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Galeotto fu il video - 1


di bird2012
04.08.2020    |    46.297    |    18 9.5
"In un attimo siamo rimasti con il basso ventre completamente scoperto e abbiamo iniziato a masturbarci uno accanto all’altro, mentre ammiravamo estasiati la..."
GALEOTTO FU IL VIDEO
Cap.1



Io e Marco stavamo insieme ormai da tre anni, da quando io avevo 16 anni e lui 17: benché così giovani capimmo immediatamente di essere fatti l’uno per l’altro!
Avevamo gli stessi interessi, condividevamo tutto, stavamo veramente bene insieme e con il passare del tempo scoprimmo di avere anche una formidabile intesa sessuale!
Dopo le prime masturbazioni reciproche capimmo subito che non ci bastavano le seghe e i ditalini, eravamo entrambi desiderosi di molto di più: la spinta ce la diedero i video porno amatoriali che avevamo preso l’abitudine di vedere e commentare insieme!

Le scene erotiche ci eccitavano moltissimo e decidemmo, come sempre di comune accordo, di provare gli stessi godimenti che vedevamo nei video!
Io non persi tempo ad allargare le cosce e lui non ci pensò due volte a sverginarmi entrambi i buchetti!
Da quel momento i nostri rapporti non ebbero più limiti: chiavate, inculate e sborrate in bocca erano la normalità!
Purtroppo in poco tempo perdemmo lui sua madre, a causa di una brutta malattia, ed io mio padre, per un incidente stradale: l’amore che avevamo l’uno per l’altra ci aiutò a superare quel brutto periodo!

Come detto ormai facevamo sesso a 360 gradi: io spudorata 19enne, completamente aperta davanti e dietro, e lui un gran bel porco 20enne, meravigliosamente dotato di un bel cazzo lungo abbastanza da farmi sbrodolare come una troia!
Quando facevamo sesso non ci negavamo niente: dopo aver visto le eccitanti porcate dei maschietti e delle femminucce dei video porno, la nostra immaginazione ci portava ad imitarli e comportarci come due maiali, ma non avremmo mai pensato che nel nostro DNA avesse un ruolo preponderante il gene della lussuria, della depravazione e della perversione più completa!
Spesso nella vita avviene tutto per caso!

Una sera stavamo, come sempre, appartati nel nostro solito posto nel parco, lontano da occhi indiscreti: abbracciati, limonavamo come due maialini, io con il suo cazzo in mano, a segarlo lentamente, mentre lui, con la sua mano tra le mie cosce, mi sgrillettava dolcemente la fica!
Avvicinò le labbra al mio orecchio e mi sussurrò.

“Lo sai che piaci moltissimo a mio padre?”

Rimasi sorpresa!

“Come piaccio a tuo padre… e quando te lo ha detto?” gli chiesi curiosa.

Rimase un pò in silenzio, poi iniziò a parlare... lasciandomi basita!

“Sonia, amore, noi ci amiamo e ci siamo promessi di dirci sempre tutto, tra di noi deve esserci la massima sincerità, per cui non voglio nasconderti niente!
Detto questo devi sapere che giorni fa papà è tornato prima dal lavoro, ma io, tutto intento a caricare sul PC l’ultimo video che abbiamo fatto, non l’ho sentito rientrare!
Fatto sta che entrando nella mia stanza per salutarmi mi ha trovato davanti al PC proprio mentre sullo schermo faceva bella mostra la tua immagine con le cosce spalancate mentre ti infilavi le dita nella fica: papà, quando ti ha visto, non è riuscito a trattenersi e a frenare le parole… l’eccitazione lo aveva sconvolto!

“Dio mio che pezzo di fica… la tua ragazza è proprio una gran porca: fare un video del genere, alla sua età di giovane 19enne, non è da tutte! Marco, scusa se mi permetto, ma ho anche l’impressione le piaccia molto il sesso, dovrebbe essere molto calda!
Dai, con tuo padre puoi confidarti, siamo tra uomini: scommetto fate tutto, davanti, dietro e in bocca, come è giusto che sia con una donna del genere, che sprizza sensualità da tutti i pori!

Marco, sei fortunato, non te la fare scappare: avere accanto una donna dalla sensualità così dirompente ti rallegra la vita! Se poi avete entrambi una mentalità aperta alla ricerca del piacere, con una donna come Sonia al tuo fianco il piacere è assicurato!
Dio mio, più la guardo più mi piace: scusa, non vorrei scandalizzarti, ma Sonia mi fa tirare il cazzo come non mai, neanche le porche che mi scopo me lo fanno tirare come lei!”

Rimasi di sasso!
Io e Marco avevamo tanti vizietti in comune, tra cui le foto e i video amatoriali porno: a lui eccitava moltissimo riprendermi nelle pose più oscene e ugualmente io mi bagnavo come una porca nel mostrarmi a lui davanti all’obiettivo senza alcun pudore!
Per non parlare dei video: davanti alla telecamera davo il meglio di me stessa nel comportarmi da porca, ci immortalavamo in tutti i rapporti sessuali possibili.
Alla fine Marco caricava tutto sul PC: ci piaceva rivederci nel video commentando le immagini e ci eccitavamo come due maialini!

Mi ricordavo perfettamente l’ultimo video che avevamo girato: un vero video porno, in cui ci esibivamo in maniera spudorata non lasciando nulla, ma proprio nulla, alla immaginazione, un video di una eccitazione unica!
Il video iniziava con un mio spogliarello: mi toglievo lentamente, in maniera sensuale, ogni capo di abbigliamento, il tutto condito con sorrisi invitanti, bacetti rivolti alla telecamera, libidinose leccate di labbra!
Rimasta nuda, iniziava la parte più oscena e eccitante della rappresentazione, in cui mi esibivo assumendo pose oscene e lussuriose!
Prima sdraiata a cosce larghe mi aprivo la fica, ci infilavo le dita dentro e mi strizzavo il grilletto, poi, inginocchiata a pecora, mi allargavo le chiappe per mostrare il mio buchetto del culo completamente sfondato: tutto merito di Marco che non gli faceva mai mancare la giusta razione di cazzo!

Ovviamente in un video porno che si rispetti non potevano mancare riprese dedicate a chiavate e inculate e a quel punto entrava in scena il cazzo di Marco: il mio dolce porcellino riprendeva, con meravigliosi ed eccitanti primi piani, il suo uccello che mi entrava prima nella fica e poi nel culo!
Dopo le varie penetrazioni iniziava un mio lungo lavoro di bocca e di lingua sul cazzo, sulle palle e sul buchetto del culo di Marco: il video terminava con una eccitante pompata di cazzo, durante la quale incitavo Marco a venirmi in bocca e mi comportai come avevo visto fare dalle porno star!

Trattenevo la sborra in bocca, aprivo le labbra per far vedere la bocca piena, poi ingoiavo tutto... e riaprivo la bocca per mostrare di aver deglutito tutto!
Durante la mia esibizione non ero rimasta in silenzio, ma avevo accompagnato ogni momento particolare con frasi oscene ed eccitanti, del tipo: “Guarda che bella fica aperta: ha voglia di cazzo... tanto cazzo!” oppure “Mi eccita allargarmi il buco del culo mentre mi guardi!” oppure “Sono brava a pomparti il cazzo, vero? E allora sborrami in bocca... porco!”

Ovviamente conoscevo bene Franco, il papà di Marco: ho sempre frequentato casa del mio ragazzo, fin da quando ci siamo messi insieme ed era ancora viva sua madre, e molto spesso rimanevo anche a cena.
Avevamo un ottimo rapporto: eravamo talmente sicuri che io e Marco ci saremmo sposati che ci chiamavamo “suocero” e “nuora” e la cosa ci faceva ridere!

A dirla tutta ultimamente avevo notato, da parte di Franco, sguardi, diciamo, un pò strani nei miei confronti, sguardi che mostravano un certo interesse, sguardi che ho immediatamente interpretato come desiderio sessuale del maschio adulto nei confronti della giovane diciannovenne!
In poche parole avevo l’impressione mio suocero fosse un gran porco che voleva chiavarsi la nuora… ed ora, sentendo il racconto di Marco, ne avevo la prova!
Ovviamente non ne feci parola con Marco, per non dargli dispiacere: non gli avrebbe fatto certo piacere sapere che suo padre avesse desideri insani verso la sua ragazza!

Il pensiero che il padre di Marco avesse visto il nostro video, e di conseguenza il mio comportamento da gran porca, mi procurò varie sensazioni, forse in contrasto una con l’altra!
Per prima cosa, avevo timore che il padre mi giudicasse una troia e, pertanto, non approvasse la relazione di suo figlio con me.
D’altra parte, mi sentivo veramente lusingata dai suoi complimenti: gli apprezzamenti dei maschi, che mi facevano capire volessero scoparmi, non mi lasciavano indifferente!
Per finire, non potevo nascondere come fossi fortemente eccitata nell’immaginare il mio futuro suocero con la voglia di chiavarmi!

“Sonia, amore, avresti dovuto vederlo mentre ammirava le tue immagini che scorrevano sullo schermo, aveva gli occhi di fuori: mi ha chiesto di far ripartire il video… voleva rivederti dall’inizio ed io lo ho accontentato!
Aveva il viso stravolto dall’eccitazione, ansimava e, incurante della mia presenza, con la mano si accarezzava spudoratamente l’uccello sopra i pantaloni!
Ad un certo punto ha fatto ciò di cui non mi sarei mai aspettato: si è aperto i calzoni e ha tirato fuori il cazzo!

“Marco, ti prego, scusami, ma non ce la faccio... non resisto: Sonia merita le dedichi una sega… voglio sborrare mentre la guardo! Dio mio, Marco, la tua ragazza mi fa impazzire!” ha esclamato e ha cominciato a segarsi, mentre seguitava a guardarti sul video!

Amore, quando ho visto il suo cazzo mi è andato il sangue in testa, avresti dovuto vederlo, una meraviglia della natura!
Rammenti i nostri desideri di cui parliamo spesso? Di avere rapporti omosessuali, come quelli che vediamo nei video porno e che ci eccitano da impazzire, tu con un’altra femminuccia e io con un altro maschietto, per provare sensazioni diverse, trasgressive e fuori dalla norma? Beh, non mi vergogno di dirti che mi era venuta una gran voglia di prenderglielo in mano e di farlo sborrare io!

Ha un cazzo grosso che non puoi immaginare: il mio è certo più lungo, ma il suo è grosso da paura, nodoso, il classico cazzo che ti sventra la fica quando ti chiava!
Non avrei mai immaginato mio padre fosse così ben dotato e la cosa mi ha eccitato ancora di più!
Io ero seduto davanti al PC e lui in piedi accanto a me: si stava menando il cazzo a una trentina di centimetri dal mio viso, potevo sentire l’odore del cazzo eccitato e la cosa mi stava facendo ribollire il sangue!
Dopo un po' mi chiese di fargli compagnia.

“Dai, tiralo fuori anche tu: masturbiamoci insieme mentre ci godiamo le bellezze della tua donna… è più eccitante farlo in due!”

L’eccitazione mi stava dando alla testa… non ci ho visto più!

“Allora togliamoci i pantaloni… saremo più comodi!” gli ho risposto.

In un attimo siamo rimasti con il basso ventre completamente scoperto e abbiamo iniziato a masturbarci uno accanto all’altro, mentre ammiravamo estasiati la tua performance da gran porca!
All’improvviso mi ha fissato e mi ha fatto una richiesta che certamente non mi sarei mai aspettato.

“Marco, scusa, non giudicarmi un depravato, ma Sonia mi manda ai matti: ti dispiace se fantastico su di lei? Devo confessarti che la tua ragazza mi è sempre piaciuta molto, mi eccita da morire, me lo fa addrizzare in maniera spaventosa, ma essendo la tua donna, e un domani anche tua moglie, non mi sono mai permesso di darle fastidio, né tanto meno farle esplicite avance! Però mi piacerebbe immaginare di fare qualcosa con lei: mi permetti di fare apprezzamenti su di lei, posso esprimere liberamente tutta la mia ammirazione che ho nei suoi confronti?”

Amore, ti confesso che il pensiero di sentire dalla voce di mio padre cosa pensasse di te, della sua futura nuora, e quali fantasie gli ispirassi mi ha eccitato enormemente!
Gli ho detto che poteva pure esprimere liberamente ogni suo apprezzamento e ogni sua fantasia, ma gli ho detto anche di più… non ce la facevo più a trattenermi!

“Papà, i tuoi desideri verso Sonia mi stanno eccitando in maniera inaspettata e visto che siamo entrati nella più completa intimità, mi piacerebbe prendertelo in mano e masturbarti mentre ti godi Sonia: vorrei essere io a farti sborrare mentre esprimi le tue fantasie su di lei!”

Sonia, amore, avresti dovuto vederlo: non si aspettava certo una richiesta del genere, ma neanche io mi sarei mai aspettato la sua risposta!

“Dio santo, non ti facevo così porco, e la cosa non mi lascia assolutamente indifferente, anzi: tu e la tua donna siete due meravigliosi viziosi… e a me fanno impazzire le persone viziose e depravate… specie se fanno parte del mio ambiente famigliare!!
Certo che puoi masturbarmi e farmi sborrare, ma io ricambio con piacere: sappi che, oltre la fica, a me piace anche giocare con il cazzo! Dai, scambiamoci gli uccelli in mano, facciamoci una bella sborrata mentre parliamo della tua donna! Uhmmm, che goduria!!!”

Ho allungato una mano verso il suo cazzo e glielo ho preso in mano e altrettanto ha fatto lui con me: mentre fissavamo le tue immagini che scorrevano sul video abbiamo cominciato a segarci reciprocamente!”

Il racconto di Marco mi stava eccitando moltissimo!

“Vorresti dire che hai preso in mano il cazzo di tuo padre per fargli una sega e altrettanto ha fatto lui con te? Vi siete segati reciprocamente mentre mi guardavate?” gli chiesi.

“Sì, hai capito! Ci siamo menati il cazzo reciprocamente, mentre papà fantasticava di fare tante porcate con te!” rispose.

Mentre parlava sentivo il suo cazzo indurirsi sempre di più, come se si eccitasse nel confidarmi il suo peccatuccio con suo padre!
La cosa strana era che immaginarlo con in mano il cazzo di Franco invece di darmi fastidio mi stava eccitando... e quando mi eccitavo diventavo una porcellina!

“Amore mio, tu e tuo padre siete proprio due maialini… segarvi il cazzo a vicenda!” gli sussurrai!

Sentii il suo cazzo vibrarmi in mano!

“Amore, dimmi sinceramente: ti dà fastidio io abbia masturbato mio padre?”

“Assolutamente no! Anzi, mi eccita e, inoltre, apprezzo moltissimo la tua sincerità: avresti potuto nascondermelo, non lo avrei mai saputo, ma desidero tu mi dica tutto, come farò io!”

Marco seguitò a parlare

“Sonia, amore, ti dico sinceramente che il pensiero mio padre potesse godere immaginando di fare sesso con te mi ha eccitato enormemente!
Gli ho ripetuto che poteva fantasticare su di te senza problemi, anzi, gli ho ribadito che mi avrebbe eccitato moltissimo sentire quali fossero i suoi desideri nei tuoi confronti.
Amore, non glielo avessi mai detto, avresti dovuto vederlo: si è scatenato con un turpiloquio sfrenato!
Ha iniziato a commentare ogni tua immagine con frasi oscene che non lasciavano dubbi su quanto fosse attratto da te… di quanto ti desiderasse!

Ha cominciato a dire che sei una porca meravigliosa, che hai una fica che chiede solo di essere chiavata, che sono fortunato poterti chiavare e inculare, che lo fai impazzire molto più delle sue amanti, che chissà cosa darebbe per farsi fare anche solo una sega da te... la tua sega sarebbe più piacevole delle scopate con le sue puttane!
Inutile dirti che sentire dalle sue labbra quanto gli piaci e quanto ti desideri, anche se solo per una sega, mi ha fatto ribollire il sangue: il cazzo mi stava scoppiando!

Amore, a papà brillavano gli occhi e si lasciò completamente andare, esternando senza pudore i suoi desideri… arrivando addirittura a sognare fosse tua la mano, e non la mia, che gli stava segando il cazzo!

“Oddio mio, Sonia, quanto sei brava… che mano morbida e calda che hai! Sì, così, fammi godere! Sapessi quanto ho desiderato questo momento: metterti il cazzo in mano per farmelo segare! Uhmmm… quanto sei porcellina: segarmi l’uccello davanti a mio figlio! Dai… fagli vedere come fai sborrare suo padre!”

Sonia, amore, le parole di mio padre mi stavano eccitando come non mai: immaginai che fossi veramente tu a segarlo, mentre io ti guardavo, e la cosa mi ha fatto ribollire il sangue… e ho cominciato ad incitarti virtualmente in maniera oscena!

“Brava, Sonia, fa godere mio padre, fagli vedere come sei brava a far sborrare il suo cazzo!
Vedo che ti piace il suo uccello, mentre lo seghi lo stai fissando con desiderio: scommetto hai voglia di prenderglielo in bocca… so quanto ti piaccia succhiare il cazzo!
Papà, tu che ne dici: ti piacerebbe se la mia ragazza ti facesse un bel pompino? Ti assicuro che lo succhia in maniera strepitosa, mi fa fare delle sborrate incredibili!”

“Sììììì… Sonia, ti pregooo, prendimelo in boccaaaaa!!! Sììì… cosììì… cazzooooo… ti sborro in boccaaaa!!!” cominciò a urlare papà e io non fui da meno!

“Brava, amore, succhiaglielooo… fallo venire in boccaaaa… sììì… in boccaaa!!!”

Sonia, amore, benché per motivi diversi, avevamo raggiunto un livello di eccitazione incontrollabile… e cominciammo a sborrare come impazziti!
Quando capii stesse per venire rivolsi il suo uccello verso lo schermo del PC proprio mentre appariva la tua immagine intenta a succhiarmi il cazzo e diressi i suoi schizzi di sperma verso di te, mentre urlavo.

“Dai, papààà… sborrale in boccaaa… tutto in boccaaa!!!”

Eravamo entrambi fuori di testa, lui, immaginando tu gli stessi facendo un pompino e che ti stesse venendo in bocca, mentre io immaginandoti con il suo cazzo tra le labbra, mentre ingoiavi la sua sborra!
E’ stato un orgasmo meraviglioso, degno epilogo di una situazione al colmo della depravazione: padre e figlio a masturbarsi a vicenda, mentre il padre fantasticava di sborrare nella bocca della donna di suo figlio!
Sonia, mentre ci stavamo rivestendo papà mi ringraziò.

“Grazie, Marco, sei un figlio impagabile: mi hai permesso di fantasticare sulla tua ragazza e devo confessarti che è stata una cosa stupenda! Non me lo dimenticherò di certo questo pompino di Sonia… anche se solo virtuale!” e cominciammo a ridere.

Non so perché, ma avevo ancora i sensi in ebollizione immaginandoti con il suo cazzo in bocca… e lo fissai!

“Papà, hai goduto immensamente solo fantasticando te lo prendesse in bocca, pensa se il pompino te lo facesse veramente: dimmi la verità, ora puoi dirmelo… ti piacerebbe che Sonia ti succhiasse il cazzo fino a farti venire in bocca e ingoiasse tutto, vero?”

Inizialmente non mi rispose, lasciando che la sua espressione fosse più eloquente di qualsiasi parola, ma poi non riuscì a trattenere il suo desiderio!

“Marco, per avere una donna come Sonia farei pazzie… il pensiero di poterle riempire la bocca di sborra mi manda in estasi! Ma voglio essere sincero con te, ormai siamo entrati in intimità: se non fosse la tua donna mi piacerebbe farci tutto!
Quando sul video l’ho vista mettersi a pecora e aprirsi le chiappe mostrando il suo libidinoso buchetto, non ti nascondo che mi è venuta una gran voglia di sfondarle il culo: ma, come ti ho detto, è la tua donna, mi capisci, vero? Rimane solo un dolcissimo desiderio!”

“Ecco, Sonia, ora sai tutto: ecco perché ti ho detto che piaci molto a mio padre!”

Il racconto di Marco mi aveva scombussolato la mente: suo padre mi desiderava, e la cosa non mi lasciava indifferente… mi piaceva ed eccitava sentirmi desiderata!
Poi sapere anche che gli sarebbe piaciuto sfondarmi il culo mi fece bagnare ancora di più: sentirmi riempire il culo da un cazzone come il suo mi avrebbe certamente mandato in paradiso!
Inoltre, inspiegabilmente, il pensiero di fare sesso con Marco insieme a suo padre mi intrigava non poco!

Eravamo entrambi super eccitati: non avevo mai sentito il suo cazzo così duro, né la mia fica così fradicia!!
Lo baciai ficcandogli tutta la lingua in bocca, aprii le gambe e mi appuntai la cappella contro il grilletto… e cominciai a masturbarmi strofinandocela sopra!
Sentivo che Marco avrebbe voluto dirmi qualcosa, ma taceva… mentre si gustava lo sfregamento del suo cazzo contro la mia fica!
Immaginai fosse qualcosa di trasgressivo e volli indagare!

“Marco, lo sai che il tuo racconto mi ha eccitato proprio tanto?
Hai descritto così bene quei momenti di godimento con tuo padre che mi sembrava veramente di stare insieme a voi due, con il suo cazzo dentro la mia bocca, mentre tu mi incitavi a farlo godere: sì, tesoro, ti confesso che è stato molto eccitante… non senti come mi hai fatto bagnare?”

Sentii il suo cazzo avere un sussulto nella mia mano!

“Certo che lo sento, amore: la tua fica è un lago!
Sappi che anche per me è stato uguale: non so cosa mi abbia preso, ma immaginarti a pompare il suo cazzo, come sai fare tu, succhiarlo con gusto, come fai con il mio, e concedergli di inondarti la bocca, mi ha mandato letteralmente ai matti! Sonia, amore, non ho mai provato una eccitazione così forte… è stata una cosa meravigliosa… di una eccitazione unica!”

Riprendemmo a baciarci con passione, mentre seguitavo a spennellarmi il grillo con la sua cappella!
Mi sarei aspettata una proposta indecente da parte sua, ma capii non avesse il coraggio!
In quel momento imparai che una donna, quando vuole, sa essere molto più porca del maschio… ed io non ero certo una eccezione!
Con il braccio sinistro intorno al collo lo strinsi forte a me, cominciai a leccargli e mordergli l’orecchio, poi gli sussurrai una domanda che solo mezz’ora prima non avrei neanche lontanamente pensato di fargli!

“Marco, come ti ho detto prima tra di noi non devono esserci segreti! Dimmi sinceramente, senza alcuna remora: ti piacerebbe? Vorresti provare? Condivideremmo un piacere che sono certa pochi hanno avuto il piacere di provare!”

Sentii il suo corpo vibrare come fosse stato percorso da una scarica elettrica!

“Provare cosa?” mi chiese con un filo di voce!

“Vedermi fare un bocchino a tuo padre! Ti piacerebbe vedermi che glielo prendo in bocca? Se ti ha eccitato tanto solo immaginarlo pensa vedermi realmente che glielo succhio fino a farmi inondare la bocca di sperma: non credi ti manderei ai matti?”

Rimase un attimo in silenzio… a riflettere!

“Amore mio, sono combattuto: non vorrei che la realtà fosse diversa dalla immaginazione! Ignoro quale potrebbe essere la mia reazione nel vederti succhiare un altro maschio! Ma per me c’è una cosa ancora più importante che voglio sapere: a te piacerebbe fare sesso con mio padre davanti a me?”

Quei discorsi mi stavano facendo ribollire il sangue!

“Amore, la mia risposta è simile alla tua: fantasticarlo mi ha eccitato enormemente, ma ignoro come potrei comportarmi quando vedrò il suo uccello vicino alla mia bocca!
Credo ci sia un solo modo per accertarsene!” e rimasi in silenzio, in attesa di una sua mossa… che non tardò a venire!

“E quale sarebbe?” mi chiese, mentre mi fissava negli occhi!

Ricambiai il suo sguardo.

“Incontrarci tutti e tre… e mettere in pratica il nostro comune desiderio: fare sesso con tuo padre mentre tu mi guardi!
Però penso sia opportuno andare per gradi, proprio perché ignoriamo quali possano essere le nostre reazioni!
Amore, digli che con il gran rapporto di amore che c’è tra di noi mi hai raccontato tutto, ma non parlargli di pompini: digli solo che sono rimasta piacevolmente sorpresa nel sapere di essere desiderata da mio suocero e che la cosa non mi ha lasciato affatto indifferente, tanto che sono disposta a fargli una sega, per soddisfare le sue voglie nei miei confronti!

Amore, vi faccio due meravigliose seghe e voglio farvi sborrare insieme: pensa quanto sarebbe eccitante!!
Dopo, quando saremo soli, abbracciati cuore a cuore, ci confideremo reciprocamente le sensazioni che abbiamo provato: io nel segare un altro cazzo davanti e te, e tu nel vedermi fare la porca con tuo padre… e poi vedremo!
Che ne dici, amore, non credi sia la soluzione migliore?” gli dissi, mentre cominciavo a sentirmi una porca a 360 gradi!

Ormai eravamo al limite dell’orgasmo: ansimavamo e gemevamo come due maiali e pensai di aumentare ancora di più la nostra eccitazione… stavo perdendo ogni freno!
Accelerai il ritmo dello sfregamento: mi era sempre piaciuto farlo sborrare sopra la mia fica mentre anche io me ne venivo!

“Amore, dai, parlami del cazzo di tuo padre: ormai lo conosci bene visto che glielo hai preso in mano e lo hai fatto venire! Dimmi: è grosso? Sborra parecchio? Lo sai quanto mi eccitino le sborrate abbondanti: quando sei particolarmente eccitato e mi allaghi la fica mi fai impazzire!”

Forse Marco non aspettava altro… e si lasciò andare in maniera indecente!

“Uhmmm! Amore mio, vedo che cominci a farci un pensierino su mio padre e la cosa mi fa impazzire! Sì, ha il cazzo molto grosso, come ti ho detto il mio è più lungo, ma il suo è più massiccio, quando glielo ho preso in mano mi ha riempito completamente il palmo: sono certo che un cazzo del genere dentro la fica ti manderebbe in paradiso! Anche lui schizza molto come me: quando se ne è venuto non finiva mai di sborrare… lo avevi eccitato per bene!!”

Il pensiero suo padre avesse il cazzo più grosso di Marco mi eccitò ancora di più: stavo per venire e gli feci un’altra domanda… sperando in una risposta che mi avesse fatto sborrare!

“Dimmi la verità, porco: non è che glielo hai preso anche in bocca? Dimmelo, che sto per venire: gli hai succhiato il cazzo mentre mi guardava sul video e magari aveva anche voglia di chiavarmi?”

Fu sincero… e mi fece sborrare come una troia!

“Sììì!!! Oddio mioooo… sììì, glielo ho preso in boccaaaa! Avevo timore di confidartelo, ma quando ho visto i suoi primi schizzi contro il monitor, non ho resistito: ho imboccato la sua cappella e ho seguitato a succhiarlo per fargli terminare la sua sborrata dentro le mie labbraaa!!! Soniaaaa, amoreeeee… è stato meraviglioso gustare la sua sboraaaaa!!! Soniaaaaa… me ne vengooo!!!”

“Anche iooo!!! Sei un porco bocchinarooo… succhia sborraaa!!! Sto sbrodolandoooo!!! Ahhhhh… mi stai schizzando sulla ficaaa!!! Amore, stiamo venendo insieme… mentre pensiamo al cazzo di tuo padreeee!!!”

La sera dopo, quando lo vidi, era raggiante!

“Sonia, amore, glielo ho detto: avresti dovuto vederlo, non stava nella pelle!
Per tranquillità, e per non esporci troppo, gli ho precisato che la sega gliela farai solo una volta, per premiare i suoi desideri: ovviamente mi ha detto di non pretendere altro, poter godere della tua mano anche solo una volta lo farà felice come non mai!
Mi ha anche dato la sua parola che terrà per sé il momento di piacere che vorrai dargli, sarà il nostro segreto intimo!
Se tu sei d’accordo avremmo programmato per domani pomeriggio verso le 17,0, a casa nostra: potremo divertirci senza rottura di scatole!”

Come potevo non essere d’accordo? L’idea di giocare con due uccelli solo per me mi intrigava moltissimo!



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