Gay & Bisex
emozioni mai provate
di feltrone
08.01.2020 |
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"Era ovviamente una camera matrimoniale, con un grande specchio alla parete di fronte, mi sedetti sul letto e lui davanti a me mi prese la testa e l'avvicinò al..."
Ho 18 anni ,vivo a Firenze,da qualche anno mi sono reso conto di essere attratto dai maschi,non ho mai avuto il coraggio di prendere coscienza della mia omosessualità e soprattutto non ho mai avuto nessun tipo di rapporto.Faccio l'ultimo anno del liceo e sono sempre stato attento a non scoprirmi,nonostante il mio modo di fare sia inequivocabile,a parte qualche presa in giro nessuno mi ha mai dato fastidi.
Poco tempo fa ,all'uscita di scuola,mi avvicina un ragazzo di un'altra classe ,forse il più bello della scuola ,sempre pieno di ragazze,etero dalla punta dei capelli,avevamo parlato pochissime volte ,solo qualche frase di circostanza,mi mette un braccio al collo e mi sussurra se voglio andare a mangiare con lui in una panineria li vicino.
Io accetto immediatamente ,non capendo il motivo di questa mossa,mi piaceva da morire quel ragazzo,gli avrei detto si a qualunque cosa mi avesse proposto,avevo dei brividi che mi percorrevano tutto il corpo.
Entriamo nel locale e ordiniamo i panini,poi usciamo mangiando ,io lo guardavo con gli occhi di un innamorato,era tanto maschio e mi immaginavo lui che mi baciava,cosa che incredibilmente accadde ,accostò le sue labbra alle mie entrando nella mia bocca con la lingua più eccitante che potessi sperare.
Rimasi imbambolato,non credevo a quello che era successo,lui il più fico della scuola che mi bacia
- sorpreso? -disse
- si ,ma felicemente sorpreso ,non credevo che tu potessi cercarmi - feci
- sono bisex ,e tu mi piaci,voglio farlo con te - rispose
mi prese per la mano e mi disse di andare da lui ,i suoi erano al lavoro,la casa era a disposizione,io lo seguii con il cuore in gola,la sua mano ferma mi guidava verso il paradiso,volevo fosse lui a prendersi la mia verginità.
Entrammo in casa e chiusa la porta mi mise con la schiena al muro e mi baciò con voluttà,credevo mi volesse penetrare con la lingua,mi stringeva a lui,mentre iniziava a spogliarsi,mi stringeva il culo,lo palpava avidamente mentre io timidamente misi una mano sul suo pacco ,era già duro ,sensazioni mai provate ,straordinario,il cuore mi batteva all'impazzata,in un momento eravamo nudi,io un fisico esile e molto femminile ,lui ben definito ,forse frutto di palestra,mi prese la mano e mi portò in camera dei suoi.
Era ovviamente una camera matrimoniale,con un grande specchio alla parete di fronte,mi sedetti sul letto e lui davanti a me mi prese la testa e l'avvicinò al suo membro,io prima di prenderlo in bocca gli dissi che per me era la prima volta,lui si chinò e mormorò che lui mi avrebbe tolto ogni voglia,mi baciò e quindi me lo appoggiò sulle labbra ed io lo inghiotti tutto,era enorme e durissimo,lo sentivo che sospirava,mi diceva di succhiarlo,io mi vedevo nello specchio,vedevo quello che avevo sempre saputo di essere,un frocio che succhiava il più bel cazzo che potessi immaginare ,mi piaceva quell'immagine ,era eccitante ,anche a me stava diventando duro.
Lo spompinai a lungo facendolo mugolare ,si muoveva scopandomi la bocca ,mentre con le mani mi stringeva i capezzoli,io lo slinguavo e mi meravigliai della mia abilità,poi provavo un piacere enorme,avere quell'uccello in bocca mi dava dei brividi alla schiena,delle scariche elettriche mai provate.
Si staccò da me,mi baciò di nuovo,mi spostò a quattro zampe sul letto e mi venne dietro,mettendo la sua faccia tra le mie chiappe
- adesso ti preparo con la lingua poi ti monto ,vedrai quanto ti piace-
-fai attenzione,sono vergine,ti desidero tanto,ma fai con dolcezza -
- tranquillo so come fare,ho già sverginato 2 ragazze,ma tu godrai molto di più-
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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