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Gay & Bisex

ripetizioni


di feltrone
25.02.2022    |    530    |    1 9.3
"Arrivai in anticipo e lo aspettai davanti alla pizzeria , arrivò poco dopo - ciao Giacomo e complimenti ! - fece - grazie , ma se non era per te ero ancora..."
La matematica per me è sempre stata un problema ,i miei decisero di mandarmi a ripetizione per vedere se riuscivo a recuperare .
Avevo 16 anni e un pomeriggio ebbi la mia prima lezione ,suonai il campanello e il portone si aprì ,abitava al primo piano ,feci una rampa di scale e quando arrivai all'appartamento rimasi stupito ,sulla soglia c'era un bellissimo ragazzo ,avrà avuto 30 anni ,io che credevo di trovarmi di fronte un vecchio professore .
Mi tese la mano ,disse di chiamarsi Giancarlo ,poi fatte le presentazioni mi portò in uno studio ed iniziammo la lezione ,io sapevo di essere gay anche se non avevo avuto mai nessun rapporto ,troppo timido ed insicuro per buttarmi ,però mi rimiravo il viso di quel ragazzo ,una leggera barba ,capelli castani ,labbra morbide che avrei fatto carte false per baciare .
Lui era imperturbabile e mi faceva fare gli esercizi ,correggendomi varie volte ,ero un gran testone in quella materia ,in più mi perdevo nei suoi begli occhi verdi .
Dopo varie lezioni finalmente vidi i primi frutti ,avevo preso 7 ad un interrogazione ,un sogno per me che non riuscivo ad arrivare alla sufficienza ,gli telefonai per dirglielo
- hai visto? ti sei impegnato e ce l'hai fatta - disse
-si ,ma il merito è tuo ,non ce l'avrei mai fatta da solo -
- ce l'abbiamo fatta insieme ,che ne dici se stasera festeggiamo? - rimasi zitto ,non capivo cosa intendesse -ehi ,non ti va ? - riprese
- certo certo - risposi
- ti va una pizza? -
- volentieri - così fissammo in un locale poco distante ,ero euforico ,ero convinto che non succedesse niente ma l'idea di uscire con lui mi faceva venire i brividi e mi eccitava .
Arrivai in anticipo e lo aspettai davanti alla pizzeria ,arrivò poco dopo
- ciao Giacomo e complimenti ! - fece
- grazie ,ma se non era per te ero ancora nella merda - mi abbracciò e all'orecchio sussurrò
- sei più bravo di quello che credi - entrammo e ci sedemmo ad un tavolo ,ordinammo le pizze ,lui una birra ,io una coca
- vai ancora a coca? - io arrossendo risposi
- eh si ,i miei non vogliono che beva alcolici -
- e che ne sanno ,mica sono qui ! - sorrisi e finalmente arrivarono le pizze ,mangiammo di gusto ,le facevano davvero buone ,intanto lo fissavo ,quanto era bello!
- è meglio la pizza oppure io? - esordì all'improvviso ,rimasi spiazzato e balbettai
- non lo so ,forse tutte e due - abbassai il viso vergognandomi
- non devi aver timore di esprimerti sai -
- non volevo offenderti Giancarlo - mi prese una mano nella sua e la strinse
- ho capito che ti piaccio ,cosa credi? - credo che diventai viola in viso - ho capito molte cose di te - continuò
- e non ti dispiace? - feci
- assolutamente no ,anche tu mi piaci - il cuore mi batteva furibondo ,mi mancava l'aria,una volta finito pagò il conto nonostante la mia opposizione
- ti ho invitato io - disse ,quindi uscimmo
- che ne dici di venire da me? - propose -sono solo lo sai - io ero confuso ma feci si con la testa ,mi prese per mano ed entrammo nel suo appartamento ,appena chiuse la porta mi tirò a se e appoggiò le sue labbra alle mie ,era il mio primo bacio e fu emozionante ,la sua lingua e la mia si intrecciarono mentre le sue mani mi palpeggiavano il culo ,ero eccitato come mai mi era capitato ,lui se ne accorse ,mise una mano sul mio pacco
- accidenti ,come sei in tiro! -
- perdonami ma sono troppo eccitato - lui non rispose ma mi slacciò i pantaloni ,me li calò giù insieme agli slip lasciando svettare il mio cazzo
- sei ben dotato Giacomo ! - me lo afferrò ed iniziò a masturbarlo ,io ero fuori di me ,in un momento schizzai fra le sue dita ,liberandomi in un sospiro di godimento ,la mia sborra gli copriva la mano e gocciolava a terra
- scusa ma non ho resistito - dissi
- non devi scusarti ,è normale che succeda ,sei mai stato con qualcuno? -
- no ,mai - con la mano lorda del mio seme la avvicinò alla mia bocca io non ci pensai e gli leccai le dita assaggiando il frutto dei miei coglioni ,d'altronde non era la prima volta
- mmmm che voglia che hai ! - fece ,io mi leccavo le labbra - ti va di assaggiare la mia? -
gli slacciai i pantaloni e lasciai uscire la sua verga ,era lunga e grossa ,mi chinai ed iniziai a leccare la cappella ,lui mi teneva la testa ,poi lo presi in bocca ,me lo ficcò in gola tanto che ebbi un conato di vomito ,ma andai avanti a succhiarlo
- sei bravo ,continua finocchio - mi incitò ,io mi eccitai ancora di più a sentire quelle parole alzai gli occhi e me lo tolsi di bocca
- si sono il tuo finocchio ,mi piace il tuo cazzo da morire ! - lui sorrise
- tra finocchi ci si intende - io ripresi a succhiarlo finché non lo sentii irrigidirsi
- vengo vengo !! - urlò e mi riempì la bocca della sua sborra ,la raccolsi tutta ed era tantissima ,poi aprii la bocca e gli feci vedere che galleggiava bianca e trasparente ,buttai giù tutto gustandomela fino in fondo ,mi alzai e lui mi baciò di nuovo .
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