Gay & Bisex
ricordi di gioventù ,quarta parte
di feltrone
11.12.2024 |
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"Dopo un po' che gli leccavamo l'uccello il Don prese la parola
- Pietro , vai dietro Giacomo e leccagli il culo , tu continua a pompare , il ragazzo si spostò..."
-poi mi racconti - fece Pietro al mio orecchio ,la mia confusione aumentava ,sapevo che quello che facevo non eragiusto ma era così bello che non sapevo dire di no .
La giornata passò e la sera durante la preghiera Pietro si mise in ginocchio accanto a me ,Don Antonio diceva i vespri
con noi e mi lanciava occhiate di intesa ,il mio amico mi sussurrò qualcosa
- stasera siamo convocati da Don Antonio - io sgranai gli occhi
- quando te lo ha detto? - chiesi
- prima di entrare qui - continuammo a pregare ma il pensiero era ad altro ,non immaginavo cosa volesse da entrambi .
Dopo cena invece di andare in camerata prendemmo la strada che portava alla stanza del pretino ,bussò Pietro e
sentimmo la voce che ci diceva di entrare ,era nudo in mezzo alla stanza e ci fece cenno di avvicinarci
- Pietro ,quanto ti piace Giacomo ? - chiese
- tanto Don - rispose
- ti piacerebbe scoparlo ? - disse d'un fiato ,io credo che diventai di mille colori
- non l'ho mai fatto Don - fece Pietro
- a te piacerebbe ? - mi chiese ,io esitai e non risposi - te lo richiedo ,lo vuoi in culo ? - alzai gli occhi verso di lui
- non lo so -
- spogliatevi ,vi guiderò io ,voglio proprio vedere due fanciulli che fottono - ci liberammo delle tonache e ci mettemmo
nudi di fronte a lui che aveva una forte erezione
- intanto venite a succhiarmi il cazzo - ci mettemmo giù e glielo leccammo insieme ,ogni tanto le nostre bocche si
incontravano e non potevamo fare a meno di baciarci ,lui mugolava e ci incitava
- forza ,dateci dentro ,lo so che vi piace - sapevo che diceva la verità ma mi sentivo anche sporco ,speravo che Dio
chiudesse un occhio .
Dopo un po' che gli leccavamo l'uccello il Don prese la parola
- Pietro ,vai dietro Giacomo e leccagli il culo ,tu continua a pompare ,il ragazzo si spostò dietro di me e con la
lingua sentivo che mi allargava le chiappe e leccava il buchetto ,delle leggere scosse mi percorsero il corpo
mentre mi impegnavo a soddisfare il Don che mi teneva la testa con la mano ,poi ordinò di nuovo
- adesso è pronto ,inculalo - io mi bloccai temendo l'irreparabile
- no no ,farà male - dissi ,ma il prete fu categorico
- tu devi fare da femmina a Pietro ,vedrai quanto ti piacerà e continua a succhiare - chiusi gli occhi cercando di non pensare
mentre il mio amico appoggiò il cazzo nel solco delle chiappe ,spinse verso l'ano e scivolò dentro di me ,il dolore
fu atroce mentre lo sentivo penetrarmi in tutta la sua lunghezza ,continuai a spompinare il prete ,ma la mia mente
era altrove ,adesso era fermo ,lo aveva infilato tutto ,me lo sentivo in pancia mentre il dolore scemava
- vai ,adesso è tutto tuo ,scopalo - intimò il Don e Pietro si mosse uscendo e rientrando dal mio culo - ti piace il culo
del tuo amico ? - fece cenno di si - siete due bellissimi angeli -
Adesso andava dentro e fuori regolarmente e cominciava a piacermi ,dal mio uccello colò un rivolo di sperma
e avevo la bocca colma di bava che riversavo sul membro del prete
- dai ,più veloce ,non vedi come sbava ? -continuò il Don ed il mio amico aumentò il ritmo tenendomi per i fianchi
e facendomi sussultare ,adesso piaceva pure a me e lasciandomi andare lo incitai
- scopami ,quanto mi piace il cazzo ! - a quelle parole il prete venne riempiendomi la bocca di sborra ,Pietro non ce la
fece a resistere e grugnì
- vengo ,vengo - facendo l'atto di sfilarsi ,il prete lo fermò
- vienigli nel culo ,non lo togliere - lanciò un urletto e vibrando riversò tutto il suo carico nel mio intestino ,mi farcì il
culo di sperma caldo ,e venni anch'io sul pavimento ,poi deglutii il seme del Don e mi voltai verso il mio amico che stava
uscendo dal mio buco ,era tutto rosso in faccia e mi leccai le labbra in segno di soddisfazione ,mi raggiunse per
baciarmi mentre il prete ci osservava con il cazzo gocciolante
- che frocetti che siete - disse ,io mi voltai verso di lui
- tu non sei da meno -risposi coraggiosamente ,rise e si inginocchiò accanto a me
- dovresti ringraziarmi che ho fatto questo per toglierti la verginità ,adesso non potrai farne a meno -
guardai Pietro con occhi languidi
- io lo voglio fare solamente con te - ci abbracciammo stretti mentre il Don sogghignava .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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