Gay & Bisex
scoperti da mia madre
di feltrone
10.01.2025 |
59 |
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"A me Andrea piaceva un casino , era in classe con me al liceo , entrambi sedicenni , ero titubante a scoprirmi anche se dagli sguardi che ci scambiavamo..."
A me Andrea piaceva un casino ,era in classe con me al liceo ,entrambi sedicenni ,ero titubante a scoprirmi anche se dagli sguardi che ci scambiavamo qualcosa trapelava .Cercai di farci amicizia e non fu difficile ,entrambi amavamo la musica e questo fu il primo punto di incontro ,poi iniziammo a studiare assieme ,a volte da lui ,a volte da me ,ci conquistammo a vicenda .
Un pomeriggio ,eravamo a casa sua e stavamo studiando nella cameretta fianco a fianco ,i nostri sguardi si agganciarono e non ci fu bisogno di aggiungere altro ,le nostre labbra si unirono in un bacio appassionato
- mi piaci Giacomo - disse Andrea con voce suadente
- anche tu ,dal primo momento che ti ho visto -
- avevo paura a dirti qualcosa - ribatté
- anch'io ,sai non sapevo come l'avresti presa - sorrise
- non lo avevi capito che ero finocchio pure io ? - gli presi una mano
- non ero sicuro ,ma ci speravo -
ci baciammo ancora ,adesso le nostre lingue si cercarono e si unirono in mezzo alla saliva ,con la mano risalii sulla sua gamba e la poggiai sul pacco ,era durissimo
- stai attento che mia madre è in casa - fece ,gli tirai giù la lampo dei pantaloni e lo feci uscire ,svettava davanti a me ,era il primo cazzo che toccavo ,a parte ovviamente il mio ,lo afferrai
- facciamo piano - replicai ed iniziai a masturbarlo ,anche a me era diventato duro ,bastarono pochi smanettamenti che eiaculò tra le mie dita ,schizzi fortissimi che raggiunsero anche me imbrattandomi il golf ,riaprì gli occhi e mi baciò
- è stato bellissimo Giacomo - in quel momento venni anch'io senza che mi fossi toccato ,riempii gli slip di sperma e mi sentii svuotato ,quasi caddi dalla sedia ,Andrea mi sostenne
- grazie - feci - è stato davvero bello -
Ci rimettemmo a studiare ,il cuore ci batteva forte ad entrambi e ogni tanto le nostre mani si incontravano e le bocche si univano ,il primo scoglio era superato .
Passarono alcuni giorni ,avevo voglia di Andrea e volevo di più ,ma non era capitata l'occasione ,poi accadde l'imprevedibile perché un pomeriggio mentre studiavamo mia madre disse che andava a trovare la sorella ,non stava bene e quindi ci lasciò soli .
Cogliemmo l'occasione al volo
- facciamolo - dissi alludendo a fare l'amore ,in un lampo ci spogliammo ,era la prima volta che ci mostravamo nudi l'uno all'altro ,ci abbracciammo e cominciammo a baciarci ,ci stendemmo sul mio letto e ci mettemmo nella posizione del 69 ,ognuno con l'uccello dell'altro in bocca ,Andrea era sopra di me ,io sotto spompinandoci con ardore ,come mi piaceva sentirlo duro ficcato in gola mentre con la lingua gli circondavo la cappella ,lui faceva altrettanto ,non ci volle molto ad arrivare all'orgasmo ed io fui il primo a riempirgli la bocca ,dopo poco venne anche Andrea e per la prima volta assaggiai lo sperma ,era salato ma davvero eccitante e deglutii tutto ,ci tirammo su stendendoci sulle lenzuola affiancati e abbracciati per baciarci e scambiarci gli umori ed i residui di sborra ,un misto di seme e saliva che ci esaltò ,tanto che al mio compagno tornò duro ,lo presi in mano e lo guardai ,i miei occhi lampeggiavano
- lo voglio in culo - dissi tutto d'un fiato
- sei sicuro ,lo vuoi davvero ? -
- si si ,scopami -
- non l'ho mai fatto - fece abbassando lo sguardo ed il viso ,gli presi il mento tra le mani e lo guardai dritto negli occhi
- neppure io ,sarà la prima volta per tutti e due -
mi distesi e allargai le cosce ,lui mi venne sopra con una erezione incredibile ,mi tirò su le gambe e lo appoggiò al buco mentre io spingevo verso di lui come avevo sentito dire si facesse ,spinse e lo introdusse ,prima la cappella e poi tutta l'asta ,io boccheggiavo ed il dolore fu intenso ma strinsi gli occhi e i denti e non urlai tanto lo desideravo ,cominciò a muoversi e la scopata iniziò ,le mie mani sul suo petto che andava su e giù mentre il suo cazzo entrava ed usciva dal mio culo ,adesso il dolore calava ogni attimo ,anzi era davvero bello sentirlo dentro di me ,lo incitai
- forza ,fottimi ,fammelo sentire tutto - lui inarcava la schiena ed iniziò a sudare ,le gocce mi cadevano addosso in un turbinio di sensazioni eccitanti ,misi le mani sulle sue chiappe per spingerlo più a fondo dentro di me ,eravamo in estasi ,mi baciava
- oh Giacomo ,amore mio ,è troppo bello - faceva non fermandosi ,dal mio pene colò la sbroda segno del mio godimento ,poi divenne rigido e tremò
- vengo Giacomo ,vengo - si sfilò tenendolo in mano ,mi venne a cavalcioni e me lo ficcò in bocca ,schizzò lunghi fiotti caldi riempiendomi il palato ,in quel momento la maniglia della porta di camera si mosse senza che ce ne accorgessimo e sulla soglia apparve mia madre che lanciò un urlo ,ci voltammo ma ormai era tardi
- ma cosa fate ,non vi vergognate ? - disse quasi urlando ,Andrea cercò di coprirsi il sesso con le mani ,io con la bocca ancora piena di sperma cercai di spiegarmi
- mamma ,scusa ma credevamo di essere soli - credo di essere diventato paonazzo
- un figlio frocio ,ma ti rendi conto ,quando lo saprà tuo padre - rincarò ,io mi alzai e la raggiunsi
- scusami mamma ,ma io sono così - abbassai il capo ,lei me lo tirò su
- pulisciti che sei lordo di sperma -
mi pulii con il braccio
- e tu esci da casa nostra - continuò riferendosi ad Andrea ,che si vestì in fretta ,prese i libri ed uscì .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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