Gay & Bisex
incontro ,parte seconda
di feltrone
04.09.2024 |
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"Alessandro non perse tempo e mi sbottonò i pantaloni , tirò giù la cerniera ed estrasse il mio uccello in tiro
- da quanto tempo non ne vedo uno - disse ,..."
Alessandro non perse tempo e mi sbottonò i pantaloni ,tirò giù la cerniera ed estrasse il mio uccello in tiro - da quanto tempo non ne vedo uno - disse ,poi cominciò a leccarlo sulla punta circondando la cappella di saliva ,
io gli tenevo la testa e lo incitavo
- prendilo tutto in bocca ! - non poteva rispondermi ,ce l'aveva ficcato tutto fino in gola ,mi stava facendo impazzire ,mi tolsi la maglia e la tolsi a lui
- andiamo in camera - fece ,appena entrati si distese sul letto e fece per togliersi i pantaloni ,lo fermai
- faccio io ,mi eccita spogliarti - glieli sfilai e tirai giù gli slip ,adesso era completamente nudo ,mi tolsi tutto anch'io e lo
guardai ,era bellissimo ,mi misi accanto a lui che subito mi afferrò il cazzo ritornando a spompinarmi ,era bravo ed io
non ce la feci a reggere ,schizzai sul suo viso imbrattandolo anche negli occhi
- mi dispiace ,ti ho sporcato tutto - dissi mortificato ,lui mi carezzò il volto
- che scemo che sei ,non immagini quanto mi piaccia - ci baciammo con le lingue incrociate in uno scambio di saliva
enorme ,quel ragazzo mi intrigava moltissimo ,gli ripulii il viso dal mio sperma e poi ci baciammo di nuovo ,questa volta
ci scambiammo il mio seme.
- non credere di cavartela così ,mi devi scopare - disse esplicitamente ,vide che rimasi perplesso ,si distese sul letto - vieni
allargami le cosce e prendimi - mi avvicinai goffamente ,avevo paura di fargli male - non avere paura ,ficcamelo in culo -
mi insinuai tra le sue cosce ma rimasi fermo - mettimi le gambe sulle tue spalle - lo feci ,fu più facile del previsto ,avevo una
erezione enorme a vedere il culo aperto di Alessandro ,ero infoiato e puntai il cazzo dritto al buco ,scivolò dentro con
facilità e lo fissai incredulo
- in questi anni cazzi veri non ne ho presi ,ma ho vari falli che uso quotidianamente ,per questo sono così largo - risi e lui
pure ,mi scostai estraendolo per rientrare subito ,sembrava di entrare nel burro ,lo fottevo con gran soddisfazione ,il
fatto della sua disabilità sparì dalla mia mente
- sfondami il culo ! - urlò ,io mi chinai per baciarlo e sentii che tremava ,stava per avere un orgasmo che arrivò puntuale
sconquassandolo tutto ,le sue contrazioni agirono sul mio membro e non mi trattenni venendo dentro di lui ,mi si
annebbiò la vista dal godimento ,e a stento non crollai sopra di lui ,lentamente mi sfilai dal suo culo che colò il mio seme
- accidenti che scopatore che sei - fece ,io ero disteso accanto a lui
- dipende tutto dalla persona che scopo -
- vuoi dire che sono bravo anche se disabile ? - mi voltai verso di lui e gli misi una mano sulla bocca
- a letto non conta che sei disabile ,conta che sei bravo a prendere il cazzo e tu sei formidabile - lo baciai e lo abbracciai
- lo voglio ancora - fece implorante
- sei una gran porcellina -
- sempre stato ,fammi vedere quanto sei toro - a quelle parole il cazzo riprese consistenza ,lo misi per parte ,ero dietro
di lui ,gli allargai le chiappe e cercai l'ano con le dita ,era ancora umido del mio piacere ,abboccai l'uccello e spinsi ,tra
l'altro è la posizione che preferisco ,Alessandro tirò indietro il culo per impalarsi meglio ,andavo avanti e indietro
scopando quel culo meraviglioso ,con le mani gli cingevo il petto e spingevo con forza ,lui mi incitava a incularlo con più
forza ,non c'era bisogno di dirmelo ,mi piaceva troppo il suo culo ,le mie palle ballavano su di lui ,nonostante provassi un piacere immenso durai moltissimo ,avevo già sborrato due volte ,eravamo completamente sudati e di nuovo
Alessandro vibrò come una corda di violino ,tremava in preda a spasmi ,dal suo cazzo uscirono schizzi senza che si fosse
toccato ,io lo cingevo mentre lo fottevo ma lo sentivo inerme ,arreso al piacere che aveva provato ,poi anch'io capii
che ero vicino ,pochi colpi e venni nuovamente nel suo retto afflosciandomi sopra di lui .
Mi sfilai lentamente ,dal buco colò il mio sperma lungo le cosce ,Alessandro si voltò verso di me e mise un dito sulla
mia bocca ,io glielo leccai
- mi hai fatto provare sensazioni che avevo quasi dimenticato - disse
- anch'io ,non avevo mai provato una cosa così bella -
- lo so che non ti rivedrò ,ma comunque grazie - gli salii sopra
- io non ti mollo più -
finimmo con un lunghissimo bacio .
Sono passati alcuni anni ed io e Alessandro stiamo insieme e siamo felici ,scopiamo ogni giorno donandoci piacere
reciproco .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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