Gay & Bisex
primo ragazzo
di feltrone
23.03.2020 |
922 |
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"Io mi sento passivo con i maschi, lui mi sembrava un toro, poteva essere l'ideale per me, lo guardavo quando uscivamo per la merenda e all'uscita da scuola,..."
Frequentavo il liceo artistico,avevo 17 anni,ero già consapevole di essere gay,non dichiarato certo,a quell'età era impossibile o quasi,avevo fatto solamente un pompino in un bagno della scuola ad un ragazzo l'anno precedente,mi aveva costretto,ma alla fine mi era piaciuto.C'era un ragazzo di quinta che mi piaceva,un moro,capelli lunghi,bel fisico muscoloso,dai modi mi pareva anche lui dell'altra sponda,non ero sicuro e quindi mi mossi cautamente.
Io mi sento passivo con i maschi,lui mi sembrava un toro,poteva essere l'ideale per me,lo guardavo quando uscivamo per la merenda e all'uscita da scuola,non osavo dirgli niente,lui non mi degnava di uno sguardo,fino a che un giorno non ci fu un assemblea a cui partecipai,ero quasi in fondo alla sala,c'era un gran movimento,qualcuno interveniva ,altri cazzeggiavano,lui sbucò improvvisamente e lo vidi sedersi accanto a me
- ciao,che dicono? -fece
- niente di importante ,c'è un tale casino -risposi
- piacere io sono Gianluca - disse porgendomi la mano
- Giacomo,piacere di conoscerti,ti ho visto già altre volte,sei di quinta -
- lo so che mi guardi - si voltò ,i suoi occhi verdi mi fulminarono - che ne dici se usciamo e andiamo a prenderci qualcosa da mangiare? -
- si ,andiamo - uscimmo dalla sala,nel corridoio,eravamo soli, mi mise con le spalle al muro e mi baciò,sbarrai gli occhi,stavo forse sognando?
-mi piaci,non l'hai capito? - disse
- mi pareva che mi evitassi -
- non potevo mica espormi,nessuno sa che sono frocio -
- io me ne ero accorto -
- noi lo capiamo meglio degli altri -
- è vero,comunque anche tu mi piaci -
- ti andrebbe di venire a casa mia,è libera adesso -
- si che mi va,andiamoci subito - risposi con un sorriso beato.
Prendemmo il bus ed andammo da lui,stava in un villino molto signorile,appena dentro mi abbracciò e ci baciammo sensualmente,le nostre mani esploravano ogni centimetro dei corpi,mi portò in camera sua,in un momento fummo nudi,il mio sguardo cadde sul suo cazzo,era in erezione,svettava e mi inginocchiai per assaggiarlo,con la lingua assaporavo quell' asta dura e calda,aveva una spessa cappella,gli regalai la mia saliva,poi lo presi in bocca,aveva un sapore forte di maschio
- oh, prendilo tutto ,dimostrami quanto sei finocchio - io con la bocca piena del suo sesso mi limitai a guardarlo,era bellissimo,godevo nel dargli piacere,aveva la bocca aperta ,lo pompai,sembravo esperto,invece andavo ad intuito.
Mi tolse il cazzo dalla bocca e si distese sul letto,l'uccello ritto era un richiamo irresistibile
- Giacomo l'hai mai preso in culo? -chiese
- no,mi piacerebbe però - risposi e un leggero rossore salì sulle guance
- allora vieni qui e salici sopra - mi avvicinai,mi misi a cavalcioni,gli presi il viso tra le mani ,mi sciolsi in un bacio
- ho voglia ,ma ho anche paura, non farmi male - dissi
- devi fare come ti dico,sentirai com'è bello -
seguii le sue indicazioni e lentamente mi calai su di lui,prendendogli in mano il cazzo e dirigendolo verso il mio ano,era proprio lì pronto ad aprirmelo,lo sentivo puntare e la cappella forzò la mia intimità,entrò facilmente senza dolore,mi disse di fermarmi,dovevo abituarmi
- adesso cerca di spingere come quando vai al cesso,poi impalati - lo feci e mi sedetti ,mi inculai da solo e una fitta mi pervase il culo,fu terribile,ebbi la tentazione di uscire,lui mi trattenne per le cosce
- non alzarti ,rimani così,passa il dolore,poi sarà solo piacere quello che sentirai - si tirò un po su e cercò le mie labbra,il suo bacio mitigò il bruciore,gli toccavo il petto muscoloso,era dentro di me ,per la prima volta un maschio mi possedeva,rimanemmo così qualche minuto fino a quando il dolore sparì
- Gianluca non fa più male adesso,è normale? -
- certo ,ti sei abituato ad averlo dentro,ora ci diamo dentro -
si mosse lui,muoveva il cazzo ,mi stava scopando,era venuto duro pure a me,il mio ballava sulla sua pancia mentre entrava ed usciva dal mio culo,mi piaceva,iniziai a muovermi,a cavalcarlo,me lo sentivo dentro ,era una sensazione estasiante,era un toro che mi montava senza tregua,ogni tanto mi chinavo per baciarlo,le lingue scivolavano nelle nostre bocche,la saliva ci univa,avvertii una cosa mai provata,una sorta di grande calore salì dal mio ano ,attraversò il mio corpo e mi dette una botta in testa che iniziò a girare,il mio primo orgasmo anale,in quell'istante sborrai,non mi ero toccato e inondai il mio compagno,lui fece un sorriso,poi si concentrò ,aumentò il ritmo ,lo sentii tremare,le gambe fremevano,lanciò un grido e schizzò nella mia cavità,lunghi fiotti che mi riempirono il retto,era calda e vischiosa,una sensazione appagante,ero riuscito a farlo godere,la prima volta era stata un sogno,uscì ed io mi sistemai disteso vicino a lui,mi abbracciò ed io lo carezzai sul petto ,scesi all'inguine e misi la mano sul suo uccello ormai a riposo,ci baciammo a lungo,mi carezzava i capelli,mi chiese come era andata
- è stato bellissimo Gianluca,mai avrei creduto di provare tutto questo -
ci mettemmo insieme quel giorno,diventò il mio ragazzo per circa un anno,poi come capita a volte, le nostre strade si divisero,ma lo porterò sempre nel cuore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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