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I protagonisti del mio piacere - 3


di bird2012
26.04.2023    |    21.632    |    9 9.9
"Gli mordevo le labbra e affondavo ancora di più le unghie nella sua carne..."
I protagonisti del mio piacere

Cap.3


Mi scoppiava la testa: tra poco mi sarei sverginata con il cazzo di mio padre!
Gli montai a cavalcioni con le cosce aperte a dismisura: sentii subito la sua cappella bollente a contatto della mia fica che si aprì completamente per accoglierla con gusto.
Abbassai leggermente il bacino e la sentii entrarmi nella vagina!
Mi fermai e fissai mio padre: i nostri sguardi ci entravano nell’anima, colmi di amore, libidine, perversione.

“Papà, ti rendi conto che dopo non sarà più niente come prima? Che dopo che il tuo cazzo penetrerà la fica di tua figlia non potremo più tornare indietro? Che dopo avermi posseduta come un uomo possiede la propria donna ci apparterremo completamente anima e corpo? Che tu sarai il mio dolce stallone per dar piacere alla mia fica e io sarò la tua dolce zoccola per dar piacere al tuo cazzo?”

Papà mi sorrise e mi lanciò un bacetto.

“Tesoro mio, ma è proprio quello che voglio, che nulla sia più come prima: dal momento che abbasserai il tuo bacino per ricevermi nel tuo ventre sarai la mia donna… ed io il tuo uomo! Si, proprio come hai detto tu, una meravigliosa coppia di viziosi depravati: il toro e la vacca!”

Cominciai a tremare dall’emozione!
Stavo per impalarmi sopra il cazzo di mio padre: dopo qualche istante avrei perso la mia verginità… e sarei diventata la sua vacca, la sua zoccola, la sua mignotta!!
La testa mi scoppiava dall’eccitazione: seguitavo a fissare papà, mentre abbassavo lentamente il bacino contro il suo cazzo.

“Papà… adesso sono la tua donna… la tua donna… la tua donnaaaa!!! Sìììììì!!! Dio santooo… sìììì!!! La tua dolcissima troiaaaa!!!”

Mi lasciai cadere sopra il suo ventre con un colpo secco: sentii la sua verga lacerarmi l’imene e penetrare completamente dentro di me!
Sentii una fitta che mi fece trasalire, ma fu solo un attimo: abbassai il viso e mi guardai tra le cosce… alcune gocce di sangue erano mute testimone dell’illibatezza perduta!
Cominciai a gemere!

“Uhmmmmm!!! Cazzo santo! Papà, mi sei tutto dentro! Come ti sento bene dentro la fica, la sento piena del tuo cazzo! Uhmmmm!!! Che meraviglia di cazzo: adesso me lo monto io! Papà, adesso ti cavalco: come ho sognato da quando ti ho visto con il cazzo in mano che ti segavi, mentre ti gustavi quella zoccola di mamma che si faceva inculare!”

Posai le palme delle mani sopra il suo torace, per darmi un punto d’appoggio, e cominciai una furiosa galoppata sopra il suo cazzo.
Sembravo una invasata: prima sollevavo e abbassavo il bacino in maniera frenetica, poi sfilavo lentamente l’uccello dalla fica lasciando dentro solo la cappella, per poi lasciarmi cadere violentemente sul cazzo!
Ogni colpo era accompagnato dal mio gemito di piacere.

“Sì… sì… me la sfondo… è troppo bello… me la sfondo! Dio santo, papà, mi sto sfondando la ficaa!!”

La galoppata durò parecchi minuti: per fortuna la precedente venuta permetteva a papà di resistere al sublime piacere che gli stava dando sua figlia.
Scodinzolavo come una troia sopra il suo cazzo.
Poi mi abbassai con il tronco addosso al suo torace, gli circondai il collo con entrambe le braccia e lo strinsi forte a me.
Mentre seguitavo a cavalcarlo le nostre bocche si unirono in un bacio colmo di passione e libidine.

Le nostre lingue si cercavano vogliose, per attorcigliarsi in modo porco e perverso.
I nostri corpi frementi si muovevano all’unisono: io sopra, spingevo la fica contro il suo cazzo per sentirmelo tutto dentro, lui sotto, inarcava il bacino per venire incontro alla mia fica… un godimento indescrivibile!

“Dio mio, papà, non ho mai goduto tanto! Sono stata inculata innumerevoli volte dalle mie amiche con il loro strap-on, ma il piacere che sto provando con il tuo cazzo nella fica è un qualcosa di celestiale.
Senti come mi entri bene, in profondità: ti sento contro l’utero!
Oh! Sì… sì… papà… siamo fatti l’uno per l’altra: il tuo cazzo per la mia fica… la mia fica per il tuo cazzo! Oh!!! Si… papà… papà… godo… godo… la tua donna porca e puttana sta godendo!”

Papà intanto aveva afferrato con entrambe le mani le mie natiche e coadiuvava il movimento del mio bacino… su e giù… su e giù… sopra il suo cazzo.

All’improvviso attirò forte il mio bacino contro il suo ventre per non far uscire il cazzo dalla fica e si girò: mi trovai sotto di lui, con il suo corpo nudo stretto al mio e con il suo cazzo profondamente infilato nel mio ventre.

“Lory, tesoro, adesso tocca a me a condurre la danza: adesso il tuo uomo ti chiava come meriti di essere chiavata! Hai ragione, siamo fatto l’uno per l’altra: uniamo i nostri corpi per il piacere reciproco. Tesoro, non vorrei togliermi: pensi possa venirti dentro?”

Il pensiero di farmi sborrare dentro mi rendeva euforica.

“Si, si papà, puoi venirmi dentro… non sono nel periodo fertile! Si… sborrami dentro… riempi la mia fica del tuo amore! Dio mio, la mia prima sborrata nella fica della mia vita! Sentire i tuoi schizzi… sì… sì… dai… dentro… dentrooo! Dio santooo… dentroooo!!!”

Iniziò a pomparmi con dolcezza e vigore allo stesso tempo
Il piacere mi sconvolgeva la mente: mi dimenavo sotto i colpi del suo cazzo e urlavo tutta la mia soddisfazione. Gli urlavo di continuare… di continuare… di continuare!
Ogni suo affondo dentro il mio ventre mi procurava piacere, sentivo la fica in fiamme.

Questa volta ero io che inarcavo la schiena per andare incontro al suo cazzo e sentirmelo sempre più dentro… più dentro… più dentro da sfondarmi!
Avvinghiata al suo corpo, con le unghie conficcate nella sua schiena, con le cosce oscenamente spalancate per accogliere completamente la sua possente verga stavo vivendo il più meraviglioso momento della mia vita!

Lo sentivo tutto dentro e mi piaceva da morire: ormai mi sentivo la sua donna, la sua troia, la sua dolce puttana e mi sembrava un sogno!
Avevo il cazzo di mio padre dentro di me, che spingeva fino in fondo: lo sentivo… come lo sentivo!
Ansimavo e mugolavo dal godimento.
Ripensai alle parole di Luisa, aveva ragione: è meraviglioso farsi fottere dal proprio padre… è meraviglioso sentire il suo cazzo che ti manda in paradiso!

“Papà…sììììì dammelo tutto… sei bravissimo... Dio come godo... come mi chiavi… uhmmm… papà… come mi chiavi!
Cazzo santo, come sei porco: il mio dolce porco depravato! Ti stai chiavando tua figlia! Sei un maiale, prima l’hai sverginata e ora te la stai montando come una zoccola! Dai, che mi piace… mi piace… fottimi come una zoccola che mi piace! Mamma mia… come ti sento dentrooo… come ti sentoooo!!!”

Si muoveva dentro di me roteando il bacino ed imprimendo al suo poderoso cazzo un movimento ondulatorio e circolare che mi mandava fuori di testa e poi lo affondava dentro il mio ventre con colpi profondi da spaccarmi l’utero!
Ormai mi sentivo una grande troia che si faceva chiavare da suo padre, ma non mi accontentavo: nella prima scopata della mia vita volevo un servizio completo!
Lo strinsi forte a me!

“Papà, aspetta… non venire: ti voglio anche nel culo! Voglio darti tutto di me! Prenderlo nel culo mi manda ai matti: forse perché è stato il primo atto sessuale con penetrazione della mia vita, ma la cosa mi elettrizza!”

La mia perversa richiesta lo fece impazzire!

“Tesoro mio, davvero vuoi darmi il culo, vuoi dare il culo al tuo papà?”

"Sì, papà, ti prego! Ti voglio nel culo...il culo che fino ad ora ho dato solo alle donne, alle mie compagne di piacere: voglio sia il tuo il primo cazzo di un uomo che mi sodomizza! E’ tutto per te! Sfondami amore… ti prego!"

Si sfilò dalla fica, si alzò e mi chiese di mettermi alla pecorina.
Acconsentii subito e in un attimo mi misi carponi sul letto offrendo a papà lo splendido spettacolo del mio culo!
Appena lo vide gli venne una gran voglia di sculacciarmi: prima mi accarezzò dolcemente, poi mi piazzò uno schiaffone secco sulla natica! Il porco voleva rendermi le sculacciate che avevo dato a lui!
Mi voltai indietro guardandolo sorridente!

“Quando fai così ti adoro: più mi sculacci, più mi fai sentire una zoccola e la cosa mi eccita da morire!”

Dalle mie parole capì che la cosa non mi era dispiaciuta affatto, anzi: mi fece contenta piazzandomi un altro paio di schiaffi sul culo con altrettanta decisione.
Mi afferrai le chiappe e le allargai completamente: offrivo senza alcuna remora il buco del culo a mio padre!
Sentii il suo uccello dividermi le chiappe, poi la cappella indugiare sul mio buchino
Spinse il suo uccello dentro: lo sentii vibrare duro tutto dentro al mio culetto mentre lunghi brividi di piacere mi scuotevano. Papà si muoveva con maestria, facendomi sentire tutto il cazzo ben piantato nel mio buchetto sfondato.
Papà era arrivato in fondo, me lo aveva messo dentro fino alle palle che ormai sbattevano rumorosamente contro le mie chiappe.

“Dio miooo… sììì….. tutto dentroooo!!! Papà, ti sento… Dio come ti sento nel culooo! Sìììì…. Adesso scopami…. sfondami… rompimi il culo! Amore mio… sono la tua troia!”

Papà era come impazzito, andavo avanti ed indietro come un treno nel mio culetto sfondato che si apriva sempre di più. Una sensazione di sovrumano godimento, sublime e bestiale al tempo stesso.
Io, da parte mia, godevo come una troia, agitando la testa ed urlando tutto il mio piacere, mentre continuavo ad incitarlo!

“Dai, inculami… dai che mi piace prenderlo così… scopami il culo! Aaaaaahhh… mmmhhh… sììì… dammelo tuttoooo! Dai che mi piace così… da morire… aaahhhhhh… ohhhh… dai che godo… sìììììì… godoooo!”

Oddio mio, che inculata: altro che lo strap-on!
Mentre papà mi sfondava il culo pensai avrei dovuto rivedere le mie convinzioni: adoravo il sesso saffico, godere con altre donne, baciarci, accarezzarci e leccarci le fiche fino a sborrare ognuna nella bocca dell’altra, ma mi resi conto che il godimento che ti dà il cazzo che ti scopa la fica e il culo è veramente entusiasmante, senza pari!

Capii immediatamente che il massimo piacere lo avrei provato unendo i due rapporti: lesbicare con una donna, mentre un bel cazzone mi sfondava il culo! Un meraviglioso triangolo bisessuale mi avrebbe veramente portato all’estasi sessuale!
Papà, intanto, seguitò ad incularmi alla grande!
Poi, all’improvviso, lo tolse dal culo e me lo infilò nella fica: dalla posizione in cui mi trovavo, a pecorina con le cosce spalancate, il cazzo entrò dentro che era una meraviglia!

“Non credi sia ancora più gustoso far godere sia la fica che il culo?” esclamò papà, mentre cominciava a fottermi la fica!

Come dargli torto!
Dopo quattro o cinque potenti affondi dentro la fica, lo tolse e me lo infilò di nuovo nel culo!
Ancora un po' di spinte nel culo e poi di nuovo nella fica… e poi nel culo… e poi nella fica!
Papà cominciò ad alternare le penetrazioni ora alla fica ora nel culo mandandomi letteralmente fuori di testa!

“Ohhh! Dio mio, papààà… mi stai facendo morireee!! Sei una meravigliaa!! Ti stai scopando la tua bambina nel culo e nella ficaaa!!! Continua ti prego, continua… fammi godereee! Nel culo e nella ficaaa… sììì… nel culo e nella ficaaa!!!”

Quel meraviglioso godimento dovuto all' alternanza tra scopata e inculata mi dava alla testa,
Cominciai a tremare!
Sentii che stava per arrivare l’orgasmo, il primo orgasmo della mia vita con il cazzo dentro il mio corpo!
A quel punto volevo finire in bellezza!

“Papà, sto per venire! Il tuo cazzo nella fica e nel culo mi sta facendo sborrare! Ti prego, voglio venire insieme a te: voglio godere mentre mi vieni dentro la fica! Cambiamo posizione: ti voglio sentire ancora sopra di me, ti voglio abbracciare e baciare mentre godiamo insieme!”

“Ohh, sì, amore mio! Sborriamo insiemee!! Lory, tesoro di papà, ci pensi? Madonna santa, da impazzire: padre e figlia che sborrano insieme, con il cazzo immerso nella fica!!!

Papà non perse tempo: si tolse dal culo per farmi distendere supina ed io allargai le cosce per farmelo mettere nuovamente nella fica!
Appena me lo sentii tutto dentro lo abbracciai stringendolo forte a me!

“Papà, io sono pronta! Ti sto aspettando… aspetto i tuoi schizzi per godere!
Papà… ti sto aspettando! Ti pregoooo… vienimi dentrooo… schizzami nella ficaaa!!! Sto impazzendooo… vienimi dentroooo!!! Porcooo… porcooo… riempi la fica della tua figlia troiaaa!!!”

Papà affondò il cazzo nel mio ventre e accelerò le spinte del suo uccello.

“Lory, amore di papà, lo sento che stai per venire! Angelo mio, adesso il tuo papà ti fa sborrare! Dai, amore… dai… voglio sentire la tua vagina contrarsi intorno al mio cazzo mentre vieni! Dai, angelo miooo! Sborra con il cazzo di papà nella fica!”

La testa mi stava scoppiando, ero fuori di me!
Il suo cazzo mi trapanava la fica procurandomi dei brividi lungo la schiena.
Mi contorcevo sotto il peso del suo corpo, con quel cazzo che mi stava mandando ai pazzi.
Gli mordevo le labbra e affondavo ancora di più le unghie nella sua carne.
Fu questione di un attimo: lo sentii irrigidirsi e spingere con forza l’uccello nella fica… e poi esplodere dentro di me con un urlo animalesco.

“Loryyyyyy!!!! Amoreeeeee… eccomiii… eccomiiiiii!!! Ti sborro nella ficaaaaaa!!! Riempio la tua meravigliosa fregna di sborraaa!!!”

Le frasi volgari di papà mi fecero ribollire il sangue: sentirgli dire che mi stava sborrando nella fregna mi eccitò in maniera inaspettata!
Appena sentii il primo schizzo di sborra bollente colpirmi l’utero mi lasciai andare ad un orgasmo travolgente!
Volli essere volgare come lui… ero certa lo avrei eccitato ancora di più!

“Papàààà… sto sborrando con il tuo cazzo nella fregnaaa!!! Sono la tua mignottaaaa!!! La tua zoccolaaaa!!! Riempi la fregnaaa della tua bambinaaa!!!!!!”

Ormai anche papà era fuori di testa!

“Certo, amore mio: il tuo depravato papà dopo averti riempito la bocca ti riempie anche la fregna, come si fa alle zoccole! Sììì, amore mio: sei la zoccola del tuo papà!”

Ogni schizzo di sperma nella fica era seguito da una scarica elettrica nel ventre!
Il godimento mi stava mandando in estasi e incitavo papà a non smettere.

“Ancora! Sborra ancora: è stupendo sentirti venire dentro di me!
Ancora… ti prego… ancora! Dammene tantaaa… ne voglio tantaaaa… la voglio tuttaaa!!!”

Fu un orgasmo intenso e prolungato: avvinghiata al suo corpo, con le mie labbra incollate sulle sue e con la mia lingua che seguitava a vorticare oscenamente nella sua bocca, non smettevo di venire mentre gli ultimi schizzi di sborra seguitavano a riempirmi la fica!
Lo supplicai!

“Ti prego… non lo togliere! Rimanimi dentro… ti voglio ancora dentro!”

Papà fu felice di accontentarmi: lasciò il suo uccello dentro la mia fica, immerso nella sua stessa sborra!
Rimanemmo abbracciati, stretti, a baciarci con passione.
Mentre lo accarezzavo languidamente, ingoiavo la sua saliva e sentivo la sua verga sciacquare nella sborra!
Mi sentivo in paradiso: era stata la prima scopata della mia vita… e pensai che mai nessuna scopata sarebbe stata più meravigliosa ed appagante… la scopata con mio padre!
Avvicinai le labbra al suo orecchio e gli sussurrai dolcemente.

“Papà, ricordati che mamma non deve sapere niente: deve essere un nostro segreto! Tu sarai il mio maschio adulto ed io la tua femminuccia giovane! Sarà uno scambio alla pari: tu darai il cazzo alla tua bambina viziosa e io darò la fica, il culo e la bocca al mio papà depravato! Da ora in poi ti darò tutto di me: quando, dove, come… e con chi vuoi!”

Papà rispose subito.

“Tranquilla amore: mi hai fatto godere in maniera stupenda e non voglio perderti… sarai la mia amante segreta!”

Rimanemmo un attimo in silenzio, poi ripresi a parlare.

“Papà, mi hai detto che questa sera mamma ti racconterà tutti i particolari del suo pomeriggio di sesso mentre tu te la scopi: dopo essertene venuto due volte oggi pomeriggio pensi di essere in grado di chiavartela?”

Papà sorrise.

“Tesoro, la natura mi ha donato di un buon recupero! Inoltre, non sottovalutare mamma: quando mi racconterà nei minimi dettagli cosa le hanno fatto i nostri due amici mi farà eccitare come un porco e non avrò problemi a scoparla e sborrarle dentro come è suo desiderio!”

Riprendemmo a baciarci, ma io già pensavo al mio futuro prossimo: amavo entrambi i miei genitori e non dovevo fare favoritismi!
Avevo goduto insieme a papà, gustandomi il suo cazzo alla grande!
Adesso dovevo pensare di godere anche con mamma: non ci pensavo neanche lontanamente lasciarmi scappare la sua eccitantissima fica… tutta da baciare, leccare, succhiare e mangiare!
Il pensiero di leccare la fica di mamma mi faceva già eccitare!
Madonna mia! Fare sesso con mio padre e con mia madre: cosa potevo desiderare di più dalla vita!


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