Gay & Bisex
il patrigno,parte sesta
di feltrone
04.11.2020 |
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"Dormimmo poco quella notte, meno male che era domenica mattina, mi prese in ogni posizione facendomi godere come una troia, avevo il buco apertissimo e il culo..."
Dormimmo poco quella notte,meno male che era domenica mattina,mi prese in ogni posizione facendomi godere come una troia,avevo il buco apertissimo e il culo mi faceva male,lui poi alla fine resisteva a lungo chiavandomi per un ora,eravamo in un lago di sudore,poi crollò inondandomi per l'ultima volta .Alle 11.00 sentii bussare alla porta,Sandro non si svegliò,io dissi di entrare,si affacciò mia madre,eravamo nudi io un po di fianco vicino a lui
- che ne dite di alzarvi? - fece
- si mamma,scusa abbiamo fatto tardi -
- lo vedo,siete stati bene? - intanto Sandro aveva aperto gli occhi
- un incanto,non so se posso,ma è instancabile - dissi io,lui e mia madre sorrisero
- lo so ,mica l'ho scelto a caso! -
- hai fatto bene,non sai quanto piacere mi ha dato - risposi,stringendomi al suo petto
- stanotte sarà tutto mio,non ti darà fastidio? -
- no mamma,casomai avrà dato fastidio a te quello che abbiamo fatto -
- all'inizio si,ma credo abbiamo preso la migliore decisione - andai in bagno non prima di averlo baciato,avevo bisogno di una doccia
- mamma non so come dirtelo,ma mi fa male il culo - dissi avvampando di vergogna
- lo credo,finché non sarai abituato ti farà male,dopo che hai fatto la doccia ti spalmo una crema,vedrai che starai subito meglio- chiuse la porta del bagno ed io entrai nel vano doccia ed aprii l'acqua,ero tutto appiccicato,tra il sudore e la sborra,fu davvero rigenerante,poi mi asciugai e in accappatoio andai da lei
-sono pronto mamma -
- togliti l'accappatoio e distenditi - disse,io lo feci,il mio culo all'aria la colpì
- hai un culo che mi fai un invidia! -
- mamma tu non devi invidiarmi,sei molto più bella di me - mi spalmò una crema sul buchetto,mi dava una sensazione di fresco,con le dita mi entrò tra le pieghe dell'ano,devo confessare che mi diede i brividi,si affacciò Sandro,era in piedi nudo
- che fai? -chiese
- metto una pezza al danno che gli hai fatto - fece facendomi l'occhiolino
- mi spiace ,non volevo farti male -
- non preoccuparti,mi è piaciuto,adesso sto bene - risposi,lei si voltò
- vai a fare la doccia,tra poco pranziamo - lui uscì per entrare in bagno
- vedrai che la prossima volta non avrai bisogno della crema,ormai la strada è aperta -
- sono tanto largo? -
- eh si,ma è un muscolo poi torna normale -
- come mai mi piace così tanto? -
- perché la tua parte femminile ha preso il sopravvento,poi la prostata fa il resto -
Andammo a tavola,questa volta vestiti normalmente,io con dei pantaloncini corti ed una maglietta,lui a torso nudo visto il caldo,lei con una canottiera verde che lasciava fuori l'ombelico,guardavo il suo seno,non grande,avevo un invidia incredibile
- mamma voglio un seno come il tuo -
- lo avrai,presto,domani chiamo un medico per la visita -
- sei un tesoro,non vedo l'ora -
- ma sei sicura di fare questo passo? -
- si,è la cosa di cui sono più sicura -
- sai ,non puoi ripensarci -
- non accadrà mamma,poi dovrò anche togliermi la poca barba che ho -
- quello è più semplice ,anche se un po doloroso -
- grazie a tutti e due di cuore -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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