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Figli adorabili - 3


di bird2012
23.11.2014    |    46.204    |    8 8.7
"“Dai Alex, dai! Fa godere tuo padre! Se sei bravo poi papà farà godere te…” “Oh! Si! Si!!! Papà… Si!!! Ti prego, prendimelo in mano… ho voglia di..."
FIGLI ADORABILI

CAP.3

La scopata con mia figlia mi aveva messo in crisi.
Ero seduto sul divano con un bicchiere di whiskey in mano a ripensare alla stupenda inculata con mia figlia Lory: era il prototipo della donna che ho sempre desiderato… troia… depravata… perversa.

Mi stavo accarezzando il cazzo sopra i pantaloni, mi sembrava ancora di sentire il suo stupendo buco di culo accarezzarmelo con estrema libidine.
Sentii aprirsi la porta di casa: era Alex, mio figlio, che rientrava dalla palestra.

“Ciao, papà… vedo che ti stai facendo un drink, posso farti compagnia?”

“Certo, mi fa piacere…”

Si riempì un bicchiere e si sedette vicino a me.
Dette due sorsi di whiskey, lo pasteggiò un pochino, poi volse il suo viso verso il mio, avvicinò la bocca al mio orecchio e sussurrò:

“Lo voglio pure io… lo devi dare anche a me!”

Rimasi un attimo perplesso.

“Non capisco… che dici…”

Mi fissò intensamente per alcuni attimi, poi le parole gli uscirono lentamente dalle labbra.

“Il tuo cazzo!!! Lo so che lo hai dato a mia sorella, me lo ha detto lei… che l’hai inculata da Dio… non ha mai goduto tanto in vita sua… le hai sfondato il buchino in maniera fantastica… fallo provare pure a me… ti prego!”

Ero rimasto inebetito! Mia figlia aveva confessato al fratello che me l’ero inculata e adesso lui voleva che avessi inculato pure lui… da non crederci!

“Alex, ti rendi conto cosa dici?”

“Perfettamente! Lory mi ha detto che hai un cazzo stupendo e voglio giocarci pure io… non temere, non sono gay, sono bisex! Mi piace la fica e mi piace il cazzo… se ti sei inculato Lory, tua figlia, non credo tu abbia problemi morali sull’incesto… per cui potresti godere anche con tuo figlio!”
Non credevo alle mie orecchie, anche se, sinceramente, il suo discorso non faceva una piega.

“Ma io non l’ho mai fatto con un uomo!”

“Allora non sai cosa ti sei perso! Sono certo che è solo perché non lo hai mai provato, papà! Non credere che solo la mia sorellina sia brava con la bocca e con il culetto… se vuoi saperlo abbiamo fatto molto allenamento e molta esperienza insieme… adesso è diventata più brava di me!”

Ecco quale era la piacevole sorpresa di cui parlava Lory… Dio mio, non mi ero mai accorto di niente, ma dove ero vissuto? Alex seguitò.

“Capisco il tuo imbarazzo, ma non ti devi preoccupare… all’inizio faccio tutto io, poi sono certo che ti prenderà una gran voglia di ricambiare il piacere!”

Sapevo di essere un gran porco, amante del sesso sotto ogni forma, ma in quel momento ero impietrito, senza avere la forza di parlare.
Ciò nonostante sentivo il cazzo scoppiarmi nei calzoni: con ancora nella mente l’inculata con mia figlia, ora si presentava la quasi certezza che mi sarei inculato anche mio figlio.

Alex, fissandomi con il volto pieno di libidine, mi sbottonò i pantaloni e mi tirò fuori il cazzo… non ebbi né la forza, né la voglia di fermarlo!
Un’esclamazione di meraviglia gli uscì dalla bocca.

“Dio santo!! Che bestia hai, papà!!! E lo volevi far godere solo alla mia dolce sorellina… non lo sai che i figli sono tutti uguali?”

Cominciò a segarmi lentamente, sempre lodando le mie dimensioni.

“Che bello! Che bel cazzo!!! Non si può descrivere… bisogna solo toccarlo… vederlo… per crederlo… già me lo sento dentro!”

Le sue lodi aumentavano la mia eccitazione!
Piano piano cominciavo a sciogliermi: dovevo riconoscere che i complimenti di mio figlio sul mio cazzo mi lusingavano molto, come la sua dolce carezza.
Me lo segava con estrema delicatezza e mi piaceva… si… mi piaceva!
All’improvviso Alex, sempre segandomi con la mano destra, con la sinistra cominciò a sbottonarsi i pantaloni.

“Adesso, papà, facciamoli conoscere più da vicino.”

Tirò fuori il suo uccello, un bel cazzo già bello duro.
Lo avvicinò al mio e cominciò a sfregare le due cappelle una contro l’altra! Mi sfuggì un lamento di piacere: una sensazione stupenda… un piacere nuovo, mai provato, ma molto, molto bello!!

“Il mio cazzo non è grande come il tuo, papà, ma spero ti piaccia ugualmente!”

Accostò i due cazzi, mettendoli a contatto, e cominciò a segarli insieme con tutte e due le mani!
Dio mio, che stupenda sensazione… il calore e la durezza del suo cazzo contro il mio mi stavano dando alla testa.
All’improvviso Alex si fermò e mi fissò.

“Papà, ti prego, dimmelo sinceramente… se il mio contatto ti da fastidio smetto, lascio stare…”

Fossi matto! Stavo godendo come un porco.

“No, Alex, seguita… andiamo avanti… fammi vedere quanto sei porco, se sei più porco tu o tua sorella!”

Il suo viso si illuminò.

“Oh!!! Grazie papà… grazie… non te ne pentirai!” e sempre tenendo i due cazzi in mano mi baciò, ficcandomi la lingua in bocca.

Non me lo aspettavo, ma in un attimo bandii ogni timidezza… cominciai a succhiargli la lingua come una troia, mentre ondeggiavo il ventre contro la sua mano per accentuare la sega che mi stava facendo.

“Dai Alex, dai! Fa godere tuo padre! Se sei bravo poi papà farà godere te…”

“Oh! Si! Si!!! Papà… Si!!! Ti prego, prendimelo in mano… ho voglia di sentirti!”

Non me lo feci ripetere: bandii ogni remora, allungai la mano e glielo afferrai.
Era la prima volta che prendevo in mano un cazzo che non fosse il mio e appena sentii quella carne dura, calda, vibrante tra le dita sentii andarmi il sangue al cervello!
Lo strinsi con libidine e presi a segarlo, mentre unii nuovamente la mia bocca con quella di mio figlio.

Non mi riconoscevo più: mi sono sempre ritenuto eterosessuale, mi sono chiavato e inculato decine e decine di donne in vita mia, non ultima anche mia figlia, ed ora mi ritrovavo abbracciato ad un uomo, per di più mio figlio, ognuno con in mano il cazzo dell’altro, intenti a segarci reciprocamente e a baciarci come due troie, con le nostre lingue intrecciate in un osceno bacio incestuoso!
Ma ciò che mi rendeva incredulo e a cui non avrei mai creduto è che la cosa mi piaceva… si, cazzo… mi piaceva da morire!!!
Cominciai a rendermi conto di persona che poi i rapporto omosessuali non erano poi tanto male… anzi!
E stavamo solo ai preliminari, ma ormai decisi di godermelo tutto quel rapporto con mio figlio… fino alla fine!
Rabbrividii di piacere pensando che con lui univo non solo l’incesto, ma anche l’omosessualità!
Di tutto e di più.
Mi staccai dal bacio, desiderando ancora di più.
Lo fissai.

“Prendimelo in bocca! Fammi sentire come me lo succhi!”

Vidi i suoi occhi brillare dalla eccitazione e dalla felicità.

“Dio santo, papà, non avrei pensato me lo chiedessi! Oddio, che meraviglia: mio padre mi chiede di fargli un pompino!”

In un attimo mi tolse i pantaloni e i boxer e mi fece allargare le gambe e piegare le ginocchia: tutte le mie intimità erano completamente esposte al suo libidinoso sguardo.
Mi accarezzò tra le natiche soffermandosi sul buco, poi massaggiò le palle per finire ad accarezzarmi tutto il cazzo. Mi fissò.

“Che ben di Dio!! Adesso ti faccio vedere quanto sono porco!”

Impugnò il mio uccello con entrambe le mani, lo scappellò completamente e lo imboccò fino alle palle: sentii un brivido lungo la schiena!
La sua bocca calda e umida cominciò a pomparmi il cazzo come la migliore delle troie: chiusi gli occhi e dovetti convenire che non avrei mai saputo distinguere se quella sensuale e lasciva bocca, così esperta nell’arte del pompino, appartenesse a una donna o a un uomo.
Ergo: le preclusioni sui rapporti omosessuali sono dovuti esclusivamente da fattori psicologici e morali, e non certo per discriminazioni di genere.
La bocca di un uomo può darti lo stesso piacere, se non di più, di quella di una donna… e ancora non avevo assaggiato il culetto!

Dopo avermi pompato per un bel po’ l’uccello, mi allargò le natiche, si riempì la bocca di saliva e mi sputò sulla rosellina… il rumore dello sputo mi fece fremere!
Sempre fissandomi si riempì nuovamente la bocca di saliva e mi sputò sulle palle… altro fremito.
Ultima boccata di saliva e sputo sulla cappella… ero immerso nella sua saliva.

Alex cominciò a leccare e risucchiare tutto.
Cominciò dal buco del culo: lo baciava, lo risucchiava, lo slinguava… tenendomi le natiche sempre più allargate.
Sentii la punta della lingua penetrarmi dentro… Dio che gusto… lo incitai.

“Aaaahhh!! Siii!!!!! Alex spingi la lingua… ficcamela nel culo!!!”

Spinse più che poteva… la spinse tutta dentro… sentivo il buco del culo allargarsi sempre di più per riceverla tutta.
Poi cominciò a muovere la lingua dentro, mi leccava le pareti interne del buco… credevo di impazzire dal gusto… il cazzo mi scoppiava.
Dopo un po’ di questo trattamento tolse la bocca dal culo e fissandomi esclamò:

“Hai un buchetto di culo stupendo… tanto lo so che me lo darai!
Lo so… mi chiederai di incularti e quello sarà il momento più felice della mia vita!
Mi sentirai entrarti dentro, sentirai il tuo buchino dilatarsi come mai avresti pensato fosse possibile mentre il mio uccello ti impala e quando lo sentirai tutto dentro di te mi implorerai di sfondarti segna ritegno… e impazzirai nel pensiero sia tuo figlio a darti tanto piacere!”

Immerse di nuovo il viso tra le mie cosce e leccò e risucchiò tutta la saliva che era rimasta, dalle palle alla punta del cazzo.
Poi si alzò e anche lui si tolse i calzoni, poi si riempì la mano di saliva e se la passò tra le natiche.

“Adesso me lo infili nel culo! Voglio che mi inculi come hai inculato la mia dolce sorellina! Mi ha detto che è stata una sensazione fantastica sentirti dentro di lei: lei è abituata a farsi fare il culo, ma con te è stato un piacere inimmaginabile! E questo piacere lo voglio provare anche io!”

Avevo riabbassato le gambe, seduto sul divano, con il cazzo che si ergeva prepotente dal ventre… duro come poche volte: la splendida succhiata dell’uccello e la leccata del buchetto del culo avevano dato i suoi frutti.
Alex montò a cavallo del mio ventre, con il viso rivolto verso il mio, e si appuntò il mio cazzo sul culo.

“Papà… Dio mio… guardami!!! Stai inculando tuo figlio…”

Cominciò ad abbassare lentamente il culo… sentii il suo sfintere aprirsi dolcemente e accogliere il mio cazzo che lentamente gli entrava nel culo… lui mi fissava negli occhi con uno sguardo colmo di libidine mentre si impalava sul mio cazzo.

“Dio mio!!! Questo si che è un cazzo!!! Aveva ragione la mia sorellina: mi sento il culo pieno come mai in vita mia! Ne ho presi tanti… uhmmm!... ma adesso so che significa farsi rompere il culo!”

Quando sentii le sue natiche toccare il mio ventre esclamai:

“Alex, figlio mio… ti sono tutto dentro! Dio mio, che buchetto caldo hai! Hai tutto il cazzo di tuo padre nel culo!”

Mi circondò il collo con le sue braccia, mi strinse forte a lui e cominciò a riempire il mio viso di teneri e sensuali baci, mentre iniziava a muovere il culo sopra la mia verga.
E tra un bacio e l’altro mi sussurrava tutto il suo piacere.

“Papà, ti ho nel culo!!! Siii… era quello che avevo sognato da quando la mia amata sorellina mi aveva confessato della stupenda inculata che avevate fatto! Non vedo l’ora di dirglielo che lo hai dato anche a me… anche lei ne sarà felicissima! Dio santo… che godimento indescrivibile: nostro padre ha fatto il culo a tutti e due i suoi adorabili figli!”

Beh! Devo ammettere che i miei figli avevano instaurato un ottimo rapporto tra loro!!!!
Alex cominciò ad incularsi lentamente… sollevava il bacino fino a tenere solo la cappella nel culo, poi si riabbassava infilandoselo tutto ed ogni penetrazione era accompagnata da esclamazioni di godimento… mentre seguitava a riempirmi di baci.

“Dio santo… che cazzo!! Che cazzo!! Come me lo sento nel culo… uhmmmm!!! Papà… mi stai sverginando un’altra volta… me lo stai rompendo di nuovo! Grrrrrr!!! Se mi vedesse Luca morirebbe d’invidia!”

“Si lo so… mi ha detto Lory che anche a lui piace molto prenderlo nel culo…”

“Si, moltissimo: spesso ci facciamo delle splendide inculate reciproche davanti alla mia sorellina, mentre lei si masturba il culo e la fica! La fa impazzire vederci succhiare il cazzo e prenderlo nel culo… poi, ovviamente, pensiamo anche a lei! E’ stato Luca a rompermi il culetto e a farmi conoscere i piaceri omosessuali! Poi, se vuoi ti racconto, ma adesso fammi gustare il tuo splendido cazzo nel culo!”

Spinse il culo verso il mio ventre per sentirsi l’uccello ancora più dentro e cominciò a muovere il bacino… alternava i movimenti… avanti e indietro… poi in senso rotatorio… e così via!
Per facilitargli la penetrazione, piano piano, senza togliere l’uccello dal culo, mi distesi sul divano… lui mi era seduto sopra il ventre, con tutto il suo peso… con l’uccello completamente piantato dentro.

“Dio papà… come ti sento!! Come ti sento dentro!”

E mentre faceva questa danza sul mio cazzo, impugnò il suo e cominciò a segarsi.

“Uhmmmmmm!!!... siiiii…. Papà… sentissi… così è ancora più gustoso!”

Ormai la libidine si era impossessata di me… e mi sentivo completamente preso da questa meravigliosa esperienza!
Allungai la mano e la posi sopra la sua che impugnava il suo cazzo… la accarezzai mentre si muoveva avanti e indietro!

“Alex… lascia fare a me… ho voglia di sentire il tuo cazzo in mano mentre ti faccio il culo!”

Il suo viso si illuminò, gli occhi brillavano di eccitazione e libidine: tolse la mano, gli afferrai il cazzo e lo strinsi!
Ormai provavo un immenso piacere prenderglielo in mano, durissimo e bollente… presi a segarlo.
Alex piegò la testa all’indietro e chiuse gli occhi dal piacere.

“Oooooohhhh!!!! Siiii!!! Pa…pà!! Siiii!!! Grazie! Grazieee!!! Segami il cazzo mentre mi inculi!!!”

Stavo inculando mio figlio mentre gli stavo facendo una sega… il piacere che provavo mi stava mandando fuori di testa. La mia natura di porco libertino, ora anche pienamente bisessuale, venne fuori in tutta la sua interezza.

“Alex, sei un porco depravato… come me… ti piace il cazzo di tuo padre nel culo!!! Ne hai presi tanti, ma questo è quello che ti fa godere di più, ma non solo perché è grosso, ma principalmente perché è di tuo padre… ti eccita la situazione incestuosa, depravata, perversa… ti eccita farti fare il culo da tuo padre!”

“Si, papà, è vero! Hai un cazzo favoloso, ma il maggior godimento lo provo sapendo che è di mio padre! E’ la stessa sensazione che proviamo io e la mia adorata sorellina quando facciamo l’amore… possiamo godere con altre cento persone, ma quando godiamo insieme il piacere si centuplica perché siamo fratello e sorella… per di più gemelli… la trasgressione dell’incesto… ce lo darai sempre il tuo cazzo, vero papà?”

”Certo, quando vorrete sono pronto ad incularvi… anzi, potremo farlo anche in tre, un bel trenino… tu inculi tua sorella e io inculo te, mio figlio!”

“Oppure tu inculi tua figlia e io inculo te… mio padre… ti va?”

“Vedremo! Voi fatemi godere e io ti darò il culo! Si!!! Promesso… mettiti d’accordo con tua sorella… fatemi godere come non ho mai goduto e vi darò la mia verginità!!! Mi farò rompere il culo da te: pensa il godimento che proverà tua sorella nel vedere il padre inculato dal figlio!!”

“Mentre magari il padre incula suo genero!”

“Si, Alex… un altro bel trenino a tre uomini! Si, faremo vedere a Lory come si inculano e suoi tre uomini! Ma daiiiii!!! Daiiii con il culooo!! Non ce la faccio più… voglio venirti dentro!! Muovi il culo… muovi il culo!!!”

“Oooohhh!!! Si… si… papàààààà… sborrami nel culo!!!”

Accellerò al massimo i movimenti del bacino: sentivo le pareti bollenti del suo intestino accarezzarmi il cazzo… anche io accelerai il ritmo della sega… ma ormai non ce la facevo più… stavo scoppiando.

“Alex… Alex… aaaahhhh!!! Ti vengo in culooooo… ti vengo in culooooo!!! Figlio mio… ti sborro nel culooo!!”

Cominciai a schizzare nel culo di mio figlio come non mai in vita mia… la sborra sembrava non finire mai… lo avevo letteralmente riempito di sperma!

“Dio santo, papà! Li ho sentiti tutti i tuoi schizzi… tutti!!! Ma la tua sborra non la devo certo sprecare, tu seguita a segarmi che sto per venire anche io!”

Si sollevò lentamente, si sfilò il cazzo dal culo e si allargò le natiche… la sborra cominciò a fuoriuscire… muovendo il culo leggermente avanti e indietro fece in modo da ricoprirne completamente il mio cazzo e le mie palle!!

“Daiiiii… daiiiiii!!!! Pa…pàààààà!!!! Daaai!!! Che sto sborrandooo!!!... ti sbbbbb… oorrrrroo… addossoo… siiiiiiii!!!!”

Ormai mi ero lasciato completamente andare: accelerai al massimo la sega, ma non orientai il cazzo verso il mio corpo, ma verso il mio volto!
Il primo schizzo di sborra calda mi colpì la fronte… trasalii dal piacere di sentirmi quel getto di sperma che mi colpiva!
Non so il perché, ma mi venne spontaneo… abbassai leggermente il cazzo di Alex, lo avvicinai di più al viso e aprii la bocca: la seconda schizzata mi centrò la lingua! Dio!! Mi stavo facendo sborrare il bocca da mio figlio!!!
Alex, vedendo la mia disponibilità, urlò il suo godimento e incitò la mia azione.

“Siiiiii!!! Papààà!!! Cosìììììììì… cosìììììì… bevimi, ti pregoooo!!! Bevimiiii!!! Aaaahhhh!!!!!!”

Avvicinò il suo ventre al mio volto, mentre io avvicinavo la bocca verso il suo cazzo: presi la sua cappella tra le labbra proprio mentre partiva il terzo schizzo!!!
Cominciai a succhiare e a girare la lingua intorno alla cappella, mentre lo sperma seguitava a fuoriuscire dal cazzo e a riempirmi la bocca.
Mentre mi schizzava tra le labbra, Alex mi teneva la testa con entrambe le mani.

“Dio mio! Dio mio, papà!! Ti ho sborrato in bocca! Dio… siiiii… ti ho sborrato in bocca!!! Quando lo saprà la mia sorellina… impazzirà!”

Non avrei mai immaginato che la sborra avesse un sapore così buono… cremosa… calda… ingoiai tutto con grande, grande piacere.

Ormai avevo superato il punto di non ritorno: non mi rimaneva che farmi fare il culo da mio figlio! Si, gli avrei dato il culo… per il suo e il mio godimento… e per quello di mia figlia!!!

Mentre già pensavo a un futuro colmo di libidine senza limiti insieme a tutta la mia famiglia, sentii la bocca di Alex posarsi sul mio cazzo e la sua lingua cominciare a leccare e raccogliere con grande passione la sborra che lo ricopriva… i sussurri di piacere di Alex erano musica per le mie orecchie.

“La sborra di papà… Uhmmmm! Non deve essere sprecata! La voglio! Questo ben di Dio!! Slapppp… Slapppp… La voglio! Slurp! Tutta per me!! La sborra di papà… tutta per me!!! Slapppp….. Slapppp! Mi dispiace che non ci sia la mia sorellina… sarebbe stupendo leccarti tutta la sborra insieme a lei!!!”


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