Gay & Bisex
amore disperato ,seconda parte
di
feltrone
23.02.2023 |
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"Al bar io e Alessandro chiacchierammo a lungo e riuscii a farlo sciogliere
- sai , ho voglia di riprovare con un maschio dopo tanti anni - feci
- con la tua..."
Al bar io e Alessandro chiacchierammo a lungo e riuscii a farlo sciogliere- sai ,ho voglia di riprovare con un maschio dopo tanti anni - feci
- con la tua compagna non scopi? -
- raramente ormai e senza convinzione -
- io mi masturbo da impazzire vedendo film gay -
- ne ho visti anch'io ,mi viene subito duro -
- a te cosa piace fare? -
- ti posso dire cosa non mi interessa ,essere inculato -
- io sono passivo e mi piacerebbe provare a prenderlo -
- siamo compatibili mi pare - e risi ,anche lui sorrise diventando rosso - scambiamoci i cellulari ,così rimaniamo in contatto - dette il suo assenso e ci scambiammo i numeri
- è la prima volta che do il mio cellulare -fece
- anch'io non lo do facilmente ,ma di te sento di potermi fidare - gli detti la mano e lui si avvicinò per baciarmi sulla guancia ,lo lasciai fare ,aveva una pelle morbidissima e mi piacque ,gli dissi che lo avrei chiamato e ci salutammo .
Tornando a casa ripensai a quello che era successo ,avevo conosciuto un uomo e non volevo tornare indietro ,lo avrei chiamato sicuramente .
La sera mi arrivò un messaggio su whatsapp di lui ,mi augurava buona notte e mi mandava un emoticon di un bacio ,risposi altrettanto ,poi passarono i giorni ,solo i messaggi di buona notte ,nient'altro ,finché non mi decisi a chiamarlo ,ero a casa da solo
- ciao ,come stai? - disse
- bene ,grazie ,tu? -
- ti penso sempre -
- anch'io sai ,ti andrebbe di vederci? - ci fu una lunga pausa - non ti va vero? -
- si si ,mi va ,vieni da me? -
- ok ,se mi dai l'indirizzo - mi dettò dove abitava e chiusi ,andai a vestirmi ,la mia compagna tornava tardi avevo tutto il tempo di raggiungere Alessandro ,non abitava lontano e ci arrivai a piedi ,suonai il campanello e mi aprì il portone del palazzo ,stava al secondo piano ,feci le scale e trovai la porta socchiusa ,bussai
- posso entrare? - mi giunse la sua voce
- prego ,è aperto - entrai in casa e non lo vidi
- dove sei? -chiesi
- in cucina ,vieni - varcai la soglia e me lo trovai a sedere su una sedia -avevo paura che mi dessi un bidone -
- non sono il tipo - mi avvicinai e lui si alzò ,mi venne istintivo avvicinare le mie labbra alle sue che lasciò fare ,ci baciammo e per me era la prima volta che baciavo un uomo ,fu eccitante,,gli cinsi i fianchi e lo sentii fremere ,gli misi la lingua in bocca e lui contraccambiò ,
andò avanti per molto ,ci provavo gusto ,gli palpeggiai il culo e lo trovai sodo e invitante ,lui mugolava ,stava sciogliendosi tra le mie braccia ,mi stringeva a se mentre a me diventava duro ,se ne accorse
- sei eccitato Giacomo - fece
- colpa tua ,adesso devi rimediare - sorrise ed iniziò ad aprirmi la patta dei pantaloni ,arrivò agli slip e ci infilò la mano ,i brividi mi percorsero la schiena
- come ce l'hai duro ! - gli misi una mano sulla testa e lo feci andare giù ,lui capì cosa desideravo e con la lingua mi leccò la cappella ,lo guardavo dall'alto e lo incitai
-prendilo tutto in bocca ! - quasi lo inghiottì e cominciò a pomparlo ,ci sapeva fare ,doveva aver visto un sacco di porno ,glielo infilavo tutto e lui strabuzzava gli occhi ma non mollava
- ti piace ? - chiesi ,lui alzò gli occhi con il cazzo piantato in gola e fece un leggero movimento di assenso ,vidi che dallo sforzo lacrimava ,ma si capiva che era felice.
Gli davo il ritmo con la mano e non durai a lungo ,sentii che stavo per venire e lo avvertii ,feci per togliermi dalla sua bocca ma lui non mi mollò stringendomi sulle chiappe ,forti schizzi mi fuoriuscirono e Alessandro non ne perse una goccia ,a me cedevano le ginocchia dal lungo godimento poi esaurii lo sperma e mi sfilai ,lo tirai su e lui aprì la bocca per farmi vedere il mio seme che galleggiava denso ,quindi deglutì leccandosi le labbra ,lo tirai verso di me e lo baciai di nuovo ,aveva in bocca il sapore del mio piacere .
Rimanemmo così .uno di fronte l'altro senza dire niente ,poi fui io a parlare
- com'è stato ? -
- non immagini quanto ho desiderato questo momento ,è stato fantastico -
- tu sei stato fantastico ,ci sai davvero fare -
- ho fatto molta teoria - ridemmo entrambi ,poi mi abbracciò
- devo andare adesso - feci
- tornerai? -
- si ,te lo prometto - ci baciammo di nuovo e gli toccai i neri capelli che gli incorniciavano il volto - la prossima volta approfondiamo -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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