Gay & Bisex
in collegio,parte terza
di feltrone
12.05.2021 |
817 |
0
"Quando mi addormentai avevo ancora in bocca il sapore della sborra di Giulio, mi piaceva , ma al tempo stesso mi sentivo in colpa, avevo fatto cose che mai..."
Quando mi addormentai avevo ancora in bocca il sapore della sborra di Giulio,mi piaceva ,ma al tempo stesso mi sentivo in colpa,avevo fatto cose che mai avrei immaginato solo pochi giorni prima.Al mattino ,dopo la sveglia un pretino giovane venne a dirmi che il rettore mi voleva vedere,forse voleva che gli raccontassi qualcosa di quello che succedeva la notte,io ero deciso a tenere la bocca chiusa.
Arrivai nella stanza del rettore,era seduto alla scrivania,mi fece cenno di avvicinarmi
- hai visto o sentito qualcosa stanotte? - chiese
- no Signore,ho dormito subito - risposi con la voce incrinata
- non credo proprio,vieni qua - andai da lui
- apri la bocca - lo feci e lui annusò la mia cavità orale
- sai di sborra frocetto,ti è piaciuto eh prenderlo ! - io ero immobile davanti a lui
- adesso dovrò informare tuo padre - disse,io mi inginocchiai davanti a lui con l mani giunte e piagnucolando - no,la prego,mi uccide se lo sa,farò tutto quello che vuole - si avvicinò a me ,aveva la tonaca,si appoggiò al mio viso,avvertii qualcosa di duro che premeva,alzai gli occhi verso i suoi,fece cenno di si,iniziai a sbottonarlo e misi una mano sotto,gli calai le mutande ed emerse un grande cazzo tra i lembi della tonaca,lo guardai di nuovo
- sai cosa fare se vuoi evitare che lo dica ai tuoi - disse perentorio,lo impugnai e aprii la bocca,lui vi entrò senza perdere tempo
- adesso succhia troietta ,e bevi tutto - disse in tono imperioso,mi arrivava fino in gola,non riuscivo a respirare ma non mollai volevo finire il più presto possibile,dopo poche pompate riversò il suo seme nella mia bocca lanciando un grugnito di soddisfazione
- adesso ingoia tutto e poi fammi vedere la bocca - fece,io deglutii poi aprii la bocca
- bravo ,adesso ripuliscimi il cazzo con la lingua - leccai per bene la cappella ,poi alzai gli occhi
- adesso puoi andare -
- non dirà niente ai miei genitori,vero? -
- se non mi racconti cosa succede in camerata dovrò farlo ,mi costringi - iniziai a piagnucolare,lacrimoni mi scendevano sulle guance
- se gli racconto ,dopo come faccio a tornare di la? tanto lo sa benissimo cosa succede -
- voglio sentirlo dalla tua voce -
- molti appena spenta la luce vanno nei letti di altri ragazzi e fanno sesso -
- anche tu non è vero? -abbassai gli occhi
- tanto lo so che te la dici con quel Giulio - fece ridendo,con un cenno dissi di si
- se mi soddisferai ancora vi lascerò fottere tranquillamente,ma dovete farlo qui,davanti a me,voglio vedervi,che ne dici? - ero allibito,quell'uomo che sembrava così serio era un gran porco
- se così desidera - risposi
- lo hai mai preso in culo? - chiese
- no padre,mai -
- allora domani verrete qui, tu e il tuo amichetto e ti farai sfondare - si stava ricomponendo abbottonandosi la tonaca
- adesso vai e riferisci a Giulio,tanto anche lui non potrà dire di no - uscii dalla stanza che ancora piangevo,raggiunsi i miei compagni,durante la ricreazione raccontai tutto a Giulio mentre le lacrime solcavano il mio viso
- quel porcone,me lo diceva anche mio fratello,non abbiamo scelta altrimenti racconta tutto ai nostri genitori -
- ma non è giusto,a me piaci tu,non quel vecchio schifoso -
- lo so Giacomo,ma dobbiamo cedere alle sue voglie,sarà bello ugualmente - mi baciò dietro una siepe.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.