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incesto

amanti segreti


di feltrone
19.06.2019    |    2.817    |    1 8.0
"Cadde su di me , baciandomi, sfilò l'uccello che stava tornando a dimensioni normali, quindi avvertii il succo caldo che mi scivolava dal buco, lo raccolsi con..."
Sono un ragazzo gay di 20 anni,poca esperienza e tanta paura di espormi,solo qualche pompino occasionale e un paio di volte un uomo maturo mi ha scopato.
Vivo con mio padre,mia madre se ne è andata da molti anni con un uomo ,così siamo rimasti noi,ma io non ho mai avuto il coraggio di dire a mio papà i miei gusti sessuali.
Un mese fa ,tornando a casa molto tardi,vedo la luce in camera di mio padre e la porta socchiusa,mi affaccio senza far rumore e quello che vedo proprio non me lo aspettavo,lui era nudo sul letto con il pc portatile,si stava masturbando furiosamente,era eccitante vederlo ,ho sempre avuto un debole per lui,un cinquantenne con un po di pancia,petto villoso,barba,ed un cazzo davvero notevole.
Certo ,immaginavo che avesse pulsioni sessuali,ma vedermelo davanti,con il viso stravolto dal piacere mi fece uno strano effetto,rimasi a guardarlo,lui non mi vedeva,ero al buio,gemeva e ad un certo punto disse "Alessandro fatti chiavare,ho voglia del tuo culo".
Credetti di aver sentito male,ma lui proseguì "che frocio che sei Alessandro,hai sempre desiderio di cazzo! "
Allora era proprio così,stava guardando scene gay,mio padre ,il mio sogno segreto,si stava menando l'uccello davanti ad un maschio.
Io ero eccitato al massimo e presi la mia fava in mano ,diventata durissima iniziando una sega davanti a quello spettacolo,ma forse feci un rumore e mio padre si voltò ,mi vide ,io rimasi di sasso,non sapevo cosa fare.
"puoi entrare Marco ,non avere timore" disse lui
mi feci coraggio e con i pantaloni calati entrai in camera,ero a pochi passi dal letto
"lo so che ti piace il cazzo ,credi che non me ne sia accorto?" fece
"papà scusami ,ma era troppo eccitante guardarti,non ho potuto evitare"
"guarda questo video,sono io con il tuo amico Alessandro,lo sto chiavando"
mi approssimai al pc e vidi mio padre che stava inculando il mio più caro amico,non potevo crederci,sapevo che era un etero convinto,fidanzato da 3 anni con una compagna di scuola.
"cosa te ne pare?"chiese
"papà non sapevo niente ,ma davvero tu e Alessandro scopate assieme?"
"ho diversi video con lui,li facciamo per eccitarci quando non possiamo vederci"
"da quanto tempo lo fate?"
" circa un anno ,una volta a settimana!"
"non credevo che Alessandro fosse gay! feci
"non è gay ,è bisex come me "
Rimasi sbalordito,quindi non persi tempo,mi spogliai e mi accostai al letto
"adesso lo fai anche con me papà,ti desidero da tanto tempo"
Non se lo fece ripetere,posò il portatile e mi prese per le chiappe spingendomi sul letto accanto a lui.
Avvicinai la bocca alle sue labbra,mi prese per il collo e fu un bacio strepitoso ,con le lingue che si intrecciavano
"perché non assaggi il mio cazzo tesoro?"disse
"lo voglio,hai un cazzo meraviglioso"
lo impugnai e in un attimo ce lo avevo in bocca,con la lingua assaporavo quella cappella eccitata,mentre mio padre mi teneva la testa e regolava il ritmo del pompino.
Mentre lo pompavo ,le sue dita si insinuarono nel mio ano,titillandomelo,procurandomi un gran piacere.
"vuoi che ti scopi? vuoi assaggiare quello che 20 anni fa ti generò?"
"si fammelo sentire,possiedimi,monta tuo figlio ,ti voglio! "risposi
Mi aprì le cosce e si tuffò a capofitto sul mio buco ,con la lingua iniziò un lavoro strepitoso,entrava ed usciva ,insalivandomelo bene,poi inserì le dita ,prima una poi 2 ,poi tre,mentre sobbalzavo e invocavo che mi chiavasse.
Quando decise che ero pronto,mi tirò su le gambe e puntò il cazzo sul mio ano che ormai non desiderava altro,la cappella entrò subito,poi lentamente scivolò anche il resto,facendomi mancare il fiato,iniziò la monta.
Le mie mani sul suo petto villoso,mentre lui entrava ed usciva dai miei visceri,mi riempiva,per la prima volta in vita mia ero in estasi,godevamo entrambi,mi diceva cose sconce ,che mi piaceva il cazzo,che ero un finocchio,che non mi bastava mai .
Si avvicinò e mi baciò,mentre mi stantuffava incessantemente,ero completamente suo,sentivo che dal mio cazzo saliva il piacere,tra poco sarei esploso.
Era incredibile la forza di quell'uomo,il suo ritmo continuava,incessante,senza tregua,io avevo la testa rovesciata dal piacere,gli occhi chiusi,lo sentivo quasi in gola ,quel nerchione che mi piaceva tanto.
La chiavata durò quasi mezz'ora,era instancabile,poi ad un certo punto sentii che il suo ritmo aumentava,gridava e con un colpo di reni scaricò tutto il suo seme dentro di me,anch'io sborrai senza essermi toccato ,avevo la pancia piena dela mia sborra ,nei visceri la sua,calda e inarrestabile,quella che mi aveva generato era dentro di me.
Cadde su di me ,baciandomi,sfilò l'uccello che stava tornando a dimensioni normali,quindi avvertii il succo caldo che mi scivolava dal buco,lo raccolsi con le dita e me le portai alla bocca,quello era il succo delle palle di mio padre ed ero stato io a farlo venire; mi guardò ,raccolse il mio pacere dalla pancia con le dita e se le succhiò avidamente,poi mi piantò la lingua in bocca ,raccogliendo il suo umore e ci scambiammo il nostro godimento,mescolando la sborra che era schizzata.
Poi ci addormentammo abbracciati,le mie mani sul suo petto,e da allora segretamente ci amiamo ogni giorno.
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