Gay & Bisex
il piacere del mio ragazzo,seconda parte
di feltrone
29.04.2019 |
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"Ci baciammo ancora ed andai a fare la doccia, lui fece colazione, quando tornai in camera con l'accappatoio, vidi che Cosimo aveva messo una scatolina sul mio..."
A casa trovammo l'inquilino ,a cui confessammo che stavamo assieme,si mostrò molto contento per noi ,augurandosi anche di assistere alle nostre effusioni,lo avrebbe eccitato vederci,così ci baciammo di fronte a lui,il ghiaccio era rotto.La mattina mi svegliai euforico,il ricordo della sera mi riempiva di gioia,poi voltai l'occhio verso il letto di Cosimo,dormiva nudo ,tra l'altro come me,ammiravo il suo corpo forte,le sue braccia muscolose,il petto villoso,ciuffi di peli uscivano dalle sue ascelle,tutto diceva del suo essere maschio,cosa che mi fa sdilinguire e sciogliere,poi il mio sguardo si posò sulle sue gambe pelose,le cosce tornite e il suo pene ripiegato,lo strumento che la sera prima avevo succhiato avidamente.
Andai in cucina a preparare la colazione,l'inquilino era già uscito,ero in cucina ,nudo,che scaldavo il latte e il caffè quando sulla porta si palesò Cosimo,una statua di carne,si stirava,
- buongiorno amore dormito bene? - chiese
-benissimo tesoro,mai dormito meglio,facciamo colazione? risposi
-certo,ma prima non credi di risolvere il mio imbarazzo?-
aveva il cazzo in erezione,si avvicinò a me che ero seduto al tavolo con la tazza davanti,glielo afferrai e in un attimo presi in bocca quell'asta gonfia,finalmente lo vedevo chiaramente,lo sbocchinai ,fremevo dal piacere
- si hai capito subito Giacomo,fammi sborrare-
mi gustavo la sua durezza,tutto in gola,che risveglio fantastico,leccavo e succhiavo avidamente,era mio ,solamente mio,il mio ragazzo voleva godere della mia bocca.
Quando era per venire ,mi sfilò la nerchia dalla bocca e segandosi molto velocemente ,schizzò direttamente nella mia tazza tutto quel succo dei coglioni,era un bel liquido biancastro che rimase a galleggiare sul caffellatte
- adesso bevi e dimmi se ha un buon sapore- fece
- si amore mio mi piace tutto di te- e bevvi quella colazione con l'additivo naturale,succo di maschio,del mio maschio.Mi leccai le labbra,era stato eccitante quello che avevo fatto,cercai le sue labbra,si chinò e mi baciò,io toccai il suo petto villoso,mi piaceva da matti
- ho voglia di pisciare ,vuoi farmi da water ? -mi propose
- Cosimo usami, pisciami addosso,voglio bere anche quella-
si prese il cazzo in mano ,e senza indugi dopo poco il getto fuoriuscì prima lentamente ,poi più forte,aveva la vescica piena della notte,mi colpì in faccia quella pioggia d'oro ,aprii la bocca e inghiotti direttamente il piscio ,mi usciva dalle labbra,gocciolava a terra,cercavo di raccoglierne il più possibile,ma era inarrestabile,era tantissima,ingoiavo e mi sembrò buonissima,poi finì,mi ritrovai tutto imbrattato di urina,era questo che cercavo nel mio uomo,volevo essere usato,soddisfare tutte le sue voglie,sono una geisha e mi sottometto ai suoi desideri,e mi piace tantissimo.
Ci baciammo ancora ed andai a fare la doccia,lui fece colazione,quando tornai in camera con l'accappatoio,vidi che Cosimo aveva messo una scatolina sul mio letto
- cos'è questa? -gli chiesi
- aprila ,è un regalo -
-un regalo per me? e quando me lo hai preso? -
- lo avevo già,adesso è tuo ,guarda se ti piace,tra l'altro dobbiamo unire i letti,così dormiamo insieme -
l'ho raggiunto e gli ho buttato le braccia al collo ,l'ho baciato e ho preso la scatola tra le mani ,l'ho aperta,c'era un oggetto violaceo,era un plug.
- che bello ,davvero è per me? -
- si, voglio che lo indossi,così ti abitui,poi quando ti prenderò sarà più bello -
- proviamo subito dai ,aiutami -
- si ma poi non te lo togliere, andiamo all'università,e tu lo indosserai ,così mi dici cosa provi-
- pensi che possa portarlo?-
-si per qualche ora va benissimo,sarà eccitante per entrambi,e nessuno saprà il perchè della faccia beata che avrai -
Mentre io mi stendevo sul letto ,lui prese un tubetto di lubrificante e ne estrasse un pò,e lo spandeva sul mio ano,era delicato,entrò con le dita,sentivo del fresco,poi prese il plug e iniziò ad inserirlo,entrò quasi subito,una fitta di dolore mi invase,ma fu un momento,non era grande,per iniziare era giusto,così mi alzai e mi guardai allo specchio,avevo questo arnese che spuntava dalle chiappe,Cosimo mi chiese come andava
- benissimo,adesso non fa male,mi piace vederlo-
-adesso cammina un pò -disse
io camminavo per la stanza ed avevo questa sensazione mai provata,ero pieno,il mio retto era occupato dall'oggetto ,ma non avvertii niente di particolare.
Lui mi osservò ,sorrideva,si avvicinò e mi baciò
- dovrai tenerlo tutta la mattina e sentirai che bello sarà -
-certo ,adesso mi vesto -
- sei bellissimo Giacomo,sembri proprio una ragazza-
ero lusingato da quelle parole,io mi ero sempre sentito una femmina,un po per il mio fisico,ma anche per il mio piccolo pene,sembrava quello di un bambino,ero una femmina senza tette,chissà come sarei stato se le avessi .
Ci vestimmo ed uscimmo ,prendemmo l'autobus ed entrammo in facoltà,camminando capii quello che Cosimo mi aveva detto,lo sfregamento della prostata mi trasmetteva delle fitte di piacere molto intense,mi dovevo fermare e il mio ragazzo mi prendeva le mani
- tutto bene Giacomo? -fece
- oh Cosimo ,è troppo bello ,mi arrivano delle vampate incredibili -
-lo vedo ,ti si contrae il viso,adesso sai com'è essere posseduto e con il cazzo è cento volte meglio-
- non vedo l'ora amore,voglio essere sverginato da te -
- ma non ti eri mai messo niente dentro il culo?-
-si ,qualcosa si ,ma mai ho provato questo -
-adesso entriamo in aula,stiamo vicini così ti vedo come reagisci -
ci mettemmo a sedere,io impalato da quell'oggetto che mi aveva invaso il culo e che a intervalli regolari mandava delle scariche ,mi tremavano le gambe,e aprivo la bocca ,ma dovevo soffocare i sospiri,Cosimo mi guardava ,sorrideva,e mi prendeva la mano.
Sinceramente seguii poco la lezione,ero troppo impegnato a non mostrare quello che provavo,uscimmo era mezzogiorno
- andiamo in bagno,che ti togli il plug- disse
ci chiudemmo in una cabina e mi tirai giù i pantaloni e gli slip,Cosimo afferrò il plug e lo tirò,dopo poco uscì facendo uno schiocco,io emisi un gridolino ,e misi la mano al buco,che trovai largo,ero già allargato,una sensazione bellissima ,mi ero anche sporcato gli slip con un pò di sperma,quelle fitte mi avevano fatto sborrare senza rendermene conto.
Mi rimisi slip e pantaloni ,baciai il mio ragazzo
- grazie ,è il più bel regalo che ho mai ricevuto-
- stasera lo rimettiamo,dovrai tenerlo il più possibile,tra poco sai pronto per la mia fava -
-stanotte non lo tolgo,e stasera a cena voglio di nuovo il tuo seme-
- certo ,la tua razione di sbroda la avrai tutti i giorni,io ne produco tantissima,ho sempre voglia di te-
aprimmo la porta del bagno mano nella mano,non ci vergognavamo se ci vedevano,tutti dovevano sapere che stavamo insieme ,che eravamo innamorati.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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