La mia indole 6

Vengo svegliato da dei rumori e delle risate e mi trovo davanti il ragazzo delle ripetizioni.
“lo zio mi ha dato le chiavi e detto di salire a questo appartamento dove avrei trovato una sorpresa, ma lo stronzo non mi aveva detto che avrei trovato il mio bel professorino. Mamma mia che puzza di sesso qui dentro, di sborra e di piscio, quel porco di mio zio ha trovato altri buchi dove sfogarsi. Sai una sera è tornato a casa ubriaco e mi ha trovato mentre me lo facevo succhiare da un compagno di classe che mi faceva i compiti in cambio di una bevuta di sborra; così ha dato di matto e dopo avergli sfondato il culo con quel suo randello lo ha riempito di piscio e sborra mentre io filmavo con il cellulare, poi lo ha legato e mi ha obbligato a scoparlo insieme a lui riempiendolo di sborra più volte in gola e culo. Quel ragazzo è ora una vera troia che corre subito ai nostri messaggi. Vediamo se ha trasformato anche il bel professorino.. sentiamo che culo aperto hai mentre mi pompi il cazzo lurida cagna”.
Si avvicina alle mie spalle e tira fuori un cazzo già eretto e gocciolante precum che ha poco da invidiare a quello dello zio. Ha un forte odore di sudore e piscio mentre me lo struscia sul viso e poi dopo avermi finalmente liberato dai calzettoni me lo ficca in bocca mentre con le dita della mano ispeziona il mio buco, prima uno, poi due e quindi tre con facilità.
Non voglio ma l’odore del suo cazzo e le dita dentro di me portano a mille la mia voglia di essere scopato nuovamente; poi il fatto di venir scopato da un minorenne mi fa sentire una vera puttana e questo mi eccita.
E’ un porco come lo zio e si diverte a rimanere piantato nelle tonsille fino a farmi espellere muco perfino dal naso.
Poi esce e si piazza davanti, si aggrappa alle mie caviglie spingendo ancor più le gambe all’indietro e affonda il suo cazzo con un colpo secco che mi toglie il respiro per poi iniziare uno stantuffo peggio di un coniglio che mi fa impazzire e gemo di godimento come una troia mentre lui mi sputa in faccia dandomi della cagna.
Quella serie di affondi veloci e irruenti mi manda fuori di testa, rimango con occhi chiusi e bocca aperta mentre mi godo quel nuovo cazzo dentro di me e non mi accorgo che altri ragazzi sono entrati fino al momento in cui sento un forte odore di cazzo vicino al mio naso e delle gocce cadermi in bocca; apro gli occhi e mi trovo tre cappelle gocciolanti sopra il mio viso. Rimango bloccato per pochi secondi e poi la mia lingua inizia a lappare quelle gocce gustose.
Tentano di entrarmi in bocca insieme ma pur se non di grosse dimensioni con tre mi riesce impossibile e mi accontento di pomparne due insieme mentre dietro continuo a esser scopato anche se più lentamente, il tipo infatti si diverte a far vedere agli amici come il suo grosso cazzo esce ed entra totalmente dentro di me.
“Cazzo è una settimana che non sborro e vedere come questa cagna si prende tutti questi cazzi mi eccita troppo, lascami un po’ questo culo che gli faccio il pieno di sborra “.
Il mio culo viene liberato con un flop e subito riempito da un cazzo di minori dimensioni, ma non è uno dei tre che ho sulla faccia e dalle risate sento che attorno a me ci sta un gruppetto di ragazzi, ma non vedo quanti.
Il ragazzo mi prende per i fianchi ed inizia a scoparmi come se volesse farci entrare anche le palle e dopo un paio di minuti sento il suo cazzo gonfiarsi e scaricare dentro di me abbondanti spruzzi di sborra mentre anche un cazzo affonda nella mia gola sparando tutto il suo carico che ingoio avidamente.
Il cazzo nel culo esce e viene subito sostituito dal grosso cazzo di prima che affonda completamente in un sol colpo iniziando a fare dentro e fuori completamente scatenando i commenti sulla mia troiaggine da parte dei presenti.
“Mio zio ha proprio la calamita per scovare le vere cagne affamate di cazzo, ma non ti preoccupare io e tutta la mia squadra abbiamo intenzione di usarti per bene tutta la notte. Vero che non vedi l’ora di essere gonfio di sborra? Sei la nostra puttana stasera vero?”.
“MMMhh oh cazzo sii”
“Gemi peggio di una baldracca mentre lecchi cazzi e io ti trapano il culo. I miei amici non vedono l’ora di riempirti di sborra ma non sanno che bevi pure il piscio.. vero troia?”.
“Wow, raga fatemi posto che adoro pisciare con il cazzo duro e poi scaricarmi i coglioni, datemi sta bocca che lo riempio di entrambi i liquidi”.
Vengo spinto con la testa verso il basso ed un cazzo puzzoso di sudore e piscio mi affonda in gola spingendosi pian piano sempre più a fondo. Per fortuna rispetto ai precedenti ha la misura perfetta e si spinge fino alle tonsille indietreggiando appena comincio a sussultare. Poi parte un forte getto di piscio caldo che devo ingoiare per non soffocare in quanto la cappella è al limite della gola.
Devo fare diverse sorsate prima che il getto si affievolisca poi sento la cappella gonfiarsi e partono abbondanti spruzzi di sborra in contemporanea con il cazzo che ho nel culo aggiungendosi a tutta quella che ho già ricevuto.
Vengo liberato da ambo le parti e posso finalmente prendere dei respiri profondi mentre sento la sborra colarmi fuori dal culo come mi avessero fatto un clistere. Tra le risate generali cerco di capire quanti sono ma dai cazzi ai miei fianchi partono getti di sborra che mi centrano gli occhi e mi imbrattano il viso. La sento colare a terra mentre nuovi cazzi si sostituiscono ai precedenti riempiendomi nuovamente culo e bocca iniziando nuovamente a scoparmi a fondo con due cazzi che mi allargano la bocca spingendo entrambi.
Ogni tanto si alternano con qualcuno che mi svuota dentro la bocca del fumo e io ho il cervello sempre più in pappa e la voglia di cazzo sempre più alta mentre la mia lingua famelica ripulisce quelle cappelle che spingono in bocca. Sento nuovamente crescere quei cazzi e capisco che sono pronti a riempirmi nuovamente e faccio fatica a inghiottire quei numerosi e abbondati getti di sborra dei due cazzi in bocca mentre sento anche il culo riempirsi ancora una volta.
Lo stesso giro si ripete altre volte con due cazzi in bocca e uno in culo che scaricano le loro palle gonfie. Mi sento pieno come una botte ed ho i crampi quando la voce da Alexa invita tutti ad andarsene e lasciarmi riposare.
Li sento porcheggiare e cominciare ad uscire. Chiedo loro di liberarmi, il nipote del porco si avvicina e mi dice che lo farà se non lascio sfuggire una goccia della sua pisciata. Così infila il suo cazzo semibarzotto e parte un notevole getto che faccio fatica a deglutire tanto che un po’ mi cola sui lati ma lui se la ride e una volta terminato mi slega gambe e braccia e se ne va.
Faccio fatica ad alzarmi e inizio a colare sborra dal buco aperto e così corro in bagno a liberarmi.