mio piacere: un altro fantastico orgasmo mi sta mandando in paradiso!
Hanno ragione i miei due amorevoli maschi e a questo punto anche io concordo con loro: sono una donna per due cazzi!
La cosa più meravigliosa è che non devo neanche perdere tempo per cercarli: li ho dentro casa… a mia completa disposizione!

Mi rendo conto che io ho già sborrato due volte, mentre papà, ringraziando Dio, è molto resistente e sta ancora godendosi la mia inculata, ma voglio gustare la sua sborra!

“Papà, adesso tocca a te godere, ma ti voglio in bocca, voglio bere tutto il tuo amore che hai per me!!
Tranquillo, che da questa sera non ti mancheranno certo le occasioni per riempirmi la fichetta e il culetto!
Dai, vieni, che ti aspetto a bocca aperta!”

Io, il padre.
Dio mio, sempre meglio: credevo di godere dentro il suo buchetto, come si dice, farle un bel clistere di sborra, invece la mia porcellina vuole le venga nella bocca!
Ancora non mi rendo conto di ciò che sta accadendo: il pensiero mia figlia ingoi il mio sperma mi manda ai matti!

Si è sfilata l’uccello dal culo e si è distesa sul letto: mi guarda, mi sorride, poi apre la bocca e tira fuori la lingua!
Il messaggio è chiaro: vuole che ci sborri sopra!
Mi metto a cavallo sopra il suo petto, impugno il mio uccello e inizio a masturbarmi, mentre le strofino la cappella sopra la lingua!
Muovo lentamente la mano, me la voglio gustare a lungo questa schizzata!

La porcellina ha messo la sua mano sopra la mia che impugna l’uccello, me la accarezza, spinge le sue unghie sul dorso… e accompagna il movimento di avanti e indietro!
Ci fissiamo, non spostiamo un attimo i nostri sguardi!
Sfido qualunque padre in una situazione del genere a non andare fuori di testa!

“Chiara, sei bellissima! Dovresti vederti: a bocca aperta e con la lingua di fuori, in attesa che il mio cazzo esploda!
Sei meravigliosa! Ci sarebbe da immortalarti” le sussurro!

All’improvviso mi ferma la mano!

Io, la figlia.
Anche lui è bellissimo, con il suo cazzo in mano che me lo struscia sopra la lingua, pronto a sborrami tutta: ha ragione papà… un momento così meraviglioso deve essere immortalato!
Allungo la mano e prendo, da sopra il comodino, il mio cellulare che mi ero portata dietro, nel caso mi avesse chiamato mio marito.

“Papà, voglio ricordarmi per sempre questo momento: prendi il telefonino, riprendi tutto, nei minimi particolari!
Voglio un video eccitantissimo: quando saremo a casa da soli ce lo rivedremo, ci ecciteremo e scoperemo ancora come due maialini… come abbiamo fatto oggi!”

Gli passo il cellulare: il suo viso è tutto un programma… eccitato come non mai!
Prepara il telefonino per effettuare il video, con la mano destra inquadra il mio viso e con la sinistra riprende a masturbarsi!
Ecco, è partito il video!

“Dai, papà, masturbati per bene, fallo schizzare questo cazzo! Dai, porco, sborrami tutta… ti prego, riempimi la bocca di sperma! Ormai sono la tua amorevole troia… si, sono la troia del mio papà… ed alle troie si sborra in bocca!
Sappi che questa è solo la prima delle innumerevoli sborrate che mi farai dentro le mie labbra: da oggi sarò sempre pronta a degustare il tuo sperma!”

Vedo che muove il telefonino per riprendere ogni particolare: la sua mano che masturba con sempre maggiore vigore il suo uccello, la cappella che mi struscia sulle labbra e sulla lingua… e le mie espressioni di piacere!
La sua mano si muove frenetica, lo sento grugnire come un maiale… se ne sta per venire!

Spalanco nuovamente la bocca e tiro fuori tutta la lingua: io sono pronta!
I nostri sguardi si incrociano: credo non ci sia nulla di più eccitante di padre e figlia che si guardano reciprocamente negli occhi al momento dell’orgasmo!

Eccolooo… papà urla che sta sborrando!
Il primo potente schizzo mi ricopre completamente la lingua, il secondo mi centra la bocca: è bollente e prima di ingoiarla aspetto di avere la bocca piena, voglio sentirmela scivolare abbondante dentro la gola!

Io, il padre.
Il cazzo mi sta scoppiando in mano, comincio a schizzare come un maiale: Chiara ha spalancato la bocca, vuole che gliela riempi!
Non posso mica deluderla, voglio sia orgogliosa del suo papà: ho posizionato la cappella proprio all’ingresso della sua bocca, non voglio vada persa neanche una goccia del mio sperma, voglio svuotarmi completamente dentro le sue labbra!

Sto riprendendo tutto con il cellulare: sono immagini di una eccitazione, una lussuria e una depravazione senza limiti!
Sto facendo dei primi piani da urlo: la sborra che esce copiosa dalla cappella, la bocca di Chiara che si riempie sempre di più, i suoi occhi che brillano dal piacere di gustare lo sperma paterno!
I primi schizzi li ha ingoiati immediatamente, gli altri li sta tenendo in bocca!

“Amore di papà, sei meravigliosa con la bocca piena del mio sperma! Sto riprendendo tutto! Hai ragione tesoro, sei la mia troia e le troie si scopano, si inculano e le si sborra in bocca… come abbiamo fatto noi!
Gloria, Dio santo… mi sei entrata nel sangue… mi sei entrata nel sangue!”

Ho terminato di sborrare, non ne ho più, mi sono svuotato completamente!
Gloria spalanca la bocca, vuole mostrarmi tutto il bianco nettare che la riempie e mi strizza l’occhio: allunga le braccia, stringe il mio viso con le sue mani e mi attira a sé!
Con la bocca piena non può parlare, ma si fa ugualmente capire completamente!

Le sorrido, ricambio l’occhiolino e imposto in un attimo la fotocamera in modalità selfie: unisco la bocca alla sua e posiziono il cellulare in modo da immortalare il nostro bacio perverso e depravato al sapore di sperma!
Non ho mai provato una esperienza del genere: ci voleva mia figlia per farmi assaggiare il sapore del mio sperma!

Appena le nostre bocche si incontrano mi stringe forte a lei e mi spinge tra le labbra lo sperma che tiene in bocca: lo accolgo con piacere, lo pasteggio, ne gusto il sapore e glielo ripasso… altrettanto fa lei… e me lo ripassa ancora!
Ce lo scambiamo ripetutamente finché non lo ingoiamo tutto… un po' per uno!


Come sempre fatemi sapere se devo andare avanti!

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