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Gay & Bisex

il compagno di mia madre ,seconda parte


di feltrone
30.10.2021    |    1.176    |    0 10.0
"Mi alzai e andai in cucina, era quasi l'ora di pranzo e mi apprestai a cucinare qualcosa , visto che lui non era capace , io mi destreggiavo bene ai fornelli ,..."
Lo guardavo intensamente mentre si era addormentato ,il suo corpo massiccio ,il suo cazzo moscio ma sempre grosso ,pensavo che era entrato dentro di me e mi aveva fatto godere come una scrofa ,tra le mie cosce era gocciolato il suo sperma ,ero tutto appiccicoso ,ma mi eccitava .
Anche i miei occhi si chiusero ,dormimmo abbracciati come due amanti soddisfatti.
Mi destai prima di lui ,la mia mano sul suo petto villoso ,era bello il mio primo maschio ,sentivo per lui un trasporto enorme ,non volevo ammettere che un po ne ero innamorato, sapevo che per lui ero solamente un trastullo ma mi piaceva pensare che anche lui mi volesse bene ,lo avevo visto nello specchio quanto piacere provava mentre mi montava ,il suo viso stravolto nel momento dell'orgasmo.
Mi alzai e andai in cucina,era quasi l'ora di pranzo e mi apprestai a cucinare qualcosa ,visto che lui non era capace ,io mi destreggiavo bene ai fornelli ,mia madre mi aveva insegnato molte cose .
Preparai una pastasciutta con il tonno e prima di servirla a tavola andai in camera a svegliare Sandro ,appena mi affacciai alla porta vidi che ancora dormiva ,mi avvicinai e si destò ,mi guardò ,ero ancora nudo ,ma indossavo il grembiule di mia mamma ,probabilmente si eccitò perché il suo cazzo diventò subito duro ,io tornai in cucina per scolare la pasta ,arrivò con l'uccello ritto e si fiondò alle mie spalle ,si appoggiò al mio culo nudo e fremetti al contatto con il suo sesso
- adesso ti do l'antipasto - disse ,io mi voltai cercando le sue labbra che avvicinò alle mie ,mentre ci baciavamo lo sentii entrare di nuovo nel mio ano ,questa volta non fu difficile ,la via era aperta ,mi impalò all'acquaio mentre scolavo la pasta ,fu dentro in un attimo e iniziò a scoparmi ,io mi sentivo struggere ,le ginocchia cedevano ma resistetti ,lo accolsi con piacere, entrava ed usciva dal mio intestino procurandomi una goduria incredibile
- ti piace eh troia ! - fece
- non so cos'è ,ma non ho mai provato niente di simile - risposi con un filo di voce
- stai avendo un orgasmo anale ,i froci come te godono così - quasi svenni quando mi raggiunse una botta fortissima che partì dal culo fino alla bocca dello stomaco ,mi mancava l'aria ,il mio cazzo esplose spruzzando a terra la sborra ,lui non perdeva un colpo , mi sbatteva senza tregua ,io non capivo più niente ,ero in balia del suo cazzo ,avevo un orgasmo dietro l'altro ,adesso capivo cosa provavano le ragazze quando venivano chiavate
- vengo Giacomo ,vengo ! - urlò
- vienimi in bocca ,voglio assaggiarti - dissi io ,si sfilò dal mio culo e mi chinai ,si smanettò un paio di volte e il suo sperma schizzò sulla mia lingua e sulla faccia imbrattandomi tutto ,la sborra colava ed io gli ripulii l'uccello fino all'ultima goccia ,poi guardandolo con la bocca aperta gli feci vedere il suo seme e deglutii ,aveva un sapore buonissimo era il sapore del maschio che mi aveva sverginato.
Mi baciò e quindi ci mettemmo a tavola ,ancora nudi ,mangiammo la pasta che avevo preparato
- sei davvero bravo in cucina ,tua madre ti ha insegnato bene - disse
- sono bravo solo in cucina? -chiesi
- a prendere il cazzo sei più bravo ser devo essere sincero -
- son più bravo io o mia madre? -la domanda lo lasciò sorpreso ,poi rispose
- devo essere sincero? -
- certo -
- tu ,senza dubbio ,solo per il fatto che non sono mai sazio del tuo culo - io ero inorgoglito dalle sue parole e mi avvicinai per baciarlo ,lui mi spinse verso di se per farmi sentire che lo aveva di nuovo duro
- accidenti ,ma quanta voglia hai? - chiesi stringendogli la verga
- con te tanta ,preparati perché in questi due giorni non ti darò tregua -
- credi che mi dispiaccia? - rise e mi prese per mano
- vieni ,torniamo in camera ,adesso ti do il digestivo - si sdraiò sul letto ed io gli feci un pompino con tutti i crismi ,durò a lungo ,andavo su e giù su quell'asta di marmo ,poi alla fine esplose nella mia bocca ,il suo sperma finì nella mia gola ,lo assaporai tutto .
Mi fece mettere vicino a lui
- stanotte dormiamo assieme come marito e moglie - disse
- oh Sandro ,non sai quanto sono felice -
- vedrai che dormirai poco -
- mmmmmm mi fai venire l'acquolina in bocca -

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