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timida,parte quinta,finale


di feltrone
29.01.2020    |    530    |    0 8.7
"Entrava nei miei intestini molto lentamente, ero tesissima ma non sentivo dolore , era come se mi avesse anestetizzato l'ano, si mosse come farebbe un maschio..."
Eravamo in casa nostra ed io chiesi a Ilaria un regalo per festeggiare la nostra convivenza
- amore mio voglio un regalo da te - dissi languida
- chiedi,vedrò cosa posso fare,lo sai che il denaro non è un problema -
- quello che voglio non si compra,voglio due cose ,la prima è che mi dici ti amo -
- io ti amo con tutto il mio cuore,non aver paura -
- la seconda cosa voglio che mi depili come te -
- non ci sono problemi,e perché ,se posso chiederti ,lo vuoi? -
- perché so che a te piace,quindi sacrifico la mia peluria con gioia -
prese a spogliarmi,prima la gonna ,poi la camicetta,quindi l'intimo,poi senza parlare si spogliò anche lei
- dai andiamo in bagno,lo facciamo adesso -disse
ero al settimo cielo ,la seguii,mi disse di sedermi sul water e di allargare le gambe,prese la schiuma da barba ed iniziò
- sei sicura di sacrificare tutto questo pelo? -
- si ,vedrai come sarò liscia anch'io -
mi riempì la fica di schiuma ,poi con il rasoio mi rasò,le sue mani mi facevano fremere,avevo gli occhi chiusi,quindi sentii che mi puliva con un asciugamano umido
- puoi guardare adesso -disse trionfante
- non avevo più neppure un pelo,non sembravo neppure la stessa,a terra una montagna di pelo che raccolse,lo annusò
- certo che erano belli folti,una foresta -
- come ti sembro? -
- sei la mia frocia preferita lo sai,sei ancora più arrapante - mi chiamava così,e a me piaceva,quando lo diceva i capezzoli prendevano vita,li sentivo sensibili alle sue parole
- dimmelo sempre ti prego -
- comunque ho in serbo una sorpresa -
- cos'è? dimmelo dai -
- aspetta vado a prendere una cosa nell'armadio- uscì e dopo un attimo rientrò con uno strano oggetto,una cintura,che aveva due falli uno sul davanti abbastanza grosso e uno più piccolo sul retro
- cos'è amore mio -chiesi
-una cintura fallica,adesso ti faccio vedere come funziona -
mi disse di mettermi a pecora sul letto,mi disposi a quattro zampe,lei mi soppesò le tette,me le palpò,poi indossò la cintura,mi voltai per guardare,la parte fallica più piccola entrò nella sua fica,l'altra svettava ,color carne,sembrava un vero cazzo in erezione
- vuoi scoparmi ? -
- voglio incularti,voglio romperti l'ano -
- non sarà doloroso? -
-lascia fare a me,adesso ti preparo il buco -
- ma quando mi inculi tu praticamente ti scopi con l'uccello in fica -
-si,vedrai che bello -
cominciò a leccarmi l'ano,me lo allargava con le dita,era eccitante,poi prese uno spray e lo cosparse sulla parte,mi dette una sensazione di fresco,poi salì sul letto con le ginocchia e puntò l'asta al mio culo.
Entrava nei miei intestini molto lentamente,ero tesissima ma non sentivo dolore ,era come se mi avesse anestetizzato l'ano,si mosse come farebbe un maschio tenendomi per i fianchi e me lo mise tutto dentro,mi mancò il fiato ,avevo sentito uno schiocco,mi aveva sverginato anche il culo.
- fai piano ti prego,brucia -sospirai
- adesso inizio a muovermi,stai rilassata,vedrai che ti piace -
cominciò a montarmi,piano piano,ansimava,il cazzo che aveva piantato nella vagina dava i suoi effetti,la mia tensione calò,sentivo che mi piaceva,aumentò il ritmo,il mio culo era dilatato,mi stavo abituando
- oh Ilaria che bello,com'è possibile che riesco a godere dal culo? -
- perché sei una frocia ,te lo dico sempre -
stavo sbavando mentre lei pompava senza tregua,adesso mi teneva per le mammelle,le stringeva con forza e mi baciava il collo,stava sbavando pure lei ,mi lasciò una scia dal collo alla schiena
-ma tu godi? -chiesi con un filo di voce
- è bellissimo Marta,sto sbrodolando come una vacca -
si staccò dal mio ano e senza tregua lo infilò nella fica e ricominciò a chiavarmi.
Lo sentivo tutto in pancia,mi toccai la fica,era liscia e quel palo la trafiggeva,lei fece più veloce,sembrava una furia,i seni nelle sue mani,si appoggiava alla mia schiena,sentivo i suoi capezzoli duri ,gridava frasi sconnesse,urlava,io sentii un calore immenso salirmi fino alle gote,stava per giungere un orgasmo incredibile,lo avemmo insieme,urlavamo entrambe,il piacere era incontenibile,uscì da me e si distese sul letto esausta,eravamo completamente sudate,avevamo fatto una pozza di umori sulle lenzuola,armeggiai con le mani per togliergli quell'arnese,poi mi distesi vicina a lei,gli toccavo i seni,li baciavo,eravamo spossate
- amore è stato bellissimo -dissi guardandola negli occhi
- eh si,siamo proprio due lesbicacce,che ne dici? -
- ma tu sei mai stata con un uomo? -
- si ,avevo 15 anni,un mio cugino mi ha sverginato,ma non mi è piaciuto -
- meglio io allora? -
-tu sei la fine del mondo - mi mordicchiò una tetta,poi venne sopra di me
-promettimi che non mi lascerai mai- disse perentoria
la baciai - sciocchina che sei,pensi che me ne vada dopo tutto quello che è successo? -
adesso sono passati cinque anni,stiamo ancora insieme,abbiamo finito gli studi e lavoriamo in una nostra società,ci vogliamo tanto bene,ogni giorno facciamo l'amore,non ci stanchiamo mai!
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