Zia Rosella 2

La storia con mia zia Rosella inizia ai miei 28 anni, lei ne aveva 52. Abitava nell’appartamento sopra il mio. Lei era vedova, suo marito, Maresciallo della Finanza aveva parecchi più anni di lei ed era morto l’anno prima. Aveva un figlio, anche lui in finanziere che era di caserma in Piemonte, quindi abitava sola e per mantenersi oltre alla pensione del marito lavorava come commessa in un negozio di casalinghi.
Io abitavo solo perché i miei si erano trasferiti per motivi di lavoro di mio padre in un paese della collina sul lago di como.
In quell’anno sono stato operato all’uretere e quindi appena tornato a casa sono stato preso in affido dalla zia, che come ho detto era una donna abbastanza severa e dispotica
Ha cominciato col volermi fare un clistere, mi ha seguito anche in bagno mentre mi scaricavo, e poi mi ha fatto un bagno. Naturalmente mi sono prima vergognato, ero tutto rosso ma ubbidiente, come sempre, e poi mi sono talmente eccitato che appena mi ha sfiorato il pisellino facendomi il bagno sono venuto.
A quel punto ho dovuto subire la punizione di una sculacciata per essermi eccitato, oltre a varie reprimende.
Non contenta ha detto che per l’igiene era meglio esser depilato. Insomma quelle prime giornate con lei sono state di una convalescenza molto particolare. Ero sempre spaventato e timoroso ma anche sempre eccitato, mi aveva adottato e passava molto tempo con me. Quando poi ho riniziato a lavorare mi preparava sempre la cena e mangiavo con lei. Io ne ero innamorato e quindi ne ero succube e totalmente devoto. Farmi il bagno e depilarmi era diventata una consuetudine, io un giorno gli ho chiesto se potevo dormire con lei. Lei accettò ma condizione che io indossassi biancheria e camicia da notte femminile. Come immaginerà visto i miei gusti, io lo feci molto volentieri. La assecondavo e ubbidivo ma quella sera prima di andare a letto mi disse che da quel momento io ero suo e dovevo fare tutto quello che mi ordinava altrimenti dovevo ritornare a vivere da solo e non mi avrebbe più aiutato in niente.
Dopo quella notte in pratica dovetti sottostare alle sue voglie, il che non mi dispiacque: Abitavo sempre nel mio appartamento ma spesso dovevo andare a letto con lei, ogni volta che lo desiderava.
Il nostro rapporto era quella di 2 amanti con lei che comandava: dominante e io cucciolo che ubbidivo. In particolare gli piaceva molto il mio culetto che toccava, e sculacciava. Io cercavo in tutti i modi di compiacerla e darle piacere, mi piaceva molto leccarla stando in ginocchio e lei seduta. Ogni tanto godeva a farmi i clisteri, per il resto il sesso era pressoché convenzionale, e poi gli piaceva venirmi a svegliare e masturbarmi solamente, oppure guardarmi mentre dovevo farlo davanti a lei. Per un ragazzo single di 28 anni era molto bello e intrigante, mi piaceva tantissimo. Dopo i primi mesi gli incontri si diradarono, tipo una o due volte a settimana, ma erano sempre molto intensi e lussuriosi. Credo che in quegli anni io sia stato il suo unico amante, anche se ha avuto però due o tre relazioni lesbo, sempre con ragazze giovani. Aveva uno strapon e un paio di vibratori, più di una volta ha usato su di me quello più piccolo.
La relazione è durata circa 20 anni: come single dai 28 ai 35 anni, quando mi sono sposato per 9 anni, e poi per un paio d’anni ancora dopo la separazione. Poi non ha più voluto ed è andata a vivere a Pavia da suo figlio.
Prima che mi sposassi andavamo sempre in vacanza insieme, al mare, Elba, Sardegna, Sicilia, Grado e anche weekend in città d’arte. Negli alberghi dove soggiornavamo faceva sapere che eravamo zia e nipote ma si prendevamo la camera con il letto matrimoniale apposta per scandalizzare. Lasciava apposta la biancheria intima in bella vista delle donne delle pulizie. Fra l’altro lei spesso non portava le mutandine, e ogni tanto mi chiedeva di toccarla, magari eravamo al ristorante o in un bar e io dovevo farlo sotto il tavolo. In spiaggia mi baciava senza pudore per mostrarmi come suo amante. In una di queste vacanze so che ha avuto una relazione con una ragazza della spiaggia, era la figlia di una coppia conosciuta per vicinanza di ombrellone. Mia zia era molto cordiale e sapeva farsi ben volere, sapeva come fare i complimenti e come sedurre con lo sguardo. Qualche pomeriggio andava in camera con questa ragazza. Non so come sia cominciata ma credo con la scusa di provare il costume e di accompagnarla in cabina dopo il bagno.
Un'altra relazione lesbo che so con sicurezza è stata quella avuta con la figlia della proprietaria di negozio di casalinghi che si chiamava Linda, spesso durante la giornata era con lei in negozio e anche con lei a furia di sguardi, ammiccamenti e complimenti l’ha sedotta. Era una ragazza bionda e molto esile, dimostrava meno dei suoi anni e anche lei è diventata una sua sottomessa con cui usava lo strapon. So che una volta hanno anche coinvolto una compagna di classe di Linda
Dopo il il matrimonio la nostra frequentazione è diminuita, andavo da lei una volta a settimana a cena. Mia moglie non sospettava, lei era molto presa dal lavoro e il fatto che io frequentassi la zia era una cosa normale.
Fra l’altro sia la prima che la moglie attuale non hanno per niente le caratteristiche di donna dominante, che è la cosa che più mi attrae, non capisco nemmeno io perché sono finito con loro.