Gay & Bisex
montato dallo stallone,seconda parte
di feltrone
11.07.2020 |
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"Mi portò in camera e ci spogliammo, Massimo si distese sul letto, potevo ammirare il suo corpo possente e nudo, due cosce di marmo ed in mezzo un cazzo..."
Ero stravolto,lui mi stava addosso,premeva l'inguine verso di me,avvertivo la sua potente erezione,mi baciava dietro l'orecchio,poi il collo,io con le mani gli toglievo la camicia,il suo petto nudo era la cosa più eccitante che potessi desiderare,scivolavo su quella folta peluria,poi mi chinai a baciarla,aveva i capezzoli duri,non capivo più niente.Mi portò in camera e ci spogliammo,Massimo si distese sul letto,potevo ammirare il suo corpo possente e nudo,due cosce di marmo ed in mezzo un cazzo meraviglioso,vincendo la timidezza mi sdraiai accanto a lui,sembrava apprezzare il mio corpo efebico,mi carezzava e mi baciava,poi mi prese la testa e con lo sguardo mi fece capire cosa voleva,mi avvicinai al suo sesso che era duro in erezione,molto più grosso del mio,con una cappella larga e appetitosa,ci appoggiai le labbra,era la prima volta che palpeggiavo un cazzo,era troppo bello,con la lingua tratteggiai il cornicione,poi lo presi in bocca,lui mugolò,io ero colmo di lui,quasi piangevo dalla gioia.
Mentre lo spompinavo,rivelandomi molto capace nonostante l'inesperienza lui fece
- quanto ti sei segato guardandomi alla finestra? - io sfilandomi l'uccello risposi
- tante volte,mi piaceva guardarti mentre facevi gli esercizi -
- e adesso ti piace succhiarmi il cazzo? -
- sapessi quanto ! -e mi rimisi in posizione ingoiandolo tutto,lui con la mano sul culo mi frugava l'ano,ci infilava le dita,mi stava preparando,sapevo cosa voleva,avevo paura e al tempo stesso non aspettavo altro che essere preso da quel maschio.
Aveva delle palle dure,io le palpeggiavo,mentre la mia lingua non dava tregua alla sua verga,il suo respiro si fece sempre più affannato,con la coda dell'occhio lo guardavo,stava godendo del mio servizio
- continua frocetto,ci sai fare con il cazzo ! -esclamò,le cosce presero a tremare,urlò e scaricò tutto il suo piacere nella mia bocca,il mio primo sperma,avevo assaggiato solo il mio,quello di Massimo era tantissimo e tra il dolce e l'amaro,non ne persi una goccia,quindi aprii la bocca e gli mostrai che lo avevo raccolto tutto,poi ingoiai,lui sorrise,si avvicinò e mi baciò
- sei stato bravissimo Giacomo,adesso però voglio averti -
- sono vergine,ho paura - feci
- meglio,mi piacciono i culi stretti,sarò delicato,ti piacerà - rispose.
Mi fece distendere,mi allargò le gambe,mi sollevò un po,quindi con la lingua e le dita mi preparò il buco, era una sensazione eccitante,ma temevo il momento in cui mi avrebbe penetrato,ormai ero in ballo,lo volevo ,mi avrebbe sverginato finalmente.
Si alzò in ginocchio e puntò il cazzo sul buco,mi baciò ,mi sussurrò nell'orecchio
- adesso ti scopo,poi non ne potrai più fare a meno,te lo garantisco - lentamente entrò in me,il dolore cresceva,ma ero nelle sue mani,avrei resistito,stringevo i denti mentre l'uccello guadagnava centimetri ,emettevo urletti,lui no si arrestò finché non si appoggiò al mio corpo ,il suo petto poderoso combaciava con il mio,capii che era tutto dentro,avevo il suo sesso piantato nel culo,era fermo così e mi guardava
- cosa senti adesso? -
- un calore immenso,sento salire qualcosa verso la bocca dello stomaco - risposi prendendo affannosamente l'aria che mi pareva mi mancasse
- adesso mi muovo ,ti monto come neanche avresti immaginato -
Si mosse ,il dolore aumentò,ero quasi al limite,gli dicevo di fare piano,ma lui insisté nel suo ritmo lento ma inesorabile,le mie mani premevano sul suo petto che gocciolava sudore,una fortissima scosse tutto il mio corpo e magicamente il dolore sparì subentrando un sottile piacere che invadeva tutto il basso ventre.
Uscì da me ,mi fece alzare dal letto,mi disse di mettermi contro il muro ,le mani appoggiate,venne dietro di me ,lo vedevo dallo specchio laterale,mi allargò le chiappe e rientrò in me,sbarrai gli occhi,adesso lo sentivo ancora meglio,mi fotteva tenendomi per i fianchi,avevo le gote rosse,sembravo davvero una ragazzina in calore,lui con la sua folta barba dietro che mi montava senza soste,lo vedevo uscire ed entrare dai miei intestini,ero pieno di lui,non volevo finisse più ,tanto era bello,mi insultava e la cosa mi eccitava tanto che lo incitavo a dirmi di tutto,era uno stallone incredibile,il mio cazzo aveva una leggera erezione,ma schizzai ugualmente senza neppure toccarmi,godevo come una vacca,gli urlavo di spaccarmi il culo,aumentò il ritmo,mi faceva letteralmente sobbalzare da terra,un grande calore mi invase la pancia e salì fino alla testa procurandomi un orgasmo come mai prima,Massimo si sfilò dal mio ano e stringendosi il cazzo esplose il suo seme sul solco del mio culo,abbandonandosi poi sulla mia schiena,era caldo,quasi scottava,mi baciava il collo,mi girai e l'abbracciai
- sei stato fantastico,grazie - gli dissi,poi lo baciai,finalmente mi aveva sverginato.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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