Racconti Erotici > lesbo > crescere diversa ,settima parte
lesbo

crescere diversa ,settima parte


di feltrone
06.01.2023    |    208    |    0 8.0
"I genitori di Anna ci guardavano mentre eravamo a tavola ed ebbi l'impressione che sospettassero qualcosa , parlavamo del più e del meno , ma i loro occhi..."
Ci alzammo che era mezzogiorno ,ci mettemmo i pigiami che non avevamo usato visto che eravamo state sempre nude ed uscimmo di camera ,i suoi genitori erano in cucina ,si voltarono sentendoci arrivare
- avete fatto tardi ieri sera eh - esordì sua madre- ci siamo viste un sacco di cose - fece Anna
- avrete fame - disse suo padre
- eh si ,tra quanto si mangia? -
- non manca molto - proseguì sua madre ,io li guardavo e li pensavo mentre scopavano visto che li avevo sentiti origliando ,chissà se anche noi saremmo stati una coppia come loro .
Nel frattempo facemmo una doccia ,senza farci sentire dai suoi ,infilammo in bagno insieme
- e se si accorgono? - chiesi io timorosa
- macché ,poi tra ragazze è normale ,spogliati che in doccia ci entriamo entrambe - mi tolsi il pigiama e Anna fece lo stesso ,entrammo in doccia e lei aprì l'acqua ,poi prese la spugna e la insaponò ,quindi iniziò a lavarmi ,era molto eccitante ed io mi lasciai andare ,prima toccò ai miei seni di cui era pazza quindi toccò alla mia fica ,la lavò a fondo infilandomi le dita ,mi si piegavano le ginocchia dal piacere ,la baciai e venni per l'ennesima volta ,mi passò la spugna e insaponai lei riservandole lo stesso trattamento ,appena le misi la mano tra le cosce le serrò e cominciò a gemere
- dai che mi fai morire così - diceva ,mi impegnai al massimo ,era fantastico vederla con gli occhi chiusi godere ,si contrasse e venne tra le mie dita in un orgasmo prolungato ,era piegata e pareva cadere ,ma la tenni per le ascelle
- accidenti che botta - fece e finimmo di lavarci ,poi ci asciugammo a vicenda baciandoci senza sosta ,ci guardammo una di fronte all'altra e scoppiammo a ridere
- siamo proprio di fuori - dissi io
- le ragazze innamorate sono così - ci abbracciammo e quindi uscimmo per andare a pranzo.
I genitori di Anna ci guardavano mentre eravamo a tavola ed ebbi l'impressione che sospettassero qualcosa ,parlavamo del più e del meno ,ma i loro occhi sembravano dirci che sapevano .
Il pomeriggio ci recammo al cinema ,rimanemmo tutto il tempo abbracciate a baciarci ,nel buoi nessuno ci vedeva ,c'erano poche persone e noi eravamo in fondo ,il film neanche lo vedemmo .
Il giorno seguente a scuola tornò tutto come prima ,tra noi quasi ci ignoravamo per non destare sospetti ,ma nell'intervallo Anna si avvicinò e mi sussurrò nell'orecchio - ti amo - io quasi svenni dall'emozione ,scappò subito via senza darmi il tempo di dirle anch'io la stessa cosa ,mi rimase la voglia .
Poi all'uscita l'affiancai e le dissi all'orecchio - ti amo anch'io -
Il poterci vedere poco era un gran peso per me ,ma dovevamo studiare e ci sentivamo in continuazione per telefono ,mi mancavano le sue labbra e le sue dita che si intrufolavano nel mio sesso ,lei mi diceva le stesse cose e passarono i giorni .
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per crescere diversa ,settima parte:

Altri Racconti Erotici in lesbo:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni