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scarsa autostima


di feltrone
30.01.2020    |    542    |    0 8.7
"Le mie esperienze sessuali risalgono a quando a 15 anni mi ha baciata la mia compagna di banco all'istituto alberghiero, poi ci siamo masturbate a vicenda nei..."
Il mio principale problema è la scarsa autostima,e sono ottimista a dire scarsa. Non mi piaccio per niente e questo mi ha sempre creato enormi problemi a rapportarmi con gli altri,il mio aspetto non lascia dubbi sulla sessualità,magrissima,capelli biondi cortissimi,assenza di seno,vestiti casual,la tipica lesbica insomma.
Mi chiamo Eleonora detta Lele,ho 19 anni,vivo nei dintorni di Firenze in un piccolo appartamento con mia madre,mio padre non l'ho mai conosciuto,sinceramente non mi manca,sto bene con mia mamma.
In camera mia spesso mi spoglio e mi guardo allo specchio sperando di veder crescere il seno,purtroppo è sempre la protuberanza di quando ha cominciato a gonfiarsi a 12 anni,si è fermato li,mi pesa come un macigno sullo stomaco.
Le mie esperienze sessuali risalgono a quando a 15 anni mi ha baciata la mia compagna di banco all'istituto alberghiero,poi ci siamo masturbate a vicenda nei bagni della scuola,mi è piaciuto moltissimo,ma è finita li,lei non mi ha più cacata,forse ci ha ripensato,lo so che non sono attraente.
Adesso sto frequentando un corso di formazione in attesa di entrare nel mondo del lavoro,li ho conosciuto una ragazza con cui ho legato,fidanzata da quando aveva 17 anni,il nostro è solamente un rapporto di amicizia,ci vediamo anche fuori ,a volte viene da me ,così io da lei,ho conosciuto sua madre,è una stupenda quarantenne,single da quando ha divorziato 10 anni fa,tutte le volte che la vedo il cuore mi va in gola,mi piace ,lei mi fa sempre tante feste,è gentilissima e molto dolce.
Vi voglio raccontare ciò che è successo qualche giorno fa ,una domenica,sento squillare il cellulare,era lei,Grazia,la madre della mia amica,mi invita a mangiare da lei
- perché non vieni a pranzo qui oggi? -
- va bene,fisso con Anna allora -
- Anna non ci sarà oggi,va dal suo ragazzo -
- ah per me va bene,a che ora? -
- quando vuoi,se ti va bene verso mezzogiorno -
- ok ,fammi qualcosa di buono ,mi raccomando -
-non temere Lele,sono brava ai fornelli -
chiusi la telefonata e mi accorsi di essere davvero euforica,ero in camera,cominciai a saltare per la stanza,l'avrei vista ,anche se non mi aspettavo niente ,già mi bastava,la mia attrazione per quella donna era irresistibile ,se avessi avuto coraggio gli sarei saltata addosso.
Dissi a mia madre che non c'ero a pranzo,mi vestii,misi l'eskimo ed uscii anche se erano appena le 10.30,tremavo come una ragazzina,mi avviai verso casa sua in scooter e arrivai molto prima dell'orario previsto,suonai il campanello,mi aprì il portone dello stabile,feci due piani di scale e la vidi sulla porta,aprì le braccia e mi abbracciò
- ciao Lele,mi fa piacere che sei venuta -
- anche a me Grazia,guarda che ho fame ! -
-magra così hai bisogno di mangiare -rispose sorridendo,
entrai,mi tolsi l'eskimo,rimasi in jeans e maglione,lei aveva la gonna e una camicia chiara che metteva in risalto il suo seno,una quarta abbondante,come la invidiavo,aveva capelli neri lunghi fino alle spalle ,piccolina,ma proporzionata,chissà quanti maschi la desideravano.
Mi fece accomodare in sala,si sedette di fronte a me
- allora Lele,ti trovi bene con Anna,vero? -
- oh si,lei è meravigliosa,soprattutto non mi prende mai in giro -
- ti prende in giro qualcuno? -
-praticamente tutti ,a parte tua figlia-
- che stronzi,e perché mai ,sei una ragazza così carina ed educata -
- forse perché sono brutta e fanno brutti commenti su di me -
- Lele che dici?,sei una bella ragazza,ma stai scherzando? e che commenti fanno? -
- te lo puoi immaginare -
- ne so qualcosa anch'io -
- tu? in che senso? -
- non ti ha detto niente Anna? -
- cosa mi doveva dire? -
- sono divorziata da mio marito -
- lo so benissimo,ma cosa c'entra? -
- non sai perché mi ha lasciata -
- no,davvero non so -
- avevo una relazione con un altra -
- altra? hai detto altra ? -
- si,una donna,una vedova di 50 anni -
strabuzzai gli occhi,questa rivelazione non me l'aspettavo proprio
- mi dispiace Grazia ,non sapevo davvero -
- vedi che posso capirti? -
-e adesso sei sola? -
- si ,la mia storia con lei è finita un paio di anni fa -
vidi che gli scendevano alcune lacrime,mi avvicinai,estrassi un fazzoletto e l'asciugai
- non piangere Grazia,sei giovane e bella,non disperare,troverai la persona giusta -
- io non voglio una persona qualunque -
-certo,meriti il meglio -
- mi vergogno,ma devo dirtelo,io voglio te -
la mia bocca si spalancò,mi mancava l'aria,davvero aveva detto quelle parole? Mi mancavano le parole,non sapevo dove mettere le mani,fu lei a risolvere la situazione appoggiando le sue labbra alle mie,mi pareva di sognare,io la secca senza tette interessavo a questa donna stupenda....


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