Il primo scambio non si scorda mai - 2

Il primo scambio non si scorda mai
Cap.2


I nostri mariti stavano parlando come due vecchi amici: sembrava si fossero conosciuti da sempre, come è giusto che sia tra due mariti che desiderano scambiarsi le mogli, ovviamente con la completa disponibilità delle signore, porcelline e viziose!
Era evidente come anche tra Marco e Stefano fosse nato un meraviglioso feeling, come quello nato tra me e Marta, che ci avrebbe portato tutti e quattro a raggiungere il massimo del piacere sessuale! Già mi sembrava di vederci: io con il cazzo di Marco conficcato dentro la fica, mentre il mio dolce maritino si sbatteva bellamente quella troia di Marta!
Ci avvicinammo a loro e Marta non si perse in preamboli!

“Ragazzi, avete terminato di scambiarvi notizie sulle nostre qualità amatorie e sui vostri desideri perversi e depravati?” chiese loro sorridendo.

Il primo a rispondere, ricambiando il sorriso, fu mio marito.

“Veramente solo qualche accenno!” rispose, ma era evidente mentisse in maniera sfacciata!

Marta allungò la mano, la portò sopra la patta dei pantaloni di Stefano e gli strinse il cazzo!
Stefano strabuzzò gli occhi e Marta gli sorrise!

“Sapevo di trovarti con l’uccello dritto! Sei eccitatissimo! Certamente Marco ti avrà confessato che dopo aver visto le vostre foto si è invaghito del buchetto del culo di tua moglie e sta sbavando come un porco all’idea di sfondarglielo per bene! Ovviamente questa notizia ti ha reso felice e, allo stesso tempo, ti ha eccitato oltre modo: è stato sempre tuo desiderio vedere Claudia inculata da un bel cazzone extra large come quello del mio dolce maritino!
Sono certa che si sarà eccitato anche lui sentendo dalle tue labbra che muori dalla voglia di vedere tua moglie sodomizzata alla grande!
Claudia, senti un po' come è messo mio marito?”

Adesso toccava a me accertarmi dell’eccitazione di Marco!
Gli misi la mano sul cazzo: Dio santo, un palo di carne! Il pensiero di prenderlo nel culo mi mandava ai matti!

Mi rivolsi a Marta.

“Anche tuo marito ha il cazzo duro: forse sta sognando la mia rosellina!” e le sorrisi!

“Molto bene! Bravi ragazzi: vedo che già siete pronti! La cena ci attende: diamo inizio alla serata! Venite, iniziamo con un aperitivo!””

Marco riempì i calici e ci invitò a brindare!
Marta si avvicinò a mio marito, lo circondò con un braccio alla vita e lo strinse a lei e altrettanto fece Marco con me!
Ricambiai il suo abbraccio: percepii il piacere di Marco nel sentire il mio corpo stretto al suo e la cosa mi stimolò piacevolmente!
Con i calici in mano Marco prese la parola.

“Innanzi tutto, voglio brindare alle nostre meravigliose mogli: con la loro bellezza, la loro avvenenza, la loro libidine e la loro lussuria ci regalano momenti di estremo godimento! Siamo fortunati ad averle come compagne di vita e di piacere!
Inoltre, voglio brindare al nostro incontro, con la speranza sia solo il primo di una lunga serie!”

Poi si rivolse a mio marito!

“Stefano, sarà un vero piacere fare sesso con voi, ci intrigate molto! Conosco bene mia moglie: la porcellina si starà già bagnando al pensiero di sentire il tuo corpo nudo sopra il suo, mentre le sei dentro!”

Marco non stava perdendo tempo: stava andando dritto allo scopo!
Marta lo interruppe: si rivolse a mio marito e gli diede un sensuale bacetto sulle labbra!

“Mio marito ha ragione: il porco mi conosce bene! A lui non posso nascondere proprio nulla!” gli sussurrò, tanto per confermargli di avere la fica fradicia dall’eccitazione!

Marco riprese a parlare. sempre rivolto a Stefano!

“Per quanto mi riguarda, sapere di essere il primo maschio che avrà la fortuna di possedere tua moglie dopo di te, per di più davanti i tuoi occhi, mi manda il sangue in testa: spero anche Claudia condivida la mia eccitazione!”

Toccava a me confermare le mie voglie: strinsi Marco ancora più a me e lo guardai negli occhi!

“Tesoro, cazzo se condivido: per tua opportuna conoscenza sappi che anche io sento la passera colare abbondantemente lungo le cosce!”

Poi guardai Marta: ormai mi sentivo una splendida troia a 360 gradi!

“Marta, tesoro mio, che ne dici se, prima di brindare, non facciamo un regalino ai nostri rispettivi coniugi per mostrare loro, in maniera concreta, lo stato pietoso delle nostre passere?”

Marta sembrò leggermi nel pensiero: capì immediatamente cosa intendessi e mi sorrise!

“Certamente, tesoro mio: devo riconoscere che sei quasi più troia di me!”

Ci staccammo dall’abbraccio dei nostri rispettivi mariti e ci mettemmo una di fronte all’altra: ci venne spontaneo abbracciarci e scambiarci un tenero bacio… labbra contro labbra!
Poi le sussurrai!

“Dai, porca: prima io penso a te e a mio marito, poi tu pensi a me e al tuo!”

Così dicendo mi inchinai davanti a lei, intrufolai le mani sotto la sua gonna e le sfilai le minuscole mutandine… fradice da morire!
Le portai al naso e le annusai: il forte odore dei succhi vaginali mi fece ribollire il sangue!
La porca approfittò della situazione! Si sollevò la gonna, allargò le gambe e avvicinò il suo ventre nudo al mio viso: dalla posizione in cui ero avevo la sua fica nuda a pochi centimetri dalla mia bocca!
Non ci pensai un attimo: accostai le labbra e la baciai con gusto!
Marta sospirò!

“Tesoro mio, sei un angelo! La serata si prospetta piena di eccitanti sorprese!” esclamò!

I nostri mariti ci guardavano allibiti!
Mi avvicinai a mio marito e gli porsi le mutandine di Marta!

“Amore, le mutandine della tua amante sono impregnate del brodino della sua fica: senti che buon odore!”

Stefano le annusò a pieni polmoni, più di una volta: sembrava non volesse staccarle dal suo naso!
Marta gli si avvicinò e lo abbracciò’

“Amore, ti piace l’odore della mia fica? Ti prego.. dimmelo!!! Ti piace?” gli chiese e la risposta di Stefano fu immediata!

“Tesoro mio, hai un odore meraviglioso, eccitantissimo: mi fa scoppiare il cazzo!”

“Ne sono felice: è proprio quello che voglio… farti scoppiare il cazzo!”

Poi fu il momento di Marta di sfilarmi le mutandine e ricambiare il bacio alla mia fica! Poi le consegnò a Marco per fargliele odorare: anche lui trovò l’odore della mia fica particolarmente inebriante!
A questo punto non rimaneva che brindare!
Fu Marta a dare il via!

“Ragazzi, dopo aver gustato l’odore delle nostre fiche eccitate è il momento di brindare! Al nostro piacere!”

Sbattemmo i calici uno contro l’altro e ci scolammo il delizioso prosecco!
Marta e Marco ci presero per mano e ci dirigemmo verso la sala da pranzo!
Sentii Marta parlare a Stefano!

“Porco, durante la cena ti voglio accanto a me: voglio sentire i tuoi fremiti quando ti accarezzerò l’uccello!! Ricordati che sono senza mutandine, per cui hai la strada libera! Ormai abbiamo tutti e quattro le idee molto chiare: dobbiamo solo metterle in pratica!”

Prendemmo posto: Marta vicino a mio marito, io e Marco di fronte a loro!
Io e Marta ci guardammo, ci sorridemmo e ci scambiammo l’occhiolino: chiaro invito ad iniziare i giochi!
Prese un grissino e mi fissò!

“Claudia, tesoro, che ne dici se dopo aver fatto sentire ai nostri maritini l’odore delle nostre fiche prima del brindisi, non ne facciamo sentire loro anche il sapore, prima dell’antipasto??”

Così dicendo portò il grissino sotto la tovaglia e capimmo stesse allargando le gambe: la porca si leccò le labbra ed emise un gemito di piacere!
Dal movimento del suo bracciò era evidente si fosse infilato il grissino nella fica e stava effettuando un delizioso dentro e fuori!
Dopo qualche attimo riportò la mano sopra la tovaglia, con il grissino intriso dei suoi succhi!
Lo avvicinò alle labbra di mio marito!

“Porco, senti che gustoso antipastino: sono certa il sapore della mia fica sarà di tuo completo gradimento!”

Stefano socchiuse le labbra e Marta gli spinse dentro il grissino al sapore della sua fica!
Mio marito lo succhiò un po' per gustarne gli umori, poi lo masticò e lo mangiò completamente!
Poi posò sensualmente le labbra sopra quelle di Marta!

“Un antipasto delizioso… e stiamo solo all’inizio della cena!

Marta mi guardò.

“Tesoro, ora tocca a te!”

Sembrava stessimo facendo a gara di chi fosse più troia: bella battaglia!
Volevo essere ancora più spudorata: preferivo utilizzare le dita al posto del grissino!!
Girai il corpo verso Marco, mi sollevai la gonna fino alla pancia e spalancai le gambe: Marco strabuzzò gli occhi quando vide la mia fica aperta!
Non persi tempo in preamboli: volevo eccitarlo!
Mentre lo fissavo negli occhi mi infilai due dita dentro, le girai per bene per raccogliere un bel po' di brodino, poi le sfilai e gliele spinsi in bocca: il porco cominciò a succhiare con gusto, mentre lo incitavo!

“Bravo… succhia… senti che buon sapore!”

Marta ci richiamò all’ordine!

“Ragazzi, diamoci una calmata: se seguitiamo così finisce tutto tropo presto! Adesso gustiamoci la cena… e dopo ci gusteremo tutto il resto!”

La cena passò veloce!
L’atmosfera era carica di erotismo e di incontenibile lussuria: in fin dei conti l’interesse di tutti e quattro non erano certo le pietanze che aveva preparato Marta… volevamo tutti ben altro!
Per tutta la cena non facemmo altro che incrociare i nostri sguardi pieni di desiderio, sguardi illuminati di una libidine incontrollabile, sguardi che esprimevano in maniera spudorata la voglia che ognuno di noi aveva per gli altri!
Al termine della cena Marta mi guardò.

“Tesoro, penso il modo migliore per entrare ancora di più in confidenza, sia quello di ballare scambiandoci i mariti: non sei d’accordo?”

“E me lo chiedi? Certo che sono d’accordo: io e Stefano adoriamo i balli lenti… molto lenti!” le risposi, tanto per farle capire che la cosa cominciava ad intrigarci!

Ormai le chiacchiere erano terminate: io e mio marito ci saremmo trovati tra le braccia dei nostri nuovi amici, anche solo per ballare, ma sapevamo bene tutti e quattro che era solo l’inizio di un qualcosa molto più piacevole!!

Marco mise una cassetta di balli lenti, proprio adatti allo scopo, e ognuno abbracciò il proprio partner: appena Marco mi strinse a lui sentii il cuore andare a mille!
Gli circondai le braccia al collo e ricambia la sua stretta: come logica conseguenza di quel sensuale abbraccio i nostri visi entrarono a contatto… guancia a guancia!
Cominciammo a ballare, ma mi resi subito conto che più che ballare non facevamo altro che strusciare i nostri corpi uno contro l’altro!
Sentii il suo bacino strusciare contro il mio, ma più che il bacino sentii il suo cazzo meravigliosamente in tiro contro la mia fica!
Trovai estremamente eccitante l’intimo contatto con il suo uccello, ma mi eccitarono molto anche le sue parole!

“Claudia, credo ormai la situazione sia chiara: mi piaci molto e tuo marito piace molto a mia moglie!
Come ho detto, il fatto di poter essere il primo uomo che ti possiede dopo tuo marito e Marta la prima donna che fa godere tuo marito dopo di te, ci sta eccitando come non avremmo mai pensato!
Ne abbiamo parlato: siete la prima coppia che iniziamo ai piaceri dello scambio e la cosa ci riempie di orgoglio e ci eccita in maniera inaspettata… siamo più che desiderosi di fare sesso con voi, senza alcuna limitazione!
Se ti piace e ti eccita il linguaggio spinto, potrei chiarirti con maggior dettaglio tutti i miei desideri nei tuoi confronti!”

Il porco mi invitava a nozze! Il turpiloquio mi ha sempre eccitato: quando mio marito mi dice che sono la sua dolce zoccola rotta in culo mi bagno in maniera indecente! Per cui…

“Guarda che non mi scandalizzo: con Marta, in cucina, già abbiamo parlato abbondantemente di fiche e di cazzi! Quindi usa pure il linguaggio che preferisci, così non ci saranno malintesi! Anzi, più i complimenti sono spinti e volgari, più mi sento attratta verso il maschio che me li fa!!”

Mi strinse di più a lui!

“Allora posso confessarti liberamente che quando hai allargato le cosce come una zoccola e ti sei penetrata con le dita mi hai fatto ribollire i sensi: non vedo l’ora di vederti ancora con le cosce larghe e la fica spalancata mentre mi chiedi di infilarti il cazzo dentro!” seguita a sussurrarmi!

Il porco mi voleva… ed io volevo lui!
Risposi per le rime!

“Se ti dicessi che è proprio quello avrei desiderato sentirmi dire da te? Che vuoi vedermi scosciata come una mignotta mentre mi infili il cazzo nella fica per sbattermi per bene? A questo punto mi sembra giusto anche io ti confessi che il cazzo che mi stai spingendo con forza contro la fica sta aumentando a dismisura la mia eccitazione, mi sta facendo bagnare in maniera indecente! Lo hai sentito dalle mie mutandine!”

Il porco mi accarezzò il culo e la cosa fu molto piacevole!

“Sono felice di sentire che sei una gran porcellina, mi piaci e mi ecciti ancora di più!
Comunque, sono certo tu ormai sappia che piaci molto anche a mia moglie: come vi abbiamo anticipato nella nostra risposta al vostro annuncio noi siamo entrambi bisex e quando abbiamo saputo che siete aperti a qualunque tipo di rapporto sessuale Marta ha subito fatto un pensierino su di te! La conosco bene e da come ti guarda è evidente quanto ti desideri!
Quando ho visto che vi siete baciate reciprocamente le fiche ho capito che tra di voi è nato un meraviglioso feeling, dai risvolti entusiasmanti!

Gli risposi francamente.

“Anche noi siamo stati chiari nel nostro annuncio: con le persone giuste con cui scatta un feeling particolare io e mio marito siamo aperti ad ogni esperienza! Anche noi ne abbiamo parlato molto: dalla vostra risposta e dalle foto che ci avete inviato vi troviamo particolarmente attraenti, altrimenti non avremmo accettato il vostro invito di venire a casa!
Comunque, hai capito bene: io e tua moglie, in cucina, abbiamo avuto un sincero scambio di opinioni ed è scattata immediatamente una attrazione reciproca!

Marta potrà divertirsi con la mia fica a suo completo piacimento ed io non solo non mi tirerò certamente indietro, ma sarò ben felice di ricambiare le sue dolci attenzioni!
A conferma di quanto ti ho detto sappi che, ancor prima di baciarci le fiche di fronte a voi, in cucina abbiamo limonato baciandoci in bocca con la lingua e ci siamo accarezzate reciprocamente le fiche!
Questo per ribadire che io e mio marito siamo pronti a tutto, siamo nelle vostre mani: voi avete esperienza e saprete certamente come prenderci!”

Il porco mi strinse ancora di più a lui!

“Anche tuo marito non si tirerebbe indietro se volessi giocare anche con lui?” mi sussurrò!

“Te lo ripeto ancora: con le persone giuste siamo aperti a tutto… e voi siete le persone giuste!
Comunque, sappi che, a differenza di me, che come hai potuto ben vedere dalle foto ho il buchetto del culo dolcemente dilatato, Stefano ha il culetto ancora vergine… quindi regolati! Se lo volessi possedere completamente come fosse la tua dolce femminuccia inizialmente dovrai entrargli dentro con dolcezza! Una volta dentro di lui voglio vederti che lo sfondi come fosse la tua puttana! Mi fa impazzire l’idea che anche lui avrà il culo rotto come sua moglie!” gli risposi con un tono da grande zoccola!
La sua risposta mi fece fremere!

“Il mio culetto, invece, ha perduto la sua verginità già da molto tempo per mano di mia moglie: ha voluto essere lei a cogliere la mia verginità e si eccita in maniera indicibile quando un maschietto mi sodomizza mentre gli scopo la moglie! Marta si eccita anche moltissimo quando mi inculo l’uomo che se la sta fottendo: un triangolo di una libidine indescrivibile!
Per non parlare quando mi incula con il suo strap-on: ci eccitiamo entrambi in maniera incredibile! Mi dice che sono la sua puttana rotta in culo ed io, di rimando, la imploro di sfondarmi il culo come una zoccola! Non puoi immaginare quanto mi ecciti fare la parte della donna, mentre mia moglie mi sodomizza: sborro in maniera esaltante, con un numero interminabile di schizzi!”

Posai la bocca sopra il suo orecchio e gli sussurrai.

“Ha ragione tua moglie, sei proprio un porco rotto in culo! Dovrebbe essere molto eccitante vedere te e mio marito che vi inculate reciprocamente! Due porci viziosi che si scambiano i loro cazzi nel culo!”

“Certo! E’ una eccitazione unica: come vedere te e mia moglie che vi leccate le fiche!
Sappi che la bisessualità è un valore aggiunto per il piacere sessuale!
Ma dimmi sinceramente: davvero tuo marito si farebbe sodomizzare da me? E’ pronto al grande passo? Sentirsi completamente maschio, quando si chiava una donna, e sentirsi femmina e puttana quando si concede ad un altro maschio per soddisfare i loro reciproci desideri?”

Pensai subito a mio marito: avrebbe eccitato molto anche me vederlo affondare il cazzo nella fica di Marta, mentre si faceva sfondare il culo dal super cazzo di Marco!
Ne feci partecipe Marco.

“Mio marito è un gran vizioso libidinoso, come me d’altronde: fallo eccitare per bene e sarà ben felice di darti il culo! Ci pensi, tesoro: prima ti inculerai la moglie e dopo anche il marito! Cosa puoi chiedere di più dalla vita!”

Girai lo sguardo verso Stefano: lui e Marta erano partiti in quarta in maniera spudorata e la cosa mi procurò una dolce contrazione tra le cosce!
Marta era stretta avvinghiata a lui, gli aveva posato le mani sul culo e lo attirava verso di lei, mentre se lo stava mangiando di baci: vedevo chiaramente le loro lingue scivolare oscenamente dentro le loro bocche!
Anche lei si stava gustando l’erezione di mio marito, come stavo facendo io con Marco: dimenava i fianchi in maniera sfacciata contro il ventre di Stefano!

I nostri desideri si stavano avverando, lo scambio stava iniziando piano piano: io tra le braccia di un altro uomo e mio marito con un’altra donna!
Marta era in vantaggio, dovevo recuperare!
Lei non si era fatta scrupolo a baciare Stefano, a ficcargli la lingua in bocca, senza curarsi minimamente di cosa stessimo facendo io e Marco, ma era giusto si comportasse così: in fin dei conti ci eravamo incontrati proprio per scambiarci i mariti e comportarci da troie… e allora?
Nel vedere il comportamento spudorato di Marta sentii immediatamente sparire qualsiasi inibizione, ammesso che ne avessi avuta ancora qualcuna: finalmente potevo comportarmi da porca qual ero!
Non so cosa mi prese: anche se era il nostro primo scambio volevo far vedere che non ero certo meno di Marta, anzi, volevo dimostrare che anche io ero troia come lei… e forse anche più di lei!!
Strinsi Marco ancora più a me e avvicinai le labbra al suo orecchio.

“Tua moglie non ha perso tempo, ha già iniziato le presentazioni: si sta mangiando mio marito di baci e la cosa mi sta eccitando molto!”

Rimasi un attimo in silenzio, poi non riuscii a trattenermi!

“Anche sentire il tuo uccello duro contro il mio ventre mi sta eccitando molto! Hai proprio un gran bel cazzo, tesoro mio: non vedo l’ora di assaggiarlo! La mia fica e il mio buchetto del culo non aspettano altro che farsi riempire da questo meraviglioso palo di carne!” gli sussurrai.

Forse non si aspettava lo chiamassi “tesoro mio”, ma mi venne spontaneo: in fin dei conti mi stavo rivolgendo al maschio che mi doveva chiavare… quindi!

La sua risposta non si fece attendere e mi mandò il sangue al cervello!

“Sono felice tu ti stia eccitando sentendo la mia verga contro la tua fica: tesoro mio, pensa a quando te la infilerò dentro… ti farò sborrare l’anima!
Comunque, sono certo che anche i baci di Marta stiano facendo addrizzare l’uccello a tuo marito, ma è proprio quello che volevamo!

Quando abbiamo letto che per voi era la prima volta abbiamo pensato vi sareste trovati in imbarazzo, per cui avevamo deciso di iniziare piano piano, dolcemente, per entrare gradatamente in intimità!
Per portarvi lentamente ad un livello di eccitazione tale da rimuovere definitivamente la vostra iniziale inibizione io e Marta avevamo anche deciso di farvi una proposta!

Dovete sapere che io e mia moglie, oltre a tanti altri vizi, abbiamo anche quello dell’esibizionismo: ci eccitiamo come non mai fare sesso mentre altri ci guardano!
Cominceremmo io e lei a fare sesso, mentre voi ci guardate: siamo certi di offrirvi uno spettacolo così eccitante che non potrete più fare a meno di imitarci e gettarvi nella mischia… che ne dici?”

Mi stavo sbrodolando addosso.

“Vorresti dire che vedendoti scopare tua moglie mi verrebbe voglia di prendere il suo posto? E se io ti dicessi che la voglia di prendere il suo posto e di farmi scopare da te io già ce l’ho?” gli chiesi con voce suadente.

“Lo sento che mi vuoi, che vuoi il mio cazzo, ma sarebbe solo un gioco: l’inizio graduale ed eccitante dello scambio e dei rapporti multipli! Quando penserai di aver raggiunto il punto di non ritorno basterà che mi guardi e allarghi le gambe come una troia, mostrandomi la tua fica aperta: sfilerei immediatamente la verga dalla fica di mia moglie e la infilerei nella tua! Ovviamente la stessa cosa varrà per tuo marito: Marta, da grande porca, rimarrà con le cosce spalancate, in attesa di sostituire, dentro la sua fica, il mio cazzo con quello di Stefano! Sarà uno scambi di cazzi e fiche di una eccitazione unica!”

La proposta era molto allettante: ormai lo scambio di cazzi e fiche era sempre più vicino!
Ritenni doveroso riservare a Marco lo stesso trattamento che sua moglie stava riservando a mio marito, con i dovuti interessi: con un braccio intorno al collo attirai la sua bocca contro la mia e, da brava porca, gli spinsi la lingua tra le labbra, mentre portai l’altra mano sopra il suo cazzo e glielo strinsi con libidine!

Con mio marito avevamo parlato spesso se baciare o meno i nostri partner: ritenevamo il bacio un atto da riservare solo a chi si ama e quindi da escluderlo dai rapporti sessuali che avremmo avuto con altre persone!
Adesso, invece, ficcare la lingua in bocca a Marco mentre gli accarezzavo l’uccello lo ritenni un giusto ed eccitante completamento all’atto sessuale: imparai che esiste bacio e bacio, non tutti i baci sono uguali!
C’è il bacio di amore… e il bacio sessuale: dipende dalla situazione e in quel momento mi eccitava slinguarmi come una porca con Marco!
Mentre cominciavamo a baciarci come impazziti, gli sussurrai.

“Porco, ti sei dimenticato che sono senza mutandine? Che aspetti di accarezzarmi la fica a pelle? Senti quanto è bagnata!”

Il porco accettò con piacere il mio invito: infilò la mano sotto la mia gonnellina e la spinse tra le cosce, sopra la mia fica!
Allargai le gambe e Marco recepì immediatamente il messaggio: mi infilò due dita dentro e cominciò a muoverle freneticamente!
Mi andò il sangue in testa e non mi controllai!

“Bravo, porco… dai… fottimi la fica! Dai… dai… fottimi tesoro!”

I miei gemiti non sfuggirono a Marta.

“Stefano, tesoro, la zoccola di tua moglie si sta facendo chiavare con le dita da mio marito! Dai, che ne pensi di imitarli?”

In un attimo la mano di mio marito prese possesso della fica di Marta, la quale, con un lungo gemito, espresse tutto il suo piacere!

“Ohhh!!! Sììì!!! Dai, fottimi… come sta facendo mio marito con tua moglie!”

Eravamo proprio due gran belle coppie di porcelloni!
Limonammo per un po', con i nostri maschietti che ci stavano deliziando le nostre fiche!
Ormai l’eccitazione stava arrivando alle stelle!
Non ce la facevo più, avevo voglia di cazzo… del cazzo di Marco: bisognava accelerare i tempi!

“Marco, la tua proposta mi piace! Fammi vedere come ti scopi tua moglie, come la sfondi, fammi eccitare per bene, poi ti farò infilare il cazzo nella fica per tutto il tempo che vuoi… e anche nel culo… parola di troia!”

Sorridemmo reciprocamente e ci avvicinammo ai nostri coniugi, sempre più abbracciati a baciarsi come due maiali!
Mi rivolsi a Stefano.

“Amore, per metterci maggiormente a nostro agio Marco e Marta mi hanno proposto di iniziare loro a fare sesso, mentre noi li guardiamo: noi saremo liberi di comportarci come meglio crediamo! Ho accettato entusiasta: sono certa che vederli scopare, vedere il cazzone di Marco affondare nella fica di sua moglie ci ecciterà come non mai e ci lasceremo completamente andare, come abbiamo sempre desiderato!”

Io e Stefano ci mettemmo seduti sul divano, abbracciati stretti, pronti a goderci lo spettacolo: questa volta non avremmo visto gli attori professionisti dei video porno, ma due persone reali fare sesso dal vivo!


Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti.
Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]