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Io non sono come mamma - 9


di bird2012
14.12.2018    |    29.045    |    6 9.4
"“E se invece di una femminuccia nascesse un maschietto?” le chiesi..."
Io non sono come mamma

Cap.9


La presenza di Luciano e di sua madre non fece altro che eccitare ancora di più Claudia.
Tra le sue tante virtù aveva anche quella di essere una spudorata esibizionista: godeva come non mai nel farsi guardare mentre faceva la porca!

“Luciano, guarda come me lo prendo tutto il cazzone di papà! Mi sfonda la fregna in maniera fantastica! Non ti dispiace se da oggi io e papà facciamo coppia e ci dilettiamo in splendide porcate anche con altri oltre voi, vero?”

Pensavo rispondesse Luciano, invece sentii la voce di mia moglie!

“Se tu e papà volete esplorare anche altri lidi avete il mio completo benestare!
Io, dal punto di vista sessuale, sono completamente soddisfatta e appagata: cosa potrei desiderare di più?
Ho un marito super dotato che mi vanga la fica in maniera incredibile e una figlia, amabile seguace di Saffo con una lingua che mi manda in paradiso, con cui lesbicare e godere dei meravigliosi piaceri incestuosi e omosessuali!
E poi c’è mio genero, un dolce e valido amante che è entrato come un fulmine nella mia vita, con cui ho deciso di passare piacevolmente il tempo tra le sue braccia!

Io e Luciano abbiamo scoperto di avere una splendida affinità sessuale: mi piace come mi scopa e di come mi faccia sentire desiderata, mentre lui si è invaghito di me e della mia fica!
Lo sento quando mi penetra, me lo infila con passione, mi chiava come fossi l’unica donna al mondo, con il suo cazzo nella fica mi sento completamente sua, ogni suo affondo nel mio ventre è accompagnato da un bacio, da una carezza, da dolci frasi d’amore alternate a frasi sconce che non fanno che aumentare la mia eccitazione!
Quando mi dice che sono la sua dolce porca, la sua suocera zoccola, che la mia fica lo fa impazzire mi eccito come una troia!

Devo farvi anche una confessione: è stata una piacevolissima esperienza vedere Luciano godere come un porco mentre mio marito se lo inculava! Mi sono eccitata come non mai e la riprova è stato il mio primo orgasmo vaginale!
Per cui ho esternato al mio dolce genero il desiderio di incularmelo quando facciamo l’amore: voglio dargli lo stesso piacere gli ha dato tuo padre!
Claudia, penso sia inutile dirti con quanta libidine tuo marito abbia accettato la mia perversa proposta!
Questo per dirti che ormai io e Luciano abbiamo tante piacevoli soluzioni per darci piacere!

Per cui, come si dice, tu e tuo padre fatevi pure i cazzi vostri, fatti scopare da chi più preferisci, che io e Luciano ci facciamo i nostri! Ovviamente questo non esclude piacevoli riunioni familiari come quella di questa sera!
Luciano, tu che ne pensi? Sei d’accordo che tua moglie e suo padre si divertano anche con altri oltre che con noi? Che tua moglie si faccia fottere anche da altri cazzi oltre quello di suo padre?”

“Ampiamente d’accordo! Considerato che avevamo già concordato di vivere liberamente la nostra omosessualità! In questa maniera amplieremo ancora di più la nostra libertà sessuale! Lei, con suo padre, scoperà con chi vuole e io scoperò con chi voglio, cioè con te… la mia dolce suocera! Sarà un rapporto alla pari: loro metteranno le corna a noi e noi a loro!”

Così dicendo l’abbracciò e si baciarono con passione!
Ormai i patti erano chiari!
Non potevo neanche fare il geloso, vedendo mia moglie così attratta dal genero, considerando ciò che stavo provando per mia figlia!

Claudia seguitava a galoppare sul mio cazzo con una libidine incontrollata! La mia porcellina stava godendo, capii quanto la eccitasse chiavarsi il padre davanti a sua madre e a suo marito, ma io volevo farla godere di più!
Afferrai le sue natiche e le allargai completamente il culo, sperando Luciano afferrasse il messaggio, ma anche in questo caso fu la porca di mia moglie ad intervenire!

“Dio mio! Luciano guarda: mio marito ti sta offrendo il buco del culo della figlia mentre se la scopa! Che aspetti: inculatela! Dai, fammi vedere come la prendete in doppia: un cazzo in fica e uno in culo!!”

Luciano cominciò ad avvicinarsi a noi con il cazzo duro stretto in mano pronto a metterlo nel culo di mia figlia!
Mentre seguitavo a tenerle il culo aperto le sussurrai.

“Amore, adesso proverai uno dei piaceri più intensi possa provare una donna quando si concede a due maschi!”

Claudia mi strinse forte.

“Sì, papà: l’ho capito! Vuoi farmi provare la doppia: uno davanti e uno dietro! Uhmmm! Chissà che goduria!”

Non le risposi, ma improvvisamente cambiai idea: quando Luciano si avvicinò per incularla lo bloccai!

“No, Luciano, il culo di mia figlia già lo conosci! Questa sera per lei, per il suo addio al nubilato, voglio il meglio: niente culo, mettiglielo nella fica!”

Lì per lì Luciano non realizzò!

“Ma nella fica c’è il tuo uccello!” mi rispose.

“Lo so! Spero non ti dia fastidio metterci anche il tuo! Ti ho detto che per mia figlia voglio il meglio... e conosci qualcosa di meglio per una donna che farsi fottere da due cazzi insieme? Sentirseli tutti e due nella fica che la chiavano simultaneamente? Dai, facciamola morire il nostro amore!”

Claudia era fuori di se dall’eccitazione!

“Madonna santa, papà! Due cazzi nella fica: sei una meraviglia! Amore mio: tu sì che sai come farmi divertire!”

Feci scivolare le mani lungo le cosce e le allargai la fica al massimo possibile per agevolare almeno l’introduzione della cappella di Luciano: una volta dentro, le pareti vaginali piano piano si sarebbero dilatate per permettere l’introduzione del resto del membro!
Sentii l’uccello di Luciano strusciare contro il mio per dirigersi verso l’entrata della vagina: appena la cappella raggiunse l’entrata della fica sentii Claudia gemere!

“Uhmmm! Dai, Luciano, spingi! Fà piano, ma spingi! Vieni a fare compagnia al cazzo di papà! Mamma mia che meraviglia: mio marito e mio padre dentro di me per farmi godere!!! Ohhhh!!! Cazzooo... stai entrandoooo!!! Piano... piano amore... lo sento.... me lo stai ficcando anche tu nella ficaaaaaa!!!”

Percepivo perfettamente l’ingresso del cazzo di Luciano nella fica di Claudia: la vagina si era dilatata e la grande quantità di umori secreti permisero la completa penetrazione della verga!
Ormai mia figlia aveva nella fica entrambi i cazzi, quello di suo padre e quello del suo futuro marito!

Cominciammo a chiavarla cercando di trovare il giusto ritmo!
Stando sotto di lei il mio movimento dentro il suo ventre era limitato, mentre Luciano, in ginocchio dietro di lei, poteva affondare l’uccello liberamente!
Il movimento delle due verghe dentro il suo ventre stava mandando Claudia in paradiso!
Gemeva, ansimava, mi baciava, mi leccava, mentre esternava volgarmente tutto il suo godimento!

“Papà, sto godendo! Mi state squarciando la fica! Mamma mia che meraviglia essere chiavata da due cazzi: mi fa sentire una gran mignotta e la cosa mi inebria! Uhmmm!! Che goduria: avrò la fregna slabbrata come una zoccola!!! Vi prego, non vi fermate… è troppo bellooo!!!”

Se lei stava godendo come una porcona io non ero certo da meno! Oltre al gusto dovuto alla scopata di mia figlia si univa il piacere di sentire il cazzo di Luciano strusciare sopra il mio... avanti e indietro! I nostri membri erano in intimo contatto dentro la fica di Claudia e sentire il suo strusciare contro il mio aumentava notevolmente il mio piacere!

Il mio amore di figlia stava godendo come una pazza: si dimenava, urlava, sculettava come una zoccola per godersi i due cazzi nella fica!
Ormai era un orgasmo continuo, sbrodolava sopra le nostre verghe una quantità inimmaginabile di umori, segno del gran godimento stesse provando!

“Aaaahhhh!!!! Da morire… un gusto da impazzireeee!!! Questa sì che è una scopata, con due cazzi che ti rovistano la fregnaaaa!!! E’ il maggior godimento io abbia mai provato in vita miaaaa!!!! Madonna santaaaa… godo ancoraaaa… sborro ancoraaaaa!!!”

Aveva ragione mia figlia: almeno una volta nella vita ogni donna dovrebbe provare l’indescrivibile godimento nell’essere scopata da due cazzi nella fica!
Mentre seguitavamo a fotterla sentii mia moglie gemere e ansimare.

“Dio mio che spettacolo! Che meraviglia! Due cazzi nella fica di mia figlia! Madonna santa… che puttana ho messo al mondo! Uhmmm… che situazione eccitante!”

Volsi lo sguardo verso di lei e vidi che la porca aveva preso dal cassetto il suo fido vibro e se lo stava strofinando sulla fica, mentre guardava estasiata nostra figlia farsi montare dai due uccelli di famiglia!
Io ancora resistevo, ma Luciano era arrivato al limite.

“Sto per sborrareee!!! Giorgio, sborro sopra il tuo cazzo, nella fica di tua figliaaa!!!”

Lo bloccai!

“No! Sborrale nel culo! Questa sera nella fica di mia figlia voglio sborrarci solo io! Nel suo addio al nubilato deve ricordarsi per tutta la vita che l’ultima sborrata nella sua fica prima di sposarsi è stata quella di suo padre!
Ovviamente lo stesso vale per te: sarei felice tu riservassi le tue ultime sborrate da scapolo nella fica di mia moglie… e sono certo anche lei non desideri altro!”

Alle mie parole Claudia fu come impazzita!
Mi gettò le braccia al collo, mi strinse forte a lei e cominciò a riempirmi di baci!

“Sììì… sììì, papà, amore mio! Questa sera la mia fica è solo tua, solo per le tue sborrate! Anche io lo voglio: devono essere tuoi gli ultimi schizzi di sperma nella mia fica da nubile! Riempimi tutta, amore mio… riempimi tuttaaaa!!!”

Sentii Luciano sfilarsi dalla fica di Claudia!
Quello che disse incontrò la mia più completa approvazione ed aumentò la stima che avevo per lui!

“A questo punto ritengo giusto non godere dentro Claudia!
Giorgio, condivido ciò che hai detto: in questa sera di addio al celibato e al nubilato tu sarai l’ultimo uomo di tua figlia e Luana la mia ultima donna prima del nostro matrimonio!
Per cui, se sei d’accordo, passiamo la notte tu con Claudia e io con tua moglie: lasciamo nei loro ventri un bel ricordo prima delle nozze!
Se siamo tutti d’accordo proporrei che fra me e Claudia e fra Giorgio e Luana dopo questa sera non debbano esserci più rapporti fino al matrimonio: gli unici rapporti, con le relative schizzate in fica, devono avvenire tra me e mia suocera e tra Claudia e suo padre!!
Che ne dite?”

Inutile dire che la proposta fu accettata all’unanimità, ma Claudia aveva qualcosa da dire al suo futuro marito!

“Luciano, amore, se tu sei d’accordo avrei una proposta perversa e depravata da fare!
Visto che avete avuto la stupenda idea che i nostri ultimi rapporti sessuali prima del matrimonio li vivessimo io con papà e tu con mamma che ne pensi di passare anche la nostra prima notte di nozze con i miei genitori?
Muoio dalla voglia di trascorrere la mia prima notte di nozze con mio padre, con il suo uccello conficcato nella mia fica e ricevere dal suo cazzo la mia prima sborrata nella fica da sposata! Uhmmm! Sarebbe eccitantissimo metterti le corna la prima notte di nozze… per di più con mio padre!

Ovviamente tu mi renderesti pan per focaccia divertendoti tra le cosce di mamma: le prime sborrate da sposato nella fregna di tua suocera non sarebbero niente male, non credi?
Luciano, amore mio, ci pensi che goduria: tutti e quattro sopra lo stesso letto, tu che ti monti mamma mentre io mi faccio sbattere da papà! Ognuna di noi due con dentro la fica il cazzo del coniuge dell’altra: un depravato scambio di cazzi tra mamma e figlia!”

Mia figlia si dimostrava ogni volta sempre più troia!
Mia moglie, però, questa volta non fu d’accordo!

“Scusate, ma la prima notte di nozze deve essere la festa della sposa! Pertanto ben venga che Luciano mi scopi mentre il mio maritino si chiava la figlia e sono più che d’accordo che sia proprio lui, come desidera la sua porcellina, ad essere il primo a godere dentro di lei dopo il matrimonio!
Però credo che anche Luciano, suo legittimo sposo, debba sborrarle nella fica! Non ritenete giusto che, dopo la sborrata di suo padre, la fica di Claudia debba ricevere anche quella di suo marito? E che anche tutte le successive sborrate dei vostri due cazzi dovranno essere riversate dentro di lei?
Io avrò tempo per gustarmi la sborra di Luciano nella fregna, ma credo che, nella prima notte di nozze, debba essere la fica della sposa a ricevere tutte le schizzate dei suoi amanti!!”

Dovemmo riconoscere che mia moglie aveva ragione, per cui anche questa proposta fu accolta favorevolmente: nella prima notte io mi sarei scopato mia figlia e Luciano mia moglie… ma tutto il nostro sperma caldo lo avremmo riversato nella fica di Claudia… ovviamente io per primo!!

Mentre Luciano e mia moglie uscivano abbracciati dalla stanza sentii Luana dire a suo genero: “Andiamo, amore, hai tutta la notte per riempirmi per bene! Sono eccitatissima nel pensiero di essere la tua ultima donna cui sborrerai nella fica prima del matrimonio!”

Dovetti riconoscere che mia moglie era cambiata molto… sì, proprio molto!”

Usciti Luana e mio genero dalla stanza, Claudia seguitò a cavalcarmi come una indemoniata: spingeva la fica sopra il mio cazzo come volesse veramente sfondarsi il ventre!
Raggiunse un altro meraviglioso orgasmo mentre mi era sopra: sentii nuovamente inondarmi il cazzo e i coglioni con il suo caldo brodino che colava copioso dalla sua vagina!

“Papà, Dio mio, senti quanto mi fai sbrodolare quando mi sei dentro! Mi fai raggiungere orgasmi favolosi! Farmi scopare da te è un continuo godimento!
Adesso tocca a te, ma vienimi sopra: mi fa impazzire sentire il tuo corpo nudo sopra il mio, il tuo bacino che sbatte contro il mio ventre per affondare il tuo meraviglioso cazzo dentro di me!
Non so, forse è una questione psicologica, ma sentire il peso del tuo corpo sopra il mio mi fa sentire più tua, mi sento posseduta, come se la mia fica non potesse più fuggire dal tuo membro conficcato dentro di lei, mi sento alla tua mercé e la cosa mi inebria!

Dai, papà, questa notte sono tutta tua! Dai, fammi sognare: fottimi come fossi la donna della tua vita! Ti prego, riempimi la fica di sperma! Forse non ci hai pensato, ma questa sera è la prima volta che mi vieni dentro! Le altre volte che abbiamo fatto sesso, la prima volta mi sei venuto in bocca e la seconda sei venuto nella bocca di mamma!

E poi voglio dirti anche un’altra cosa, sempre per sognare… ma tu fa finta di non sentire: mi dispiace proprio di prendere la pillola! Uhmmmm!!! Fammi ancora sognare, papà: se rimanessi incinta ci pensi potrebbe essere nostro figlio? Madonna mia, il solo pensiero mi fa impazzire!”

Veramente ero io quello che stava impazzendo sentendo le parole di mia figlia, ma come mi disse… feci finta di non sentire!
L’abbracciai, la girai e mi trovai sopra di lei!
Mi allungai sopra il suo corpo, per sentire ogni centimetro quadrato della sua pelle nuda!
Circondai il suo collo con entrambe le braccia, per tenerla stretta a me, e misi il mio viso a contatto con il suo, guancia a guancia, per avere le mie labbra vicino al suo orecchio e poterle sussurrare parole d’amore!
Si avvinghiò a me, sentii quanto mi volesse e le spinsi con forza il bacino contro il ventre per infilarglielo tutto dentro!
Appena sentì le palle sbattere contro la sua fica emise un lungo gemito e sentii le sue unghie conficcarsi nella carne della mia schiena!

“Ohhhh!!! Sì, dammelo tuttooo! Ti prego, fottimiii! La mia fica adora il tuo cazzooo!!! Papàààà… fammi morireee!!!”

Ripensai a ciò che mi aveva detto qualche attimo prima: era solo una fantasia, certamente irrealizzabile… ma che ci avrebbe fatto impazzire dalla eccitazione!
Cominciai a chiavarla e, con le labbra incollate al suo orecchio, iniziai a sussurrarle parole di fuoco!

“Amore di papà, vuoi sognare mentre ti scopo questa deliziosa fica? Questa sera il tuo papà vuole portarti in paradiso… vuoi venire in paradiso con me?”

Ansimava che era una delizia… già stava godendo e ancora dovevamo iniziare!

“Oh! Sììì… mandami in paradiso con il tuo cazzooo!!!”

“Tesoro, hai detto che desideri essere la donna della mia vita e allora voglio premiare l’amore che hai per me! Perché so che mi hai detto una bugia, lo so che non prendi la pillola!
Chiudi gli occhi, amore, e comincia a volare perché tra poco ti schizzo contro l’utero tutto lo sperma che le mie palle hanno accumulato per fartene dono, lo stesso seme che ti ha dato la vita… e ti metto incinta! Tu lo vuoi, vero amore, che papà ti metta incinta?”

Non glielo avessi mai detto: era come impazzita!

“Sììì… lo vogliooooo! Magari fosse realtà e non solo un sogno! Dimmelo ancora che mi metti incinta… fammi sentire ancora questa dolce frase!!!”

Io pure ero fuori di testa: seguitavo ad affondare il cazzo dentro di lei, mentre la mia mente seguitava a fantasticare l’impossibile!

“Sì, amore, ti metto incinta! Ci pensi, tesoro, se nascerà una femminuccia? Quando avrà l’età giusta la sedurrai e le insegnerai come leccarti la fica, come hai fatto con tua madre! Ti eccita, amore, l’idea di avere per amante nostra figlia?”

Claudia era fuori di se!
Sentivo le sue unghie affondare sempre di più nella mia schiena, mi stava lacerando la carne!

“Dio santo, papà, mi stai facendo morire!
Mi hai letto nel pensiero: sì, sarebbe meraviglioso!
Da quando ho visto il meraviglioso rapporto che hanno Carla e sua figlia non ho fatto altro che pensare, oltre che fare sesso con mamma, che se avessi una figlia femmina farei l’impossibile affinché divenga la mia amante!
Se poi fossi tu a rendermi madre di una splendida passerina credo impazzirei dalla felicità!
Uhmmm! Come mi stai scopando! Ti prego, seguita a fottermi mentre ti racconto le mie fantasie!

Innanzi tutto non farei lo stesso errore che ho fatto con mamma! Non le nasconderei il mio desiderio nei suoi confronti, dovrà sapere che voglio le sue labbra, la sua lingua, i suoi baci, le sue carezze!
Non voglio certo aspettare che abbia 23 anni per potermela godere!
Me la voglio crescere giorno dopo giorno, come si dice, a mia immagine e somiglianza! Voglio insegnarle che non è peccato fare l’amore con i propri genitori, ma che è la cosa più bella del mondo!
Voglio portarla, piano piano, a farle desiderare il mio corpo, voglio che sappia che non indosso mai le mutandine, per farle capire che sono sempre pronta a concedermi a lei e che non aspetto altro che iniziarla ai piaceri del sesso!

Sarebbe meraviglioso se un giorno, quando meno me lo aspetto, mi venisse accanto e in silenzio, dopo avermi soffocata di dolci bacetti, mi allargasse le gambe e si accucciasse tra le mie cosce per dimostrarmi di aver ben recepito i miei insegnamenti: la sua linguetta impertinente comincerebbe a frugare maliziosa tra le labbra della mia fica per gustare il dolce sapore della fica della sua mamma!
Mi abbandonerei lascivamente alla sua lingua inesperta e le darei i giusti insegnamenti su come far godere la mia fica per poterle sbrodolare sulle labbra tutto il mio piacere!

Poi sarebbe il mio turno assaporare la sua fichetta giovane e ancora vergine, una fichetta che non ha ancora conosciuto il piacere di essere leccata e di raggiungere l’orgasmo sulle labbra di sua madre!”

La interruppi: ormai l’eccitazione si era completamente impadronita di me, il pensiero Claudia desiderasse lesbicare anche con sua figlia mi rendeva euforico!

“Amore, me la farai scopare?” le chiesi, mentre affondavo sempre di più la mia verga dentro di lei!

La porca fece scivolare la unghie lungo la mia schiena, graffiandomi a sangue: l’eccitazione stava dando alla testa anche a lei!

“E me lo chiedi? Ti giuro sarà il tuo il primo uccello che conoscerà la mia bambina! Sia tu il padre oppure solo il nonno, al compimento della sua maggiore età dovrai essere tu a renderla donna! Se purtroppo non hai sverginato me, desidero tu svergini lei! Glielo infilerò io il tuo cazzo dentro la sua fica vergine… voglio vederlo farsi strada tra le labbra gonfie dall’eccitazione… e voglio vedere l’espressione di mia figlia e sentire i suoi gemiti di completo godimento quando il tuo cazzone le lacererà l’imene!”

Il pensiero che, benché anziano, avrei infilato il mio cazzo nella fica di mia nipote, se non addirittura mia figlia, per prendermi la sua verginità mi faceva letteralmente impazzire!
Ma le mie fantasie non erano terminate.

“E se invece di una femminuccia nascesse un maschietto?” le chiesi.

Sentii la sua fica contrarsi intorno alla mia verga, mentre mi morse un labbro a sangue!

“Papà, anche questa è una mia fantasia ricorrente! Impazzisco all’idea di avere un figlio maschio che mi chiava ogni giorno con il suo giovane cazzo! Sareste due meravigliosi amanti, mio padre e mio figlio, e mi concederei sia all’uno che all’altro senza far torto a nessuno: cosa desiderare più dalla vita? Mi scoperete insieme, tutti e due nella fica, come hai fatto insieme a Luciano, ma ricevere nel mio ventre oltre mio padre anche mio figlio sarà ancora più bello!

Mi prenderò cura del suo uccello, come dovrebbe fare ogni mamma che ama suo figlio! Sarò la sua nave scuola, ma andrò per gradi, secondo l’età: non voglio tutto e subito, ma voglio gustarmi lentamente la mia opera di seduzione nei suoi confronti!

Inizialmente sarò io a prendere l’iniziativa, come è giusto che sia, per mostrarmi a lui!!
Comincerò nel farmi vedere nuda quando esco dalla doccia: con mille pretesti lo chiamerò per farmi vedere mentre, a gambe larghe, mi asciugo lentamente tra le cosce passando più volte la mia mano sopra la fica! Voglio che si abitui fin da giovane a vedere il corpo di sua madre!

Quando vedrò che ha raggiunto l’età giusta per apprezzare la bellezza femminile, quando capirò che comincia a masturbarsi, magari pensando al corpo nudo di sua madre, cercherò una situazione propizia per completare fino in fondo la mia opera di seduzione! Non voglio che mio figlio si masturbi: al suo uccello voglio pensarci io!

Immagino che una sera che mio marito non sarà in casa, per andare a farsi fare il culo dai suoi amici, con la scusa di soffrire di mal di schiena e di non potermi inchinare, chiederò a mio figlio se mi aiuta a spogliarmi.
Ormai è abbastanza grande e desidero inizi a prendere confidenza con l’intimità di sua madre!

Mi metterò seduta sul bordo del letto e mentre mi toglie le scarpe e mi sfila le calze aprirò indecentemente le mie gambe: vedrò il suo sguardo fissare estasiato la mia intimità a malapena coperta da un minuscolo perizoma che ho indossato appositamente per mostrarmi a lui.
Per un po’ lo lascerò deliziarsi di fronte all’eccitante spettacolo che gli sto offrendo, poi prenderò il coraggio e gli farò la più spudorata richiesta una madre possa fare a suo figlio: gli dirò di togliermi anche le mutandine, poiché da sola non ce la farei!

Dio santo, papà, già mi immagino la sua espressione quando, appena sfilate le mutandine, mi vedrà completamente scosciata con la mia fica spudoratamente aperta davanti i suoi occhi: mi eccita da morire immaginare lo sguardo voglioso di mio figlio che fissa con libidine la mia fica oscenamente scoperta… mentre la sua mente sognerà le cose più sconce e inconfessabili con sua madre!!

Quando vedrò che non riesce a distogliere lo sguardo da quell’eccitante spettacolo e capirò che è combattuto tra il voler osare e il non averne il coraggio lo toglierò dall’imbarazzo: prenderò la sua mano e me la metterò sopra la fica senza alcun ritegno… e gli dirò apertamente che desidero mi accarezzi!!
Quando vedrò i suoi occhi brillare dall’eccitazione e sentirò la sua mano che inizia a muoversi dolcemente lungo tutta la mia fica capirò che è arrivato il momento di dare una svolta definitiva al nostro rapporto madre-figlio!
Allungherò la mia mano tra le sue gambe, gli sbottonerò i pantaloni e gli tirerò fuori l’uccello… che stringerò con libidine e comincerò a segare con passione!

I nostri sguardi si incroceranno e ci fisseremo reciprocamente negli occhi, consapevoli di stare commettendo il più delizioso dei peccati e nello stesso tempo fermamente convinti di non voler tornare indietro!
A quel punto perderò ogni residua inibizione, ammesso ancora ne abbia, e gli chiederò esplicitamente e senza alcun pudore se gli piacerebbe sborrarmi in mano: so che si masturba, ma vorrei essere la prima donna della sua vita che fà schizzare il suo cazzo!

I suoi gemiti di piacere dopo la mia perversa domanda sono il giusto stimolo a completare la mia opera!
Sarà un momento magico, un momento che certamente non dimenticherò per tutta la mia vita!
Mi vedo con il suo cazzo stretto tra le mie mani per dargli piacere: percepisco quanto piaccia al mio bambino che la sua mamma giochi con la sua giovane verga, mentre lui gioca con la sua fica!

Con una mano glielo accarezzo, glielo stringo e seguito a segarlo per farlo godere, mentre con l’altra gli accarezzo i giovani coglioni e gli stuzzico il buchino: il mio amore deve imparare che si gode con tutte le parti del corpo, anche facendosi titillare il buchetto del culo!
Mentre lo masturbo fisso la cappella e il suo buchino… in dolce attesa di vedere il suo primo schizzo! Aspetto trepidante di vedere la sua sborrata: voglio essere pronta a raccogliere nella mia mano la sua prima schizzata procuratagli da una donna!
Voglio essere la prima donna a farlo sborrare, la prima a condividere il piacere del suo primo orgasmo, la prima a gustare il sapore della sua prima eiaculazione, del primo sperma che schizzerà dal suo uccello!

Oddio, papà, mi sembra già di sentirlo il suo cazzo che si gonfia nella mia mano mentre se ne sta per venire!
Dio mio, il momento è arrivato: lo sento gemere e ansimare come non mai, mi stringe forte, lo sento fremere, comincia a gridare… urla il mio nome… mi bacia in bocca… sento la sua lingua arrivarmi in gola… sono certa stia per sborrare!
Aumento il ritmo della sega e accosto la cappella contro il palmo della mano: sento il cazzo gonfiarsi ancora di più… eccolaaaa… Dio mio… eccolaaa… la prima sborrata di mio figlio… nella mano di sua madreeee!

Fisso estasiata il suo cazzo che spruzza lo sperma sopra la mia mano: vorrei non smettesse mai… è un piacere indescrivibile sentire mio figlio che sborra sulla mano di sua madre!!!

Il mio amore ha finito: gli strizzo per bene l’uccello per svuotarlo completamente delle ultime gocce di sperma!
Guardo con libidine la mia mano completamente piena del suo seme e non ci penso due volte: aspettavo quel momento da quando era nato!
Invito mio figlio a guardarmi, voglio sappia quanto sono troia: porto la bocca sopra il palmo della mano e comincio a risucchiare rumorosamente tutta quella dolce crema densa e calda e mi disseto con lo sperma di mio figlio… come ho sempre sognato!

Papà, voglio essere la prima in tutto per mio figlio, voglio essere la prima donna della sua vita!!
Sarò la prima a prenderglielo in bocca e a farmi sborrare in gola e la prima donna a dargli la fica: gli insegnerò come fottermi per farmi venire con il suo cazzo dentro… e sarò la prima a fargli provare l’immenso piacere di sborrare dentro una fica, per di più la fica di sua madre… la fica che lo ha messo al mondo!
La ciliegina sulla torta sarà quando gli darò il culo: mi farò inculare da davanti, poiché voglio vedere la sua espressione di godimento mentre infila il suo cazzo dentro il culo di sua madre!”

Il pensiero Claudia lesbicasse con sua figlie e si facesse scopare dal figlio mi tolse qualsiasi resistenza: sentii lo sperma defluire lungo la verga pronto a schizzare!

“Claudia, amore miooooo!!! Sto venendooo!!! Senti la mia sborra che ti mette incintaaaaaaaaa!!!!! Ti sto ingravidandooooo!!! Ti godo dentrooo… amore mio… ti godo dentrooo!!!”

“Papà… papààààà… sento i tuoi schizziiiiiii… mi schizzi contro l’utero per ingravidarmiiiiiii!!! Dio, quanta sborra ti esce dal cazzoooo… tutta per meeeee…. È tutta miaaaaaa… la tua sborra è tutta miaaaaaaa!!! Aahhhaaahhh… vengo anche ioooooo!!! Seguita a fottermiiiii… fammi maorire con il tuo cazzo dentroooooo!!!”

La forte eccitazione e gli schizzi contro l’utero le procurarono un ulteriore orgasmo!
Sapevamo entrambi che era solo un gioco, la fantasia irrealizzabile del padre che ingravida sua figlia, ma ci eravamo talmente immedesimati come fosse realtà che avevamo raggiunto due orgasmi strepitosi!
Non so quanto rimanemmo abbracciati, completamente stremati dall’immenso piacere provato!
Fu Claudia a riprendere la parola!

“Papà, credimi: sapessi quanto mi ha eccitato il pensiero di farmi mettere incinta da te! Ho sborrato come non mai, come una cagna in calore!” mi sussurrò.

“Ha eccitato molto anche me! Peccato sia un sogno irrealizzabile!” le risposi, ma lei non ne era molto convinta!

“Papà, te lo giuro, devi credermi: se solo tu volessi io non mi tirerei certo indietro! Sarei ben felice fossi tu il padre dei miei figli! Basta che tu me lo chieda e ti dimostrerò tutto l’amore che ho per te: ci metterei poco a non prendere più la pillola e farmi chiavare finché non mi ingravidi! Dio santo, papà, pensa che goduria: non solo mettiamo le corna a mio marito, ma gli regaliamo anche un figlio tutto nostro! Papà, ti prego, dimmi di sì: mi sentirei ancora più zoccola farmi ingravidare da mio padre!”

Me lo chiese con tanto amore e tanta passione che stavo quasi per accettare la sua depravata proposta! Per fortuna attesi qualche attimo prima di risponderle… e riacquistai le mie capacità intellettive!
Mi resi conto che dei due ero il solo ad avere ancora un po’ di raziocinio!

“Amore, la tua disponibilità è una grande prova d’amore per me! Ma non andiamo troppo oltre i limiti! Il nostro rapporto è già splendido così: padre e figlia, due meravigliosi amanti, pronti ad esaudire insieme le nostre più depravate fantasie!

Come ti ho detto, ho sempre fantasticato di vivere esperienze e situazioni perverse e fuori da ogni morale, proprio come quelle che piacciono a te, ma, come si dice, mi sono rimaste in gola, e non ho potuto metterle in pratica con tua madre! Non puoi neanche lontanamente immaginare quante situazioni eccitanti avrei voluto creare per vederla fare la troia! ”

Claudia mi strinse forte e mi baciò con ancor più passione!

“Papà, ormai mamma si dedica all’uccello di suo genero e con te ci sono io: voglio essere coinvolta nelle tue fantasie! Spero tu abbia capito che insieme a te sono pronta a tutto: dai, mio dolce porcone, fammi le proposte più oscene possibili e sarò pronta ad esaudire i nostri comuni desideri!”

La fissai!

“Anche il desiderio di farti scopare da un prete?”


Come sempre attendo commenti: fatemi sapere se devo continuare!

Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]


A tutti i miei fedeli lettori auguro un Felice Natale e un ancor più Felice Anno nuovo! Forse sperare nella Felicità è un po’ troppo… ma almeno un po’ di serenità non guasterebbe!
AUGURI E UN AFFETTUOSO ABBRACCIO!!!
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