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Gay & Bisex

non avevo occhi che per lui


di feltrone
31.10.2020    |    516    |    0 9.5
"A parte qualche sega ad un compagno di cui mi fidavo non avevo fatto altro, quando ero con una ragazza, e non mi mancavano le ragazze perché ero proprio..."
Ci avevo provato ad uscire con le ragazze ma non c'era niente da fare,mi piacevano i maschi,lo sapevo da quando avevo 12 anni,adesso a 17 ne ho la certezza.
A parte qualche sega ad un compagno di cui mi fidavo non avevo fatto altro,quando ero con una ragazza,e non mi mancavano le ragazze perché ero proprio carino,desideravo essere al suo posto,ammesso che mi diventasse duro.
Io non avevo occhi che per un ragazzo che abitava vicino a me,più grande,aveva 25 anni,lui non mi vedeva neanche oltre al fatto che sapevo stava con uno di 50 anni,non perdevo occasione di ammirarlo,lo vedevo spesso,non sapevo come fare per intercettarlo.
Un pomeriggio casualmente lo incontro mentre sta rientrando a casa,era solo,lo saluto,poi lui si ferma e fa
- non ci siamo mai presentati,ci conosciamo solo di vista,io comunque sono Alberto - e mi porge la mano
- Giacomo,piacere - feci con voce tremante,stringendo la sua mano
- sei davvero carino,te lo hanno detto? -io trasalii,abbassai gli occhi
- sei timido? scusa se te la sei presa per quello che ti ho detto - fece
- non devi scusarti,sei molto gentile,è che sono davvero tanto timido -
- ti va di uscire a prendere una birra? -
- si,tantissimo -
- allora stasera vediamoci qui verso le 21.00,ti va? -
- si ,certo,ci sarò sicuramente - ci salutammo,io avevo il cuore in gola,stentavo a credere che fosse successo davvero.
La sera dissi ai miei che uscivo con una ragazza,erano sempre contenti quando glielo dicevo,forse perché si erano accorti della mia diversità e speravano di sbagliarsi,puntuale aspettai sotto casa sua,ritardò qualche minuto,poi arrivò bello come mai lo avevo visto
- andiamo ,dai,ho la macchina qui vicino,ti porto in un bel posto - disse,io lo seguii,il locale era vicino,un po fuori città,in macchina parlammo del più e del meno ,il locale era un piccolo pub,prendemmo due birre
- sicuro che puoi bere la birra? sei molto giovane -
- basta non dire l'età - risposi,mi guardava intensamente,poi allungò una mano verso la mia,mi tremarono le gambe,meno male ero a sedere,me la strinse
- ti piaccio vero? - disse
- si,tanto - balbettai
- da quanto tempo aspettavi questo momento? -
- un sacco di tempo,ma so che tu sei fidanzato con un uomo -
- sai proprio tutto !-
- ti ho visto con lui -
- non è il mio fidanzato lui è sposato,solo sesso tra noi -
- ah ,quindi è come se fossi libero -
- se vuoi si,piaci molto anche a me - si alzò,pagò e mi prese per mano,uscimmo e montammo in auto,si girò e mi baciò ,non so come fu ma scoppiai in singhiozzi
- ti ho fatto piangere Giacomo? -
- scusa ma l'emozione mi ha travolto,piango dalla gioia -
- come sei sensibile ,e tenero - prese la mia mano e se la mise sulla patta
- lo senti cosa hai combinato? - avvertivo il suo membro duro sotto i jeans,strinsi,poi abbassai la cerniera ,mi fermò
-non qui ci possono vedere,conosco un posto tranquillo - raggiunse un boschetto vicino e si fermò in un posto isolato,mi baciò di nuovo e si abbassò i pantaloni,dagli slip spuntava la cappella turgida,la liberai immediatamente,il cazzo svettò davanti ai miei occhi
- adesso fammi vedere cosa sai fare -disse,io lo impugnai per segarlo,non sapevo fare altro,dopo poco lui esordì
- perché non lo prendi in bocca? - ero terrorizzato,non sapevo neanche se entrava tanto era grosso,mi feci coraggio,mi chinai ,prima lo leccai,poi lui mi spinse la testa in basso e feci il mio primo pompino,andavo su e giù ,mi gustavo appieno l'uccello di Alberto
- sei una brava troietta,sai -io alzai gli occhi,dovevo avere le guance rosse,pompavo senza tregua,mi piaceva sentirmi trattare così,volevo essere suo e accontentarlo in tutto,a sua disposizione,aveva la testa appoggiata e la bocca aperta,ansimava
- vengo frocetto,sei troppo bravo! - e si scaricò nella mia bocca,lunghi schizzi caldi che mi colpivano la gola ,facevo fatica ad ingoiare tutto,ma non ne persi nemmeno una goccia,era il frutto della persona che amavo,si stava ammosciando e lo lasciai uscire dalla bocca,ancora gocciolava,mi prese il mento e mi spalancò la bocca,voleva vedere se avevo ingoiato tutto,era vuota,mi baciò.
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