incesto
La scommessa - 3
di bird2012
21.08.2024 |
1.509 |
7
"Rimasi un attimo in silenzio,
“Amore di mamma, e se ti dicessi che anche io sono nelle tue stesse condizioni?
Pensi potrei fare a meno di te? Fare a..."
LA SCOMMESSACap. 3
Farmi pisciare sulla fica da mio figlio!
Rimasi un attimo inebetita. Non mi aspettavo un’altra proposta così depravata, ma allo stesso tempo anche molto intrigante.
Mi resi conto che le sue parole mi stavano infiammando ancora di più i sensi, in maniera inaspettata: stavo vivendo il sesso come mi era sempre piaciuto, senza alcun tabu e lo stavo realizzando nel modo più trasgressivo che si potesse immaginare, facendo la porca con mio figlio.
Marco mi stava mandando letteralmente fuori di testa e quando raggiungevo il massimo limite di eccitazione sessuale non riuscivo più a controllarmi: avevo sempre amato comportami come una troia, ma in quella situazione, farmi pisciare sulla fica da mio figlio, avrei raggiunto l’apice della depravazione!
Ormai avevamo oltrepassato ogni limite di decenza che dovrebbe esserci tra una madre e suo figlio: lo avevo masturbato facendolo sborrare nella mia mano, ci eravamo baciati scambiandoci il suo sperma, mi aveva chiavato la fica con la sua mano facendomi raggiungere un orgasmo pazzesco, mi aveva leccato la fica facendomi venire sopra le sue labbra e gli avevo pisciato in faccia!
I miei amanti si erano sempre limitati a scoparmi e incularmi, mi facevano godere, ma senza variazioni sul tema, variazioni che invece stavo provando con mio figlio!
Qualsiasi altra porcata avessimo fatto insieme non avrebbe fatto altro che farci provare nuove emozioni insieme e la cosa mi stava eccitando da morire!
In quella situazione ancora non avevo capito se fossi io che stavo seducendo mio figlio o era lui che mi stava seducendo con la speranza di scoparmi: sinceramente non me ne fregava un cazzo chi fosse dei due a sedurre l’altro, so solo che la cosa mi stava coinvolgendo in maniera pazzesca facendomi impazzire di piacere!
Lo strinsi a me e gli sussurrai nell’orecchio!
“Sei un gran porco: comincio ad avere la certezza tu abbia ripreso da me! Davvero vuoi pisciarmi sulla fica? Credi che a questo punto in cui siamo arrivati io possa dirti di no? Spero tu abbia capito che sono una donna che non mette limiti al piacere! Già mi sembra di vedere il tuo cazzo che spruzza in maniera indecente la sua pioggia dorata sopra la mia fica! Ma dimmi: anche questo è la prima volta?”
Il suo volto era l'emblema della lussuria, della libidine e della perversione!!
“Sì, mamma, è la prima volta: finalmente con te sto provando piaceri stupendi! Dai, sdraiati dentro la vasca e apri le cosce!”
Non me lo feci ripetere due volte: entrai nella vasca, mi misi comoda con le cosce spalancate e per rendere la cosa ancora più eccitante mi allargai nuovamente la fica con entrambe le mani!
Quando Marco mi vide in questa posa così oscena non si trattenne!
“Madonna, quanto sei porca: avere una madre come te sarebbe il sogno di ogni figlio!”
Rabbrividii!
Entrò anche lui nella vasca, si mise in ginocchio tra le mie gambe con il suo cazzo in mano diretto verso la mia fica: vidi con immenso piacere che il suo uccello aveva ripreso una splendida forma!
Evidentemente la situazione altamente erotica che si era creata lo aveva nuovamente eccitato: inutile mentire a me stessa, ma vedere quel bel cazzo, nuovamente al massimo dell’erezione, a pochi centimetri dalla mia fica, mi faceva venire tanti cattivi pensieri!
Il porco cominciò a menarselo lentamente, mentre mi fissava, ed io volevo portarlo al massimo dell’eccitazione!
“Dai, porco, mamma ti ha aperto tutta la fica: daiii, pisciaci addossooo!!! Schizzami contro il grilletto… masturbami con la tua pioggia dorata… daiii… fammi godereee!!!”
Mio figlio era paonazzo dall’eccitazione: stava per pisciare sulla fica di sua madre!
Lo vidi spalancare gli occhi e fissarmi!
“Sìììì… mammaaaa… sììì… eccolaaaa!!! Sto impazzendooo… mamma… ti piscio sulla ficaaa!!!”
Il primo schizzo mi centrò il clitoride, facendomi saltare, mi allargai ancora di più la fica per gustarmi tutti gli altri spruzzi caldi che il mio dolce porco cominciò ad indirizzare alternativamente sul clito e sulla vagina, facendomi sobbalzare di piacere!
Lo incitavo come impazzita!
“Daiii… pisciami sulla ficaaa… dai… che mi piaceee!!! Sììì… mi piacee!!!”
Dio, che meraviglia: avevo imparato un nuovo meraviglioso gioco per godere!
Dopo aver terminato rimanemmo immobili, a guardarci: io scosciata come una gran mignotta con la fica ancora aperta, lui a menarsi il cazzo!
Guardavo affascinata, con gli occhi di fuori, quella meravigliosa verga, deliziosamente scappellata, a pochi centimetri dalla mia fica!
La libidine mi stava sommergendo: mi ha sempre eccitato da morire vedere il maschio che si mena oscenamente il cazzo mentre mi guarda la fica!
Volli ricambiare il piacere che mi stava dando il mio amore: mentre con una mano mi tenevo la fica allargata con quell’altra cominciai a sgrillettarmi furiosamente, davanti al suo sguardo eccitato!
Rimanemmo in silenzio, a fissarci negli occhi, mentre ci stavamo masturbando uno di fronte all’altra: senza vergogna, senza pudore, solo desiderosi di eccitarci reciprocamente!
Poi fu Marco a parlare, mandandomi in paradiso!
“Mamma, perdonami, ma non riesco più a fare a meno di te! Sento che non potrò più fare a meno dei tuoi baci, delle tue intime carezze, di questa splendida fica, del tuo buchetto dolcemente dilatato e delle nostre reciproche pisciate! Credo sarà un tormento guardarti e non saltarti addosso!” mi sussurrò, mentre seguitava a masturbarsi.
Rimasi un attimo in silenzio,
“Amore di mamma, e se ti dicessi che anche io sono nelle tue stesse condizioni?
Pensi potrei fare a meno di te? Fare a meno delle attenzioni sessuali di mio figlio? Fare a meno del tuo splendido cazzo, giocarci come una porca e farlo schizzare dove più desideri? Fare a meno della tua lingua, che mi ha fatto non solo sborrare in maniera meravigliosa sopra le tue labbra, ma anche provare il piacere di pisciarti in faccia? E, per finire, dovrei privarmi del piacere di farmelo infilare nella fica e nel culo? Amore, siamo sinceri: ormai nessuno di noi due potrà più fare a meno dell’altro!
Mentre mi leccavi la fica mi hai sussurrato che sarebbe bello recuperare il tempo perduto, ed io ti ho risposto che sono pronta e non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro: credi io debba aggiungere altro?
Inoltre, mi hai anche detto che invidi i miei spasimanti e il tuo messaggio mi è arrivato forte e chiaro, un messaggio che ho fatto mio, completamente mio: ho capito che vorresti stare al posto loro per scoparmi! Allora sappi che sono immensamente felice di sapere di essere il desiderio sessuale di mio figlio!
Il pensiero che al posto dei miei amanti potresti esserci tu con il tuo meraviglioso cazzo non mi lascia indifferente, mi sconvolge, mi scombussola la mente, non mi fa ragionare!
E ti dirò di più, amore mio! Anche io invidio le tue amichette: mi farebbe impazzire stare al posto loro, mi ecciterei in maniera indescrivibile farti infilare il tuo delizioso cazzo nella mia fica, per farmi chiavare, per farmi godere, per farmi sborrare l’anima! Come vedi siamo pari!”
Dalla sua bocca uscì un sussurro… che mi fece morire!
“Sì, mamma, io al posto dei tuoi amanti e tu al posto delle mie amiche, sarebbe meraviglioso: amarci reciprocamente, concederci l’un l’altra senza alcun limite sarebbe la cosa più bella della mia vita!
Dio mio, mamma, se mi hai fatto godere così tanto solo con la mano, non oso pensare cosa proverei se me lo facessi mettere dentro!!! Dio mio, da impazzire: possedere mia madre, entrarle nel ventre, godere insieme come due amanti!!”
Rimasi incantata dalle sue parole: il pensiero di farmi scopare da mio figlio, diventare la sua amante, mi mandava fuori di testa!
Ormai ero completamente partita!
“Figlio mio adorato, oggi pomeriggio abbiamo imparato a conoscerci reciprocamente: siamo entrambi due splendidi viziosi, amanti del sesso, in maniera spudorata, depravata, senza alcun limite! Non riusciamo a contenere la nostra lussuria, a soffocare la nostra libidine, a reprimere le nostre voglie!
Amore mio, sappi che non mi dispiacerebbe affatto condividere con te i nostri desideri, anche quelli più inconfessabili, perversi e depravati: non dimenticare che ho accettato con piacere la tua indecente proposta di pisciarti in faccia e di farmi pisciare sulla fica e devo riconoscere che la cosa è stata molto piacevole ed eccitante!
Con il mio comportamento ti ho dimostrato che non saprei mai dirti di no e sono pronta a dimostrartelo ancora, quando vorrai! Marco, figlio mio, sei il mio amore… chiedimi qualunque cosa… ed io sarò sempre pronta a soddisfarti!!”
Marco aveva gli occhi di fuori, il suo volto era una maschera di libidine
“Mamma, ti prego, non ce la faccio più, sto impazzendo: voglio sborrarti sulla fica… mentre ti stai masturbando! Non dirmi di noo!!”
Seguitavamo a guardarci negli occhi!
Non ce la facevo più, ero fuori controllo!
“Amore, vederti masturbarti il cazzo a pochi centimetri dalla mia fica spalancata mi sta mandando fuori di testa!
Ti rendi conto che questi pochi centimetri potrebbero cambiarci la vita? Che basterebbe una piccola spinta e mi entreresti dentro, infileresti il tuo cazzo nella fica di tua madre… e niente sarà più come prima, tra te e me?
Dobbiamo solo completare l’opera che abbiamo così meravigliosamente iniziato: sì, tesoro, credo sia arrivato il momento di raggiungere insieme l’apice del piacere!”
Seguitavo a fissare il suo cazzo vicino alla mia fica!
Era giusto dovessi essere io ad iniziare, è la madre che deve sedurre il figlio, è lei che deve concedersi a lui!
In un attimo presi la decisione che ci cambiò la vita: sì, volevo farmi chiavare da mio figlio! Perché non farlo, perché dover rinunciare al massimo piacere che può provare una madre: concedere il suo corpo a suo figlio, senza alcun limite. Volevo farmi sbattere e montare come una troia qual ero, proprio come piaceva a me, volevo commettere il più porco degli incesti!
Come detto, ero stata sempre pronta, se il maschio lo meritava, ad aprire le cosce per farmi chiavare e rammentai i suggerimenti della mia fica: mio figlio meritava più degli altri di entrare nella fica di sua madre!
Basta, non avevo alcuna intenzione di ritornare sulla mia decisione: era arrivato il momento di raggiungere insieme l’apice del piacere.
La mia risposta alla sua richiesta non ammetteva repliche!
“No, tesoro mio, mamma ti dice di no! Non voglio che mi sborri sulla fica… voglio che mi sborri “dentro” la fica!”
Spinsi leggermente il mio ventre contro il suo cazzo: la mia fica e la sua cappella entrarono in intimo contatto!
Emettemmo insieme all’unisono un lungo gemito di piacere!
“Marco, figlio mio, guardami: tu vuoi me ed io voglio te! Il tuo cazzo vuole la mia fica e la mia fica vuole il tuo cazzo: tra poco niente sarà più come prima! Guardamiii!!!”
Rimasi un attimo in silenzio!
Ci fissammo negli occhi: sentii il suo sguardo entrarmi dentro!
Ripensai a un verso di una bella canzone di Celentano: “Aspettava un sì da me!”
Ed io quel “Sì” lo urlai con tutta la voce che avevo in corpo!
“Sììììììì!!!! Marco, figlio mio… amore miooo… sììì! Possiedimiii!!! Mettimelo dentrooo.. dentroooo… dentro tua madreee!!! Sììì… dammelooo… voglio il tuo cazzooo!!!”
Lo circondai con le braccia, gli afferrai le chiappe e attirai il suo ventre contro il mio: sentii il suo cazzo farsi spazio tra le pareti infuocate della mia vagina e scivolarmi dolcemente nella fica procurandomi un brivido di piacere che ricorderò per tutta la vita!
Quando sentii le palle sbattere contro la fica capii che mi era entrato tutto: cominciai a dimenare il bacino come una troia per sentirmelo muovere dentro la vagina!
Il movimento del mio ventre con il suo cazzo conficcato dentro era un chiaro invito a farmi pompare, invito che il mio dolce porco accolse con immensa gioia: consapevole del mio gradimento iniziò ad affondare l’uccello prima dolcemente poi sempre più forte!
Cominciai a gemere, il mio amore capì io stessi godendo e iniziò a sbattermi sempre più forte, prendendo un ritmo sempre più veloce e profondo: non riuscii a trattenermi, presi ad urlare in preda ad una forte emozione mai provata prima e mi abbandonai completamente a lui!
“Amore di mamma, come ce l’hai grosso: hai un cazzo meraviglioso! Uhmmm… cazzooo… sììì, cosììì… sfondamiii!!! Dai, voglio sentirmi posseduta da te: fammi tutto ciò che vuoi, sarò tua! Fammi sentire la tua troia: mi comporto da puttana con tanti maschietti, ma farlo con te è il massimo della perversione!!
Amore mio, rimanimi dentro più che puoi… la tua mamma non vorrebbe più farti uscire fuori dalla sua ficaaa!!!
Oohhh!!! Siiiii… daiiii… siiii… cosiiiii! Scopamiii… scopami tuttaaa!!! Daiiii: il tuo cazzo mi ha stregato, mi piace da morire, mi sta facendo godere! Sento che anche a te piace la fica di mamma!!! Siamo due splendidi viziosi: vieni, mio dolce porco, mentre mi chiavi la fica voglio sentire la tua lingua nella mia bocca! Oddio mio, mi fa impazzire baciarti mentre mi fai godere! Dio che meraviglia: mi faccio fottere da mio figlio, mentre mi faccio baciare con la lingua in bocca, sììì, come dovrebbe fare una madre che desidera suo figliooo!!!”
Ci avvinghiammo uno all’altra e cominciammo a baciarci nuovamente come impazziti!
Tra un bacio e l’altro esternai tutto il mio piacere!
“Dai, Marco, facciamo l’amore come è giusto che sia! Uhmmm… come è delizioso il nostro vizio! Amore di mamma, la nostra lussuria, la nostra libidine: da adesso tutto ci è permesso, dimmi che ti piace fare tutto questo con me! Siamo due pazzi, depravati: madre e figlio che scopano, ma non me ne frega un cazzooo!!! Nessuno potrà più dividerci! Mi piace farmi chiavare da mio figliooo… mi piaceeee!!! Amore mio adorato, non puoi capire cosa io possa provare nel comportarmi come una troia tra le braccia di mio figlio! E a te piace chiavarti mamma? Dimmeloooo… lo voglio sentireee!!!”
Il mio angelo del peccato non se lo fece ripetere: ormai aveva capito che poteva lasciarsi andare senza più alcuna remora!
“E me lo chiedi? Sappi che ho sempre desiderato la tua fica! A questo punto voglio essere sincero, sperando la cosa ti faccia piacere: la scommessa è stata solo una scusa, ho sempre immaginato tu fossi una gran porca e volevo una conferma… per avere una speranza di possederti! Quando mi hai preso per mano e mi hai guidato nel bagno ho cominciato a sognare ad occhi aperti: il pensiero me lo avresti preso in mano mi faceva impazzire!
Quando poi mi hai fatto venire mi sono sentito in paradiso: Dio mio, mamma, non puoi capire cosa abbia provato mentre ti sborravo in mano!
Ora che sono dentro di te ho le prove di quanto tu sia porca! Hai una fica meravigliosa, si sente che è una fica che ha goduto i piaceri del sesso: larga, calda, oscenamente bagnata!
Ti confesso che mi eccita l’idea che dentro la tua fica hai fatto godere tanti maschi, ma ora ci sono io, tuo figlio, dentro di lei!
Adesso sono io, tuo figlio, che ti sta scopando, adesso sono io, tuo figlio, che ti farà sborrare l’anima, adesso sarò io, tuo figlio, che ti riempirà di sborra!
Mamma, adesso sono io, tuo figlio, l’uomo che ti amerà per tutta la vita!
Dimmelo, porca, dove vuoi che ti sborri tuo figlio? Nella fica, o nel culo, o vuoi gustare il cazzo di tuo figlio mentre ti schizza in bocca? Dimmelo, mamma, amore mio… dimmelo!”
Ogni volta che dalle sue labbra uscivano le parole “tuo figlio” sentivo dei brividi di godimento: ormai mi stavo rendendo sempre più conto che il piacere che stavo provando non era dovuto tanto al fatto io stessi sfacendo sesso con un giovane maschio, per di più meravigliosamente dotato, ma perché lo stessi facendo con mio figlio!
Sentire addirittura dalle sue labbra che mi avrebbe amato per tutta la vita mi mandò letteralmente fuori di testa, persi il lume della ragione!
Nonostante ciò che potevano dire i vari moralisti dovevo riconoscere che il godimento che dà l’incesto è insuperabile: sia la madre che si fa scopare da suo figlio, o anche la figlia che si offre a suo padre, in ogni caso l’amore in famiglia, tra genitori e figli, è un piacere senza uguali!
Dirò di più! Ero le braccia di mio figlio, stavamo facendo l’amore nella piena consapevolezza che non saremmo tornati indietro, che era tutto troppo bello, ma ero totalmente priva di sensi di colpa!
Anzi, ero vogliosa di provare ancora quella sensazione celestiale di concedermi a mio figlio!!
Perché avrei dovuto avere sensi di colpa: perché stavo amando mio figlio?
Non ci pensavo neanche lontanamente!
Devono avere sensi di colpa gli stupratori, gli assassini, i pazzi che fanno la guerra e mandano a morire tanti giovani, loro dovrebbero avere sensi di colpa… no madre e figlio che si amano!
Un dolce pensiero per tutte le mamme, amanti del sesso come me e che hanno un figlio che le desidera: lasciatevi andare, concedetevi a lui, senza se e senza ma!
Marco mi stava possedendo con l’ardore e la potenza della sua gioventù, mi sbatteva con veemenza facendomi mugolare di piacere.
“Dio mio quanto sei bravo: mi piace come mi stai scopando!! Oohhhh… sììì… cosìì! Amore mio… è bellissimooo!”
Sì, era una meravigliosa realtà: mi stavo godendo il cazzo di mio figlio interamente conficcato nella mia fica, ne percepivo le sue contrazioni mentre affondava spavaldo dentro il ventre di sua madre!
Marco mi stava chiavando in maniera fantastica… da impazzire!!
Allargavo sempre di più le cosce, come avessi voluto farmi entrare nella fica anche i suoi coglioni!
Avevamo abbattuto ogni barriera, ogni tabu, madre e figlio avvinghiati uno all’altra in un amplesso perverso e depravato che ci avrebbe cambiato la vita!
Ormai non c’era più motivo di fingere: io volevo mio figlio e lui voleva sua madre, avremmo esaudito insieme i nostri reciproci desideri!
Volevo sapesse quanto lo desideravo!
“Marco, amore di mamma, ti ribadisco ancora che ho sempre amato il cazzo, ma non avrei mai pensato di scoparmi mio figlio! Ma ora che sento con quanta passione e con quanto amore ci stiamo concedendo l’un l’altra, non voglio più fermarmi per nessun motivo al mondo!
Te lo ripeterò sempre, affinché tu non possa scordartelo: voglio essere la tua amante, la tua troia, la tua zoccola e voglio tu sia il mio stallone, che mi chiava e mi incula fino a farmi morire!
Ti dirò di più: quando ti scopi le tue puttanelle voglio che pensi a me, voglio che immagini sia io la porca che ti stai chiavando, che sia mia la fica che stai riempiendo di sborra, che sia io la donna che stai facendo godere!
Sarebbe meraviglioso tu potessi urlare il mio nome mentre te ne vieni, ma non credo che la puttana di turno possa capire il nostro rapporto di amore e sesso!”
Non ce la facevo più: mio figlio mi aveva devastato la fica!
Non riuscii a frenare l’orgasmo!
“Amore, Oddiooo, mi stai facendo venireee!!! Madonna mia che meravigliaaa: sto sborrando con il cazzo di mio figlio nella ficaaa!!! Marcoo, non ti fermareee!!! Fammi morireee!!!”
Esplosi in un orgasmo pazzesco e travolgente!
Stavo impazzendo, godevo come non avrei mai creduto fosse possibile godere: avevo perso il conto di quanti maschi mi avevano chiavato facendomi godere, comportandomi da gran puttana, ma farmi chiavare da mio figlio e sentirmi la sua troia era un qualcosa di insuperabile!
Seguitavo a sborrare in maniera incredibile, senza soluzione di continuità, mentre il mio amante, con il suo cazzo ancora duro da morire, seguitava imperterrito a trapanarmi la fica!
Una sensazione incredibile: mentre me ne venivo mi sentivo sua, mi sentivo posseduta da mio figlio e la cosa mi stava letteralmente mandando in paradiso!
Dovetti riconoscere che tutti gli uomini che avevo avuto mi avevano solo scopato… nessuno mi aveva fatto sentire posseduta come stava facendo mio figlio!
Rimasi avvinghiata a lui: sentivo la mia fica ancora dolcemente piena del suo cazzo! Il mio cucciolo non aveva mentito circa la sua resistenza: non se ne era venuto e seguitava a deliziare la mia fica!
Pompava dentro di me con quel suo modo regolare e appassionato che avevo imparato a conoscere: Dio mio, il suo cazzo non mi dava tregua, seguitava a tenermi eccitata, a farmi godere!
Credo sia il desiderio di ogni donna sentirsi un bel cazzo nella fica che seguita a farla godere anche dopo che abbia raggiunto l’orgasmo: a quel punto dovevo ritenermi fortunata, mio figlio seguitava a scoparmi e io seguitavo a godere!
Marco continuava a trafiggermi con la sua asta che diventava sempre più grossa e più dura ed io seguitavo a venire a ripetizione: una sbrodolata continua!
Lo strinsi a me, lo baciai con libidine!
“Amore mio, sei meraviglioso, mi stai facendo morire: la mia fica sta sborrando in maniera fantastica! Senti cosa ti dice mamma: ormai sei mio, non ti cambierò più con gli altri, manderò tutti a fanculo!
Voglio solo te! Da questa sera dormiremo insieme, saremo amanti, potrai avermi quando vuoi!
Dio mio, ci pensi: madre e figlio due teneri amanti!
Mi hai detto che mi amerai per tutta la vita: sappi che anche io sarò sempre tua!
Non mi vergogno di dirti che seguiterò ad essere la tua amante anche dopo sposato: sarebbe bello se la tua mogliettina fosse così porca da accettare il nostro rapporto incestuoso! Se fosse bisex sarebbe ancora meglio: la coinvolgeremmo nella nostra depravazione e ci divertiremmo tutti e tre insieme! Non ho mai fatto sesso con una donna, ma iniziare con mia nuora non mi dispiacerebbe affatto! Credo che leccarci le fiche mentre mio figlio ci scopa e ci incula non dovrebbe essere proprio niente male!”
Lo sentii fremere!
“Davvero faresti sesso anche con mia moglie? Tutti e tre insieme? Dio mio, da morire: madre e figlio e suocera e nuora, il massimo della perversione!”
Era piacevole sentire che mio figlio era ben disposto per un rapporto a tre, ma volli essere ancora più esplicita!
“Amore, come avrai capito non voglio perderti, per cui sono aperta a tutto pur di seguitare a fare l‘amore con te!
Senti il consiglio di mamma! Sei un bel ragazzo, per di più con un cazzo da Dio: non dovrebbe essere difficile trovati per moglie una bella porca bisex, con cui condividere insieme a lei amore e sesso!
Una porca depravata al punto di eccitarsi e godere nel vedere suo marito scoparsi la madre e allo stesso momento lesbicare con lei!”
Ripresi a baciarlo mentre lui continuava a scoparmi… da impazzire!
Dopo un po' ritenni che la mia fica ne aveva avuto abbastanza di cazzo: il mio amore me l’aveva letteralmente devastata!
Lo strinsi a me e gli feci la proposta più deliziosa ed eccitante che una madre possa fare a suo figlio!
“Tesoro, il tuo cazzo mi ha deliziato la fica in maniera encomiabile: mi ha fatto sborrare l’anima! Ma ricordati che sono una troia e mi fa impazzire essere trattata come tale: adesso lo voglio in culo! Voglio che lo tratti come hai trattato la mia fica! Sì, amore mio: aprimi il culo!”
Ditemi se devo continuare
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