Caro diario - 9

Caro diario

Cap.9


Elegante come sempre, con il suo impeccabile abito blu, cravatta intonata, fazzoletto al taschino, papà fece il suo ingresso nella stanza da letto!
Noi eravamo impietriti, ma il suo volto sorridente e l’uccello fuori dei pantaloni stretto in mano mostravano chiaramente come non fosse affatto contrariato dallo spettacolo che la sua famiglia gli stava offrendo… anzi!!!

"Olga, amore, pensavo di farti una sorpresa tornando all'improvviso, invece la sorpresa me l'avete fatta voi!
Sapevo tu fossi una gran troia, ma ignoravo che anche la mia futura nuora non fosse da meno e che mio cognato lo prendesse nel culo! Per non parlare di mio figlio che si fa scopare la sua futura mogliettina sotto i suoi occhi!
Ma perché vi siete fermati? Spero non vi metta in soggezione! Seguitate pure: spero non vi dispiaccia se mi auto invito a questo lauto banchetto!"

Così dicendo cominciò a spogliarsi, mentre commentava a voce alta.

“Siete proprio quattro deliziosi maialini! Quando ho sentito gemiti, mugolii e incitamenti al peccato ho capito subito di cosa si trattasse e ho preferito rimanere dietro la porta a godermi lo spettacolo: so per esperienza che quando si sta godendo non bisogna essere disturbati!
Devo farvi i miei più sinceri complimenti: avete dato vita ad un delizioso accoppiamento a tutto campo, incestuoso ed omosessuale… direi il massimo della perversione e della depravazione e per questo ancora più eccitante! Me lo avete fatto proprio addrizzare per bene!”

Per la prima volta vidi mio padre nudo: veramente un bell’uomo, fisico asciutto, certamente dovuto alla sua passione per il tennis, e con un cazzo veramente di tutto rispetto che gli spuntava meravigliosamente eretto dal ventre!
Mamma si sfilò il mio uccello dal culo, si alzò da sopra Silvia, scese dal letto e gli gettò le braccia al collo e lo baciò con passione.

"Amore, mi hai fatto proprio una gradita sorpresa: inutile dirti che sei il benvenuto tra noi!" esclamò mamma, mentre si impossessava subito del suo uccello e cominciava a segarlo dolcemente.

Papà, quando la vide vestita come una troia, sorrise compiaciuto.

"Tesoro mio, vestita così da zoccola faresti addrizzare l'uccello anche ai defunti! Sei uno schianto! Mi sono goduto le vostre porcate dietro la porta: ho sentito tutto!
Ho sempre apprezzato la tua sincerità quando mi hai detto che ti piaceva il cazzo, ma non avrei mai pensato che avresti rivolto il tuo interesse anche agli uccelli di famiglia!"

Mamma sorrise!

"Amore, è tutta colpa di questi due figli di puttana, mio fratello e mio figlio! I due porci hanno fatto del tutto per sedurmi: baci, abbracci, palpate in tutte le parti del corpo, strofinate dei loro uccelli contro il culo, di tutto e di più!
Ho provato a resistere alle loro avance con tutta me stessa, hanno cominciato a rivolgermi frasi oscene, ho cercato di sottrarmi ai loro incestuosi abbracci, mi sono difesa con le unghie e con i denti, ma alla fine, nonostante tutta la mia buona volontà, ho dovuto desistere e concedermi a loro!
Amore, mi hanno quasi violentata: hanno abusato di me… in ogni parte del corpo… mi capisci, vero?”

Si interruppe e cominciò a ridere… e mio padre dietro lei!
Mamma lo baciò nuovamente!

“Lo so che non mi credi… e fai bene! Ovviamente stavo scherzando: non ho pensato neanche un attimo a rinunciare alle loro meravigliose verghe! Tesoro, hanno due splendidi cazzi e li sanno usare a meraviglia: quando me li mettono dentro mi mandano ai pazzi! Poi c'è il fattore incesto, il gusto del proibito che aumenta in maniera esponenziale il godimento! Non puoi capire cosa si possa provare sapendo che il cazzo che ti sta mandando in paradiso è quello di tuo figlio o di tuo fratello… è un godimento senza pari! Lo può capire solo chi lo prova!”

Papà mi fisso in viso: mi sembrò di vedere nei suoi occhi un lampo di desiderio!
Poi lo vidi abbassare lo sguardo verso il mio ventre e fissarmi il cazzo: sentii un brivido lungo la schiena e mi venne spontaneo impugnarlo e scappellarlo completamente, come volessi mostrargli quanto fosse appetibile il cazzo di suo figlio!
Dopo averlo scrutato a lungo si rivolse a mamma.

“Amore, sono pienamente d’accordo con te: per capire certi piaceri bisogna solo provarli! Mi stai facendo venire una gran voglia di assaggiare l’uccello di mio figlio!”

Mamma lo guardò sorpresa, mentre a mia volta sentii il cazzo sobbalzarmi nella mano.

“Non sapevo fossi bisex!” gli disse mamma.

“Veramente non lo sapevo neanche io!
Durante tutti questi anni in giro per il mondo non crediate abbia passato il tempo a menarmi il cazzo! Ho avuto il piacere di conoscere insospettabili troie, tutte mogli di persone influenti: industriali, ambasciatori, politici!
Credo di saperci fare, per cui ho riscosso subito la simpatia sia degli uomini che delle donne e ciò mi ha permesso di entrare nelle loro grazie… il che significa essere invitato spesso nell’ampio letto matrimoniale di una lussuriosa coppia di coniugi per deliziare la moglie con i nostri due cazzi!

Una volta è accaduto che mentre affondavo la verga nella fica di una splendida porca, il marito, mio intimo amico, mi avvicinò il cazzo alle labbra con l’intento di farselo succhiare!
Stavo per declinare l’offerta, in quanto non avevo mai avuto desideri omosessuali, quando fu proprio la moglie, che stava godendo come una troia sotto i colpi del mio cazzo, a chiedermi di succhiare il cazzo del marito: desiderava avessi fatto godere contemporaneamente sia lei che lui!

Era una coppia con cui avevo instaurato un meraviglioso rapporto anche di amicizia, lei si concedeva senza limiti e lui era veramente un vero amico… per cui non me la sentii di negare loro il piacere che mi avevano richiesto!
Aprii le labbra e imboccai quel superbo cazzo del mio amico: lo feci solo per dovere, ma non avrei mai immaginato di provarne anche tanto piacere!
Appena sentii quell’uccello duro e caldo tra le labbra cominciai a succhiarlo con gusto, mentre i gemiti e gli incitamenti di moglie e marito mi mandavano ai pazzi dall’eccitazione.

“Bravo, sei un amante meraviglioso: fai godere la fica della moglie mentre succhi il cazzo del marito!” gemeva il mio amico.

Sua moglie mi guardava estasiata e mi riempiva di baci mentre pompavo ingordamente il marito.

“Dio santo quanto godo! Mi eccita da morire vedere l’uomo che mi sta chiavando con in bocca il cazzo di mio marito! Dai, vienimi dentro… e fammi vedere come lo ingoi tutto!”

Quando ce ne venimmo tutti e tre quasi contemporaneamente fu un qualcosa di celestiale!
Fu lei la prima a sborrare, sbrodolando come una cagna: mi graffiava la schiena e contraeva spasmodicamente la vagina intorno a mio cazzo!
Appena la sentii strizzarmi l’uccello cominciai ad inondarla con interminabili schizzi di sborra!
La porca, appena sentì il primo schizzo di sborra avvertì il marito.

“Amore, mi sta venendo in fica! Dai… dai…”

Capii che era il segnale e serrai le labbra intorno alla cappella: sentii l’uccello gonfiarsi e fremere tra le mie labbra e fu una sensazione stupenda!
Sentii violenti schizzi caldi colpirmi la gola e ingoiai tutto con enorme gusto!
Seguitai a succhiarlo anche dopo aver terminato la sborrata: non volevo farlo uscire, era stato troppo piacevole sentirmelo in bocca e farlo godere… avevo conosciuto un altro meraviglioso godimento sessuale!
Questa è stata la mia iniziazione bisessuale… ma non finì lì!
Il sabato dopo fu lei a chiamarmi.

“Abbiamo una gran voglia di te! Ti aspettiamo questa sera!”

Per farla breve ad un certo punto della serata lei era a pancia sotto e io, sopra di lei, me la stavo inculando con potenti affondi.
Lui avvicinò l’uccello alle mie labbra: non aspettavo altro!
Era stato troppo bello: cominciai a succhiarlo con gran passione, mentre seguitavo ad incularmi la moglie!
Credevo volesse sborrarmi in bocca, cosa che avrei gradito molto, invece si tolse, avvicinò il viso al mio e mi fissò con uno sguardo che non dimenticherò: lessi il suo desiderio!

“Me lo dai il culo?” mi chiese quasi sussurrando, mentre i gemiti della moglie denotavano quanto stesse godendo con il mio cazzo nel culo!

Fu un attimo: se mi era piaciuto tanto succhiarlo e farlo venire in bocca, perché non provare anche a prenderlo nel culo?
Lo guardai.

“Mi sto inculando tua moglie, mi hai sempre permesso di godermela, come posso rifiutare? Dai, inculami… mentre inculo lei!”

Fu veramente bravo: mi preparò il buchetto in maniera fantastica e non mi fece provare alcun dolore, ma mi fece godere come mai in vita mia!
Davanti ero nel culo della moglie, dietro avevo il suo cazzo che mi aveva riempito il culo in maniera eccezionale!
Dopo volle ricambiarmi il favore: volle che lo inculassi, mentre la moglie si godeva lo spettacolo incitandomi e sgrillettandosi come una porca!
Da quel giorno, quando incontro una coppia con il marito bisex, il mio godimento va alle stelle!”

Quando papà terminò di raccontarci la sua iniziazione bisex, io e zio Valerio avevamo il cazzo che ci scoppiava dall’eccitazione!
Papà se ne accorse e si avvicinò a noi: eravamo in piedi, uno accanto all’altro, e papà ci prese i nostri cazzi in mano… sentii un dolce brivido lungo la schiena!
Prese a stringerceli dolcemente, mentre mi fissava negli occhi: era uno sguardo di desiderio che mi faceva rabbrividire!

“Ti ho sentito mentre ti facevi tuo zio: dai suoi gemiti ho capito che glielo hai fatto per bene il culo!
In quel momento ho desiderato di stare al suo posto!”

Seguitava a stringermi l’uccello… stavo letteralmente impazzendo!

“Anche tu lo prendi?” mi chiese, mentre seguitava a fissarmi.

“No, gliel’ho succhiato insieme a mamma ed abbiamo bevuto la sua sborra, ma nel culo ancora no! Finora sono sempre stato attivo, spesso mi inculo i maschi che si scopano Silvia, ma io sono ancora vergine!”

Me lo strinse con forza: non potei fare a meno di gemere di piacere!

“Papà, se non ti fermi ti sborro in mano!” mugolai.

Mi sorrise e avvicinò il suo viso ancora più vicino al mio: le nostre labbra erano a pochi centimetri, potevo percepivo il suo respiro!

“Sono felice ti faccia godere! Sarei anche più felice potessi essere io il primo maschio ad entrarti dentro! Pensa che meraviglia: tu ti scopi tua madre, mentre tuo padre ti fa il culo! Uhmmmm!!! Sarebbe splendido!”

Stavo scoppiando: si stava creando una situazione di una eccitazione unica!
Fu più forte di me: allungai la mano e impugnai il suo cazzo, mentre posavo le labbra sopra le sue: lo sentii fremere!
Come fossero comandate da un unico segnale le nostre mani strinsero con forza i nostri reciproci uccelli!
Fu un bacio dolce, senza lingua, ma di una sensualità sconvolgente!

“Anche a me piacerebbe prenderti mentre sei dentro la mia donna! A lei piace molto!”

Mamma si avvicinò, rivolgendosi a papà.

“Amore, avresti dovuto vedere che meraviglioso accoppiamento tra Bruno, Valerio e Silvia!
Mentre Silvia si faceva montare con molto piacere da Valerio, Bruno si è inculato suo zio! Un trenino meraviglioso: Bruno nel culo di Valerio e Valerio nella fica di Silvia!
Ormai Silvia è entrata a pieno titolo nella nostra famiglia: è il meglio che poteva scegliere tuo figlio!
È porca e troia all'eccesso, stupenda leccatrice di fica e amante delle penetrazioni multiple!"

Lasciammo la presa dei nostri uccelli: avremmo certamente ripreso il discorso con più calma!
Papà guardò Silvia, che intanto si era alzata dal letto, meravigliosamente nuda!

"Quando Bruno ti ha presentato a noi e ho visto il tuo sguardo colmo di sensualità ho subito pensato fossi una donna tutta da godere e non posso nascondere che ho fatto subito pensieri fortemente lussuriosi nei tuoi confronti, ma poi ho pensato fossi la futura moglie di mio figlio ed ho cercato di allontanare qualsiasi desiderio perverso!
Ma ora ho avuto la fortuna di sentire con quanta passione ti concedi intimamente a tutti i membri della mia famiglia e la cosa mi ha piacevolmente eccitato!”

Silvia non lo fece terminare di parlare: si avvicinò a lui e, fissandolo negli occhi, gli accarezzò languidamente il viso.

"Veramente manchi ancora tu!” gli sussurrò e prima che papà se ne rendesse conto lo baciò improvvisamente in bocca, mentre con la mano andò subito a cercare l’oggetto dei suoi desideri!
Ormai l’uccello di papà passava da mano in mano: prima mamma, poi io… ed ora Silvia!

Non me lo aspettavo e quando vidi la lingua di Silvia scivolare languidamente tra le labbra di mio padre e la sua mano impugnare libidinosamente il suo cazzo sentii ribollirmi il sangue!
Papà la strinse forte a lui e ricambiò con passione i suoi baci, come fossero amanti da sempre!
Le loro lingue si attorcigliavano oscenamente, mentre papà cominciava ad accarezzare lascivamente tutto il corpo nudo della sua futura nuora.
Mentre con la mano sinistra teneva la testa di Silvia spinta contro la sua bocca, con l’altra scese lungo la schiena, arrivò sul culo e si insinuò tra le natiche: il movimento che impresse alla sua mano fece facilmente intuire le stesse infilando le dita nel culo!

Vidi Silvia contrarsi e spingere il culo contro le dita di papà con l’ovvio intento di ficcarsele tutte dentro… poi cominciò a dimenare il culo per godersi quella perversa introduzione.
Si staccò dal bacio e mentre sculettava spudoratamente si appuntò l’uccello di papà contro la fica e prese a muoverlo convulsamente: la mia dolce porca si stava facendo un ditalino con la cappella di papà!

“Uhmmm! Quanto sei porca: ti sei appuntato il cazzo contro il grilletto! Lo sento bello duro, ti sei eccitata per bene! Anche il tuo buchetto è meraviglioso, così dolcemente dilatato: sarà un piacere fare la sua conoscenza! Ho sempre ammirato le donne deliziosamente aperte di dietro: sono donne che si sono concesse ai piaceri del sesso senza remore né limitazioni e tu sei una di quelle!” le sussurrava papà!

Lei lo fissava languidamente: se lo stava mangiando con gli occhi e capii che era completamente ammaliata dal suo fascino!

“Sarei veramente lusingata a far godere mio suocero dentro di me! Con me non devi avere remore né farti scrupoli: se vuoi il culo non hai che da chiedermelo!
Tua moglie mi ha chiesto apertamente di condividere mio marito, suo figlio, con lei! Vuole essere il suo amante, vuole goderselo ogni volta ne abbia voglia e io ne sono felice, perché tua moglie piace anche a me!
Ma adesso mi piaci anche tu e credo mi ecciterebbe da morire essere l’amante di mio suocero! Amore, a te non piacerebbe spupazzarti tua nuora, mentre tuo figlio delizia sua madre?”

Ripresero a baciarsi oscenamente, mentre papà seguitava a muovere le dita nel culo del mio amore e lei a sgrillettarsi con il suo cazzo!!
Vedere mio padre e la mia donna avvinghiati uno all'altra completamente nudi, intenti a slinguarsi appassionatamente, sentirla chiamare “amore” mio padre, mi stava mandando ai matti!
Provavo una forte eccitazione, molto di più di quando vidi Silvia farsi scopare da mio zio!
L'uccello si era nuovamente addrizzato alla grande: mamma mi si avvicinò e lo impugnò dolcemente.

"Vedo che ti eccita vedere tuo padre e Silvia baciarsi come due teneri amanti: stanno eccitando anche me... voglio vederli scopare, voglio vedere mio marito che fa godere la tua donna, come tu fai godere me!"

Si avvicinò a Silvia, che seguitava a dimenare libidinosamente il culo con le dita di mio padre dentro e a masturbarsi con l’uccello, e prese ad accarezzarla lungo tutta la schiena: Silvia cominciò a fremere.
Mamma cominciò a baciarla dolcemente.

"Tesoro, vedo con piacere che mio marito ti piace: il suo cazzo appuntato contro la tua fica e le sue dita nel tuo culetto sono la dimostrazione di come siate già entrati in completa sintonia!
Questa nuova situazione mi sta infiammando i sensi: io l'amante di mio figlio e tu l'amante di mio marito!
Io e Bruno vogliamo vedervi fare l’amore! Silvia, da oggi sei l’amante di mio marito, quando tornerà dai suoi viaggi potrai godertelo quanto vuoi!”

Papà si rivolse verso di me.

“Bruno, sei d'accordo? Tu con mamma e io con Silvia?”

Gli sorrisi!

"Non chiedo di meglio per il mio amore!"

Silvia mi venne vicino e mi abbracciò.

“Amore, questa non è la solita scopata con un altro maschio, come non è la solita scopata quando possiedi tua madre! Mi sono resa conto che quando si fa sesso in famiglia, a differenza di quando si fa con estranei, anche se amici, vengono coinvolti anche, se non soprattutto, i sentimenti!
Quando ho abbracciato e baciato tuo padre ho sentito il mio cuore andare a mille, quando l’ho sentito frugare dentro il mio buchino mi sono sentita in paradiso, quando gliel’ho preso in mano ho sentito delle sensazioni diverse rispetto a quando ho impugnato e segato tanti altri maschi!

Il pensiero fosse tuo padre mi mandava fuori di testa, come quando ho baciato tua madre e ho sentito le sue labbra sopra il mio sesso!
Loro mi desiderano, a differenza dei miei genitori che mi hanno respinto!
E credo lo stesso valga per te nei confronti di tua madre!
Amore, io sono felice tu sia l’amante di tua madre: veramente desideri lo sia anche io con tuo padre? Ti dispiace se con lui, oltre che sesso, faccia anche l’amore, come con te? Ti ricordi i miei desideri incestuosi? Sognerei di stare con mio padre!”

“Se oltre me desideri amare anche mio padre e mia madre non posso che esserne felice!” le risposi.

Mi abbracciò stringendomi a lei.

“Ti adoro, amore mio… ti adoro!”

A quel punto c’era poco da aggiungere: papà si sdraiò sul letto, con il suo cazzo meravigliosamente eretto, e le stese le braccia!

“Silvia, tesoro mio, vieni da me! Ho sentito i tuoi desideri: sarei felice mi amassi come fossi tuo padre!

Silvia, sentendo quelle parole, fu come impazzita: in un attimo gli fu sopra, si appuntò il cazzo sulla fica e si lasciò cadere sul suo ventre, mentre emetteva un lungo gemito di piacere.

“Ohhhh… sììììì… Giorgiooooo! Mi sei dentroooo!”

Con le mani aperte posate sopra il suo torace, per darsi un punto d’appoggio, cominciò a cavalcarlo come mai le avevo visto fare con altri maschi: si stava fottendo con tutta la passione, la libidine, l’amore di cui era capace!
Saltava sul suo cazzo come fosse impazzita: si stava scopando mio padre con tutti i sentimenti!
Lui, dal canto suo, aveva afferrato le sue mammelle e le mungeva con libidine, mentre la incitava con parole di fuoco.

“Silvia, bambina mia, sarebbe stato meraviglioso averti come figlia! Ti avrei sedotto, amore, sarei stato il primo maschio ad entrare dentro il tuo corpo seducente, ti avrei insegnato tutti i segreti del sesso… e ci saremmo amati!”

Silvia si gettò sopra di lui e cominciò a riempirgli il viso di baci come un’invasata, mentre seguitava a cavalcarlo senza un attimo di tregua!

“Giorgio, amore, mi stai facendo morire! Sappi che dopo Bruno, l’amore della mia vita, sei l’unico uomo capace di farmi vibrare non solo la fica, ma anche il cuore! Dio santo, che meraviglia sentirti dentro di me! Stringimi forte, fammi sentire tua… dai amore… sento l’orgasmo montare impetuoso… fammi sborrare!”

Papà la strinse forte a se.

“Silvia, che ne pensi di festeggiare questo nostro primo rapporto di sesso e amore con tutta la nostra famiglia? Di farli partecipare al nostro piacere? Ci sono due meravigliosi cazzi, che ben conosci, e una deliziosa fica che non aspettano altro!”

Silvia sorrise.

“Ti piacerebbe se vi accogliessi tutti e tre dentro di me?”

Papà ricambiò il sorriso.

“Tesoro, perché pensi li abbia invitati alla festa? Voglio proprio vederti alle prese con tre cazzi!”

Silvia gli sorrise ancora e gli fece l’occhiolino.

“Sei proprio un gran bel porco: vedermi fottere da tre cazzi! Sei proprio come tuo figlio, uno più porco dell’altro! Sono proprio fortunata ad avervi come futuri marito e suocero: non saprò come tenervi a bada! Per fortuna c’è Olga a darmi man forte!”

Poi girò la testa verso di noi.

“Cosa aspettate? Non desiderate anche voi vedere tutta la famiglia unita!”



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