Gay & Bisex

in tre


di feltrone
09.11.2020    |    783    |    1 9.7
"La sua casa è fuori città, sulle colline, d'inverno è bello fare l'amore con il camino acceso, i riflessi del fuoco sui nostri corpi eccita le nostre fantasie,..."
Da due anni ho un ragazzo,io 21 anni ,lui 28,sono felice di stare con lui, sessualmente ci intendiamo perfettamente ,io passivo ,lui attivo,lui vive da solo,quindi non abbiamo problemi logistici.
Alessio l'ho conosciuto in una discoteca gay,siamo entrati subito in sintonia,la sera stessa abbiamo fatto sesso nel bagno del locale facendomi provare un piacere irrefrenabile.
Pochi giorni fa mi ha proposto di andare a vivere da lui,non ha problemi economici,lavora nell'azienda del padre,io faccio l'università,ci sto pensando,mi attrae l'idea di lasciare la casa dei miei genitori che mi contrastano per la mia scelta di stare con lui,sarebbe un sogno convivere insieme,deciderò presto.
La sua casa è fuori città,sulle colline,d'inverno è bello fare l'amore con il camino acceso,i riflessi del fuoco sui nostri corpi eccita le nostre fantasie,tanto che una sera Alessio mentre mi sta scopando,quasi all'acme dell'orgasmo mi chiede
- ti piacerebbe farlo in tre Giacomo? - io con la faccia stravolta dal godimento sibilai
- si,lo sai che sono una porca -
Eravamo distesi sul letto,mentre il fuoco crepitava,lui fumava una sigaretta,ci riposavamo per ricominciare
- perché mi hai chiesto quella cosa prima? - chiesi
- perché a me stuzzicherebbe l'idea di coinvolgere un altra persona -
- ma hai idea di una persona precisa? -
- si,è una persona che lavora in azienda,ha 40 anni -
- ci hai scopato? -
- no,che dici? ,lui ci ha provato con me,ma lo sai che io ti voglio bene -
- non credi che potrebbe incrinare il nostro rapporto? -
- noi siamo una coppia solida,sarebbe solo un diversivo -
- se vuoi possiamo provare - gli dissi sorridendo
- ma davvero ti piacerebbe? -
- eh si,è uno dei miei sogni,lo sai come sono,l'importante è che tu mi ami -
- questo è sicuro,però dobbiamo abbandonare tutte le gelosie se vogliamo farlo-
- hai ragione,io sono pronto - ci abbracciammo e rifacemmo l'amore.
Qualche giorno dopo,Alessio mi chiama e mi dice se la sera andavo da lui a cena,poi se potevo rimanere a dormire che aveva una sorpresa, mi immaginai subito di cosa si trattava,ero eccitato,sapevo che soprattutto a lui attirava l'idea di farlo in tre ed io volevo che fosse felice.
La sera mi presentai a casa sua nel tardo pomeriggio,era sabato sera,entrai e con gli occhi mi guardai intorno
- cerchi qualcuno? - fece
- tra poco arriva,si chiama Massimo - lui andò ai fornelli,stava preparando la cena,dopo poco il campanello suonò,andai io ad aprire,era lui,un fico da urlo,fisico palestrato,una leggera barba,e dalla camicia spuntavano folti peli,due cosce che sembrava una statua
-piacere,io sono Massimo -
- piacere mio,Giacomo - dovevo avere una faccia da scemo,era davvero bello,non lo avevo fatto accomodare
- c'è qualche problema? - chiese
- no no,anzi,entra - anche Alessio si avvicinò,indossava un grembiule
- sei tu il cuoco allora-
- eh si Giacomo è una frana in cucina- io lo fulminai con gli occhi
- dai scherzo! sei bravo anche tu- ribatté ,ci mettemmo a tavola ,eravamo affamati,bevemmo un buon vino scelto dal mio compagno,alla fine eravamo un po brilli,Massimo mi prese una mano
- sai che sei tanto carino? - esordì
- grazie,tu invece sei proprio bono ! - risposi e tutti ridemmo
- che ne dite di andare in camera? - fece Alessio,ci alzammo e raggiungemmo la stanza,
il mio compagno si spogliò e noi lo imitammo,tutti e tre nudi salimmo sul lettone,i miei occhi si posarono sul sesso di Massimo,era enorme anche a riposo
- dai Giacomo prendiglielo in bocca,lo vedi che hai voglia -disse il mio compagno,io mi avventai su quel cazzo adorabile,lo assaggiai e quindi lo ingoiai,mentre ero a pecora chinato a suggere ,Alessio si era insinuato tra le mie chiappe slinguandomi l'ano,mi preparava per la monta.
Ero tra due fuochi e mi piaceva,mi reggevo alle cosce tornite del nuovo arrivato e succhiavo come una troia,dietro il lavorio procedeva ,mi sentivo svenire dal piacere,ma volevo di più
- scopami amore mio,non posso più aspettare - lo implorai,lui si appoggiò e mi penetrò in un solo colpo,io avevo la bocca impegnata ,non uscì parola,ma ne avevo tante da dire
- sei bellissimo tra di noi- fece Massimo,io alzai gli occhi verso di lui e liberandomi la bocca risposi
- non sapete quanto è bello avere un cazzo in bocca ed uno in culo - poi continuai la pompa,loro si avvicinarono e si baciarono,una fitta di gelosia mi colpì,ma allo stesso tempo era eccitante,il ritmo del mio compagno aumentò,mi stava aprendo il culo con una foga che non ricordavo,segno che era eccitato dalla situazione,io sbavavo lavorandomi quella nerchia che adesso era durissime ed enorme,quasi mi soffocava.
Ad un certo punto,mentre ero in estasi Alessio parlò
- che ne dici di aiutarmi a chiavarlo? - io non capivo
- se va bene a lui- fece Massimo,allora capii ,volevano infilarmi anche il suo cazzo,mi avrebbero sventrato
- ma siete matti? è impossibile -
- certo che è possibile,vedrai come sarò bello - rispose il mio compagno,l'altro si mise in posizione con il cazzo in erezione ed iniziò ad entrare simultaneamente ,chiusi gli occhi ,sentivo che l'ano si dilatava oltre misura,faceva fatica
-puoi riaprire gli occhi amore - io lentamente riaprii le palpebre,erano entrambi dentro di me,mai avrei creduto di poterli accogliere entrambi
- vedi che entrano? sei una grande vacca!- provavo una sensazione nuova,avevo due cazzi in culo e mi piaceva,iniziarono a spingere ,il mio retto si dilatò facendo in modo che lo sfregamento gli desse un piacere in più,io ancora a quattro zampe li avevo a cavalcioni,vedevo che si baciavano di nuovo .
Io sbrodolavo dal culo,mentre le fave mi spaccavano definitivamente il culo,Massimo mi mise una mano sul viso ed un dito in bocca,glielo succhiai ,ormai non capivo più niente,era troppo erotica la situazione,ebbi un paio di orgasmi a ripetizione,poi Alessio che era più sotto iniziò a vibrare,sapevo che era al limite,lo conoscevo,infatti si sfilò e schizzò tra le mie cosce,Massimo venne a sua volta,ma non uscì dal buco scaricando tutto nei miei visceri,poi si accasciò sulla mia schiena esausto.
Ci distendemmo sul letto,io nel mezzo,in una mano avevo il cazzo di Alessio,nell'altra del nuovo arrivato,sorridevo,era stata un esperienza fantastica,dopo poco ricominciammo,andò avanti tutta la notte,facevamo dei piccoli pisolini per poi scopare di nuovo,al mattino,mi alzai prima di loro,li guardai,erano esausti,ma bellissimi,io avevo il culo in fiamme,ma ero felice.
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