Toys

Il piacere è una danza sottile tra i nostri corpi che si cercano e si ritrovano.
Tutto inizia con lo sguardo, quello scambio silenzioso che crea eccitazione, una promessa di ciò che verrà. I nostri corpi che si svelano lentamente, lo scintillio della luce sulla pelle nuda, le ombre delicate che disegnano forme e curve. È un gioco visivo dove l'attesa è parte del piacere, dove ogni dettaglio, anche il più piccolo, ha il potere di suscitare emozioni. Basta un sorriso. L'acqua scorre nella doccia.

Arriva una carezza appena percettibile, come un sussurro sulla pelle. Le dita scivolano dolcemente, esplorando allo stesso tempo territori familiari e nuovi, risvegliando aree precedentemente ignorate. Il contatto della mia pelle contro la sua diventa un linguaggio, una forma di comunicazione puramente fisica, dove ogni pressione, ogni movimento, racconta la storia del nostro amore.

Mi avvicino. Gusto il sapore del sale sulla sua pelle dopo una lunga giornata all'associazione, il sapore dolce di un labbro morso dal mio desiderio, quello di un bacio che dura un po' troppo a lungo per essere innocente.
Tra noi, ogni sensazione diventa un'avventura, un viaggio dove le nostre lingue esplorano sapori sconosciuti, dove il nostro piacere si estende ben oltre ciò che è visibile o tangibile.

La odoro. Il suo profumo è una fragranza che mi affascina, che invade lo spazio e rende più intenso ogni momento. Ogni suo respiro diventa un invito, preludio ai momenti più intensi. Il nostro abbraccio è una celebrazione dei nostri corpi e delle loro capacità di sentire, di vibrare, di aprirsi al piacere.

Sussurriamo nella penombra, risate soffocate, sospiri di anticipazione e i gemiti appena repressi. Ogni suono, ogni respiro è una promessa del piacere a venire, un promemoria che la nostra intimità è tanto nei silenzi quanto nelle parole scambiate. Il ritmo dei respiri che si abbinano è una sinfonia per due, una melodia che sale in crescendo fino all'estasi. Un bacio. Una nuova carezza.

Non saprei più come fare senza la mia ragazza. L’ho conosciuta pochi mesi dopo la fine di una brutta storia.
Lei è il mio porto sicuro dove rifugiarmi. Il suo seno è così grande e morbido, ed io, piccolina, le mi annido addosso, come una piccina al seno della mamma.
Lei mi guida con la sua esperienza, ed io che della vita non conoscevo niente la lascio fare.

C'è qualcosa di magico nell'inaspettato. Il mio piacere che nasce senza preavviso, l'emozione di una nuova scoperta, l'eccitazione di non sapere cosa verrà. I nostri corpi si incontrano senza un piano, ma con un ardente desiderio di essere sorpresa. Un bacio languido, poi, senza preavviso, un piccolo giocattolo appare tra le mani di Si. Il prezioso complice amplifica le mie sensazioni. E mi credevo preparata a tutto.

La magia del mio amore. La sua capacità di sorprendere, di provocarmi ondate di piacere che mi rendono folle. Sono concentrata su una sensazione, ne nasce un'altra, inaspettata, più forte, più invasiva. Amore!
Lei gioca sui miei nervi più sensibili. Una carezza furtiva sulle spalle, poi sulle cosce. Ogni suo sfioramento è un invito a sentirmi diversamente, a lasciarmi guidare da sensazioni sottili. Un bacio. La sua lingua.
Il giocattolo. Lo fa scivolare sulla mia pelle bagnata. La sensazione dell'acqua che scorre lungo il mio corpo mentre il toy emette vibrazioni intense e precise sulle mie zone più sensibili. Il suo tocco diventa più intenso e ogni sua carezza, ogni bacio, li sento con maggiore acutezza.

Con Simo tutto può cambiare da un momento all'altro. Che sia attraverso il toy, una carezza o anche un semplice sguardo, Simo trasforma il nostro atto d'amore in un'avventura sensuale, dove ogni roba è un nuovo modo di riscoprire il nostro piacere. In questo gioco tra noi, dove complicità e amore si mescolano alla nostra sensualità, mi lascio sorprendere. Pronta a scatenare le mie ondate di piacere.

Stronza! Simo ama mescolare i piaceri. Un dildo scivola facilmente accanto al Toy. Una doppia stimolazione tanto piacevole quanto elettrizzante. I suoi occhi mi fissano, quasi mi sfidano. Un bacio di perdono.
Le sue mani insaponate si aggrappano a me, la sua testa poggiata sulla mia spalla. Avvicino il volto ai suoi capelli, respiro il suo profumo e le do un altro bacio. Le nostre lingue.

Di fronte alla doccia c’è un grande specchio che va dal pavimento al soffitto, e ho tutto il tempo di guardare la nostra immagine. Osservo l’acqua scorrere lungo i nostri corpi. Le sue mani che guidano i Toys. Il suo seno alto, perfetto e abbronzato sporge, gonfiandosi. La sua pancia è piatta e il suo sedere è pieno e sporgente. il suo volto, le sue gambe, sono una calamita irresistibile. Un nuovo bacio, pressante e profondo, e il mio corpo reagisce, le mie labbra rispondono alle sue. Inizio a gemere più forte.
Le nostre cosce si accarezzano, il mio pube si ritrova esattamente al livello del suo. Premo più forte, perché ho una voglia matta di lei. I Toys mi ostacolano.

Mi abbasso sui suoi bellissimi seni per prenderne uno delicatamente tra le labbra. Bacio il suo capezzolo prima di succhiarlo, lentamente, mentre lei ha ripreso a giocare. Sento che mi sto bagnando a dismisura al tocco dei complici che ora mi penetrano. Mi raddrizzo e appoggio entrambe le mani ai lati della sua testa, sulla parete della doccia, le mie labbra poggiate sulle sue. Lei continua a penetrarmi con i toys, finché un rivolo di liquido esce a bagnarle il palmo della mano.

Ho il fiato corto e il cuore che mi batte a mille. Le bacio le labbra, la guancia, le orecchie, il collo, giù lungo la pancia, e mi inginocchio sotto il getto d’acqua. Simo si lascia scappare un leggero sospiro, e guida la mia testa fra le sue gambe, inarcando la schiena. Dio, quant’ho desiderato questo momento. Bacio senza sosta ogni centimetro di carne. Le mie labbra sul suo clitoride che sporge leggermente. Tiro fuori la lingua e con le dita allargo la sua fessura. Lei inarca ancora di più la schiena e io affondo la testa e la lingua. Le mia dita ora sono dentro di lei in un movimento rapidissimo. Sento le sue pareti interne contrarsi con movimenti rapidissimi, e lei continua a gemere, senza riuscire a fermarsi.
Bevo tutto quello che il suo orgasmo mi dà, fino all’ultima goccia.

Il risveglio dei sensi. È questo il momento in cui il corpo si risveglia dolcemente, pronto ad esplorare nuovamente un universo dove la sensualità regna sovrana. Un bacio. Una carezza. Tra le mie dita il dildo. L'acqua scorre. Amore!