Gay & Bisex
beccato da mia madre
di
feltrone
27.01.2020 |
5.361 |
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"Siamo vicini di casa, facciamo sempre il tragitto da scuola a casa assieme, qualche volta siamo usciti per un panino o un cinema, parliamo di calcio , la sua..."
Mi chiamo Giacomo,ho 16 anni ,ho una cotta per un mio compagno di liceo ,Andrea ,me lo sogno la notte,un bel ragazzo biondo,gioca a calcio,quindi è muscoloso come piace a me,è sempre pieno di ragazze che gli ronzano intorno,non ho speranze purtroppo,anche se cerco di essere un buon amico.Siamo vicini di casa,facciamo sempre il tragitto da scuola a casa assieme,qualche volta siamo usciti per un panino o un cinema,parliamo di calcio ,la sua passione e di fumetti manga ,la mia di passione.
Un giorno mentre tornavamo a casa,mi chiede a bruciapelo se mi piacciono le ragazze,io inizio a balbettare e rosso come un peperone abbasso gli occhi
- lo avevo capito sai che ti piacciono i ragazzi,dagli sguardi che fai quando vedi uno che ti piace - mi disse ,con un sorriso strano
- è vero ,ma non mi piacciono tutti i bei ragazzi - ribattei
- che tipo ti piace allora? -
- se te lo dico non mi parli più -
- e perché ,guarda che sono molto aperto come mentalità -
- ebbene ,lo ammetto ,mi piaci tu ,anche se so che non potrò mai averti -
- dici così ,ma sbagli,bisogna sempre provarci,chissà cosa potresti scoprire -
- hai tutte le ragazze più belle intorno a te,figurati se posso interessarti io ,il frocio della classe-
- se ti dicessi che mi piaci anche tu ci crederesti? -
- perché vuoi prendermi per il culo? non giocare con miei sentimenti -
- è vero Giacomo,sono etero solo per facciata,sai che direbbero i miei compagni di calcio,tu mi piaci davvero,non sapevo come dirtelo -
- ma tu hai già avuto esperienze? -
- no,mai,tu? -
- neppure io,non ho mai avuto il coraggio -
- che ne dici di provare fra di noi? -
- sarebbe un sogno,vieni da me che sono solo in casa -
mi prese per mano e quasi correndo ci avviammo verso il mio domicilio,i miei erano fuori e mia sorella da mia nonna,avevamo tutto il tempo per noi.
Appena entrati,chiusi la porta e lo abbracciai,ci baciammo con passione,mentre le nostre mani frugavano ogni angolo dei nostri giovani corpi,eravamo pieni di adrenalina,una voglia che di li a poco avremmo finalmente soddisfatto.
Rimanemmo a lungo così abbracciati,le lingue che saettavano scambiandoci gli umori,tutto quello che era rimasto represso uscì in un momento,poi lo presi per mano e lo portai in camera mia,gli tolsi la maglia e finalmente mi godetti lo spettacolo dei suoi pettorali scolpiti che toccavo e baciavo senza sosta,lui mi spogliò,in un attimo eravamo nudi,la nostra pelle a contatto mi dava i brividi,il suo membro duro lo sentivo contro il mio,che era molto più minuscolo,capii immediatamente i nostri ruoli,lui il maschi alfa,io pronto ad essere alla sua mercè.
Andammo sul letto ed iniziammo a rotolarci,sempre avvinghiati e le bocche saldate,da troppo aspettavamo questo momento,poi Andrea disse
- finalmente sarai mio,sapessi quanto mi piaci -
- dimmi cosa devo fare,voglio solo renderti felice -
- che ne dici di prenderlo in bocca? -
non me lo feci ripetere,gli afferrai quel cazzo durissimo e lo leccai,aveva un buon sapore,poi lo ingoiai tutto,fino a toccare la gola,come avevo visto nei film,un conato di vomito salì,ma era bello comunque,sentire quell'asta in bocca era la più bella sensazione che avessi mai provato......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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SI 
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