Gay & Bisex
la difficile decisione ,seconda parte
di
feltrone
19.08.2021 |
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"Iniziò a scoparmi, il suo sudore scendeva dal collo sul suo petto villoso, io mi ripresi, il dolore diminuiva, da vero stallone mi chiavava con veemenza, mi..."
Arrivammo all'ultimo piano,aveva un grande attico- accidenti quanto è bello qui - mi venne da dire
- sono contento che ti piaccia,vieni che ti faccio vedere la camera degli ospiti - mi fece strada in quell'enorme appartamento ed entrammo in una grande stanza dove nel mezzo campeggiava un letto matrimoniale a baldacchino
- se questa è la stanza degli ospiti chissà le altre ! - dissi ridendo
- adesso spogliati - ordinò,titubante mi tolsi gli abiti rimanendo nudo davanti a lui che immediatamente fece lo stesso,lo rimirai,era un bellissimo orso,due cosce muscolose sorreggevano un fisico massiccio con due spalle possenti ed un ampio petto ,il tutto ricoperto da una folta peluria ,al centro svettava già il suo cazzo
- in bagno c'è un vestito,indossalo - ordinò di nuovo,io svelto entrai nel bagno attiguo,trovai un vestito bianco di tulle ,lo osservai bene,era un vestito da sposa,non sapevo cosa pensare ma lo sollevai e iniziai ad indossarlo,aveva una lunga gonna gonfia tutta trine e ricami,il corpetto con un profondo scollo sul petto,mi guardai allo specchio,non credevo ai miei occhi,sembravo una giovane ragazza in procinto di sposarsi,uscii così acconciato,lui era sul letto,scese e mi raggiunse
- sei bellissimo sai,oggi è come se tu diventassi la mia sposa,per questo l'abito -io arrossii,lui mi abbracciò stretto,sentivo premere il suo sesso contro di me,mi prese in braccio
- adesso ti porto sul letto ,la tradizione è questa - mi attaccai al suo collo e mi depositò sulle lenzuola rosse,poi salì vicino a me,ero imbarazzato ,ma avrei fatto qualunque cosa per lui.
La sua mano si insinuò sotto l'ampia gonna ,sfiorò il mio cazzo,quindi iniziò a spogliarmi
- oggi perderai la verginità - disse,io avvampai di nuovo,adesso ero nudo sul letto,lui venne sopra di me e mi baciò,le sue gambe intrecciate alle mie,i nostri sessi in erezione premevano contro le nostre pance,mi spostai e avvicinai la mia bocca tra le sue cosce,glielo presi in mano,era enorme e duro,soppesai le grandi palle e detti i primi colpi di lingua,quanto avevo sognato quel momento,lui spinse e me lo ficcò in gola
- succhiamelo e attento ai denti ! - fece .
Ce lo avevo in gola,faticavo a respirare,la bocca colma di saliva,quella mazza stentavo a contenerla ma credo che fui bravo perché mugolava di piacere,lo spompinavo con forza e provavo un gusto incredibile,non riuscivo a capire come fosse possibile che tante donne non amassero quella pratica.
Lui mi prese per le gambe e mi rovesciò,adesso eravamo nella posizione del 69,mi stava succhiando mentre io succhiavo lui,mi guardai nel grande specchio davanti al letto e stentai a riconoscermi,disteso con la bocca piena del suo uccello e lui sopra di me,vedevo il suo culo peloso e sentivo la sua bocca che andava su e giù sulla mazza,adesso ero certo ,ero un finocchio certificato,il piacere che provavo era immenso.
Dopo poco lui si staccò,mi prese per i fianchi e mi sistemò a quattro zampe
- adesso te lo metto nel culo,così perderai la verginità,mia sposa - fece sogghignando, io ero una marionetta nelle sue mani,cedevole e voglioso di soddisfarlo in tutto
- dai,cosa aspetti,lo voglio nel culo ! - quasi gli urlai ,lui si eccitò a bestia, prese un tubetto dal comodino,era una crema che spalmò tra le mie chiappe,allargò il buco e con le dita mi penetrò,sentivo un gran fresco,poi in ginocchio dietro di me si appoggiò,io mi guardai allo specchio ,a pecora con lui dietro,spinse e la cappella entrò nel mio ano,non provai niente,poi spinse di nuovo tenendomi per i fianchi e lo specchio rifletté la mia bocca aperta in cerca di ossigeno,il mio volto rosso fuoco,adesso mi aveva sfondato il culo,gridai,mi pareva che stesse aprendomi in due come una mela
- dai mettilo tutto,non fermarti - dissi con voce tremolante
- è già tutto dentro caro,non senti il pelo premere sulle tue chiappe? - si ,adesso lo sentivo
- allora non sono più vergine ! -
- no,la sposa è sverginata - e vidi che rideva dietro di me,io ero una maschera di dolore ,ma al tempo stesso volevo che continuasse
- dai monta la tua sposa ! - urlai,si mosse,quasi uscì dal mio intestino per rientrarvi con un colpo secco,strinsi i denti,il dolore era insopportabile ma non cedevo.
Iniziò a scoparmi,il suo sudore scendeva dal collo sul suo petto villoso,io mi ripresi,il dolore diminuiva,da vero stallone mi chiavava con veemenza,mi diceva di tutto
- ho sposato una troia ,ecco cosa sei ! -
- sono la tua troia ricchiona ,sfondami il culo !- aumentava il ritmo,adesso mi piaceva davvero,sentivo le gambe molli mentre le sue erano solide e piantate,avevo la sensazione di essere pieno,il cazzo mi diventò duro e in momento schizzai gocce di sperma sul letto
- senti come gode la tua troietta - dissi,lui mise una mano sul mio pene e raccolse il liquido,avvicinò la sua mano alla mia bocca
- assaggia la tua sborra finocchio ! - leccai la sua mano avidamente
- adesso vieni anche tu,ingravidami ! - feci,lo specchio rifletteva la scena,sembrava un film porno,lui aumentò il ritmo e mi prese per i capelli,ancora qualche colpo e vidi che era al culmine,tremò e lanciò un urlo
- vengo,vengo,ti riempio il culo ! - sentii un gran calore che mi riempiva gli intestini,era il suo seme che sgorgava come una fontana, fu una sensazione difficile da raccontare, tanto intensa che le gambe mi cedettero,lui crollò sulla mia schiena con il cazzo ancora conficcato nel mio sfintere,sentivo il suo sudore che ci incollava insieme,poi il suo respiro si fece meno intenso e sfilò l'uccello gocciolante,si girò e andò giù di schiena esausto,io rimasi così con il culo ritto e la sua sborra calda che mi aveva invaso,mi tirai su e un rivolo uscì e scese dalle mie cosce,misi le dita per raccogliere quel liquido denso e le misi di nuovo alle labbra,era il suo sapore adesso che avevo in bocca,così mi avvicinai e lo baciai.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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