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Tutto potevo aspettarmi... tranne che... - 6


di bird2012
20.08.2021    |    21.304    |    4 9.7
"“Speravo me lo chiedessi!” gli rispose, mentre lo fissava negli occhi!! “Infatti te lo sto chiedendo!” le ribadì Giorgio, mentre ricambiava la stretta..."
Tutto potevo aspettarmi… tranne che…

Cap. 6


Mio fratello iniziò il racconto!

Io e Luciana ci conoscemmo in una festa dell’ultimo dell’anno e fu il classico colpo di fulmine: capimmo immediatamente di essere fatti l’uno per l’altra!
Ci mettemmo subito insieme e scoprimmo di avere una intesa sessuale invidiabile: lei si dimostrò subito una gran porcellina, come avevo sempre sognato dovesse essere la mia donna, mentre io, ben dotato e ringraziando la natura per avermi donato una invidiabile resistenza, riuscivo a soddisfarla completamente, facendola godere più volte!

Quando confidai a Giorgio, il mio amico di sempre, che mi ero messo con una donna meravigliosa di cui mi ero innamorato e con cui avevo intenzione di trascorrere il resto della mia vita, mi chiese se avesse una amica da fargli conoscere per uscire tutti e quattro insieme!
Ne parlai a Luciana la quale si mostrò entusiasta: aveva una sua amica molto intima, e seppi da lì a poco quanto fosse intima, che avrebbe ben accettato la corte del mio amico!
Non avrei mai potuto immaginare che far conoscere Giorgio a Gloria, l’amica di Luciana, potesse sconvolgere la vita di tutti e quattro!

Il sabato seguente uscimmo tutti insieme e Giorgio e Gloria fecero conoscenza: come avvenne tra ma e Luciana, nel corso della serata mi resi conto che tra i nostri amici si era creato immediatamente un piacevole feeling: risate, reciproci complimenti, doppi sensi che entrambi mostrarono di gradire senza falsi pudori, continue strette di mani a dita incrociate!
Ma quello che mi fece pensare che tra i due si fosse creato molto più di un feeling, fu quando li vidi ballare nel locale dove eravamo: avvinghiati uno all’altra, abbracciati stretti come si conoscessero da sempre, con i loro ventri incollati, guancia a guancia, con le labbra che, a contatto delle orecchie, sussurravano frasi di cui era facile interpretarne il significato!
Alla fine della serata fui molto franco!

“Ragazzi, non voglio scandalizzarvi, ma io e Luciana il sabato sera siamo soliti passare la notte insieme… a casa mia! Vi faccio presente, nel caso sia di vostro interesse, che ho anche una camera per gli ospiti… dotata di un ampio letto matrimoniale!”

Mentre parlavo fissavo Giorgio, a cui strizzai anche l’occhio in segno di complicità!
Giorgio guardò Gloria!

“Siamo maggiorenni e vaccinati: sono dell’opinione che quando tra due persone scatta una attrazione reciproca si possa andare a letto anche la prima sera in cui ci si conosce: non trovi?”

Gloria gli strinse la mano.

“Speravo me lo chiedessi!” gli rispose, mentre lo fissava negli occhi!!

“Infatti te lo sto chiedendo!” le ribadì Giorgio, mentre ricambiava la stretta alla mano!

Gloria a questo punto guardò me!

“Franco, dai, andiamo a casa tua! Il tuo amico mi ha messo addosso una gran voglia di scopare!”

Ridemmo tutti alla sua battuta… e ci dirigemmo verso casa mia!
La mattina ci venne a svegliare Gloria: l’espressione del suo viso testimoniava chiaramente quanto fosse stata appagante la nottata trascorsa tra le braccia di Giorgio!
Prese Luciana per mano e la tirò fuori dal letto!

“Vieni, tesoro, è ora della doccia!”

Poi guardò me.

“Scusa se te la rubo, ma quando possiamo ci piace molto fare la doccia insieme! Aspettateci per la colazione!” e si avviarono in bagno!

Io e Giorgio iniziammo a preparare la colazione, in attesa Luciana e Gloria terminassero la doccia… ma la doccia si stava protraendo molto più del dovuto!
Dopo un po’, non vedendole tornare, andammo in bagno per cercarle… ma il bagno era vuoto!
Io e Giorgio ci guardammo incuriositi: andammo nella stanza degli ospiti, anche lei vuota!
Poi andammo nella mia stanza… e rimanemmo allibiti: Gloria e Luciana, avvinghiate in uno strepitoso 69, si stavano leccando le fiche come due maiale!

Gloria stava sotto, completamente scosciata con la fica rivolta verso la porta, mentre Luciana le stava sopra, a cavallo della sua bocca, le teneva le gambe divaricate al massimo e le passava la lingua ripetutamente lungo tutto lo spacco della fica, dal buchetto del culo al grilletto!
Una situazione imprevista, di una eccitazione unica che ci fece nuovamente addrizzare il cazzo… nonostante gli impegni notturni!
Quando Luciana ci vide entrare sollevò la bocca dalla fica della sua amica!

“Finalmente siete arrivati: vi stavamo aspettando! Tanto prima o poi avreste dovuto saperlo, per cui abbiamo preferito non perdere tempo!
È giusto sappiate che siamo entrambe bisex: vi abbiamo dato prova di quanto ci piaccia il cazzo, ma adoriamo anche il sesso saffico… baci, abbracci e leccate di fica tra donne!
Io e Gloria siamo amiche intime da quando eravamo giovani e vi precisiamo subito, a scanso di equivoci, che non abbiamo alcuna intenzione di smettere: voi ci piacete molto e avete due meravigliosi cazzi che ci soddisfano pienamente… sarebbe splendido se il nostro vizietto depravato fosse di vostro gradimento… costituiremmo due splendide coppie!

Vedo con piacere che i vostri cazzi si sono prontamente risvegliati vedendoci lesbicare… e questo è buon segno!
Su, ragazzi, venite a scoparci mentre ci facciamo il 69: vi assicuro che per noi femminucce sentire un cazzo che ci scopa la fica mentre una amica di piacere ci lecca il grillo è un godimento eccezionale!
Franco, dai, vienimi dietro e chiavami a pecora, mentre Gloria mi lecca la fica: potrebbe darsi che nella foga del piacere la lingua di Gloria sbagli bersaglio e ti lecchi le palle… scusala… sono incidenti di percorso!
Giorgio, vieni, entra nella fica di Gloria, mentre io te la tengo aperta e la lecco: anche io potrei sbagliarmi e potrei leccarti il cazzo quando esce dalla sua fica… abbi pazienza!”

Guardai Giorgio: eravamo entrambi eccitati come non mai!

“Ti confesso che sapere che Luciana, la mia donna, sia bisex mi sta eccitando in maniera inaspettata ed inoltre ho molto apprezzato me lo abbia apertamente confessato e non me lo abbia tenuto nascosto! Anche tu sei della mia stessa opinione?” chiesi a Giorgio, il quale mi sorrise e mi rispose immediatamente!

“Credo il mio cazzo stia parlando per me: vedere le nostre donne leccarsi le fiche come due porche me lo ha fatto addrizzare in maniera fantastica!
Luciana mi sta tenendo aperta la fica di Gloria: se permetti me la scopo e, sinceramente, non mi dispiacerebbe sbagliasse anche lei bersaglio e mi leccasse il cazzo mentre mi scopo la sua amica!”

“Sei un porco!” gli risposi sorridendo, mentre mi posizionavo dietro Luciana!

Appena glielo appuntai all’ingresso della vagina la porca spinse indietro il bacino e si impalò completamente: appena le fui tutto dentro sentii la lingua di Gloria lambirmi le palle… ma non credo si fosse sbagliata, da come me le leccava era evidente fosse un atto premeditato e desiderato!
Cominciammo a chiavarle freneticamente!
La porca di Gloria cominciò a passare la lingua dalla fica di Luciana ai miei coglioni, mandandomi ai matti!
Guardai Giorgio che era di fronte a me!

“Giorgio, la tua donna mi sta leccando le palle mentre mi chiavo Luciana… un gusto a cui non riesco a resistere… sento che tra un po’ sborro nella fica di Luciana!”

“Guarda che la tua donna non è di meno della mia: mentre mi chiavo la sua amica Luciana mi sta leccando il cazzo in maniera mirabile!
Franco, ho l’impressione che ce le siamo trovate proprio bene le nostre donne: due meravigliose troie che ci daranno tante soddisfazioni!
Comincia tu, riempi la fica di Luciana: io mi voglio ancora gustare la fica di Gloria e la lingua della tua donna!”

A queste parole Luciana alzò la testa dalla fica della sua amica e ci incitò!

“Bravi! Uno per volta riempiteci di sborra: poi ci pensiamo io e Gloria a ripulirci per bene le fiche dalle vostre sborrate!”

L’idea che la mia donna ingoiasse lo sperma del mio amico mi procurò un orgasmo bestiale: cominciai a schizzare nella fica di Luciana come impazzito!

“Lucianaaaa… ti vengo dentrooo!!! Ti sborro in ficaaa!!!”

Quando Gloria capì che avevo terminato di sborrare mi invitò ad uscire dalla fica della sua amica!

“Franco, togliti: voglio ingoiare il tuo sperma!”

Mi tolsi e avvicinai il viso a quello di Gloria… per gustarmi lo spettacolo!
La porca mi fece l’occhiolino!

“Guardami! Mi eccita ingoiare la sborra del maschio che si scopa la mia amica!”

Spalancò la bocca e l’avvicinò alla fica di Luciana: dalla vagina cominciarono a colare lunghi filamenti di sperma che lentamente le riempirono la bocca!
Gloria trattenne tutto lo sperma all’interno della bocca: quando vide che la vagina di Luciana si era svuotata completamente chiuse le labbra e ingoiò tutto!
Una immagine di una sensualità insuperabile!
Mentre vedevo Gloria leccarsi le labbra dopo aver gustato il mio sperma sentii Giorgio urlare: stava godendo!

“Vengo anche iooo!!! Sto riempiendo Gloriaaaa!!!” urlò Giorgio!

Non persi tempo: mi spostai e andai vicino a Giorgio per gustarmi la mia donna che beveva la sua sborra!
Non appena Giorgio, terminato di godere, tolse l’uccello dalla fica di Olga, Luciana si avventò sulla fica della sua amica e cominciò a leccare, risucchiare e ingoiare tutto lo sperma che defluiva fuori dalla vagina!
Non so cosa mi prese, ma cominciai ad incitarla!

“Brava amore, sei proprio la troia che ho sempre desiderato! Dai, ingoia tutto lo sperma dl mio amico: mi eccita da morire vederti con la bocca piena della sua sborra!”

Da quel momento io e Giorgio accettammo con entusiasmo la loro bisessualità e tutte le sere del sabato ci deliziavano con stupende esibizioni saffiche che ci mandavano letteralmente ai matti!
Dopo aver gustato la fica una dell’altra arrivava il momento del cazzo: erano sempre loro, di comune accordo, che decidevano come volevano essere soddisfatte!
Talvolta volevano essere entrambe chiavate, altre volte tutte e due inculate, altre volte una lo voleva nella fica e l’altra nel culo!

Ovviamente ognuno di noi si dedicava alla propria compagna: mentre loro si scambiavano nuovamente eccitanti baci saffici noi ce le montavamo con furia, al colmo dell’eccitazione le trattavamo come due zoccole e loro sborravano come due cagne urlando che era meraviglioso sentirsi due mignotte!
Io e Giorgio, però, ancora non avevamo realizzato che stavamo per sposare non solo due dolci ed eccitanti bisex, ma anche due insuperabili troie!

Ce ne rendemmo conto una sera quando, dopo la solita eccitante esibizione saffica, ci avvicinammo a loro per chiavarle: io davanti a Luciana e Giorgio davanti a Gloria… ma le nostre porche quella sera avevano idee diverse!
Si abbracciarono, bocca a bocca, e si girarono di 180 gradi: quando si sciolsero dall’abbraccio io mi trovai di fronte Gloria, mentre mia moglie era davanti a Giorgio!
Non capimmo subito le loro intenzioni, ma quando allargarono le cosce e ci stesero le braccia capimmo che quella serata non sarebbe stata come le altre!
Io e Giorgio ci guardammo!

“Se non ho capito male le nostre porcelline hanno voglia di qualcosa di nuovo!” mormorò Giorgio, mentre girò lo sguardo tra le cosce della mia ragazza e prese a fissarle intensamente la fica spalancata!

“Sì, ho l’impressione tu non abbia capito male!” gli risposi.

Guardai Gloria, anche lei meravigliosamente scosciata davanti a me: la porca mi sorrise e mi lanciò un bacetto… sentii l’uccello impennarsi di brutto.
Stavo per ricambiare il sorriso, quando sentii la voce di Luciana.

“Ragazzi, avete capito benissimo!
Io e Gloria ne abbiamo parlato spesso: ormai ci frequentiamo da molto tempo, tra noi quattro si è creata una amicizia profonda, condividiamo innumerevoli interessi, stiamo veramente bene tutti e quattro insieme!
Il nostro rapporto poi ha subito un meraviglioso impulso positivo da quando vi abbiamo confidato i nostri gusti bisessuali: vi eccitate e sbavate come maiali quando ci vedete leccarci le fiche in maniera appassionata, per poi chiavarci fino a farci godere come due troie!

A questo punto io e Gloria ci siamo confrontate e abbiamo capito di avere gli stessi desideri: non vogliamo più porre limiti alla nostra sessualità, ma vogliamo estendere il nostro rapporto a quattro alla più completa libertà sessuale!
Desideriamo che tra di noi si instauri un meraviglioso scambio di coppie, senza gelosie, che ci porti ad una completa condivisione della nostra vita!
Non vogliamo solo uno scambio di cazzi e fiche, ma vogliamo anche, e soprattutto, condividere anche i nostri sentimenti: vogliamo amarvi tutti e due… e vorremmo che anche voi ci amaste entrambe!”

Gloria fu ancora più chiara!

“Pensate che meraviglia: io e Luciana con due mariti… e ognuno di voi con due mogli! Una vita colma di piacere e amore!”

Non avremmo mai immaginato una proposta del genere!
Guardai Giorgio: aveva il cazzo in mano in direzione della fica della mia donna e se lo stava accarezzando per mantenerlo bene in tiro!
Non seppi darmi una spiegazione razionale, ma il pensiero di vederlo sprofondare nel ventre di Luciana invece di ingelosirmi mi stava eccitando enormemente!

“Le hai sentite? Ci vogliono entrambi... completamente: che ne pensi?” gli chiesi, mentre la porca di sua moglie aveva allungato una gamba e mi stava accarezzando i coglioni con la pianta del piede!

“Penso che le nostre due porcelline abbiano avuto una meravigliosa idea: non credi che scambiarci tutti e quattro sesso e amore possa essere il massimo piacere della vita? A questo punto, se sei d’accordo, vorrei conoscere più profondamente la tua donna… che tra un po' diventerà anche la mia: da come tiene aperte le gambe ho l’impressione non veda l’ora che le entri dentro!!

Per quanto riguarda Gloria, a questo punto hai tutto il diritto di entrare nella sua vita: ho sempre capito che ha un debole per te… mentre sei dentro di lei ricordati che sarà la tua seconda moglie… trattala come merita!”

Così dicendo si avvicinò a Luciana e le appuntò il cazzo tra le labbra della fica!

“Luciana, amore, davvero mi vuoi dentro di te? Da adesso in poi potrò vantare su di te gli stessi diritti di un marito?”

Vidi Luciana eccitata come non mai!

“Certo, amore, quello che vuoi! Io e Gloria siamo d’accordo: ognuno di noi quattro esaudirà tutti i desideri degli altri! Se vuoi farmi godere per una notte intera non ci saranno problemi: io e te passeremo una notte insieme, mentre i nostri amati coniugi faranno altrettanto!
Ma adesso infilamelo dentro… scopiamo tutti insieme… questo sarà il nostro primo scambio!”

Giorgio spinse il ventre e vidi il suo cazzo scomparire completamente nel ventre della mia donna, che cominciò subito a dimenarsi come una zoccola!
Mentre sentivo i suoi gemiti di piacere guardai Gloria: aveva allargato le cosce in maniera indescrivibile e mi fissava!
Le sue parole mi fecero ribollire il sangue!

“Vieni, maritino, la tua zoccola ti sta aspettando! Ti avverto che sono golosa di sborra! Chiavami e inculami come più ti piace, ma la sborrata finale la voglio in bocca… adoro ingoiare tutto lo sperma del mio uomo… perché da oggi anche tu, oltre mio marito, sarai il mio uomo!”

Mentre glielo infilavo dentro sentii le sue unghie artigliarmi le chiappe per attirarmi a lei: la porca lo voleva tutto dentro… e me lo chiedeva in maniera spudorata!

“Dammelo tutto… riempimi di cazzo! Dimmelo, porco: ti piace la mia fica? Da adesso potrai averla quando vuoi: sarò più che felice di concedermi a te, mentre mio marito penserà alla fica di tua moglie!”

Scopammo tutta la notte… io con Gloria e Giorgio con Luciana: non avrei mai immaginato potesse essere così eccitante sentire mia moglie incitare Giorgio di sborrarle nella fica mentre io, nello stesso momento, riempivo la bocca di Gloria!

Da quel giorno si creò tra di noi un rapporto intimo così profondo che ci scambiavamo tra di noi con un piacere, una eccitazione e soprattutto una naturalezza che ci rendeva euforici!
Per completare e variare al massimo gli accoppiamenti, come sempre dietro continui incitamenti da parte delle nostre due porcone, anche tra noi maschietti nacque una profonda intimità omosessuale!
A quel punto nulla era più vietato tra di noi!
Molto spesso dormivamo tutti e quattro insieme e durante la nottata gli scambi non avevano limiti!

Marco, per farti capire a che punto fosse arrivato il nostro rapporto, decidemmo di sposarci lo stesso giorno e di fare anche il viaggio di nozze insieme.
Ma quello che ci eccitò in maniera indescrivibile fu quando le nostre porcelline ci proposero di passare tutti e quattro insieme anche la prima notte di nozze!

Fu una nottata impossibile da dimenticare!
Iniziammo con i nostri soliti scambi di coppia, anche omosessuali: Luciana e Gloria a lesbicare come troie, mentre io e Giorgio ci succhiavamo i cazzi in estenuanti 69; poi io con Gloria e Giorgio con mia moglie; poi Giorgio passò dalla fica di Luciana al mio buchetto del culo: mi inculò mentre ero dentro sua moglie, con grande godimento sia mio che di Gloria!
Poi gli resi il servizio: gli aprii il culo mentre si chiavava mia moglie! La porca si eccitava moltissimo nel vedermi inculare il suo amante!

Poi si passò a travolgenti doppie penetrazioni: le nostre due meravigliose porcelline andavano in estasi nel sentirsi penetrare dai nostri due cazzi nella fica e nel culo.
L’apoteosi la raggiungemmo quando le nostre due troie ci chiesero di essere possedute con una doppia nella fica: sentirsi penetrare da due cazzi nella fica fece raggiungere loro il parossismo sessuale!

Le nostre adorabili mogliettine raggiunsero innumerevoli orgasmi, mentre io e Giorgio facemmo l’impossibile per resistere e prolungare sempre più il piacere delle nostre donne!
Ci aspettava una sborrata megagalattica per coronare quella meravigliosa prima notte di nozze… ma ignoravamo che le nostre mogli ci avevano preparato una sorpresa a dir poco incredibile!

La sorpresa arrivò quando decidemmo di venire anche noi: le nostre mogli ci fecero una proposta che ci lasciò veramente interdetti
Ci confessarono di aver smesso di prendere la pillola anticoncezionale: ne avevano parlato tra loro ed avevano esternato entrambe il desiderio di essere messe incinte… senza chiedersi da chi… ignorando chi le fecondasse realmente… l’importante che fosse uno di noi due!!
Io e Giorgio ci guardammo!

“Sei d’accordo? Io e te dentro mia moglie… poi io e te dentro tua moglie… per fecondarle insieme? Sarebbe l’apoteosi di uno scambio di coppia!” dissi a Giorgio, la cui risposta mi riempì di gioia!

“Sì! Seguitiamo a dividercele completamente, come Gloria fosse anche tua moglie e Luciana mia moglie! Mi sembra che anche le nostre mogliettine siano più che d’accordo di averci entrambi come loro mariti! Dai, cominciamo già da questa sera: io vengo nella fica di tua moglie, mentre tu sborri dentro quella di Gloria! Dopo aver ripreso le forze pareggeremo i conti: io dentro la mia e tu dentro la tua!”

Sin da quella notte possedemmo le nostre donne senza alcuna protezione, né alcun calcolo: godemmo dentro di loro nella massima libertà, facendo sempre il possibile che i loro ventri ricevessero sempre entrambe le sborrate!
Dopo un paio di mesi rimasero entrambe incinte… e dopo nove mesi misero al mondo due meravigliose creature!
Decidemmo tutti e quattro che non avremmo mai voluto sapere chi fossero i padri naturali: erano figlie nostre… e basta!

Passarono gli anni, noi quattro seguitammo ad amarci come sempre e le nostre splendide bambine crescevano diventando sempre più belle!
Marco, devi credermi: non ci era mai neanche lontanamente venuto in mente di inserire le nostre figlie nei nostri giochi… ma è la vita che decide per noi!
La causa involontaria di tutto ciò che accadde dopo è stata Stefy… ma lascio a lei raccontarti tutto, visto che l’ha vissuta in prima persona!”

Stefy racconta

Marco, devi sapere che da quando sono nata mia madre mi ha sempre colmato di amore, molto di più di quello che dovrebbe essere naturale tra madre e figlia!
Mi ha sempre colmato di abbracci, baci, carezze, non mi ha mai fatto mancare le sue dolci attenzioni.

Con il passare degli anni i suoi abbracci e le sue carezze prendevano sempre più un sapore diverso: quando mi stringeva a lei sentivo dei dolci brividi di piacere e senza chiederglielo facevo in modo mi abbracciasse e mi accarezzasse sempre più spesso!

Più passavano gli anni più percepivo, sempre di più, il suo profondo amore nei miei confronti e mi sono attaccata a lei in maniera morbosa… e ho cominciato a desiderarla anche sessualmente!
Avevamo preso l’abitudine di fare la doccia insieme e fu proprio questa situazione che fece definitivamente mutare il normale rapporto tra madre e figlia a quello tra due donne desiderose una dell’altra… ed ho cominciato ad avere pensieri indecenti nei suoi confronti!

Accarezzarci reciprocamente tutto il corpo con le nostre mani insaponate mi procuravano piacevoli sensazioni, per non parlare quando le nostre mani scivolavano sopra i nostri sessi: lei lavava la mia fichetta… ed io la sua, poi la mano si insinuava tra le mie chiappette per lavarmi il buchino… ed altrettanto facevo io con lei!

Sapevo tutto del sesso e della masturbazione: io e Claudia avevamo fatto amicizia con una amica più grande di noi che aveva già esperienze sessuali, specialmente con le femminucce, e ci raccontava tutto, nei minimi particolari!
E’ stata lei che ci ha insegnato come masturbarci per raggiungere il massimo del piacere, poi, quando ha visto che eravamo pronte per fare il salto di qualità, ci ha introdotto dolcemente ai piaceri saffici!

E’ stata molto brava, ci ha portato gradatamente a conoscere ogni segreto per dare e ricevere il massimo godimento tra le braccia, e le gambe, di un’altra donna!
Iniziò con i baci, poi passò alla masturbazione reciproca: ognuna di noi masturbava l’altra in un triangolo di una libidine tremenda!
Con il tempo avevamo raggiunto una intesa sessuale formidabile: riuscivamo a venire tutte e tre insieme… tre orgasmi simultanei che ci mandavano ai matti!

Da masturbarci l’un l’altra a leccarci le fiche il passo fu breve: rammento, con estremo piacere, il pomeriggio che ci chiese di sederci vicine sul divano, di allargare al massimo le gambe e di baciarci come ci aveva insegnato lei… che ci avrebbe fatto impazzire!
Io e Claudia ubbidimmo immediatamente: ci abbracciammo e iniziammo a baciarci lingua in bocca come impazzite… in attesa di un piacere che non tardò a venire!
Mi sembra ancora di sentire il viso della nostra amica tra le mie cosce, mentre mi teneva la fica aperta con le due mani e mi frullava la lingua sul grilletto!

La porca cominciò a passare dalla mia fica a quella di Claudia e viceversa, facendoci provare un piacere sconvolgente, mai provato prima di allora, che ci procurò orgasmi a ripetizione: io e tua nipote non avevamo mai sborrato così tanto fino a quel momento!
Imparammo presto come leccare una fica, come farla sbrodolare copiosamente dentro le nostre labbra e come provare piacere nell’ingoiare tutti i succhi che colavano dalla vagina!
Io e Claudia facemmo tesoro delle sue lezioni e imparammo tutto dell’amore saffico, come godere e far godere: ormai tutti i nostri frequenti incontri erano allietati da meravigliosi rapporti lesbici!
Con questa doverosa premessa capirai come fossi perfettamente in grado di far godere mia madre… solo che lei lo avesse voluto!

Ormai ero grande e oltre che lesbicare con tua nipote trovavo molto eccitante masturbarmi pensano a mia madre: nel buio della notte era bellissimo raggiungere l’orgasmo pensando fosse la mano di mamma che me l’accarezzava fino a farmi godere!
Pensavo che le reciproche carezze durante la doccia piacessero solo a me! Invece, con il tempo, mi accorsi che anche mamma gradiva non poco la mano di sua figlia sopra il suo sesso: quando facevo scivolare la mano insaponata lungo la coscia per lavare la sua intimità lei allargava completamente le gambe, prendeva la mia mano e se la portava direttamente sopra la fica, mentre mi sussurrava dolcemente.

“Lavami bene, tesoro… mi piace come mi lavi! Dai, tesoro… sì, così… brava… tra le gambe… lavami la micia… che mamma ti vuole tanto bene!!!”

Sentendo con quanta dolcezza mamma mi chiedeva di lavarle la micia, come era solita chiamarla lei davanti a me, ci mettevo tutta me stessa per darle piacere: l’accarezzavo a lungo, la sentivo sospirare, ma poi mi toglieva la mano… non se la sentiva di arrivare fino in fondo!

Più passava tempo più mi eccitavo nell’accarezzarla e nel farmi accarezzare: data la mia esperienza nei rapporti saffici sapevo bene che, se avessi voluto, sarei stata in grado di farla impazzire… speravo mamma facesse la prima mossa per darci il piacere completo, ma seguitavamo solo ad accarezzarci… con la scusa di lavarci!

Un giorno eravamo particolarmente eccitate tutte e due: mi insaponò per bene davanti e dietro, poi mi accarezzò a lungo sia la fica che il buchetto!
Non riuscii a trattenermi, non lo avevo mai fatto, ma era tutto troppo eccitante: cominciai a gemere di piacere!
Mamma si rese conto che se avesse seguitato mi avrebbe fatto venire e preferì smettere… ma io ero al culmine della eccitazione… e mi rammentai tutti i giochini che ci aveva insegnato la nostra amica!

Mi insaponai per bene entrambe le mani, mi misi al suo fianco, con le gambe aperte e con la fica contro la sua coscia: con una mano le accarezzai la schiena, con l’altra le massaggiai il seno e le strizzai i capezzoli, poi cominciai a far scivolare le mani lungo il corpo… ero eccitatissima e persi ogni contegno.

“Mamma, allarga le gambe, voglio accarezzarti per bene… come hai fatto tu…!”

La porca allargò le cosce per offrirmi spudoratamente la fica da accarezzare, io ci portai una mano sopra, mentre l’altra gliela infilai tra le natiche: con le mani belle insaponate fu estremamente facile introdurle contemporaneamente due dita nel culo e due nella fica!
Non si aspettava di certo questa doppia introduzione ed emise un lungo gemito di piacere.

“Uhmmm!!! Amore di mamma… che mi fai… Dio mio… che mi faiiii!!! Mi hai infilato le dita dentrooo… cosa vuoi farmiii!!! Amore mio… ti pregooo… ti pregooo!!!”

“Oggi ti lavo dentro… sì… ti lavo dentro! Vuoi? Vuoi che la tua figlia diciottenne ti lavi dentro la fica e il culetto?”

Mentre attendevo la sua risposta cominciai a muovere convulsamente le dita dentro di lei, mentre strofinavo freneticamente la mia fica contro la sua coscia!
Mamma mostrò immediatamente di gradire le mie dita nel culo e nella fica!

“Sììììì… sììììììì… lavami dentrooooo!!! A fondoooo… lavami a fondooo!!! Dio santooo… come ti sento dentrooo!!!! Amore mio… cosa stiamo facendooo… cosa stiamo facendooo!!!”

Non ce la feci a trattenermi… ero fuori di me!

“Mamma… stiamo facendo l’amore!!!”

Non glielo avessi mai detto!
Si girò verso di me, ci fissammo negli occhi per condividere il nostro piacere… e non servirono parole: con il suo braccio mi circondò il collo, mi attirò a lei… e le nostre labbra si incollarono in un bacio colmo di libidine, di lussuria… e di amore!

Eravamo come impazzite: mentre ci baciavamo come due porche senza alcun ritegno, io le strusciavo la fica addosso, mentre la chiavavo e la inculavo, lei ondeggiava spudoratamente il bacino avanti e indietro per andare incontro alle mie dita!
Stavamo godendo come due maiale!
Non riuscivamo a staccarci, non so per quanto tempo siamo rimaste abbracciate!
La sentivo fremere!
Mi staccai dal bacio!

“Vuoi che ti faccia venire? Vuoi godere tra le mie braccia? Dimmelo, ti prego: vuoi che tua figlia ti faccia raggiungere l’orgasmo? Guarda che so come farti sborrare… so bene come far godere una donna: ne sa qualcosa Claudia quando ci lecchiamo le fiche… la faccio impazzire! Mamma, basta che tu me lo chieda! Dimmelo… che ti faccio sborrare la fica come mai in vita tua!”

Le mie frasi così spudorate la mandarono ai matti: si rese immediatamente conto che il tempo passa… gli anni passano… non ero più la sua bambina… ero una diciottenne assetata di sesso!

“Sììììì… sìììììììì… amore mio! Stefy, angelo di mamma, non sapevo fossi diventata così porcellina!!! Mi eccita sapere che tu e Claudia fate sesso tra donne: alla vostra età anche io e Luciana ci leccavamo le fiche… poi ti dirò! Uhmmm!!! Anima mia… sei la porcellina cha fa godere la sua mamma!!! E allora dai… seguita a chiavarmi con le dita che sto per venire! Dai, tesoro, che ti sbrodolo in mano! Daiiiiii… porcellinaaaa… fottimi la ficaaa!!! Fottiti mamma tuaaa!!!”

Non ci pensavo lontanamente a farla venire con le dita e ripensai nuovamente ai giochi tra me e Claudia!

“No, mamma, per te voglio il meglio: voglio tu non sappia più fare a meno di me! Da adesso in poi sappi che quando ti vuoi divertire ci sarà sempre la tua porcellina a farti godere!”

Sfilai le dita dal suo corpo e mi staccai dal suo abbraccio: presi la doccia e le tolsi tutto il sapone dalla sua fica!
Poi mi misi in ginocchio davanti a lei… con la bocca davanti al suo ventre!
Alzai il viso e la guardai negli occhi.

“Mettimela in bocca… voglio leccartela… voglio farti venire sopra le mie labbra! Voglio sentire il sapore della tua fica quando te ne vieni!”

Le mie frasi sconce non facevano altro che aumentare la sua eccitazione: sembrava impazzita!
Allargò le cosce, avvicinò la fica alle mie labbra, mi circondò la testa con entrambe le mani e spinse la mia bocca contro la sua fica!

“Sììì, amore mio… lecca la fica di mammaaaaa!!! Sapessi quanto l’ho desiderato! Tu sgrillettati la fica… sborriamo insiemeeee… dai… amore mioooooo… veniamo insiemeee!!! Come due dolci amantiii!!! Scommetto che anche tu e Claudia ve ne venite insieme… vero? Anche voi siete due porche… come le vostre mammine!!! Sìììì… siamo quattro puttane innamorateeee!!!”

Le spinsi la lingua tra le labbra della fica, arrivai al grilletto e cominciai a muoverla vorticosamente sopra… come mi aveva insegnato la mia amica… e come facevo quando leccavo la fica di Claudia!
Intanto avevo portato la mano tra le cosce e avevo cominciato a strizzarmi il grillo: ero talmente eccitata che mi resi contro che sarei venuta molto presto!
Allontanai un attimo la bocca dalla fica di mamma.

“Mamma, dimmi quando stai per venire… così ce ne veniamo insieme… io ci sono quasi!” e ripresi a leccarla con passione!

Non ci volle molto: anche lei era bella carica!
Quando la vidi allargare ancora di più le gambe e la sentii spingermi la fica contro la bocca capii stesse per venire: infatti mi tenne la testa ferma con entrambe le mani e cominciò a dimenare il bacino come una invasata, mentre mi strofinava indecentemente la fica contro le labbra!
Cominciò ad urlare senza ritegno tutto il suo godimento, mentre anche io, non riuscendo più a trattenermi, mi stavo sborrando in mano!

“Sìììììììììììììì… sto venendoooooo!!! Stefyyy, amoreeeee… ti sto sborrando in boccaaaaaaa!!! Leccamiiiiiiii… non ti fermareeeeee… leccami tuttaaaaaa!!! Ti pregooo, bevi tutto il mio amoreeeee… bevimi tuttaaaa, amore di mammaaaa!!! Bevimi tuttaaaa… che sto impazzendoooooooo!!!”

Se lei stava impazzendo io non ero certo da meno: le circondai il bacino con le braccia, per tenerla stretta a me, incollai la bocca aperta contro la sua vagina e cominciai ad ingoiare tutti gli umori che ne colavano fuori!

Non so quanto tempo rimanemmo abbracciate a coccolarci dopo aver goduto insieme: da quel momento è iniziato un meraviglioso rapporto che ancora dura e che, sono certa, durerà per sempre!
Il giorno dopo, quando tornai da scuola, la trovai che mi aspettava a letto: mentre mi stendeva le braccia per invitarmi a raggiungerla dentro al letto, mi disse che ormai non c’era più bisogno della scusa di farci la doccia insieme per darci piacere!

Passammo un pomeriggio da favola: ci siamo amate in modo travolgente, ci siamo accarezzate, baciate, leccate senza un attimo di pausa!
Non so quante volte ce ne siamo venute, era un orgasmo continuo, ma quello che veramente ci eccitava oltre modo era quando ci sborravamo in bocca: riversare una nella bocca dell’altra tutto il miele che sgorgava dalle nostre fiche al momento dell’orgasmo era un piacere fantastico!

Dopo aver goduto senza risparmiarci mamma mi fece delle confidenze molto intime: apprezzai molto la sua sincerità nei miei confronti!
Mi confermò che, fin da quando era giovane, aveva rapporti saffici con Luciana, tua cognata, la mamma di Claudia!
Erano state da sempre, fin da quando andavano a scuola insieme, le classiche amiche del cuore, amicizia che, come spesso accade, con il tempo ebbe il suo culmine in appaganti rapporti saffici, desiderati e fortemente voluti da entrambe!
A quel punto, di comune accordo, decidemmo di coinvolgere nel nostro piacere sia Luciana che sua figlia Claudia: a tua cognata ci avrebbe pensato mamma, mentre a Claudia avrei pensato io!



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