Gay & Bisex
crocerossina,parte seconda
di
feltrone
05.11.2020 |
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"Misi un annuncio su un sito online - maschio con tendenza a crocerossina a disposizione di chiunque voglia una mano e non è in condizioni autonome - non era..."
Tornai a casa eccitato ,avevo fatto quello che nel mio intimo volevo fortemente e non avevo mai avuto il coraggio di ammettere,ero una checca .La cosa mi fece venire un idea,se avessi messo un annuncio per aiutare altri infermi? magari potevo raggranellare qualche soldo facendo una cosa piacevole,certo,mi sarebbero capitati anche tipi sgradevoli,ma valeva la pena correre il rischio.
Misi un annuncio su un sito online - maschio con tendenza a crocerossina a disposizione di chiunque voglia una mano e non è in condizioni autonome - non era esplicito,ma qualcuno avrebbe capito.
Il giorno seguente aprii la pagina degli annunci ed avevano risposto in quattro,mi esaltai,erano tutti nella mia città,ne scelsi uno che diceva di essere un ragazzo di 18 anni sulla sedia a rotelle,gli risposi chiedendogli di cosa aveva bisogno,poco dopo rispose una sola parola,sesso,mi feci dare l'indirizzo,lui mi chiese quanto prendevo,io risposi che ne avremmo parlato a voce.
Andai da lui,abitava non lontano da me,suonai il campanello e il portone si aprì,salii le scale fino a che non trovai una porta aperta con una signora che mi salutò
- lei è venuto per mio figlio,vero? -io rimasi interdetto e balbettai un si
- ha tanto bisogno di compagnia,è sempre solo - mi indicò la sua stanza ed io entrai.
Mi trovai davanti un ragazzino su una sedia a rotelle
-quanti anni hai? - gli chiesi,lui arrossì
- 15,non potevo dirti la verità -
- e a tua madre chi hai detto che sia io? -
- le ho detto che ci siamo conosciuti in chat,che sei un amico -
- sei gay? -
- non lo so,ma mi attirano i ragazzi - aveva le mani paralizzate o quasi
- come ti chiami? -
-Paolo -
- che malattia hai se posso? -
-una malattia genetica,non muovo le gambe e poco le mani -io ero propenso ad andarmene,ma mi fece tenerezza quando mi disse
- lo so che è difficile,ma se puoi aiutarmi te ne sarò grato - la crocerossina che era in me decise che lo dovevo fare,chiusi la porta della camera a chiave,vidi che gli brillarono gli occhi
- allora lo fai!-
- ho chiuso altrimenti potrebbe entrare tua madre - mi avvicinai a lui,era molto carino,magrissimo,capelli biondi,aveva una tuta,iniziai a sfilargliela,rimase in slip,li abbassai,uscì fuori un cazzo che non mi aspettavo,lungo e duro
- ti posso chiedere una cosa? -fece
- certo,dimmi -
- puoi baciarmi? o ti faccio schifo? -
- non dirlo neppure per scherzo,tu non fai schifo,hai mai baciato nessuno? -
-no,mai,chi vuoi che voglia baciarmi? - appoggiai le mie labbra alle sue,le lingue si incrociarono,sentivo che si dava da fare,gli afferrai la testa per baciarlo a fondo,poi mi staccai,aveva gli occhi che luccicavano,una lacrima scese sulla guancia
- che fai,piangi? -
- si dalla felicità,tu sei buono con me -gli asciugai le lacrime,poi abbassai gli occhi e vidi la sua mazza ,la afferrai ed iniziai a menarglielo,bastarono pochi movimenti e venne tra le mie mani,erano schizzi lunghi e prolungati,non molto densi
- accidenti quanta voglia avevi Paolo,da quanto tempo non sborravi? -
- è la prima volta che mi tocca qualcuno,spesso vengo nel sonno-
-sono polluzioni notturne - risposi,presi dei fazzolettini e mi pulii,poi tornai da lui per rivestirlo
- sei stato bravo -gli dissi
- tu sei stato bravo,mi hai fatto godere ,grazie
- sei un bel ragazzo,è stato un piacere anche per me -
- prendi i soldi sul tavolo,sono per te -guardai e vidi delle banconote
- non voglio niente,l'ho fatto volentieri -
- sono i miei risparmi,prendili -
- no Paolo,non posso,davvero,altrimenti non torno più -
- allora va bene,voglio che torni,magari anche domani-
- certo -mi chinai e lo baciai di nuovo
- ti sei eccitato? -chiese
- si,molto -
- vuoi che ti faccia un pompino?mi farebbe piacere -
- te la senti?-
-alla bocca non ho niente -e rise,anch'io lo feci,mi abbassai i pantaloni e lo tirai fuori,glielo avvicinai alla bocca,lui tirò fuori la lingua,cinse la cappella con la saliva procurandomi un intenso piacere
- chi ti ha insegnato a farlo così bene? -
- vedo un sacco di film gay,li scarico da internet - si fece avanti e lo mise in bocca,era davvero bravo,dopo poco capii che ero vicino a sborrare
- vengo Paolo,scostati -lui con gli occhi mi fece capire che non dovevo farlo,rimase a pompare mentre io scaricai il mio seme nella sua bocca,faceva fatica a contenerla ma non ne perse una goccia,inghiottì tutto
-adesso siamo pari - fece,io lo baciai e assaggiai il sapore del mio cazzo,poi lo salutai ed uscii,sua madre mi accompagnò
-grazie di essere venuto,Paolo è quasi sempre solo -
- si figuri signora,è un amico,mi fa piacere venire a trovarlo -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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