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Gay & Bisex

lavoro notturno,terza parte


di feltrone
27.11.2020    |    445    |    0 9.2
"Quando mi presentai il giorno seguente al lavoro ero pronto - ciao Franco, ho fatto un clistere, sono libero, se vuoi lo rifacciamo - dissi sorridendo -..."
Finalmente non ero più vergine,era una cosa temuta ed agognata,da una parte non vedevo l'ora,dall'altra avevo paura del dolore che sapevo si provava ,Franco mi aveva posseduto,all'inizio credevo di morire ,ma poi il piacere è arrivato come un fulmine dritto al cuore e poi al cervello,sentivo il suo cazzo dentro di me,sentivo lui che godeva ed è stato bellissimo.
A casa andai a dormire,non mi feci neppure la doccia,ero ancora impiastricciato del suo seme,mettevo le dita nel buco e lo sentivo dilatato,non vedevo l'ora di averlo di nuovo in culo,mi addormentai beato come un bambino.
Quando mi presentai il giorno seguente al lavoro ero pronto
- ciao Franco,ho fatto un clistere,sono libero,se vuoi lo rifacciamo - dissi sorridendo
- allora ti è proprio piaciuto eh finocchio,lo sapevo che ne volevi ancora -
- dimmelo che sono un finocchio ,mi eccita -
- tra un po ti inculo così non ci saranno più dubbi frocio - facemmo il solito giro,poi rientrati tirò fuori una brandina che aveva nell'armadietto,l'aprì e la sistemò in mezzo alla stanza
- spogliati e poi distenditi - fece,io eseguii il suo volere,lui rimase nudo in un attimo,quanto mi piaceva quel maschio rude tutto coperto di peluria fittissima e nera,mi distesi come mi aveva chiesto e attesi,lui si avvicinò ,mi venne sopra sentivo il suo sesso premere sulla mia pancia,mi guardò,poi mi prese le cosce e se le mise sulle possenti spalle
- adesso ti prenderò così,almeno vedi il tuo chiavatore in faccia -
- dai,che aspetti, non vedi che ti voglio ! - puntò la verga sul mio buco ,non prima di avere indossato un preservativo,poi spinse forte,entrando in me con una spinta fortissima sconquassandomi tutto,avvertii un gran dolore,misi le mie mani sul suo petto cercando di allontanarlo
- è troppo doloroso,non resisto ! - lui rimase fermo a guardarmi
- è sempre così all'inizio lo sai,ti abituerai con il tempo -
- credevo che oggi sarebbe stato solo piacevole -
- vale la pena patire un po per godere poi -si chinò e mi baciò,questa sua dolcezza mi riempì il cuore,quasi non sentivo più il dolore,fu un bacio appassionato,non me lo aspettavo,si mosse e con le labbra ancora appiccicate uscì un pochino dal mio ano per rientrare subito fino ai coglioni,mi mancò il fiato,le fitte erano terribili,palpavo il suo petto ampio ,lo sentivo respirare,le dita nel suo pelo mi eccitavano e mi davano la forza di continuare
- dai che adesso ti piace - in effetti il dolore lasciava il posto ad una leggera goduria,se ne accorse dal mio viso che si era disteso ed iniziò la monta.
Ero li a gambe spalancate con il suo cazzo piantato nel culo,usciva ed entrava,le sue palle gonfie sbattevano su di me,adesso mi piaceva davvero,ero felice che fosse lui a fottermi,un vero maschio,guardai la sua faccia che stava stravolgendosi ,com'era bello,stava godendo dentro me,ero io la sua fonte di piacere,solo quello mi inorgogliva
- dai scopami più forte,fammelo sentire tutto !- gli urlai
- ne vuoi sempre di più troia,ti piace il cazzo eh? -
- tantissimo,lo sai che sono frocio - inarcò la schiena e dette un colpo tremendo,credevo mi avesse squarciato il culo,vedevo il suo cazzo uscire per rientrare subito,il mio aveva un erezione,lui se ne accorse
- guarda guarda ti è venuto duro eh - me lo afferrò ,fece per menarmelo ,ma in un momento schizzai imbrattandogli la mano,lui me la avvicinò alla bocca
- puliscimi vacca,presto - io leccai tutto avidamente,pulendolo
- bravo,ti piace la sborra eh - fece
- si mi piace,voglio bere anche la tua - risposi,aumentò il ritmo,sembrava davvero un toro adesso,sbuffava ed io di nuovo ebbi la sensazione del giorno prima ,un forte schiocco che mi salì dal buco dritto al cervello,persi quasi i sensi dal piacere che provai
- hai goduto maiala,ti si sono appannati gli occhi,sto per venire -
- vienimi in bocca ti prego -uscì da me stringendosi il cazzo alla base e raggiunse la mia faccia,schizzò subito centrandomi un occhio,poi me lo appoggiò alla lingua e me la riempì del suo seme caldo,ingoiai tutto senza disperderne una goccia,poi si accasciò privo di forze,lo avevo sopra di me,lo abbracciai,ero felice perché lui aveva goduto,poi ci alzammo e andammo in bagno,lui andò verso il water per urinare,lo fermai
- falla su di me,usami come un cesso -mi chinai davanti a lui ed aprii la bocca,rimase sorpreso
- non credevo fossi così porco - si prese l'uccello in mano e un lungo getto di piscio mi colpì in pieno viso,alcune gocce mi finirono in bocca,mi sentivo proprio una vacca,gli occhi rivolti verso di lui che rideva e mi copriva della sua urina,anche se sembrava strano,ero felice.
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