Gay & Bisex
il grande desiderio,terza parte
di feltrone
22.06.2021 |
557 |
3
"Desideravo il suo cazzo da troppo tempo, lo volevo dentro di me, essere completamente suo era l'unico mio obiettivo, mi voltai e con la lingua mi leccai le..."
Desideravo il suo cazzo da troppo tempo,lo volevo dentro di me,essere completamente suo era l'unico mio obiettivo,mi voltai e con la lingua mi leccai le labbra,sculettavo e il cazzo di Giovanni divenne d'acciaio ,ritto e ardente di me,si inginocchiò e mi allargò le chiappe,con la lingua si insinuò ne solco raggiungendo il mio buco,saettava entrando ed uscendo dall'ano procurandomi quasi uno svenimento da quanto godevo- hai un culo bellissimo,liscio e sodo - fece,io glielo avvicinavo al viso,lui continuava a leccarmi entrando prepotentemente nei miei visceri,sussultai di piacere mentre dal mio cazzo uscivano piccole gocce,i due ragazzi vicino a noi ci guardavano,quello che aveva la mia stessa posizione mi fece l'occhiolino mentre il suo compagno lo inculava
- quanta voglia hai? - mi fece
- tantissima,ma adesso il mio ragazzo mi scopa -
- lo fate spesso? -
- per me è la prima volta,tu? -
- con lui da stasera,l'ho conosciuto in discoteca,è austriaco ,manco parla l'italiano -l'altro rise ma si capiva che non comprendeva,Giovanni si era messo in ginocchio dietro di me
- dai amore mio fotti il tuo finocchio - gli urlai,l'altro vicino a me rise
- forza ,che aspetti,inculalo ,vedrai quanto è bello - il mio compagno appoggiò l'uccello al mio ano e lentamente lo fece scivolare dentro cingendomi i fianchi,la mia rosellina si aprì e lo fece entrare facilmente,ma sentii un gran dolore,sembrava mi aprissero in due,strinsi i denti ma anche il culo
- rilassati Giacomo,altrimenti senti male,spingi indietro e vedrai che passa - disse,io avevo le lacrime che mi scendevano sulle guance ,delle fitte mi salivano dal culo fino al cervello,feci come mi diceva,mentre lo sfilava,poi rientrò piano piano piantandomelo fino alla base,l'altro ragazzo aveva gli occhi chiusi e si godeva il tipo che lo stava montando, il dolore iniziò a diminuire,Giovanni si mosse,si chinò e cercò la mia bocca
- amore adesso sarà bellissimo - disse,faceva uscire il cazzo e poi rientrava sempre più velocemente,ero finalmente suo,lo sentivo dentro di me,mi piaceva ,mi stava trombando alla grande.
Non ero più vergine ,mi aveva rotto il culo,finalmente stavo godendo,il ragazzo vicino a noi gridò,vedevo che tremava tutto mentre il suo compagno esplodeva fuori sulle sue chiappe,aveva il viso stravolto dal piacere,si avvicinò a me e mi baciò
- sei bellissimo sai - mi disse
- anche tu - risposi con un filo di voce mentre il mio toro mi montava
- cosa senti? -
- un fremito dentro la pancia,non so spiegare -
- hai le gote rosse,i raggi della luna ti illuminano il volto - lo baciai di nuovo poi gli feci cenno di avvicinare il suo cazzo alla mia bocca ,non se lo fece ripetere,lo spompinavo mentre Giovanni mi scopava,avevo due cazzi a disposizione,mi sentivo troia ma mi dava gusto,mi cavalcava con foga,lo sentivo entrare ed uscire dal mio buco,ormai non provavo nessun dolore,anzi,iniziai a tremare anch'io come aveva fatto poco prima il ragazzo,non capivo cosa mi stava succedendo,lui capì
- stai avendo un orgasmo ,solo i finocchi come noi sanno quanto sia incredibile - rise e scaricò nella mia bocca il suo sperma ,a me quasi cedettero le ginocchia,il mio cazzo schizzò sulla sabbia,Giovanni non si tratteneva più
- vengo Giacomo,non resisto -
- non uscire ti prego ,vienimi dentro - lo implorai,avevo tutta la faccia impiastricciata di sborra,Giovanni si bloccò e il mio intestino fu invaso dal suo seme,capii come doveva essere per una ragazza sentirsi ingravidare,mi riempì di sborra il culo,poi si ritrasse,io rimasi li a quattro zampe coperto di sborra dietro e davanti,sorrisi ,avevo goduto tantissimo.
Ci sdraiammo sulla sabbia ,il ragazzo ci salutò e andò via prendendo per mano l'austriaco,io chiesi al mio compagno se gli era piaciuto
- lo hai visto da te,sei stato eccezionale,ti ha eccitato fare una pompa mentre ti inculavo? -
- si, ma non è che te la sei presa,non ho resistito -
- macché,eri così bello con il cazzo in bocca -
- certo siamo proprio froci - lo abbracciai,poi ci alzammo ed entrammo in acqua,dal culo mi colava la sua sborra,scendeva dalle cosce,ricordandomi del piacere che avevo provato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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