Gay & Bisex
il mio professore
di feltrone
29.01.2020 |
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"Ho 22 anni , mi chiamo Giacomo, ormai da un anno ho una storia con un mio professore di università, faccio medicina, è un uomo di 55 anni, sposato, lo adoro,..."
Ho 22 anni ,mi chiamo Giacomo,ormai da un anno ho una storia con un mio professore di università,faccio medicina,è un uomo di 55 anni,sposato,lo adoro,alto ,massiccio,capelli grigi,tutto coperto di una folta peluria,gran pancia e soprattutto dotato di un cazzo instancabile.Tutto era iniziato una mattina in facoltà,seguivo le sue lezioni,dovevo dare un esame dopo qualche mese,alla fine lo fermai per chiedergli delle cose che non avevo capito bene,io sono un tipo scopertamente gay,si vede subito,mentre mi dava delle delucidazioni mi guardava e sorrideva ,a me lui attizzava tantissimo,mi piacciono i maturi e soprattutto i tipi come lui,me lo sognavo nudo che mi scopava tutta la notte,prima di salutarmi mi chiese se volevo il suo numero di telefono,magari poteva servirmi se volevo chiedergli qualcosa,fu molto gentile,me lo dettò,io lo misi nel cellulare,poi mi strinse la mano e mi fece l'occhiolino,stai a vedere che al porco interessavo.
Il giorno seguente non facevo che pensare a lui,non avevo il coraggio di telefonargli,ma ero tentato,mi pareva di aver capito che era interessato a me,tiravo fuori il telefono,guardavo il numero ,ma non mi decidevo,avevo paura di una figuraccia,poi mi feci forza e impostai il numero; rispose al terzo squillo
- pronto professore ,ci siamo visti ieri dopo la lezione,si ricorda? -
- certo ,mi ricordo,non so il tuo nome -rispose
-Giacomo,seguo il suo corso -
- dimmi Giacomo,cosa volevi chiedermi? -
mi impallai ed iniziai a balbettare delle cose senza senso
- senti perché non ne parliamo ad un bar in centro,così ci capiamo meglio -
per me andava bene,fissammo la mattina dopo in un bar nel centro di Firenze verso le 11,chissà cosa ci saremmo detti,magari avevo avuto l'impressione sbagliata.
Arrivai davanti al bar con largo anticipo,aspettai che arrivasse,finalmente lo vidi,mi raggiunse
- ciao ,scusa il ritardo ,ma non riuscivo a liberarmi - fece
- nessun problema ,è un piacere vederla -
- senti per favore dammi del tu,lasciamo stare le formalità,ok? -
- non sarà facile ,ma ci proverò -
entrammo,era un bar di lusso,sembrava di casa,si diresse in una saletta privata,lo seguii,c'era un divano ,un tavolo e tre sedie,il cameriere arrivò a prendere l'ordinazione,io un caffè ,lui un cappuccino e un cornetto,poi rimanemmo soli
- cosa volevi chiedermi ? -
io balbettai qualcosa di incomprensibile,tremavo,sudavo,avevo paura che avesse una reazione contro di me,invece mi prese il polso e tranquillamente disse
- non è che vuoi scopare con me? -
io sbarrai gli occhi,allora ci avevo visto giusto,arrivò il cameriere,posò il vassoio ed uscì
- sono uno stupido ,vero? -feci
- e perché ,non sei il primo sai,tu mi piaci -
- ma tu sei sposato -
- e allora? con mia moglie non faccio più niente e i ragazzi mi sono sempre piaciuti -
mi mise la mano sul cavallo dei pantaloni,toccai un rigonfiamento duro che prometteva meraviglie
- non dirmi che non ti piace -
- da morire,spero non sia un sogno -
dopo pochi minuti eravamo fuori,mi disse di andare con lui,aveva un appartamento li vicino,saremmo stati tranquilli.
Era una mansarda in pieno centro,piccola ma bellissima,dalla finestra si vedeva la cupola,chissà quanto costava.
Si avvicinò e mi baciò,aveva la barba di un giorno,mi eccitai,ci limonammo in bocca a lungo poi mi strinse il culo,io con la mano strinsi il suo cazzo,ci spogliammo,fu una visione fantastica,il petto largo,villoso,due gambe massicce,un cazzo tozzo con la cappella enorme,io sono esile,biondo ,capelli lunghi,un culo che neanche le femmine hanno,le sue manone mi palpavano le chiappe
- hai un culo favoloso,non vedo l'ora di aprirtelo -
andammo in una piccola camera,occupata quasi interamente da un enorme lettone
- li porti qui i ragazzi? -chiesi
- non solo i ragazzi,anche tante fichette -
- allora sei un chiavatore professionista -
- mi piace il sesso,non ne ho mai abbastanza,mi piacciono anche le trans -
- sai che io mi sono anche travestito con qualcuno? -
-allora la prossima volta ti porto io delle cose,vedrai -
-e tua moglie lo sa? -
- non lo so ,sai ormai i nostri rapporti sono inesistenti,l'importante è che non sappia niente mia figlia-
- quanti anni ha? -
- 27, è fidanzata con un tipo che mi farei molto volentieri -
- accidenti,anche lui? -
- te l'ho detto che sono insaziabile,adesso sali sul letto -
obbedii,lui fece altrettanto,aveva un erezione spettacolare,usciva da sotto la pancia,era proprio adorabile.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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