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Tutto potevo aspettarmi... tranne che... - 7


di bird2012
26.08.2021    |    24.609    |    4 9.6
"“Sappiamo anche che tu e Giorgio giocate anche tra di voi, in maniera completa: vedervi incularvi reciprocamente dovrebbe essere un qualcosa di infinitamente..."
Tutto potevo aspettarmi… tranne che…

Cap. 7


Stefy seguita il suo racconto.

Mamma invitò Luciana a passare un pomeriggio insieme, invito che tua cognata accolse con vero piacere: era anche lei una gran porcellina e quando si trattava di godere non si tirava mai indietro!
Quando mamma le confidò, mentre erano abbracciate a baciarsi come due tenere amanti, di aver avuto rapporti saffici con me, che ci eravamo leccate le fiche, che avevamo goduto in maniera meravigliosa una nelle braccia dell’altra e che avevamo deciso, di comune accordo, di seguitare a mantenere il nostro rapporto di sesso e sentimento, Luciana si sentì ribollire il sangue!

Volle sentire tutti i particolari dei nostri incontri e quando mamma le propose di fare sesso con me e con sua figlia accolse l’invito con un entusiasmo incredibile: non stava nella pelle all’idea di leccare due giovani fiche vogliose di piacere, quella di sua figlia e quella mia!

Anche io non persi tempo con Claudia: anche noi, come ti ho detto, avevamo rapporti molto intimi.
Per cui quando le confidai sinceramente che facevo sesso con mia madre e che ci sarebbe piaciuto condividere anche con lei il nostro piacere non si scandalizzò affatto!
Anzi, mi abbracciò e mi diede un dolcissimo bacio sulle labbra, come per dimostrarmi il suo affetto e la sua riconoscenza per averla invitata a godere con noi!

Ricambiai immediatamente le sue effusioni, ma, al contrario di lei, che aveva solo poggiato le sue labbra sopra le mie, le spinsi la lingua in bocca: l’accolse con passione e cominciammo a limonare senza alcun ritegno, come eravamo solite fare quando facevamo sesso!!
Interpretò il mio bacio come un invito e si comportò di conseguenza: mi mise la mano tra le gambe, mi accarezzò dolcemente una coscia e cominciò a salire!
La sua intraprendenza mi sconvolse i sensi: allargai le cosce, presi la sua mano e la portai direttamente sopra la fica, mentre le mormoravo.

“Brava, tesoro… toccami! Lo sai quanto ti desidero!”

Tua nipote non se lo fece ripetere due volte: mise il palmo della mano aperta a contatto della fica e prese a stringermela ritmicamente!
Mentre mi strizzava la fica mi fece domande che mi fecero ancor più ribollire il sangue!

“Stefy, dimmi, faremo sesso solo io e te o devo avere rapporti solo con tua madre? Io lecco lei e lei lecca me? Lo so che a tante donne adulte eccita fare sesso con ragazze giovani: anche tua madre è così, le piace la fica giovane?”

Il modo spudorato di Claudia mi eccitava come non mai.

“No, Claudia, faremo sesso tutte e tre: io con te, tu con mia madre, io con lei… e poi tutte e tre insieme! Ci pensi, tesoro: tutte e tre abbracciate a baciarci, accarezzarci, leccarci!”

“Oh! Sì, così mi piace… è più bello! Sono certa sarà meraviglioso farmi leccare la fica da tua madre! Ma dimmi: ci sarà anche mia madre? Sarebbe stupendo ci fosse anche lei… amarci tutte e quattro sarebbe ancora più bello!”

Wow! Bingo! Era fatta!
Due pomeriggi dopo ci incontrammo tutte e quattro a casa nostra: credo sia inutile dirti cosa accadde… facemmo i fuochi d’artificio!
Iniziò un rapporto saffico a quattro che perdurò anche quando cominciammo a frequentare i maschietti: come ti abbiamo detto siamo entrambe bisex… non ci facciamo mancare nulla!
Purtroppo, due anni fa è venuta a mancare tua cognata Luciana e non fu più come prima!”

Il racconto di Stefy mi aveva veramente sbalordito: due madri lesbicare con le loro figlie… da impazzire!
Pensai le rivelazioni delle due famiglie fossero terminate, invece seguitavo a sbagliarmi: il bello, come si dice, ancora doveva arrivare!
Appena terminò di parlare Stefy prese nuovamente la parola mio fratello.

Mio fratello riprende il racconto

Mia moglie mi confidò subito il rapporto lesbico ed incestuoso che si era instaurato tra madri e figlie: il pensiero che mia moglie e Claudia si scambiassero effusioni intime insieme a Gloria e Stefy mi eccitò in maniera impensabile!
Per non parlare di quando mi confessò che lei e Gloria sodomizzavano le figlie!
Mi raccontò tutto per filo e per segno!

“Franco, amore, ce lo hanno chiesto loro quando hanno visto quanto godiamo io e Gloria nel farci chiavare e inculare da loro con i nostri strap-on: anzi, per dirla tutta, avrebbero voluto addirittura essere sverginate!
All’inizio ci siamo opposte fermamente, ritenendo giusto fosse l’uomo che amavano a cogliere le loro verginità, ma Stefy e Claudia sono state irremovibili: considerato il meraviglioso rapporto incestuoso che si era creato tra madri e figlie volevano essere scopate e sodomizzate da noi, le donne che amavano e con cui provavano tanti piaceri!

Alla fine, siamo arrivate ad un compromesso: io e Luciana ci saremmo limitate a sodomizzarle, ma la verginità era giusto donarla all’uomo della loro vita!
Hanno accettato e sinceramente il nostro godimento ha raggiunto livelli stratosferici: incularci le nostre figlie, mentre loro inculano noi, ci procura una eccitazione incontrollata!
Amore, dovresti vedere quanto godono le due porcelline nel farsi fare il culetto dalle loro mamme, vanno fuori di testa!
Ecco, ora sai tutto! Tua figlia ha ripreso da noi, ama il sesso in maniera straripante, si concede completamente e se fossi in te ci farei un pensierino: non credi sarebbe meraviglioso se dopo essersi fatta sodomizzare dalla mamma si facesse anche aprire la fica dal suo amato papà?”

Da quel momento guardai mia figlia in maniera diversa: me la immaginai con il viso tra le cosce di sua madre e mi resi conto che ormai non era più una adolescente, era cresciuta, era una donna… con tutti i desideri di una donna!!

Un pomeriggio, tornando a casa, la trovai seduta in salotto che leggeva un libro: mi misi seduto accanto a lei e, come sempre quando tornavo dal lavoro, l’abbracciai e ci scambiammo il solito bacetto!
Si accucciò tra le mie braccia e, come ogni giorno, mi fece il resoconto della giornata!
Mentre l’ascoltavo, tenendola stretta a me, mi sembrava di vederla nuda, tra le braccia di sua madre, a scambiarsi dolci baci con tanto di lingue nella bocca!
Quando terminò di parlare rimanemmo un po’ in silenzio, ma poi non riuscii più a trattenermi!
Avvicinai il viso al suo, le diedi un bacetto sulla guancia e le sussurrai!

“Mamma mi ha confidato dei giochi intimi che fate tra di voi: mi ha detto che sei una figlia meravigliosa, che passerebbe ore intere a baciarti e accarezzarti tutto il corpo e che quando state insieme raggiungete l’acme del piacere, con meravigliosi orgasmi e che ti ama sopra ogni cosa al mondo!”

Claudia mi guardò: vidi i suoi occhi brillare!

“Davvero mamma ha detto queste cose di me? Dio come sono felice, le voglio ancora più bene! Papà, non puoi capire cosa si provi a fare sesso tra madre e figlia: la morale lo condanna, invece è una cosa che ti fa sentire in paradiso! Mamma è veramente una madre meravigliosa: anche io la amo tanto!”

Rimase qualche attimo in silenzio, poi mi mise una mano sopra la coscia e me la strinse, facendomi fremere; poi seguitò a parlare, mandandomi fuori di testa!

“Anche tu sei un padre meraviglioso: siete tutti e due dei genitori meravigliosi!” e rimase con la mano sopra la mia gamba!

Seguitavo a tenerla stretta a me, non sapevo cosa dire, il cuore mi batteva forte, ma ci pensò Claudia a rompere il ghiaccio!

“Papà, se ti faccio una domanda mi rispondi sinceramente?” mi chiese quasi timorosa.

“Certo, amore, tra di noi siamo stati sempre sinceri!” le risposi, ma tutto potevo aspettarmi, tranne il tenore della sua domanda…

“Ti eccita sapere che io e mamma ci lecchiamo la fica?”

Alla domanda fece seguire un'altra stretta alla mia coscia!
Non avrei mai immaginato una domanda così schietta, così spudorata!
Perché avrei dovuto mentirle?

“Si, amore, mi eccita moltissimo, non posso nascondertelo! Quando vi immagino ognuna con la bocca sopra la fica dell’altra mi sento ribollire il sangue!” risposi a mezza voce.

Non mi rispose: fece solo scivolare la mano lungo la coscia fino ad arrivare sopra al mio cazzo… duro da paura!
Lo accarezzò sopra i pantaloni e poi lo strinse: non riuscii a trattenere un gemito di piacere!
Non so quanto rimanemmo così, in silenzio, io che la stringevo forte a me, mentre lei mi accarezzava il cazzo, finché non fu lei a rompere il silenzio.

“Posso farti una confidenza molto intima?”

Il cuore mi batteva sempre più forte.

“Certo tesoro… dimmi! Senza problemi!”

Mi strinse forte l’uccello, mentre dalle sue labbra uscirono parole di fuoco!

“Ho una voglia matta di prendertelo in mano e farti venire! Mamma mi ha detto che è di una eccitazione unica far sborrare un cazzo, vederlo mentre schizza tutto il suo sperma! Dimmelo, ti prego: non ti piacerebbe facessi sborrare anche te come faccio sborrare mamma?”

Dio santo: non so come una frase del genere non mi abbia fatto sborrare nei pantaloni!
Il modo così spudorato di parlare di Claudia mi mandava il sangue in testa!
Non sapevo cosa dire, poi trovai il coraggio!

“Claudia, amore di papà, davvero vuoi?”

Girò il viso verso di me e posò le sue labbra sopra le mie: pensavo di impazzire!
Poi mi fissò!

“Certo che voglio! Mamma, mentre la lecco, mi dice che sono la sua dolce porcellina: non pensi sarebbe meraviglioso fossi anche la porcellina di papà?”

Cominciò a riempirmi di baci sul viso, mentre con la mano mi slacciava i pantaloni!
Tra un bacio e l’altro mi confidò cose che ignoravo!

“Lo sai che mamma e Gloria ci hanno confessato dello scambio di coppie che avete fatto tra voi quattro fin da quando eravate fidanzati? Dovrebbe essere di una eccitazione fantastica vedere mamma con il cazzo di Giorgio nella fica, mentre tu ti chiavi Gloria! Mamma ti avrà certamente detto che condividiamo i nostri giochi lesbici anche con Gloria e Stefy: devi sapere che mi eccita moltissimo vedere mamma che gode anche con loro e ti confesso impazzirei nel vederla mentre si fa scopare da Giorgio!”

Rimase un attimo in silenzio, poi riprese a parlare.

“Sappiamo anche che tu e Giorgio giocate anche tra di voi, in maniera completa: vedervi incularvi reciprocamente dovrebbe essere un qualcosa di infinitamente eccitante!”

Mi slacciò completamente i pantaloni, infilò la mano nei miei slip e mi afferrò il cazzo: appena sentii la mano stringermelo con libidine non potei fare a meno si esternare il mio piacere!

“Uhmmm! Brava porcellina di papà: fammi vedere se oltre la fica di mamma sai far godere anche il cazzo di papà!”

Claudia rispose subito alla mia domanda!

“Papà, è la prima volta che prendo un cazzo in mano, ma mamma e Gloria ci hanno insegnato come far godere un uomo: so bene cosa devo fare per farti schizzare! Perché non mi faciliti il compito e ti togli gli indumenti superflui? Intanto ti do il buon esempio!”

Si alzò in piedi e si sganciò la gonnellina: quando vidi che non indossava le mutandine il mio cazzo ebbe un’impennata!
Claudia se ne accorse e sorrise!

“A casa io e mamma non le indossiamo mai: vogliamo sempre essere pronte per intime carezze! Da oggi, se lo desideri, anche tu puoi approfittarne!”

Mi scoppiava la testa: in un attimo mi sfilai calzoni e slip, rimanendo con il ventre completamente nudo!
Claudia mi fissò il cazzo e vidi i suoi occhi brillare!
Mi spinse sul divano, si mise in ginocchio davanti a me, tra le mie gambe, e racchiuse il mio cazzo tra le sue mani!

“Dio mio, è molto più bello di quelli dei video porno che guardo insieme a Stefy! Il pensiero che da oggi posso giocare con il tuo cazzo come gioco con la fica di mamma mi manda il sangue in testa!
Papà, ci pensi: finalmente potrò vedere dal vivo un cazzo che sborra!

Adesso vediamo se gli insegnamenti di mamma e Gloria di come far godere un cazzo con la bocca hanno dato i loro frutti: in attesa di succhiarne uno vero io e Stefy, seguendo le loro indicazioni, ci siamo allenate con gli strap-on che loro usano per chiavarsi e incularsi reciprocamente, mentre noi le lecchiamo!
Papà, dopo aver tanto studiato, oggi è il mio esame di maturità: vediamo se sarò promossa!”

Prese l’uccello tra le mani e cominciò ad accarezzarlo con dolcezza: sulla cappella, lungo tutta l’asta, arrivò fino alle palle, che strinse più volte con delicatezza!
Dopo le carezze iniziò a lavorare di bocca: ricoprì il mio cazzo di innumerevoli baci e leccate, poi lo infilò tra le labbra e iniziò a succhiare la cappella!
Mentre giocava con il mio cazzo mi fissava, voleva vedere sul mio volto l’espressione di godimento che mi stava procurando: stavo godendo come un maiale, spompinato in maniera magistrale da mia figlia!
Le accarezzavo la testa, per farle capire quanto gradissi la sua bocca sul mio cazzo!

“Tesoro di papà, hai avuto ottime insegnanti: sei bravissima, mi stai facendo godere moltissimo! Seguita a succhiarlo: mi piace come me lo succhi! Dai, amore... dai... succhialo!” ma non avrei potuto immaginare cosa avvenne dopo!

Mentre mi fissava cominciò ad abbassare lentamente la testa sul cazzo!
Dio mio, non ci potevo credere: vedevo il mio cazzo sparire lentamente dentro la sua bocca!
Più mi guardava, più spingeva la bocca: con il suo sguardo mi trasmetteva tutto il suo desiderio di ingoiarlo completamente!
Non riuscii a trattenermi!

“Sì... sì... prendilo tutto! Tutto in boccaaa... fino alle palle!!! Amore mio... sei meravigliosa!”

I miei complimenti e i miei incitamenti la spronavano a dare il meglio di sè: abbassò tutta la testa, finché le sue labbra non toccarono i coglioni... tutti i miei 20 cm di cazzo erano scomparsi nella bocca di mia figlia!
Ma quello che fece dopo mi fece scoppiare il cuore: mentre mi fissava con tutto il mio cazzo in gola prese le mie mani, incrociò le sue dita con le mie e me le strinse forte!
Lo interpretai come un gesto di grande amore che mi fece ribollire il sangue!
Pensavo si togliesse, invece no!
Sempre stringendomi le mani cominciò a pompare come un’esperta bocchinara!
Se avesse seguitato non avrei resistito molto!

“Tesoro, se non ti fermi mi fai venire!”

Tolse immediatamente la bocca!

“Papà, hai fatto bene a dirmi che stavi per venire! Non voglio farti godere subito, ti voglio godere con calma! Dopo, se vuoi, mi piacerebbe farti finire nella mia bocca!”

Dio mio, avevo capito bene? Voleva godessi tra le sue labbra!!! Il pensiero potesse gustare il mio sperma mi fece scoppiare il cervello!
Mi riprese il cazzo in mano e iniziò nuovamente a masturbarmi!
Mentre mi accarezzava il cazzo iniziò a riempirmi il viso di baci e tra un bacetto e l’altro mi confidò nei dettagli cosa facessero le quattro porcone!

“Papà, te lo ha detto mamma che non ci limitiamo a leccarci?” Mi chiese.

A quel punto non c’era motivo di nasconderci!

“Si!” risposi, senza aggiungere altro, aspettando fosse lei a raccontarmi i particolari!
Mi morse il labbro e mi strinse forte l’uccello!
Poi mi fissò negli occhi.

“Allora sai degli strap-on! Le nostre mammine ci sodomizzano con tanto amore e poi io e Stefy ricambiamo il piacere scopandole o inculandole come preferiscono!”

Mi stava scoppiando la testa, l’eccitazione era alle stelle, ma non avrei immaginato il seguito!
Mi baciò, infilandomi la lingua in bocca! La girò vorticosamente tra le mie labbra, poi la tolse e mi fissò di nuovo!

“Questo per dirti che dopo essermi concessa a mamma il mio culetto è più che pronto ad accogliere anche te: mamma è stata la prima a sverginarmi, voglio che il cazzo del mio papà sia il primo ad incularmi!”

Non attese la mia risposta: mi venne sopra a cavallo, si appuntò in cazzo sul buchetto e si impalò a smorzacandela: si inculò come la più esperta delle troie!
Mi strinse forte, guancia a guancia, con le labbra contro il mio orecchio e iniziò a gemere di piacere mentre dimenava il culo per gustarsi il cazzo che aveva piantato nel culo!

“Oh, sì! È vero, mamma me lo ha detto: altro che strap-on… il cazzo è tutta un’altra cosa! Mamma mia... che meraviglia! Papà, ti prego, non venire... resisti... è stupendo sentirti dentro di me! Uhhmm! Sto impazzendooo! Prima ho dato il culo a mamma… adesso lo sto dando a mio padreee!!!”

Le presi il viso tra le mani e la guardai negli occhi!

“Sì, amore di papà: inculati, ormai sei anche la mia dolce porcellina!” e la baciai con passione!

Cominciammo a limonare come due maialini, lingua in bocca, mentre lei saliva e scendeva sopra il mio cazzo!
Si vedeva che aveva esperienza su come incularsi: galoppava su e giù freneticamente, alternando libidinosi dentro e fuori a decisi affondi per sentirselo tutto dentro e dimenava il culo per sentire l’uccello allargarle sempre di più il buchetto del culo!
Stavamo godendo in maniera sublime: ansimavamo sempre di più, abbracciati stretti!
Fu la mia dolce porcellina a farmi la proposta!

“Papà, non ce la faccio più: devo venire, altrimenti impazzisco!
Dai, fammi godere… che poi penso a te!”

Si alzò sfilandosi l’uccello dal culo, lo strinse con entrambe le mani e cominciò a muovere la pelle su e giù, lentamente, lasciando la cappella sempre scoperta: non riusciva a distogliere lo sguardo, la fissava con libidine!
Il calore delle sue mani intorno al mio uccello mi stava facendo morire!
Anche lei era fuori di sé dal piacere!

“Papà, è bellissimo tenerlo in mano, mi piace da morire sentirlo così duro, così caldo… appena uscito dal culo! Papà scusa, non ce la faccio più, la mia fica sta sbavando dalla voglia di sentirlo! Sono ancora vergine, ma so come farmi godere!”

Si mise seduta sul bordo del divano, alzò le gambe e le allargò completamente: per la prima volta vidi la fica di mia figlia in tutta la sua bellezza!!
Non contenta, la porcellina si allargò le labbra della fica con entrambe le mani per mostrarmela completamente dilatata: ero fuori di testa!

Poi impugnò il cazzo, mi attirò tra le sue cosce, spinse la cappella tra le labbra della fica e la appuntò contro il clitoride e cominciò a muoverla velocemente sopra!
Claudia ansimava come una porca!

“Papà, me lo ha insegnato mamma: masturbarmi la fica con la cappella dello strap-on! Papà, voglio godere con il tuo cazzo contro la mia fica! Ti prego, muovilo tu, pensa tu a farmi godere… io voglio abbracciarti!”

Prese la mia mano e la portò sul cazzo: mi circondò il collo con entrambe le braccia e avvicinò la bocca alla mia!

“Ti prego! Fammi sborrare… mentre ti bacio!”

Le sue labbra si unirono alle mie e sentii la sua lingua entrarmi in bocca: pensavo di morire!
Cominciai a muovere velocemente la cappella contro il grillo, mentre Claudia mi stringeva sempre più forte a lei!
Cominciò a dimenare il bacino per strofinare ancora di più il suo clito contro la mia cappella! La sentii irrigidirsi, mordermi il labbro, gemere forte… stava per venire e cominciò ad urlare!

“Papààààà… ti sto sborrando sul cazzoooo!!! Dio che meravigliaaaa!!! Mi stai facendo venire con il cazzo sulla ficaaaa!!! Sììììììììììì!!! Sìììììììììì!!!!! Daiiiii… cosìììììì… fammi morireeeeeee!!!”

Avevo perso il lume della ragione!
Seguitammo a baciarci come impazziti! Mi prese il cazzo in mano, gonfio da paura!

“Dio mio, papà: il tuo cazzo sta per scoppiare! Voglio farti venire in bocca: non credi che questo nostro primo incontro meriti un finale incandescente? Dopo averti dato il culo voglio ingoiarti tutto! Dai, scopami in bocca: ormai sono la tua porcellina, potrai farlo quando vuoi!”

Si mise seduta sul divano, io davanti a lei, con il cazzo a contatto delle sue labbra: spalancò la bocca, afferrò le mie natiche e mi attirò a lei!
Appena l’uccello cominciò ad entrare lo circondò con le labbra, per gustarsi il contatto con l’asta!
Lo ingoiò tutto, fino alle palle!
Quando se lo sentì tutto in bocca mi strinse ripetutamente le natiche, come per darmi il segnale e dirmi: dai, scopami in bocca!
Afferrai la sua testa, per tenerla ferma, e cominciai un lento e dolce dentro e fuori nella sua bocca!
La porcellina accompagnava i miei affondi con continui gemiti di piacere e mugolii soffocati dal mio cazzo che stava per esplodere nella sua bocca!
Non riuscivo proprio a contenere il mio piacere!

“Amore mio, hai avuto proprio delle ottime insegnanti: prendi il cazzo in bocca come la migliore delle bocchinare! Mamma mia che gusto: mi sembra di starti a scopare la fica!”

Non glielo avessi mai detto: il pensiero la stessi scopando in fica la fece fremere!
Mi strinse forte le natiche e mi attirò ancora di più dentro la sua bocca: messaggio ricevuto… forte e chiaro!
Non riuscii a trattenere di esternare la mia eccitazione!

“Claudia, tesoro mio, mi vorresti nella fica, vero? Lo sento, mi vuoi dentro di te! Anche io ti voglio: Madonna santaaa: il pensiero di infilartelo nella fica mi sta facendo venireee!!! Dio mio… sto sognandoooo!!! Amore miooo, sogna anche tuuu: non ti sto scopando in boccaaaa… ti sto scopando la ficaaa!!! Uuuhhhmmm!!! Che bella fica che hai! Papà ti ci sborra dentroooo… sììììììììììììììììì… papà ti sborra in ficaaaaa!!!”

Eravamo entrambi impazziti, completamente fuori di testa!
Cominciò a muovere la bocca avanti e indietro per venire incontro al mio cazzo e infilarselo fin dentro alla gola!
Il mio ritmo si fece sempre più veloce, la mia cappella sfregava piacevolmente dentro le sue labbra e sentì avvicinare il momento di liberare tutta la mia sborra.
Ero arrivato al limite!

“Claudia, amore, sto per sborrare! Seguita a sognare che ti sto scopando la fica: sarà ancora più eccitante!”

Il mio tesoro tolse un attimo l’uccello dalla bocca e mi fece una proposta entusiasmante!

“Papà, sborrami sia nella bocca che sulla fica! Dai… bocca e fica!”

“Oh, sì, amore mio! Spalanca la fica e apri la bocca: al resto penso io!”

Il mio tesoro spalancò nuovamente le cosce e si aprì le labbra della fica!
Io impugnai il cazzo, pronto ad esplodere, e cominciai a menarlo velocemente, puntando la cappella davanti alla sua bocca aperta!
Claudia mi guardò e mi sorrise.

“Papà… sulla lingua… come mi ha detto mamma!” e tirò fuori la lingua dalla bocca!

Non ce la feci più!
Posai la cappella sopra la sua lingua proprio mentre partivano i primi due violenti schizzi di sborra!

“Tienila in bocca: voglio vederti con la bocca pienaaa!!!” le urlai, mentre spostavo velocemente la cappella sopra la sua fica dilatata per depositarci sopra altri due potenti schizzi!

Poi tornai davanti alla bocca… con un altro schizzo… poi di nuovo sulla fica… con un altro schizzo!
Portai nuovamente la cappella davanti alla bocca e strizzai tutto l’uccello per far uscire le ultime gocce!
Claudia era rimasta con la bocca aperta, per mostrarmela piena di sperma: per essere la prima volta si stava comportando in maniera eccelsa!

“Amore mio, sei deliziosa con la bocca piena!” le sussurrai, e, a quel punto, mi aspettavo ingoiasse tutto!

Invece allungò le mani, afferrò il mio viso e attirò la mia bocca contro la sua: appena le nostre labbra si incontrarono la porcellina mi passò la sborra che teneva in bocca!
Quello di passarci lo sperma da una bocca all’altra era un gioco che facevamo spesso io e mia moglie con Gloria e Giorgio, ma non avrei mai immaginato di farlo anche con mia figlia!

Ci passammo lo sperma più volte, finché non lo ingoiammo tutto… un po' per uno!
Ma non era finita!
Claudia si guardò la fica con gli schizzi di sborra: con la mano prese a spalmarcela sopra fino a coprirla completamente di sperma!
Mentre si spalmava lo sperma sopra la fica mi fissava!

“Papà, è stato bellissimo! Questo sperma sotto le dita mi fa venire tanti piacevoli pensieri: quando pensi di completare l’opera? Ti voglio dentro: ti pregherei di non farmi aspettare molto!” e terminò la frase sorridendomi e strizzandomi l’occhio!

Il giorno dopo mi incontrai con Giorgio e seppi che anche lui, saputo da Gloria dei rapporti saffici tra madri e figlie, aveva avuto un piacevolissimo incontro intimo con Stefy, la quale aveva immediatamente manifestato, anche lei come Claudia, il desiderio di essere chiavata da suo padre!

A questo punto ritenemmo fuori luogo seguitare a nasconderci: decidemmo di incontrarci tutti e sei!
Fu un pomeriggio memorabile!
Ci abbracciammo tutti e sei con un trasporto incredibile, consapevoli che da quel momento la vita delle nostre famiglie avrebbe avuto una metamorfosi impensabile!
Cominciarono madri e figlie: ero abituato a vedere due donne lesbicare, per anni avevo visto mia moglie e Gloria scambiarsi eccitantissime effusioni amorose, ma quando vidi mia moglie e mia figlia, come pure Gloria e Stefy, abbracciate a baciarsi lingua in bocca, con le mani ognuna tra le cosce dell’altra ad accarezzarsi reciprocamente le fiche, sentii andarmi il sangue in testa!

Io e Giorgio le guardavamo eccitati come non mai: ognuno aveva preso in mano il cazzo dell’altro, mentre ci gustavamo le molteplici leccate di fica!
Prima tra madri e figlie, poi le madri si scambiarono le figlie, e per finire Gloria con Luciana e Claudia con Stefy: due 69 saffici e incestuosi da impazzire!
All’improvviso, mentre Gloria e Luciana seguitavano a leccarsi come due maiale, Claudia e Stefy si avvicinarono a noi: Claudia abbracciò Giorgio e Stefy fece lo stesso con me!
Il suo corpo nudo stretto al mio mi procurò una eccitazione indescrivibile, eccitazione che raggiunse il culmine quando vidi mia figlia infilare la lingua in bocca a Giorgio!
Stefy non perse tempo a esternare le loro richieste.

“Sappiamo che vi scambiate le mogli da anni: è arrivato il momento di scambiarvi anche le figlie! Claudia, come d’accordo, offriamo il culetto ai nostri reciproci papà!”

Le due porcelline si misero subito in posizione: io e Giorgio ci guardammo!

“La storia continua! È destino che tra le nostre famiglie ci sia un continuo scambio di amore e sesso! Rammenti quanto fu meraviglioso scambiarci le mogli: tu facevi godere la mia e io la tua!
Adesso tocca alle nostre meravigliose figlie diciottenni: loro non aspettano altro che essere sodomizzate! Franco, amico mio, dai! Come abbiamo fatto con le nostre reciproche mogliettine: io mi inculo tua figlia mentre tu pensi al culo di Stefy!”

Ormai le nostre porcelline erano ben abituate a prenderlo nel culo: accolsero i nostri uccelli nei loro buchetti con indescrivibile piacere!
Oltre al godimento che provavo nel sodomizzare Stefy la cosa che mi eccitava oltre modo era sentire i gemiti di piacere di mia figlia e i suoi incitamenti verso Giorgio di sfondarle il culo e di riempirla di sborra!

Da quel momento le nostre splendide figlie ci chiesero sempre di essere inculate, specialmente mentre erano allacciate in osceni 69!
Non passò molto tempo che le nostre porcelline ci chiesero di sverginarle: desideravano fossimo noi, i loro papà, a renderle donne!
Sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto: anche in questo caso le possedemmo insieme, io dentro Claudia e Giorgio dentro Stefy, le nostre amate figlie distese una accanto all’altra teneramente abbracciate alle loro mamme, che le baciavano languidamente!
Persero la loro verginità allo stesso momento: io e Giorgio le penetrammo contemporaneamente e le scopammo finché non raggiunsero il loro primo orgasmo possedute da un uomo.
Poi, come ritenemmo giusto che fosse, anche in questa circostanza io e Giorgio ci scambiammo le nostre figlie: le possedemmo fino a far raggiungere loro un nuovo orgasmo!

Da quel momento le nostre due famiglie furono integrate in maniera splendida: amore e sesso a 360 gradi!
A quel punto io e Giorgio, d’accordo con le nostre rispettive mogli, decidemmo fosse giusto che le nostre figlie, maggiorenni e mature, venissero a conoscenza del nostro segreto: come dicevano i nostri padri latini solo le madri erano certe, ma non i padri!

Temevamo un trauma psicologico per Claudia e Stefy, ma non fu così: ormai loro amavano in ugual misura sia me che Giorgio e ritenevano che il loro padre fosse quello che le aveva amate, fatte crescere, studiare e non avere mai fatto mancare nulla a loro!
Però ci chiesero, di comune accordi, di sapere chi di noi due, tra me e Giorgio, fosse il loro padre biologico: non sarebbe cambiato nulla per loro, per Claudia sarei stato sempre io suo padre e ugualmente per Stefy nei confronti di Giorgio!
Ritenemmo giusto esaudire il desiderio delle nostre figlie e facemmo il test del DNA… e il responso fu sorprendente!”

A questo punto mio fratello rimase in silenzio, ma lo vidi scambiarsi occhiate furtive con Claudia e Stefy, le quali si presero per mano e si diressero verso di me!
Gloria si alzò per cedere loro il suo posto!
Le porcelline si misero sedute ai miei lati, una a destra e l’altra a sinistra, e inaspettatamente cominciarono a riempirmi il viso di baci!
Sinceramente non ci stavo più capendo un cazzo!
Guardai mio fratello, sperando in un suo aiuto, e quello che mi disse mi lasciò di stucco!

“Marco, il responso del test ha riportato che sono io il padre biologico di Claudia e Stefy: per uno scherzo del destino sono stato io a fecondare sia mia moglie che Gloria!”

Rimasi inebetito: non potevo crederci!
Mio fratello riprese a parlare, chiarendomi ancora di più la situazione!

“Marco, a questo punto è chiaro come Claudia e Stefy siano sorelle!
Ecco perché sono inseparabili e si desiderano anche sessualmente in maniera indescrivibile: si amano contro ogni regola… buon sangue non mente!
Vorrei anche farti presente, nel caso ti fosse sfuggito, che adesso ne hai due di nipotine da accudire!”

Dio santo, era vero: anche Stefy era mia nipote e, da un certo punto di vista, ero anche il cognato di Gloria!!
Ci guardammo, mentre sentii la mano di Claudia afferrarmi il cazzo e iniziare una dolcissima sega!
Stefy non perse tempo: incollò le labbra alle mie e mi infilò la lingua in bocca!
Cominciammo a baciarci con ancora più passione di prima, mentre Claudia seguitava a smanettarmi il cazzo per farmelo addrizzare per bene!
Dopo un po' Stefy si staccò dal bacio e mi fissò negli occhi!

“Hai sentito! Anche io ho il tuo stesso sangue, sono tua nipote e dovrai trattarmi come Claudia: non dovrai fare favoritismi! Siamo due dolci sorelline incestuose con grande desiderio di goderci entrambe nostro zio!
Il pensiero tu sappia che sono tua nipote mi fa ribollire il sangue e desidero dimostrarti tutto il mio amore!”

Avvicinò il viso a Claudia!

“Sorellina, ho una gran voglia di gustare la sborra di nostro zio: fagli una bella sega, mentre lo succhio e fallo sborrare tra le mie labbra!”

Abbassò la sua testa sopra il mio ventre e mi prese la cappella in bocca e cominciò a succhiare con gusto, mentre Claudia aveva accelerato il movimento della mano: non voleva far aspettare molto la sua sorellina nel gustarsi la mia sborra!

Guardai Gloria: durante gli ultimi minuti l’avevo trascurata, ma la porca sapeva bene come rimediare!
Era seduta tra suo marito e mio fratello, a cosce spalancate e con i loro due cazzi stretti uno per mano, ed anche lei li stava segando di brutto!
Franco e Giorgio, dal canto loro, la stavano masturbando insieme: Franco con due dita nella fica, mentre suo marito la sgrillettava furiosamente!
Lei in mezzo a due maschi ed io in mezzo a due femminucce: una situazione di un erotismo indescrivibile, che ci stava portando tutti ad una eccitazione irrefrenabile!
Mentre si gustava i due cazzi in mano e la doppia masturbazione, Gloria guardava eccitatissima sua figlia con il mio cazzo in bocca!

“Marco, ti prego: voglio vederti mentre godi tra le labbra di mia figlia! Dai… schizzala tutta: voglio vederla mentre ingoia la tua sborra!” mi incitò.

L’eccitazione era troppa, sentii che stavo per arrivare, ma per la mia nuova nipotina volevo una sborrata speciale!
Mi rivolsi a Claudia.

“Tesoro, voglio riempire per bene la bocca della tua sorellina: mentre seguiti a masturbarmi leccami anche le palle… schizzerò di più!”

Mi sorrise!

“Tranquillo: farò uscire tanta di quella sborra dal tuo cazzo che la mia sorellina se lo ricorderà per tutta la vita!”

Per stare più comoda si inginocchiò tra le mie gambe, riprese a segarmi e cominciò a leccarmi le palle con libidine! Dopo un po’ me le prese in bocca, prima una e poi l’altra e iniziò a titillarmi il buchetto del culo: l’eccitazione saliva alle stelle!
Come se non bastasse, davanti a me avevo la visione di Gloria con le cosce spalancate e con i due cazzi in mano!
La porca mi fissava e seguitava a gemere!

“Dai! Porco… schizza mia figlia: voglio vederla ingoiare!”

Sentii avvicinarsi l’orgasmo: accarezzai le teste delle mie nipotine!

“Claudia… Stefy… cosììì! Braveeee… che sto per venireee!!!”

La porca di Claudia non aspettava altro: mi spinse tutto il dito in culo, ben sapendo quanto mi piacesse essere penetrato mentre mi succhiavano il cazzo!
Sentii il cazzo esplodere: da impazzire!

“Sìììììì!!! Gloriaaaa, sto sborrando in bocca a tua figliaaaaa… a mia nipoteee!!!” urlai!

Anche lei urlò nei confronti di Stefy!

“Stefyyyy, amore di mamma: bevilo tuttoooo!!! Lo sperma di tuo ziooo: ingoialo tuttooo!!!

Poi la vidi dimenarsi come una zoccola, spingendo la fica contro le dita dei suoi amanti!

“Francooo… Giorgiooo… sveltiii… sto venendooo!!! Marcooo, guardamiii: sto venendo insieme a teeee!!!”

Mentre riversavo le ultime gocce di sperma tra le labbra di Stefy chiusi gli occhi e ripensai agli ultimi avvenimenti!

Tutto avrei potuto aspettarmi… ma questo era stato veramente qualcosa di inimmaginabile… fuori da qualsiasi fantasia!



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